Ottobre 2010 - Parole & Immagini
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Editoriale<br />
Il ministro (sic!) per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta ci ha definito “assatanati di soldi”<br />
Con chi crede di parlare?..<br />
Non poteva che scatenare<br />
un putiferio l’infelice sortita di<br />
Brunetta (nella foto in basso)<br />
rilanciata poi su Youtube che<br />
definisce i medici “assatanati<br />
di soldi”. Amedeo Bianco, il<br />
nostro presidente FNOMCeO,<br />
ha deciso, giustamente di tagliare<br />
tutti i ponti affermando<br />
“Da qui in avanti parleremo<br />
solo con il ministro della Salute,<br />
Ferruccio Fazio perché<br />
non si tratta con chi insulta».<br />
Da parte sua, il ministro Fazio<br />
ha invitato le parti ad abbassare<br />
i toni dello scontro e ha<br />
confermato la sua stima per i<br />
colleghi, chiedendo di andare<br />
avanti con la riforma che porterà<br />
alla definitiva informatizzazione<br />
dei certificati di malattia.<br />
Testualmente Brunetta<br />
ha detto che i medici sarebbero<br />
afflitti da “digital device”<br />
e che si tratta di una “categoria<br />
assatanata di denaro”. Le<br />
gravi affermazioni sono state<br />
registrate l’8 settembre scorso<br />
a Frascati e da poco messe in<br />
rete. Si tratta di dichiarazioni<br />
a dir poco sconvolgenti che<br />
anche se sono assurte alla<br />
cronaca solo in questi giorni,<br />
ancorché pronunciate più<br />
di un mese fa - a commento<br />
dell’iter di attuazione del nuovo<br />
sistema di certificazione on<br />
line esprimono considerazioni<br />
del tutto infondate nel merito<br />
e gravemente offensive per<br />
tutti i medici italiani, colpiti<br />
come professionisti e come<br />
cittadini del nostro Paese.<br />
Non possiamo non cogliere in<br />
quelle parole una irresponsabile<br />
mancanza di fiducia e di<br />
rispetto verso l’intera categoria<br />
professionale che, anche<br />
in questa materia, si è invece<br />
resa disponibile ad un processo<br />
di innovazione serio ed efficace<br />
di trasmissione on line<br />
delle certificazioni di malattia,<br />
con l’obiettivo di rendere un<br />
servizio di qualità serio ed efficace<br />
ai cittadini ed ai datori<br />
di lavoro. Da cittadini italiani<br />
siamo ormai avvezzi all’esuberanza<br />
verbale e alla carica<br />
demagogica del ministro<br />
Brunetta, ma è evidente che<br />
quelle inequivocabili parole<br />
hanno spezzato un rapporto di<br />
fiducia e di reciproca affidabi-<br />
Di Ercole Cirino<br />
Presidente Ordine dei Medici Chirurghi ed<br />
Odontoiatri della provincia di Catania<br />
lità, che ci impedisce di proseguire<br />
una costruttiva collaborazione<br />
con il ministero per<br />
la Pubblica Amministrazione e<br />
l’Innovazione. Ritengo quindi<br />
coerente che salvo diverse<br />
ed altrettanto inequivocabili<br />
parole del ministro Brunetta,<br />
la nostra Federazione abbia<br />
deciso che da oggi risponderemo<br />
su questa materia solo<br />
al ministro della salute, Fazio<br />
che, in più di una occasione,<br />
ha dato ampia e convincente<br />
dimostrazione di come si possa<br />
e si debba migliorare la nostra<br />
sanità lavorando insieme,<br />
nel rispetto dei ruoli e della<br />
dignità professionale e civile<br />
dei soggetti coinvolti.<br />
Centenario dell'Ordine dei medici<br />
chirurghi e degli odontoiatri<br />
Giornata del medico<br />
Domenica 12 Dicembre <strong>2010</strong><br />
Teatro Massimo Bellini<br />
Ore 8.30<br />
ANNO XXXVI - N°10 - <strong>2010</strong><br />
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