Anno II - Numero 2 - Dicembre 2008 - Comune di Pieve Tesino
Anno II - Numero 2 - Dicembre 2008 - Comune di Pieve Tesino
Anno II - Numero 2 - Dicembre 2008 - Comune di Pieve Tesino
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’AMMINISTRAZIONE INFORMA<br />
COMUNE DI PIEVE TESINO<br />
12<br />
I CENTO ANNI DEL RIFUGIO CIMA D’ASTA<br />
Una storia centenaria quella del Rifugio Cima d’Asta, intitolato<br />
ad Ottone Brentari.<br />
Ha iniziato infatti già nei congressi SAT del 1889 e 1902<br />
l’idea <strong>di</strong> una struttura sulla Cima d’Asta, sollecitata da alcuni<br />
satini <strong>di</strong> <strong>Pieve</strong>, ma fu in occasione del congresso estivo del<br />
1906 a Roncegno che la società, invitata dalle guide tesine,<br />
decide <strong>di</strong> realizzare l’opera. Dopo il sopralluogo per in<strong>di</strong>viduare<br />
l’ubicazione del manufatto, si passa subito alla sua<br />
realizzazione su un terreno messo a <strong>di</strong>sposizione dal <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Pieve</strong> con il legname necessario per la costruzione. Il<br />
25 agosto 1908 avviene l’inaugurazione del cubo.<br />
Dopo cento anni la SAT del <strong>Tesino</strong>, sabato 30 e domenica<br />
31 agosto <strong>2008</strong>, ha pre<strong>di</strong>sposto una serie <strong>di</strong> appuntamenti<br />
per celebrare questo storico evento.<br />
Tutto è iniziato venerdì 28 agosto presso la struttura polifunzionale<br />
<strong>di</strong> <strong>Pieve</strong> con la presentazione della pubblicazione<br />
“1908-<strong>2008</strong>. Cent’anni per il Cima d’Asta. Storia, custo<strong>di</strong><br />
e… testimonianze sul rifugio Ottone Brentari” a cura della<br />
SAT del <strong>Tesino</strong>. Franco Gioppi ha presentato il lavoro con<br />
ampia descrizione del contenuto del libro.<br />
Assieme ai molti intervenuti, erano presenti il Vice Presidente<br />
della SAT centrale Ingegner Calliari, il Presidente del<br />
Comprensorio Pacher, il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Pieve</strong> Selvino Roman<br />
ed il Vice Sindaco <strong>di</strong> Castello Ivan Boso. Con loro anche<br />
alcuni gestori e loro familiari che hanno raccontato le loro<br />
esperienze <strong>di</strong> vita descritte nella pubblicazione. Il coro Val<br />
Bronzale ha allietato la serata, prima dell’incontro con due<br />
alpinisti <strong>di</strong>versamente abili: Oliviero Bellinzoni, privo <strong>di</strong> un<br />
arto inferiore e Silvana Valenti, cieca.<br />
L’indomani, i due, accompagnati dal Soccorso Alpino, sono<br />
saliti al rifugio, dove hanno effettuato un’arrampicata sulla<br />
parete della Torre <strong>di</strong> Socede.<br />
Domenica 31 agosto, l’ufficialità del centenario, con la Banda<br />
Sociale <strong>di</strong> <strong>Pieve</strong> che ha salutato gli alpinisti giunti numerosi<br />
al rifugio. Don Clau<strong>di</strong>o, che ha raggiunto il Brentari a<br />
pie<strong>di</strong>, ha celebrato la Santa Messa accompagnato dal Coro<br />
Vanoi <strong>di</strong> Canal San Bovo. Emozionante e coinvolgente la<br />
celebrazione, con momenti <strong>di</strong> vera commozione creata da<br />
quel meraviglioso ambiente naturale della Cima d’Asta che<br />
si staglia verso il cielo azzurro.<br />
Presenti il Comandante della stazione dei Carabinieri <strong>di</strong> Castello,<br />
un rappresentante della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Borgo<br />
e dei responsabili delle Stazioni Forestali <strong>di</strong> Canal San Bovo<br />
e <strong>Pieve</strong>. Con loro anche il Soccorso Alpino del <strong>Tesino</strong> ed il<br />
Servizio Trasporto Infermi, una rappresentanza del Gruppo<br />
Folk <strong>di</strong> Castello e naturalmente la SAT del <strong>Tesino</strong>.<br />
Dopo il saluto ed un breve cenno storico sul rifugio da parte<br />
del Presidente della SAT del <strong>Tesino</strong> Livio Gecele, il Presidente<br />
centrale della SAT Franco Giacomoni ha portato il<br />
saluto della SAT trentina e del CAI nazionale.<br />
La Banda Sociale ha concluso la mattinata con alcuni brani<br />
del suo repertorio.<br />
Per tutti è seguito il pranzo con un piatto unico abbondante<br />
e ben curato, proposto dai gestori Emanuele e Simone coa<strong>di</strong>uvati<br />
da alcuni collaboratori e collaboratrici accogliendo<br />
con simpatia e professionalità tutti i presenti.<br />
Il programma è proseguito mercoledì 3 settembre con la solita<br />
<strong>di</strong>scesa in notturna dopo la cena al rifugi, sempre accompagnati<br />
dal Soccorso Alpino. Sabato 6 settembre si è tenuta<br />
un’esercitazione <strong>di</strong>mostrativa del Soccorso Alpino che ha<br />
simulato un intervento <strong>di</strong> recupero in parete evidenziando<br />
tutta la professionalità e preparazione dei suoi componenti.<br />
Domenica 7 settembre si è svolta al chiusura delle celebrazioni<br />
presso Malga Sorgazza con l’eccezionale presenza del<br />
Coro CAI <strong>di</strong> Ferrara che si è esibito con un cor<strong>di</strong>ale arrivederci<br />
a Cima d’Asta, tagliando la torta preparata dai gestori<br />
Maurizio e Carla <strong>di</strong> Malga Sorgazza.