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Coordinate bancarie: - Friuladria

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FOGLIO INFORMATIVO N. 3.2.3<br />

DISPOSIZIONI PERMANENTI DI<br />

ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DI<br />

UTENZE/RID<br />

Aggiornato al 08/03/2012<br />

INFORMAZIONI SULLA BANCA<br />

Banca Popolare FriulAdria S.p.A.<br />

Sede legale: Piazza XX Settembre 2, 33170 Pordenone<br />

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5391 - Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa di<br />

Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. ed appartenente al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo<br />

dei Gruppi Bancari<br />

Numero verde: 800 881 588 – dall’estero: 0039 0521 954950-<br />

Indirizzo di posta elettronica: banca@friuladria.it<br />

Fax: 0039 0434 233642 -<br />

Sito Internet: www.friuladria.it<br />

SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE<br />

(da compilare a cura del soggetto che entra in relazione con il cliente per effettuare attività di promozione e collocamento del prodotto in luogo<br />

diverso da filiali e uffici della banca)<br />

cognome e nome / denominazione ___________________________________________________________________<br />

sede __________________________________________________________________________________________<br />

telefono __________________________ indirizzo di posta elettronica _______________________________________<br />

iscritto all'Albo ___________________________________________________________ al numero _______________<br />

operante in qualità di __________________________ della Società ________________________________________<br />

CHE COSA SONO LE DISPOSIZIONI PERMANENTI DI ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DI UTENZE/RID<br />

E’ un servizio bancario che consente al Cliente di eseguire pagamenti periodici a favore di un medesimo creditore<br />

senza recarsi fisicamente allo sportello ma autorizzando la banca ad addebitarli sul conto corrente.<br />

Per fruire del servizio il Cliente deve rilasciare disposizione permanente di addebito in conto corrente. Sarà la Banca,<br />

ad ogni scadenza stabilita, ad eseguire l’operazione senza la materiale presenza del Cliente allo sportello. Il Cliente<br />

potrà verificare l’esecuzione dell’operazione sull’estratto conto, oppure sulla contabile che dovrà essere<br />

espressamente richiesta.<br />

RISCHI<br />

Tra i principali rischi, va tenuto presente:<br />

• variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio), ove<br />

contrattualmente previsto.<br />

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE<br />

Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi<br />

complessivi sostenuti da un Cliente titolare di un servizio di disposizioni permanenti di addebito in conto corrente di<br />

utenze e Rid.<br />

Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere<br />

importanti in relazione all’operatività del singolo cliente.<br />

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni<br />

economiche”.<br />

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FOGLIO INFORMATIVO N. 3.2.3<br />

DISPOSIZIONI PERMANENTI DI<br />

ADDEBITO IN CONTO CORRENTE DI<br />

UTENZE/RID<br />

Aggiornato al 08/03/2012<br />

SPESE VARIABILI<br />

Voci di costo Valore<br />

SPESE GESTIONE RAPPORTO<br />

DOCUMENTI DI SINTESI E RENDICONTO PERIODICO<br />

(costo non applicato in caso di invio contestuale al DDS del conto corrente)<br />

Costo unitario – per stampa ed invio in formato cartaceo € 0,85<br />

– invio in formato elettronico € 0,00<br />

Periodicità di invio Annuale<br />

COMMISSIONI<br />

Commissione per ogni pagamento € 0,00<br />

ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE<br />

Voci di costo Valore<br />

VALUTE<br />

Valuta di addebito per ogni pagamento Data scadenza<br />

RECESSO E RECLAMI<br />

Recesso dal contratto<br />

Il Cliente ha facoltà di recedere in ogni momento, senza penalità e senza spese di chiusura, dal contratto “Disposizioni<br />

permanenti di addebito in conto corrente delle utenze/RID” mediante apposita comunicazione scritta da inviarsi alla<br />

Banca. La Banca può recedere a tempo indeterminato con un preavviso di almeno due mesi, trasmettendo apposita<br />

comunicazione scritta al Cliente.<br />

Reclami<br />

Per eventuali contestazioni in relazione ai rapporti intrattenuti con la Banca, il Cliente potrà presentare reclamo in<br />

forma scritta all’Ufficio Reclami della medesima Banca, in Piazza XX Settembre 2 – 33170 Pordenone – indirizzo di<br />

posta elettronica: reclami@friuladria.it. La Banca dovrà rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo.<br />

Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:<br />

- Arbitro Bancario Finanziario (ABF) Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito<br />

www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca;<br />

Il Cliente avrà in ogni caso la facoltà di avvalersi in ogni momento dei mezzi di tutela giurisdizionale previsti dalla legge<br />

o dal contratto dopo aver esperito il procedimento di mediazione, previsto dall’art. 5, comma 1, del D.lgs. 4 marzo<br />

2010 n.28 come condizione di procedibilità per adire l’Autorità Giudiziaria. In particolare la Banca ed il Cliente<br />

potranno, ai fini dell’art. 5, comma 5, del medesimo decreto, sottoporre dette controversie:<br />

- al “Conciliatore Bancario Finanziario”, Associazione per la soluzione delle controversie <strong>bancarie</strong>, finanziarie e<br />

societarie ADR (Iscritto al n. 3 del registro degli organismi di mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia);<br />

- a scelta della parte promuovente, all’Organismo di Conciliazione Forense di Milano (iscritto al n. 36), o<br />

all’Organismo di Mediazione Forense di Roma (iscritto al n. 127), o all’Organismo di Mediazione dell’ordine degli<br />

Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267), o agli Organismi istituiti rispettivamente dall’Ordine degli Avvocati di<br />

Piacenza, Parma, Pordenone e La Spezia;<br />

- ad ogni Organismo iscritto nel medesimo registro, previo accordo con l’altra parte.<br />

Resta ferma la possibilità di esperire il procedimento istituito in attuazione dell’art 128 bis del TUB per le materie ivi<br />

regolate.<br />

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