'O tuono 'e marzo - Compagnia Buonarroti
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La Trama<br />
Sofia, sorella di Don Saverio, confessa al fratello di essere stata vittima di un fatale avvenimento: quando accompagnò<br />
il fratello a Roma, mentre si riposava in albergo, durante la notte era scoppiato un pauroso temporale con<br />
accompagnamento di tuoni e fulmini. Impaurita era uscita dalla sua camera per trovare rifugio in quella del fratello,<br />
quando, venuta via la luce, per il buio era entrata per sbaglio nella camera di uno sconosciuto ed era svenuta per<br />
la paura di un fortissimo <strong>tuono</strong>. L’ignoto individuo aveva colto l’occasione e aveva profittato di lei. Da quell’agitato<br />
incontro è nato don Felice Sciosciammocca, figlio naturale e segreto di Sofia, ora fidanzato con Marietta, figlia<br />
di don Saverio.<br />
Sofia aveva fatto di tutto per identificare l’uomo che proditoriamente l’aveva oltraggiata, incaricando persino un<br />
investigatore privato, il cavaliere Teodoro Morzetta, che però non aveva concluso nulla.<br />
Turillo, un infingardo e infido personaggio che ha salvato Don Saverio dall’investimento di un’auto e che questi<br />
per riconoscenza ha preso con sé come domestico, ha sentito di nascosto il racconto di Sofia e quando il suo padrone,<br />
esasperato dalle sue malefatte, si decide a cacciarlo via, dichiara allo stupefatto Don Saverio di essere lui l’uomo<br />
di quella notte tempestosa e quindi di essere il padre di Felice.<br />
Lo stesso Turillo però aveva promesso a Giulietta, anche lei figlia illegittima, fidanzata di Mimì, amico di Felice,<br />
di dichiararsi come suo padre per evitare che il tutore del suo innamorato, don Alfonso Trocoli, lo diseredasse se<br />
avesse sposato una giovane donna senza genitori legittimi.<br />
Le cose si complicano ancora di più quando ritorna dall’America don Alfonso Trocoli che l’investigatore riconosce<br />
come il vero padre di Felice Sciosciammocca. Nella scena finale mentre scoppia un temporale con tuoni e fulmini,<br />
l’imbroglione Turillo viene smascherato e don Alfonso riconoscerà Felice come suo figlio e ne sposerà la madre.<br />
Miseria e Nobiltà, 2000. Scenografia di Bruno Zampa<br />
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