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*ColTIunità di Gtsu'*

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.._.-<br />

Porgete la mano a ogni mano<br />

aimid/igli<br />

figli miei<br />

ricordatevi quello che ha dello la lIIalllllHl,'<br />

date .<br />

date la vostra 11111110n ogni mnno .<br />

come<br />

come la dava il nonno alla Mccca<br />

. n<br />

. a oglll lIlano nera ... brouzea ... bruna<br />

e<br />

e nun <strong>di</strong>menticate la nH1110 bianca.<br />

m.m;p l'CI/d)<br />

*ColTIunità <strong>di</strong> <strong>Gtsu'*</strong>


Chiaroscuri d'Africa<br />

Dopo quattor<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong> democrazia, il 2008 si<br />

apre in Sud Africa in un clima <strong>di</strong> incertezze e <strong>di</strong><br />

tensione. In occasione della Conferenza<br />

Nazionale del!' ANC a Polokwane, dal 16 al 20<br />

<strong>di</strong>cembre 2007., Zuma è <strong>di</strong>ventato Presidente<br />

dell'African National Congress sconfiggendo<br />

l'attuale Presidentee Capo <strong>di</strong> Stato Mbeki.<br />

Zuma, a suo tempo <strong>di</strong>messo dalla carica <strong>di</strong> Vice<br />

Capo <strong>di</strong> Stato proprio da Mbeki, è un personaggio<br />

ambiguo. E' accusato <strong>di</strong> frode, corruzione,<br />

riciclaggio <strong>di</strong> denaro sporco e traffici illegali e ha in<br />

corso . una procedura penale il cui processo<br />

dovrebbe iniziare il prossimo agosto. -<br />

Ha . ancora stupito. <strong>di</strong> più la scelta della<br />

.Federazione Sindacale Gosatu,la Lega giovanile<br />

dell' ANC e il Partito Comunista Sudafricano, tutti<br />

in favore <strong>di</strong> Zurna e convinti che /' azione<br />

giu<strong>di</strong>ziaria in corso sia una" manovra politica" per<br />

sbarrargli la strada alle elezioni politiche. Di fatto,<br />

sarà lui, Zuma, il can<strong>di</strong>dato alle presidenziali del<br />

2009. . .<br />

Ho parlato a Brits con alcuni Consiglieri Comunali<br />

esprimendo la mia perplessità, con<strong>di</strong>visa, tra<br />

l'altro, da tanti citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> tutte le componenti<br />

razziali e politiche del paese, sulla nomina <strong>di</strong> una<br />

persona <strong>di</strong> dubbia condotta morale. Sembra che .<br />

molti dei rappresentantidel Partito abbiano votato<br />

per lui per bocciare l'ambizioso tentativo <strong>di</strong> Mbeki<br />

<strong>di</strong>" cart<strong>di</strong>darsi"per la terza volta alla guida del<br />

-==---P-arti automatiaameAte-aUa arica- <strong>di</strong>...Capo..<strong>di</strong><br />

Stato. Ultimamente, infatti,' sono apparsi sulle<br />

strade delle più importanti città cartelloni e<br />

striscioni <strong>di</strong> protesta con la scritta: " Terzo<br />

Mandato = Mugabe". Questo significa che la<br />

gente ha paura che quello che è successo e sta<br />

succedendo in Zirnbabwe possa riproporsi a<br />

breve .anche in Sud Africa se 'non si applicano i<br />

criteri stabiliti dalla Costituzione. In altre parole,<br />

Mbeki avrebbe dovuto nominare un can<strong>di</strong>dato <strong>di</strong><br />

suo gra<strong>di</strong>mento ma evitare <strong>di</strong> ri-can<strong>di</strong>darsi.<br />

E' un vero peccato. Molti, infatti, sono stati i<br />

risultati positivi della sua presidenza: la stabilità<br />

economica e politica, il tasso <strong>di</strong> crescita al 4% del<br />

prodotto interno, lo sviluppo dell' e<strong>di</strong>lizia popolare<br />

che ha garantito la casa a milioni <strong>di</strong> Sudafricani<br />

delle fasce più povere, i sussi<strong>di</strong> economici a<br />

sostegno delle .categorie più in<strong>di</strong>fese, orfani,<br />

malati <strong>di</strong> AIOS e pensionati.<br />

Purtroppo Zuma non è il solo indagato all' interno<br />

dell' Anc o nella sfera dei rappresentanti del<br />

Governo. Corruzione e crimine aumentano <strong>di</strong><br />

giorno in giorno e minacciano <strong>di</strong> spezzare le ali<br />

alla nostra giovane democrazia.<br />

Una voce chiara e ferma si è levata in Sud Africa<br />

a <strong>di</strong>fesa delle leggi democratiche e delle<br />

istituzioni, come il sistema giu<strong>di</strong>ziario, che devono<br />

poter lavorare in un clima <strong>di</strong> in<strong>di</strong>pendenza,<br />

rispetto e non interferenza politica. E' la voce <strong>di</strong><br />

Buti


:::"""<br />

accu<strong>di</strong>re. Se sono abbastanza aperte, le<br />

incoraggio ad .andare a farsi il test perché<br />

possano ricevere l'aiuto prima che sia troppo<br />

tar<strong>di</strong>. Dove il cibo è un problema, la mia Comunità<br />

con<strong>di</strong>vide il denaro per comprare cibo per la<br />

famiglia. La sofferenza è così insopportabile che<br />

tu guar<strong>di</strong>, ma sei incapace <strong>di</strong> alleviare il dolore. La<br />

persona ti guarda con la speranza <strong>di</strong> avere un<br />

imme<strong>di</strong>ato aiuto, ma tu non puoi. Quando vado da<br />

questa gente, basta essere la e ascoltare cosa ti<br />

<strong>di</strong>cono sul loro dolore e la loro sofferenza. lo <strong>di</strong>co<br />

loro che un giorno le cose cambieranno in bene<br />

per loro; a volte. <strong>di</strong>co questo anche se una<br />

- persona può morire il giorno dopo.<br />

Ci sono molti che credono <strong>di</strong> non essere malati,<br />

. ma <strong>di</strong> essere come stregati da chissà cosa, essi<br />

-:"::-~'neganO"il'propncr stato: <strong>di</strong> .vita; 'anche se cerchi <strong>di</strong> '.;<br />

<strong>di</strong>re loro che il modo migliore è <strong>di</strong> accettare la<br />

con<strong>di</strong>zione in cui si trovano e continuare a<br />

prendere le me<strong>di</strong>cine. Molte volte, o piuttosto la<br />

maggior parte del tempo, vado senza sol<strong>di</strong> o cibo,<br />

ma porto solo me stessa là, per esserci, in modo<br />

che essi possano sentire che in qualche modo mi<br />

appartengono e che sono amati, perché a volte<br />

non hanno bisogno <strong>di</strong> cibo o <strong>di</strong> denaro, ma <strong>di</strong><br />

compagnia.<br />

Non è mai stato facile, a volte per le con<strong>di</strong>zioni<br />

delle case, per .quanto riguarda la pulizia, la<br />

salute, perché trovi gente anziana che non è più<br />

capace <strong>di</strong> tenere in or<strong>di</strong>ne il proprio ambiente.<br />

Trovi che' i .giovani sono' curati dagli anziani - .<br />

rG~·nQro gioVarji.gerJtbrìsor:lo l!".o.-rti-<strong>di</strong>-AIDn!S~l;"3-J_lII!g<br />

volte un giovane <strong>di</strong>venta genitore perché .deve<br />

prendersi cura dei suoi fratelli e delle sue sorelle .<br />

che hanno bisogno <strong>di</strong> aiuto. A volte rimango là e<br />

mi chiedo come fanno ad andare avanti con<br />

"o . " niente nelle loro mani, mentre io vado nel panico<br />

quando un'inezia va storta a' casa mia. A quelli<br />

che mi conoscono da tanto tempo racconto del<br />

mio problema della pelle: per molti anni ho<br />

sofferto del!' imbarazzo derivato dalla con<strong>di</strong>zione<br />

della mia pelle ( sono nata con il mio colore nero e<br />

improvvisamente ho cambiato con il colore<br />

bianco. Questa malattia si chiama"vitiligo", non è<br />

dolorosa per niente, ma, come ogni ragazza, avrei<br />

sempre voluto apparire carina, ma ora anche<br />

quando è caldo indosso maniche lunghe e<br />

continuo a metter un trucco che non mi è mai<br />

piaciuto nella mia vita ). lo <strong>di</strong>co loro come a volte<br />

ho perso speranza e fiducia, come ho anche<br />

desiderato <strong>di</strong> essere guarita e guardare e godere<br />

la vita come' il resto dell' umanità, mostro la mia<br />

situazione e qualcuno l' ho consolato e ha preso<br />

speranza per questo.<br />

Mi sono accorta che quando un malato è<br />

veramente provato dalla sua malattia, se subito<br />

parli <strong>di</strong> Dio, lo metti a <strong>di</strong>sagio: lui vuole vedere e<br />

toccare. Se prometti <strong>di</strong> andare a trovarlo<br />

l'indomani, allora potrà vederti domani, ma<br />

quando t <strong>di</strong>ci che Dio ti guarirà, è <strong>di</strong>fficile per lui<br />

accettare questo nella sua con<strong>di</strong>zione. Mi sono<br />

accorta che quando entro in una casa <strong>di</strong> persone<br />

che stanno male, esco avend imparato. tanto.<br />

Essi ti insegnano la pazienza, la tolleranza, il<br />

silenzio, un profondo silenzio, e tu cominci ad<br />

apprezzare, come non mai, quanto sei stato<br />

fortunato. Dio è sempre presente nella stanza <strong>di</strong><br />

un malato e puoi sentire questo. Il lato triste <strong>di</strong><br />

questa cosa è che con alcuni non puoi esprimere<br />

questi sentimenti per il loro stato.<br />

La maggior parte dei miei giorni son benedetti<br />

proprio per i malati, specialmente quelli <strong>di</strong> AIDS.<br />

Sono una persona molto impaziente, ma con i<br />

malati ho imparato ad aspettare anche quando la<br />

situazione è senza speranza. Essi sono i miei<br />

bravi maestri e imparo molto dalla loro vita. Tutte<br />

le .volte' che entro in contatto con questi malati<br />

sento una profonda gioia in me e mi sento<br />

-davvero.benedetta dal S!g!1ore che.midà questa ....<br />

opportunità nella vita. Quest' anno seguirò un<br />

corso per imparare ad assistere in casa i malati.<br />

Così potrò sapere meglio come aiutare e seguire<br />

. queste persone nelle loro case: cioè imparare a<br />

lavarli, a dare loro da mangiare, dare le me<strong>di</strong>cine<br />

ali' ora giusta e anche aiutare i membri della<br />

famiglia a collaborare con la situazione.<br />

La terra, un <strong>di</strong>ritto per tutti<br />

Il 10 maggio 1994; dopo le storiche elezioni che<br />

hanno permesso al Sud Africa <strong>di</strong> darsi un governo<br />

democratico, Mandela promise <strong>di</strong> fare del suo<br />

paese una realtà che fosse segno <strong>di</strong> speranza e<br />

<strong>di</strong> pace. " Lotteremo per la pace, la prosperità e la<br />

democrazia in una società dove scomparirà il<br />

razzismo e ogni altra forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione ".<br />

Sicuramente, il Sud Africa, traghettato<br />

dall'apartheid alla democrazia senza guerra civile,<br />

è l'unico stato africano dove le. parole<br />

"riconciliazione" e " perdono." sono state realtà<br />

vissuta.<br />

Il Governo si è impegnato, tuttavia gran<strong>di</strong> restano<br />

i contrasti tra i ricchi e i poveri, tra le gran<strong>di</strong> città<br />

come Johannesburg e Città del Capo e le<br />

township. Queste, a loro volta, non sono neppure<br />

le realtà più povere del Sud Africa rispetto alle<br />

drammatiche con<strong>di</strong>zioni degli inse<strong>di</strong>amenti abusivi<br />

alle periferie delle gran<strong>di</strong> città e alle aree rurali<br />

assai poco sviluppate. Qui la maggior parte della<br />

popolazione nera continua a vivere da "straniera"<br />

perché la terra e sempre in mano ai "farmisti"<br />

bianchi. Thabo Mbeki, in una sua intervista del<br />

luglio del 2003, <strong>di</strong>ceva: "... Nel nostro Paese la<br />

storia dell' espropriazione delle terre è<br />

strettamente legata al sistema brutale del<br />

colonialismo e all' apartheid ... La per<strong>di</strong>ta della


terra portò alla per<strong>di</strong>ta della casa, delle proprietà<br />

personali, al sovraffollamento, alla instabilità della<br />

famiglia, alle migrazioni dalle campagne ai centri<br />

urbani, al degrado del terreno e a notevoli<br />

limitazioni della possibilità per gli africani <strong>di</strong><br />

de<strong>di</strong>carsi ad attività agricole e agroindustriali...<br />

Una grande sfida del nuovo Governo<br />

democratico era ed è, tuttora, quella <strong>di</strong> affrontare<br />

urgentemente i danni prodotti da secoli <strong>di</strong><br />

espropriazionedelle terre".<br />

Con la legge Restitution of.Land Rights Act 22 del<br />

1994, il Governo ha' tentato <strong>di</strong> affrontare e<br />

risolvere tale problema. Essa consiste nel<br />

trasferire alla popolazione nera, attraverso una ..<br />

ven<strong>di</strong>ta consensuale a prezzo <strong>di</strong> mercato, il 30%<br />

delle terre coltivabili, possedute dai bianchi, entro<br />

-;'lf '-'20"1"4;' questoTper ':-àllargare . la -base:<br />

impren<strong>di</strong>toriale anche della popolazione nera. Ad<br />

oggi, però, solo il 4 % delle terre è passato ai neri .<br />

e solo. a quelli che avevano il denaro per<br />

comprarle, ammesso che il proprietario bianco<br />

fosse <strong>di</strong>sponibile a vendere. Il Governo ha,inoltre,<br />

imposto ai proprietari bianchi <strong>di</strong> pagare un salario<br />

minimo ai propri conta<strong>di</strong>ni, ma spesso, questo è<br />

trattenuto per l'affitto della "casa" e il consumo <strong>di</strong><br />

energia elettrica.<br />

Il Vertice, voluto dal Governo, per il " <strong>di</strong>ritto alla<br />

terra ", tenutosi a Johannesburga fine luglio 2005<br />

e a cui parteciparono politici, proprietari terrieri e<br />

mille delegati <strong>di</strong> organizzazioni per il <strong>di</strong>ritto alla<br />

terra, aveva, sostanzialmente, bocciato la politica-<br />

.....,,;;.;;;-;...;,..,.ag,..,,~a<br />

••.•• ìT:nJ "(3èm!mo <strong>di</strong> contmna a pnv tegiare i '<br />

"farmìstì" bianchi. L' industrfaagricola, infatti, è<br />

ancora nelle loro mani. Interessante l'intervista<br />

fatta, allora, da Ra<strong>di</strong>ovaticana a Chris Rufuku,<br />

delegato dell' associazione sudafricana Land<br />

Access Mouvement. Questi faceva notare che da<br />

parte dei proprietari bianchi veniva fatto un abuso<br />

dell' articolo 25 della Costituzione che stabilisce<br />

che una fattoria può essere comprata solo quando<br />

..il proprietario vuole venderla. Aggiungeva anche<br />

la .necessità <strong>di</strong> dare ai coloni neri l'accesso ai<br />

capitali e la possibilità <strong>di</strong> avere la formazione<br />

adatta per rendere i propri prodotti più competitivi<br />

sul mercato.<br />

Effettivamente il Governo si trova tra due fuochi:<br />

da un lato i coloni bianchi che sono i maggiori<br />

produttori<strong>di</strong>' ricchezza per il paese, dall' altro i neri<br />

.che chiedono la loro terra sulla quale vivere e<br />

lavorare. Il Governo deve anche tenere a bada<br />

due estremismi: da un lato i Sindacati che<br />

raggruppano gli 'agricoltori boeri contrari alla<br />

riforma, dall' altro il "Movimento delle persone<br />

senza terra ( LPM ) ", che propende per soluzioni<br />

ra<strong>di</strong>cali come l'invasione<br />

da parte dei neri.<br />

delle aziende agricole<br />

Accanto a tutto questo, però, ci sono realtà che<br />

aprono alla speranza, A settembre del 2007, per<br />

esempio, il Ministero dell'Agricoltura ha restituito<br />

ufficialmente a 4270 vecchi abitanti del villaggio <strong>di</strong><br />

Wallmannsthal la terra dei loro avi. Essi si sono<br />

costituiti in associazione per coltivare cereali e<br />

allevare bestiame. Nella zona del Capo, inoltre,<br />

da qualche anno è nata un' associazione senza<br />

fini <strong>di</strong> lucro, il Community Development<br />

Organization ( CDO ) che vede coinvolti sia i<br />

proprietari terrieri delle fattorie, costituitesi in<br />

cooperative ( Cistrusdal Cellars ), sia i lavoratori<br />

neri. Tutto questo per migliorare il coinvolgimento<br />

<strong>di</strong> questi ultimi nella conduzione delle fattorie e gli<br />

standard qualitativi delle varie attività nonché la<br />

qualità <strong>di</strong> vita degli stessi lavoratori e delle loro<br />

famiglie. Forse, anche se a piccoli passi, la<br />

riforma agraria comincia a muoversi verso un<br />

futuro più giusto. .<br />

La Croce del Sud<br />

. -'-Anna<br />

E' una notte chiara. Le stelle sono così vicine alla<br />

terra che quasi la illuminano, anche se non c' è la<br />

luna. Siamo su un altipiano a 1300nietri <strong>di</strong><br />

altitu<strong>di</strong>ne e si ha la sensazione, allungando una<br />

mano, <strong>di</strong> poterle sfiorare. Nel giar<strong>di</strong>no della nostra<br />

casa in Missione, a due passi da Oukasie, sono<br />

seduta su un muretto' con -ta testa all' insù.<br />

Abbacinata da quello splendore guardo, incantata,<br />

.la"Croce dei-SUd che domina il' firmamento come<br />

una r~gina con le sue ancelle. C' è un-grande<br />

silenzio, intorno. Alle mie spalle la location riposa<br />

sotto la luce sfocata dei suoi nuovi lampioni,<br />

do<strong>di</strong>ci in tutto, come sentinelle che vegliano,<br />

guar<strong>di</strong>nghe, sui tetti <strong>di</strong> lamiera e iviottoli sassosi<br />

<strong>di</strong> questo agglomerato <strong>di</strong> povera gente.<br />

L' apartheid è finito dalle elezioni del 1994 e,<br />

finalmente, in Oukasie ci sono le fognature;<br />

accanto ad ogni baracca il servizio igienico;<br />

l'acqua e l' energia elettrica, con la possibilità <strong>di</strong><br />

usufruirne. E' già molto: una parte <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità<br />

restituita. Prima mancavano i servizi per le più<br />

umane necessità e c'era la paura <strong>di</strong> una<br />

incursione, <strong>di</strong>urna o notturna, della polizia boera<br />

armata e pronta a sparare su adulti e bambini al<br />

minimo gesto <strong>di</strong> rivolta, al più piccolo<br />

assembramento <strong>di</strong> lavoratori per riunioni con i<br />

sindacati, ritenute antigovemative. Questa<br />

violenza è finita.<br />

Ma ora ne emerge un' altra, quella determinatada<br />

ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>ttatura, quando questa è sconfitta.<br />

Il popolo che ha subito oppressione e ingiustizia<br />

per così lungo tempo, vorrebbe, subito, lavoro,<br />

casa e benessere come l' hanno i bianchi. Anche<br />

se la <strong>di</strong>scriminazione è terminata, se il Governo<br />

nero sta operando per riuscire a risolvere il<br />

problema della <strong>di</strong>soccupazione e per creare un<br />

mondo nuovo <strong>di</strong> giustizia e <strong>di</strong> serenità, la<br />

criminalità insorgente tiene le persone ancora<br />

chiuse nelle case quando scende la sera e fa


--<br />

aggre<strong>di</strong>ti lungo una strada per un furto <strong>di</strong> danaro e<br />

<strong>di</strong> auto, con il rischio della vita.<br />

E' la storia, là dove l'essere umano ha subito<br />

oltre il possibile, come in Sudafrica. L'uomo è lo<br />

stesso sotto ogni cielo, anche se quaggiù lo si può<br />

comprendere, ma non giustificare: perché in<br />

qualunque luogo si perpetua la violenza, il dolore<br />

e la morte è ben più <strong>di</strong>fficile costruire il pianeta<br />

della equa <strong>di</strong>stribuzione dei beni, della fraternità e<br />

della pace.<br />

La Croce del Sud, che regna come un monile <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>amanti su' questo emisfero, su queste notti<br />

sudafricane, mi suscita dentro pensieri<br />

.contrastanti, fra la fiabesca bellezza dell' universo<br />

.celeste, simbolo <strong>di</strong> una felicità eterna, e la cruda<br />

'., realtà della vita, in ogni latitu<strong>di</strong>ne, che dall' Eden<br />

, "'0'';'' ••0 --si -allontana-. per .. pcssedere,» ...qu~ggiù,qlJell~:';-C7<br />

effimera del possesso delle cose. '<br />

Forse, in questa stesso ora, nel vicino deserto del<br />

Kalahari, un gruppo <strong>di</strong> turisti che si trova in Africa<br />

per un safari in cerca delle rose del deserto, si<br />

troverà seduto su una duna a contemplare las<br />

tessa Croce del' Sud e non saprà' mai che, alle<br />

periferie delle città, esistono ancora le township<br />

dell' in<strong>di</strong>genza umana e dell' emarginazione.<br />

Leda<br />

(da L.Minocchi, Senza sapere dove - 2002)<br />

Notizie sui progetti sostenuti dalla Comunità<br />

Per l'anno 2007 sono stati seguiti dalla Comunità i<br />

Progetti in<strong>di</strong>cati nel ren<strong>di</strong>conto conclusivo ( v.<br />

anche fotografie). .<br />

Per l'anno 2008 si è presentata la necessità <strong>di</strong><br />

qualche cambiamento e qualche integrazione,<br />

così come segue.<br />

MOFUMAGADI WA TSHEPO CARE<br />

KABALATSANE<br />

Sono terminati i lavori ali' Orfanotrofio, per i quali<br />

abbiamo dato un significativo sostegno. Adesso<br />

c'è posto per ospitare 20 bambini. Alcuni dei<br />

bambini più gran<strong>di</strong>, trasferiti durante questo<br />

periodo <strong>di</strong> lavori a Rustemberg, sono rimasti nel<br />

nuovo centro su consiglio anche degli assistenti<br />

sociali. Il nuovo centro ospiterà in prevalenza<br />

bambine o bambini più piccoli.<br />

MERAFE DROP IN CENTRE - BETHANIE<br />

Nel villaggio <strong>di</strong> Bethanie, dove la nostra sorella<br />

Maetsane è nata, è stato aperto un centro <strong>di</strong>urno<br />

<strong>di</strong> accoglienza per bambini in <strong>di</strong>fficoltà, orfani,<br />

malati <strong>di</strong> AIDS ecc. La Direttrice, Margaret, è una<br />

pensionata ex infermiera. Tornata a casa dopo<br />

ave lavorato quasi sempre nelle gran<strong>di</strong> città si è<br />

resa conto del grande:bisogno e si è data da fare.<br />

Adesso il centro ospita 33 bambini. Viene offerta<br />

la colazione e il pranzo e a fine settimana vanno a<br />

casa con un po' <strong>di</strong> viveri per la famiglia. Margaret<br />

ci ha chiesto <strong>di</strong> aiutarla e abbiamo ben volentieri<br />

offerto il nostro contributo in denaro .<br />

ODI PRIMARY SCHOOL- Ol)KASIE<br />

In questa scuola assistiamo 45 bambini con il<br />

"_0 sistema delle Adozioni a <strong>di</strong>stanza. La Preside mi<br />

ha fattò-.prèsente che da'qUest' 'annO'il Governo . '<br />

ha ridotto il sussi<strong>di</strong>o alimentare con il quale, la<br />

scuola offriva un pasto dal lunedì al venerdì ai<br />

bambini più bisognosi. Mi ha chiesto se potevo<br />

intervenire economicamente per due giorni per ,<br />

assicurare un pasto a 50 bambini tra i più poveri.<br />

Anche qui abbiamo risposto positivamente.<br />

GA-TSHOLOFELO - OUKASIE<br />

E' un'istituzione non governativa che opera nella<br />

location per informare, sensibillzzare e assistere i<br />

malati <strong>di</strong> AIDS. Le volontarie frequentano dei corsi<br />

nei quali vengono aiutate a capire le necessità <strong>di</strong> ,<br />

questi malp,ti e come assistere e incoraggiare<br />

c: in+. tI'! che I loro famialie. Puliscono la<br />

casa" lavano i rnalatì, portano-cI o quan o<br />

necessario, controllano che' vengano prese le<br />

me<strong>di</strong>cine. Alcune <strong>di</strong> loro ricevono un piccolo<br />

contributo economico dal Governo, altre no. Ho<br />

deciso <strong>di</strong> unirmi a questo gruppo e così una volta<br />

alla settimana an<strong>di</strong>amo a pie<strong>di</strong> nella location per<br />

scoprire nuovi casi, incoraggiarli a fare le analisi<br />

ed eventualmente ottenere gli anti-retrovirali.<br />

Purtroppo prevale ancora una cultura <strong>di</strong> paura e <strong>di</strong><br />

vergogna per cui molte persone arrivano a<br />

chiedere aiuto quando è troppo tar<strong>di</strong> per qualsiasi<br />

cura.<br />

Il mio compito è scoprire se ci sono bambini che<br />

non possono andare a scuola o che non ricevono,<br />

comunque, tutto il sostegno scolastico <strong>di</strong> cui<br />

hanno bisogno.<br />

Grazie ancora a tutti gli amici che ci permettono <strong>di</strong><br />

svolgere tutti questi servizi <strong>di</strong> compassione e<br />

amore solidale, grazie alloro contributo.<br />

Giuliana


Un grazie dall' Africa<br />

Ren<strong>di</strong>conto dal 1 gennaio 2007 al 31<br />

<strong>di</strong>cembre 200<br />

A . Offerte e contributi <strong>di</strong>versi<br />

Entrate<br />

Per sostenere un bambino/ao un ragazzo/a<br />

negli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> un anno scolastico, la cifra base<br />

per il 2007 è stata <strong>di</strong> € 155,00.<br />

In accordo con chi ha fatto il versamento,<br />

eccedenza <strong>di</strong> varia misura sono state<br />

destinate:<br />

a - allo stesso bambinola o ragazzo/a per<br />

necessità <strong>di</strong>verse da quelle scolastiche<br />

b - al Fondo Universitario, attraverso il<br />

quale è stata data ad alcuni studenti<br />

l'opportunità <strong>di</strong> seguire stu<strong>di</strong> universitari in un<br />

NB. "college" oppure in un "technical".<br />

(( progetto "People Dialogue" si occupa c - al progetto "Emergenza AIDS" ( v.sopra ).<br />

----rrJ:ffl..~eestrt:tzione--El~-io, •..••.. ; -.J.'-'-'- __ -,L""'a~s=o~mma complessiva raccolta è già stata<br />

muratura per le famiglie della " location" <strong>di</strong> Invlata.ìn Sue:tAfriCl .<br />

o',<br />

dagli aderenti alla Comunità. 1930,00<br />

dagli amici della Comunità. o •••••••••••••• 7275,00<br />

offerte per" Em. AI OS" 10000, 00<br />

residuo attivo al 31.12.05 , 1218,00<br />

totale entrate 20423,00<br />

-rr=:«.<br />

.Usclte<br />

inviati in Sud Africa 20000,00<br />

Destinazione<br />

progetto "People Oialogue" 1000,00<br />

viveri e me<strong>di</strong>cine per i poveri. 7000,00<br />

viaggi delle Missionarie 1000,00<br />

progetto"Vegetable Project" 1000, 00<br />

progetto"Emergenza AIOS" 10000,00<br />

Residuo attivo al-31.12.07 : '" .. .423,00<br />

Oukasie.<br />

Il progetto "Vegetable Project" si occupa<br />

dell'insegnamento alla coltivazione <strong>di</strong> verdure<br />

commestibili. I prodotti del campo coltivato su<br />

terreno della Missione sono destinati ai più<br />

poveri. Vi sono coinvolte 17 famiglie,<br />

Il progetto "Emergenza AIDS" si è articolato<br />

per /' anno 2007 in:<br />

- sostegno per la gestione dell' orfanotrofio<br />

<strong>di</strong> Kgabalatsane<br />

- sostegno per il Gruppo " Education far<br />

Life " per la prevenzione e la formazione dei<br />

giovani<br />

- sostegno per l'asilo <strong>di</strong> Ma<strong>di</strong><strong>di</strong><br />

E' inoltre in progetto la gestione <strong>di</strong> un<br />

ambiente presso la Missione per prendersi<br />

cura dei malati terminali<br />

B. Adozioni' a <strong>di</strong>stanza<br />

Nell' anno 2007 si sono portate avanti:<br />

- n° 80 adozioni a <strong>di</strong>stanza, da parte <strong>di</strong> coloro<br />

che si sono rivolti <strong>di</strong>rettamente alla Comunità<br />

- n° 12 adozioni a <strong>di</strong>stanza da parte <strong>di</strong><br />

coloro che le hanno effettuate attraverso la<br />

Comunità per il Progetto "Un cuore si<br />

scioglie" promosso da COOP, ARCi, Chiesa<br />

Cattolica:<br />

Per l'anno scolastico 2008, la cifra base<br />

per un "'adozione a <strong>di</strong>stanza" è <strong>di</strong> € 155~OO.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che l' anno scotestico, in Sud<br />

Africa, va da gennaio a <strong>di</strong>cembre.<br />

Chi intende, perciò, rinnovare l' "adozione<br />

a <strong>di</strong>stanza" e non l' ha ancora rinnovete, è<br />

pregato <strong>di</strong> farlo quanto prima.<br />

Chi vuole iniziare o rinnovare un' "adozione a<br />

<strong>di</strong>stanza" o contribuire ad uno o più dei<br />

progetti sostenuti dalle Missionarie Laiche<br />

della Comunità <strong>di</strong> Gesù <strong>di</strong> Firenze può farlo<br />

attraverso un versamento sul conto corrente<br />

postale n018405563 intestato a Comunità<br />

<strong>di</strong> Gesù - Missionarie Laiche, oppure sul<br />

conto corrente bancario n° 107788/00 (ABI<br />

06160 CAB 02800 ) della Cassa <strong>di</strong><br />

Risparmio <strong>di</strong> Firenze, Via Bufalini 4,<br />

intestato a Comunità <strong>di</strong> Gesù<br />

Missionarie Laiche. (Cod. IBAN IT61 1061<br />

6002 8000 0010 7788 COO)


Firenze - Anno XII - Marzo 2008<br />

In questo numero:<br />

Chiaroscuri d'Africa<br />

Un' esperienza con i malati<br />

La terra un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> tutti<br />

Progetti sostenuti dalla Comunità<br />

COMUNITA' DIGESU'<br />

. ',_ MISSIONARIE LAICHE<br />

Via dei Pucei, 2<br />

50122 - Firenze ( lta./y)<br />

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