LATTONERIA - Energia e costruzioni
LATTONERIA - Energia e costruzioni
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tecniche & prodotti<br />
MEMBRANE TRASPIRANTI<br />
Chi respira e chi no<br />
Il controllo della migrazione del vapore è un tema al quale va<br />
destinata maggiore attenzione oggi che gli edifici si fanno energeticamente<br />
più efficienti. Quando si realizzano coperture poi, in<br />
particolare modo se hanno manto metallico non retroventilato, è<br />
necessario procedere con la massima attenzione. Solo così si<br />
manterranno ben asciutti i materiali isolanti e non solo, senza<br />
correre il rischio di assistere a formazioni di condensa che prima<br />
o poi potrebbero costare care.<br />
Foto Dörken Italia<br />
Claudio Pellanda
Da qualche tempo in edilizia si è<br />
fatta strada un’idea piuttosto affa-<br />
scinante: adeguatamente proget-<br />
tati e realizzati i nostri edifici potrebbero<br />
giungere persino a respirare. Forse non<br />
farebbero il fumetto d’inverno, ma assu-<br />
merebbero dall’esterno l’ossigeno e l’aria<br />
buona smaltendovi anidride carbonica ed<br />
ogni altro inquinante gassoso indoor. Dal<br />
punto di vista psicologico è immediata la<br />
sensazione di benessere che si prova<br />
sapendo di vivere all’interno di un involu-<br />
cro “respirante” anziché sotto una cappa<br />
sigillata capace di soffocarci lentamente.<br />
Alla ricerca del massimo di respirazione<br />
possibile per l’edificio si è scatenata la<br />
guerra del “µ”, la ricerca cioè di materia-<br />
li con un sempre più basso valore di resi-<br />
stenza alla diffusione del vapore acqueo.<br />
Di buono dovrebbe aver provocato un<br />
adeguamento del linguaggio: di “diffusio-<br />
ne del vapore” è corretto parlare nel caso<br />
di involucri edilizi, mentre la “respirazio-<br />
ne” appartiene agli animali e la “traspira-<br />
zione” ai vegetali; anche se pure gli ani-<br />
mali si avvalgono di quest’ultima modali-<br />
tà di smaltimento di vapor d’acqua ma<br />
per funzioni poco entusiasmanti per cui<br />
tendo a glissare. Di negativo ha che que-<br />
sta favola metropolitana si regge su una<br />
lacuna di formazione di taluni operatori<br />
del settore edile, che non considerano<br />
come il valore “mu” può fornire un aiuto<br />
nella comprensione della maggiore o<br />
minore facilità con cui il vapore può attra-<br />
versare taluni materiali se e soltanto se<br />
questi saranno messi in opera con spes-<br />
sori tra loro identici. Dovranno inoltre<br />
essere del tutto sigillati eventuali giunti tra<br />
singoli elementi costruttivi in modo che il<br />
vapor d’acqua non abbia altra via di fuga<br />
se non quella della diffusione all’interno<br />
di ogni singolo materiale.<br />
Già le fessure tra le singole tavole di un<br />
impalcato in legno costituiscono, anche<br />
se dotate di incastri, discontinuità suffi-<br />
cienti a rendere del tutto inaffidabile ogni<br />
ragionamento che si basi sul valore di<br />
resistenza alla diffusione del vapore o<br />
sulla diffusissima verifica di Glaser.<br />
Chi e cosa respira<br />
In realtà da sempre l’uomo vive in involu-<br />
cri che “perdono aria” perciò non è una<br />
▲<br />
Barriere al vapore, freni, teli diffusivi<br />
Foto Gutta Werke<br />
novità lo scambio vivace di umidità tra gli<br />
ambienti confinati e quello esterno. La<br />
novità sta nel fatto che per taluni l’auto-<br />
sufficienza dell’involucro nello smaltire il<br />
vapore acqueo sarebbe auspicabile, men-<br />
tre per altri si tratta di uno dei più preoc-<br />
cupanti difetti dei nostri edifici, tanto che<br />
attualmente si pone grande attenzione<br />
per l’ottenimento di involucri ad elevata<br />
tenuta d’aria. E non è certo per masochi-<br />
La distinzione tra teli diffusivi, freni e barriere al vapore si gioca tutta evidentemente in relazione<br />
a quanto vapore può attraversare queste membrane in un tempo definito, in generale<br />
le 24 ore che compongono un giorno. E’ possibile dichiarare direttamente questo dato riferito<br />
ad un metro quadrato di superficie, dando luogo al valore di permeabilità al vapore,<br />
espresso in [g/m 2 x 24h] e indicato come WDD. Secondo questo indicatore un metro quadrato<br />
di una barriera al vapore è attraversato da meno di 0,24 g d’acqua in condizioni standardizzate<br />
dalla norma EN 13859 nelle 24 ore. Un telo di freno al vapore lascia passare tra<br />
0,24 e 120 g di vapore/m 2 x 24h.<br />
I teli diffusivi, ovviamente, sono tali solo se superano i 120 g/m 2 nello stesso tempo.<br />
Al di là delle definizioni è essenziale comprendere che non risiede in una maggiore o minore<br />
diffusività del vapore la qualità di un telo o di un pacchetto di copertura, ma nel fatto che<br />
quella diffusività risulti adeguata nel complesso degli strati che formano una chiusura, sia<br />
essa un tetto, una parete od un solaio. In edilizia sono indispensabili, in diverse condizioni,<br />
tanto i teli iperdiffusivi quanto le barriere al vapore assolute. Inoltre è fondamentale considerare<br />
che se un metro quadrato di barriera al vapore lascia passare meno di ¼ di g di vapore<br />
in 24 ore un foro nella stessa membrana può permettere la fuga di 24 g se solo ha le<br />
dimensioni di un quadrato di 2 cm di lato. Se poi tira vento ed il pacchetto costruttivo non è<br />
a tenuta d’aria è persino impossibile calcolare quanto vapore possa muoversi attraverso questa<br />
piccola lacuna in uno strato inattraversabile dal vapor d’acqua. Ciò non è considerato<br />
nelle verifiche condotte con il noto metodo di Glaser, che si basa sui seguenti presupposti:<br />
- gli strati sono continui su tutta la superficie considerata;<br />
- il vapore si muove solo per diffusione attraverso il pacchetto simulato;<br />
- tutti i materiali simulati mantengono la stessa conducibilità termica qualunque sia la loro<br />
condizione in relazione al contenuto di vapore (un materiale umido o addirittura bagnato isola<br />
termicamente quanto se fosse perfettamente asciutto).<br />
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<strong>LATTONERIA</strong> 52/2010<br />
tecniche & prodotti<br />
dalla produzione<br />
A.B. ISOLANTI<br />
Vaporfelt S-130<br />
Vaporfelt S-130 è un telo sottotegola altamente traspirante e resistente<br />
all’acqua realizzato in tre strati sovrapposti di polipropilene,<br />
confezionato in rotoli di 1,5 x 50 m.<br />
Caratteristiche tecniche: valore Sd=0,02 m (secondo EN 12572/C),<br />
impermeabilità all’acqua W1 (secondo EN 1928), stabilità termica<br />
da -20 a +80°C, peso 135 gr/m 2 , resistenza alla trazione longitudinale<br />
285 (-30) N/50mm e trasversale 195 (-20) N/50mm (EN<br />
12311-1), resistenza allo strappo longitudinale 120 (-12)<br />
N/200mm, trasversale 140 (-14) N/200mm come da EN 12310-1.<br />
Barzana Bg<br />
smo che si guarda a questo risultato<br />
come ad uno dei più desiderabili, ma per<br />
due ragioni ben precise. Da un lato vi è la<br />
necessità di evitare le fughe incontrollate<br />
di calore in inverno e l’ingresso non gra-<br />
dito di aria calda in estate (va considerato<br />
che per ragioni che non ci soffermeremo<br />
a spiegare l’involucro vede sempre al suo<br />
BAUDER<br />
Top Vent Nsk<br />
Per i tetti a manto metallico Bauder propone la membrana traspirante<br />
Bauder Top Vent Nsk con sormonti autoadesivi accoppiata<br />
in superficie ad un materassino fonoassorbente. E’ composta<br />
da quattro strati ed al suo interno il passaggio del vapore<br />
è regolato da una membrana monolitica. La membrana<br />
monolitica si distingue dalle membrane microforate in tutte le<br />
prestazioni. Top Vent Nsk è certificata di classe A da vari enti<br />
specializzati si distinguiamo per la resistenza alla pioggia battente,<br />
la resistenza allo strappo e la durata.<br />
Egna Bz<br />
interno una pressione d’aria leggermente<br />
inferiore a quella esterna). Il secondo<br />
motivo è legato alla salubrità dell’aria. Se<br />
infatti l’involucro non tiene bene l’aria<br />
sovente i punti deboli che presenta in tal<br />
senso sono costituiti da fessure sulla<br />
muratura, tra questa e gli infissi o le travi,<br />
tra controtelaio e telaio fisso di finestre e<br />
Foto DuPont<br />
CABOX<br />
Polivap Fv e Polivap Tr<br />
Membrane sintetiche costituite da 3 strati di polipropilene<br />
assemblati mediante la tecnologia ad ultrasuoni ,con elevate<br />
prestazioni funzionali ed alta resistenza allo strappo ed alla<br />
punzonatura. Utili come strato integrativo alla tenuta all’acqua<br />
sottotegola e strato di freno vapore su tetti a falde.<br />
Sono le proposte di Cabox: Polivap Fv: telo freno vapore da<br />
impiegare sotto gli strati isolanti termici (in edifici riscaldati<br />
all’interno), e Polivap Tr: telo traspirante da posare sopra gli<br />
strati isolanti.<br />
Quinto Di Treviso Tv<br />
portefinestre, oltre che da canalizzazioni<br />
impiantistiche collegate che raggiungono<br />
l’esterno.<br />
Questi pertugi attraverso i quali l’aria (e<br />
con essa il rumore) ha facile accesso<br />
all’interno dei nostri edifici sono pratica-<br />
mente inaccessibili e non ispezionabili,<br />
tanto meno pulibili. Ciò comporta un<br />
accumulo al loro interno di polveri in un<br />
primo periodo, con il potenziale sviluppo<br />
di muffe o colonie batteriche più ardi e in<br />
particolare quando, e non è cosa rara,<br />
divengano pure sede di deposizione di<br />
umidità in condensazione. A questo<br />
appare evidente che sia in assoluto più<br />
desiderabile disporre di un involucro edi-<br />
lizio a perfetta tenuta d’aria piuttosto che<br />
uno che “fa aria” da tutte le parti anche se<br />
non si sa bene dove. Nell’edificio ben<br />
sigillato avremo cura di predisporre delle<br />
tubazioni di adeguate dimensioni che<br />
portino la necessaria aria di rinnovo sani-<br />
tario all’interno. Al loro interno dovrà
DÖRKEN ITALIA<br />
Delta-Energy e Delta – Exxtrem<br />
Delta-Energy è uno schermo solare traspirante per tetto e pareti, che<br />
implementa l’isolamento termico sia d’estate che d’inverno, protegge<br />
dall’irraggiamento solare e svolge un’azione di anti-invecchiamento.<br />
E’ water-resistant ed ha un valore Sd di 0,07 m.<br />
Delta – Exxtrem è nato in risposta ad un problema che presentano i<br />
tetti con pannelli fotovoltaici e solari: l’elevata temperatura che si realizza<br />
sotto i collettori solari. E’ in grado di resistere fino da -40°C a<br />
+120°C con una grande resistenza ai raggi UV.<br />
Bergamo<br />
essere facile per un adulto introdurre un<br />
braccio al fine di disinfettare periodica-<br />
mente con opportuni prodotti le pareti<br />
del condotto, al fine di mantenere real-<br />
mente “pulita” l’aria che conduce in casa.<br />
Il vapore nelle coperture<br />
Nei pacchetti di copertura che vengono<br />
montati su tavolati lignei il controllo della<br />
migrazione del vapore assume un’impor-<br />
tanza fondamentale. Se poi il manto pre-<br />
visto è di tipo continuo, metallico, e pre-<br />
vede forme di buona od assoluta sigilla-<br />
tura tra i pezzi componenti ed in più è<br />
assente ogni forma di ventilazione sotto-<br />
manto o sottotetto è necessario che la<br />
scelta dei singoli materiali e la composi-<br />
zione dei pacchetti di copertura siano affi-<br />
date a veri e propri specialisti, ben prepa-<br />
rati sul fronte della fisica tecnica delle<br />
<strong>costruzioni</strong>.<br />
La scelta di pacchetti di copertura a secco<br />
è molto adeguata all’attuale grande atten-<br />
DOW ITALIA<br />
Vempro e Vempro R<br />
Sono strati impermeabili caratterizzata da un’ottima tenuta all’acqua,<br />
adeguata all’impiego nelle coperture a falde ventilate con<br />
solaio in laterocemento o in legno qualora si voglia consentire<br />
l’impermeabilità ed al contempo preservare la libera diffusione del<br />
vapore acqueo evitando rischi di formazione di condense.<br />
Vempro e Vempro R sono composte da tre strati: uno strato di<br />
tessuto non tessuto in polipropilene protettivo ed assorbente;<br />
una membrana intermedia permeabile al vapore; uno strato<br />
superiore ad alta resistenza allo strappo.<br />
Milano<br />
zione per le soluzioni costruttive ambien-<br />
talmente sostenibili, perché permette di<br />
ipotizzare a fine vita utile il completo<br />
smontaggio delle coperture ed il recupe-<br />
ro di materiali ed elementi che le com-<br />
pongono, cosa peraltro non nuova.<br />
Tuttavia il fatto che si tratti di pacchetti<br />
tutti composti di elementi accostati tra<br />
DUPONT DE NEMOURS ITALIANA<br />
Tyvek® UV Facade<br />
Per proteggere dal vento e dagli agenti atmosferici le facciate con giunzioni<br />
aperte, DuPont ha sviluppato una membrana denominata DuPont<br />
Tyvek® UV Facade. Questa nuova soluzione si basa su DuPont Tyvek®,<br />
prodotto leader nel mercato delle membrane traspiranti. Realizzata con<br />
uno speciale processo di produzione (flash-spinning, filatura e legatura<br />
diretta dal polimero), è dotata di uno strato funzionale che funge da barriera<br />
contro il vento e l’acqua permettendo nel contempo la dispersione<br />
del vapore. Valore Sd di 0,035 m.<br />
Cernusco sul Naviglio Pc<br />
loro li mette in condizioni di essere<br />
costellati di spifferi, soprattutto in cantieri<br />
dove gli operatori sono sempre più gio-<br />
vani professionalmente e sempre meno<br />
formati. Il tempo poi che serve alla calma<br />
ed attenta soluzione dei dettagli costrutti-<br />
vi sembra impossibile a trovarsi. In questo<br />
contesto appare oltremodo utile la pre-<br />
Foto Sika Italia<br />
<strong>LATTONERIA</strong> 52/2010<br />
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<strong>LATTONERIA</strong> 52/2010<br />
tecniche & prodotti<br />
dalla produzione<br />
CELENIT<br />
Celenit GT/125 e GT/220, FV/145 e FV/160<br />
Guaine impermeabili a tre (GT/125) e quattro strati (GT/220), con<br />
membrana funzionale in film di poliolefina protetto da due veli resistenti<br />
a trazione e a raggi ultravioletti, traspiranti resistenti meccanicamente,<br />
antiscivolo, antistrappo, con doppia idrorepellenza e tenuta<br />
d’aria. FV/145 e FV/160 sono freni al vapore a tre strati, con resistenza<br />
meccanica elevata, doppia idrorepellenza, e tenuta d’aria. Fv<br />
145 è pedonabile e resistente alla lacerazione, FV/160 è antiscivolo<br />
ed è protetta contro danneggiamenti su sottofondi ruvidi.<br />
Tombolo Pd<br />
senza sul mercato di membrane capaci di<br />
dare la necessaria tenuta al vento delle<br />
coperture, o di altre parti dell’edificio<br />
caratterizzate da una certa trasparenza<br />
all’aria. Esse sono di fatto strumenti utilis-<br />
simi anche nel determinare la migrazione<br />
di vapore che si intende permettere all’in-<br />
terno del pacchetto di copertura in condi-<br />
zioni di sicurezza. Va infatti anzitutto cal-<br />
colato quanto vapore la nostra copertura<br />
sia in grado di smaltire nei suoi strati più<br />
esterni, per poi decidere quanto possa<br />
entrarvi da quelli più interni.<br />
Diversamente si avrebbe un accumulo di<br />
umidità all’interno degli strati di copertu-<br />
ra, con diminuzione delle prestazioni<br />
degli isolanti termici e potenziale forma-<br />
zione di acqua di condensa. Si sceglieran-<br />
no quindi per i primi strati intermi di<br />
copertura dei freni al vapore o anche<br />
delle barriere ove siano utili, mentre più<br />
ci si sposta verso l’esterno, più si predili-<br />
geranno teli altamente traspiranti.<br />
FREUDENBERG POLITEX<br />
B-PAR Plus, B-PAR FV e Reflex PAR<br />
I teli sottotegola B-PAR sono costituiti da due strati di nontessuto<br />
in filamenti continui di polipropilene che racchiudono un<br />
film di polietilene microforato. Sono disponibili nelle versioni<br />
B-PAR Plus, traspirante che consente un naturale movimento<br />
dell’aria atto a mantenere asciutte le tegole e B-PAR FV, freno<br />
vapore che permette un ottimo controllo della diffusione del<br />
vapore. Reflex PAR è una membrana di freno vapore impermeabilizzante<br />
che funge anche da schermo elettromagnetico<br />
(schermatura al 95%) e riflettente all’infrarosso.<br />
Novedrate Co<br />
Come distinguere teli traspiran-<br />
ti, freni e barriere<br />
Il valore che permette di caratterizzare con<br />
precisione e semplicità la resistenza al<br />
passaggio del vapore per diffusione delle<br />
membrane, nel nostro contesto, è il Sd, lo<br />
spessore d’aria equivalente. Espresso in<br />
metri di aria, questo dato permette di<br />
comprendere quanto spesso sia uno stra-<br />
to di aria assolutamente ferma che contra-<br />
sti il passaggio del vapore al pari dello<br />
strato di materiale che stiamo consideran-<br />
do. Ad oggi tutte le buone membrane<br />
portano indicato nella relativa scheda tec-<br />
nica il loro valore Sd, che permette anche<br />
in cantiere, in situazioni dubbie, di com-<br />
prendere il corretto posizionamento del<br />
prodotto nel pacchetto. Una regola gene-<br />
rale dice che il telo con Sd maggiore va<br />
posto sul lato caldo dell’isolante. Se dalla<br />
parte del lato freddo se ne incontrano altri<br />
è bene che abbiano un Sd 10, ma anche<br />
20 o più volte minore. Anche per un mate-<br />
INDEX<br />
Difobar Poliestere e P. Plus, Difobar<br />
Overlaps S.A. Poliestere<br />
Teli sottotegola traspiranti bitume polimero armati con tessuto<br />
non tessuto di poliestere a vista sulla faccia inferiore per rafforzare<br />
la traspirazione del sistema. Difobar Overlaps S.A. Poliestere ha<br />
due cimose autoadesive contrapposte per la saldatura delle<br />
sovrapposizioni a pressione: resiste meglio al vento e la posa è<br />
possibile anche con condizioni atmosferiche avverse. Difobar Plus<br />
Poliestere è dotato di una superiore resistenza al fuoco. Difobar<br />
Pp è indicato per la posa su<br />
tavolato continuo e su carpenteria.<br />
Castel D’Azzano Vr<br />
riale di cui sia noto il coefficiente di resi-<br />
stenza al passaggio del vapore acqueo (µ)<br />
e lo spessore espresso in metri è possibile<br />
determinare con semplicità il valore Sd:<br />
basta moltiplicare tra loro i due valori. A<br />
questo punto si possono confrontare tra<br />
loro i valori Sd per sapere quale strato<br />
frena di più (avendo valore maggiore) o di<br />
meno la fuga per diffusione del vapore. Si<br />
avrà tuttavia cura di ricordare che una<br />
maggiore o minore resistenza al passaggio<br />
di vapore non significa una migliore o peg-<br />
giore prestazione, od una diversa deside-<br />
rabilità di un determinato strato, ma solo<br />
una adeguatezza ad essere o meno impie-<br />
gato in una ben determinata successione<br />
di altri strati. Insomma: far passare più<br />
vapore in un pacchetto di copertura non è<br />
sempre e certamente un beneficio. Ed<br />
anche a tesi secondo cui in assenza di teli<br />
che ne controllano la migrazione il vapore<br />
entrerebbe nella copertura per poi uscirvi<br />
nella stagione calda appare più un augurio
GUTTA WERKE<br />
Guttafol S100-S160-DO102-DO135S-DO170-<br />
N140-DS ALU160F<br />
Guttafol® S 100 e Guttafol® S 160 sono in tessuto non<br />
microforato formato da 3 strati, il secondo ha una rete di<br />
armatura in polipropilene, con un’altissima resistenza<br />
meccanica; Guttafol® DO 102 offre elevata impermeabilità<br />
(4 m circa di colonna d’acqua) abbinata ad un’ottima<br />
diffusività, di 330 gm 2 in 24 ore, che in Guttafol® DO<br />
135 S diviene >1300 gm 2 in 24 ore, la stessa di Guttafol®<br />
DO 170. Guttafol® N 140 ha rete di rinforzo in polipropilene,<br />
mentre Guttafol® DS ALU 160 F è una barriera<br />
vapore termoriflettente con rivestimento d’alluminio.<br />
Filago Bg<br />
che una certezza scientifica. Quel che pare<br />
più certo è che in assenza di controllo, il<br />
vapore, come farebbero tanti altri, si com-<br />
porta un po’ come vuole, con effetti non<br />
sempre prevedibili e non sempre deside-<br />
rabili, anzi. Vanno tenute in considerazioni<br />
molte ragioni per non rinunciare a questi<br />
strati di controllo delle prestazioni igrome-<br />
triche di copertura. La prima, già accenna-<br />
ta, riguarda le discontinuità, come quelle<br />
dei tavolati, e l’effetto del vento. Una fola-<br />
ta di vento che raggiunga il tavolato infe-<br />
riore di un pacchetto di copertura facil-<br />
HAROBAU<br />
Traspiratex 170 e Traspiratex 210<br />
Membrane da impiegare come sottotetto universale per tavolato,<br />
calcestruzzo e isolante. Traspiratex 170 ha elevata diffusione del<br />
vapore acqueo: 1200 gr/m 2 x 24 h secondo EN 1931. E’ una<br />
guaina traspirante multistrato in polipropilene, Traspiratex 210 è<br />
una guaina traspirante pesante, in tessuto non tessuto di poliestere<br />
con spalmatura di poliolefina, ad alta diffusione di vapore<br />
acqueo (Sd=0,15 m). Ha stabilità termica tra – 40° e + 90°C,<br />
disponibile Traspiratex 210 Facciate, antivento e protezione diffusiva<br />
da pioggia battente.<br />
Cortaccia Sulla Strada Del Vino Bz<br />
SIKA ITALIA<br />
Sarnafil TU 222<br />
Sarnafil TU 222 è un manto ecologico realizzato con materie prime a base di FPO<br />
(poliolefine flessibili) impermeabile all’acqua e permeabile al vapore, dotato di<br />
un’armatura di rinforzo. Ha superficie antisdrucciolo per rendere più sicura la posa,<br />
con qualsiasi tempo e temperatura. Si salda termicamente con saldatrici ad aria<br />
calda oppure si sigilla mediante nastri biadesivi Sarnatape. Sarnafil TU 222 è conforme<br />
alla norma EN 13859-1 e soddisfa i requisiti previsti per altitudini oltre 900 m<br />
s.l.m., con elevate caratteristiche prestazionali.<br />
Peschiera Borromeo Mi<br />
mente porterà con sé polvere verso i loca-<br />
li abitati o vapore verso l’esterno, con<br />
rischio di sua condensa. Va poi sottolinea-<br />
to che dove passa aria passa pure il rumo-<br />
re, frenare la prima equivale a rendere più<br />
complessa anche a penetrazione del<br />
secondo. Va infine considerato che non<br />
tutti gli strati che compongono una coper-<br />
tura possono affrontare l’incontro con il<br />
vapore con la medesima indifferenza. I<br />
materiali igroscopici come quelli naturali si<br />
umidificheranno e ciò ne peggiorerà le<br />
prestazioni termiche per prime. Qualcuno<br />
Foto Sika Italia<br />
RIWEGA<br />
Elefant Top Sk<br />
Usb elefant è il telo ad alta traspirazione garantito nell’impiego sia sul tetto in<br />
laterocemento che in legno e certificato CE EN13859-1/ EN13859-2. E’ particolarmente<br />
resistente allo strappo ed adatto a svariati impieghi, per la sua speciale<br />
combinazione di vari strati saldati termicamente a 140°C. Con il suo duplice strato<br />
inferiore Usb elefant si «aggrappa» alla superficie sottostante garantendo<br />
l’evaporazione totale dell’umidità. USB Elefant SK ha nastro adesivo incorporato,<br />
Usb elefant TOP SK è dotato di doppio nastro adesivo incorporato.<br />
Egna Bz<br />
ha provato ad indossare un maglione di<br />
lana, fosse anche la pregiata Merinos,<br />
bagnato? Non mi dirà che ne è stato tenu-<br />
to al caldo confortevolmente! Un isolante<br />
che si bagna è un isolante che tiene meno<br />
il calore. E quasi tutti gli isolanti assorbono<br />
umidità, cambiando le loro conduttività<br />
termiche. E purtroppo una ricerca condot-<br />
ta qualche anno fa presso l’Università<br />
Politecnica delle Marche ha evidenziato<br />
cali di prestazione preoccupanti a carico<br />
dei materiali isolanti naturali vegetali,<br />
ovviamente più affini al vapore dato che<br />
quand’erano parte delle piante che li<br />
hanno generati spesso trasportavano liqui-<br />
di. Essi pertanto vanno semmai difesi<br />
dall’aria umida dato che hanno la capacità<br />
di adsorbire il vapore, cioè di captarlo nel-<br />
l’aria e legarlo alle proprie fibre. L’unico<br />
isolante che non accusa alcun rischio e che<br />
anzi trae enorme beneficio dal respirare è<br />
la lana di pecora... quand’è fissa sul dorso<br />
dell’animale ancora belante. ◆<br />
<strong>LATTONERIA</strong> 52/2010<br />
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