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Gruppo 3

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La variabilità genetica<br />

Classe 4° sc<br />

Bennany Giulia Imen, Giorgi Anna,<br />

Gobbi Giorgia, Martini Ivonne, Potrich<br />

Serena, Tomio Chiara


La variabilità genetica, il termine:<br />

La diversità genetica (o variabilità genetica) è una<br />

caratteristica degli ecosistemi o di un pool di geni<br />

comunemente ritenuta vantaggiosa per la<br />

sopravvivenza: essa descrive l'esistenza di molte<br />

versioni diverse di uno stesso organismo. In<br />

generale la diversità genetica offre alle specie<br />

maggiore capacità di adattamento e di<br />

sopravvivenza in caso di particolari eventi o<br />

cambiamenti ambientali. Gli individui il cui<br />

fenotipo è diverso in conseguenza della variabilità<br />

genetica sono detti varianti.


La varietà genetica è dovuta principalmente alle<br />

mutazioni e ai processi di ricombinazione<br />

genetica. Le mutazioni in particolare portano alla<br />

formazione di nuovi alleli; la ricombinazione li<br />

rimescola creando nuove combinazioni alleliche<br />

nelle generazioni successive. Le mutazioni<br />

possono verificarsi in ogni momento della vita<br />

dell'organismo, ma saranno trasmesse (e quindi<br />

contribuiranno alla variabilità) solo se interessano<br />

le cellule della linea germinale o i gameti.


Da dove siamo partiti:<br />

• Durante il primo quadrimestre abbiamo trattato la<br />

genetica, e quindi anche la questione mendeliana.<br />

Mendel, dopo accurati esperimenti in condizioni<br />

controllate, era arrivato alla conclusione che ogni<br />

carattere si trasmette di generazione in generazione<br />

uguale a se stesso, andando quindi a parlare di unità<br />

discrete, confutando la teoria, allora attuale, della<br />

mescolanza dei caratteri.<br />

• Anche noi, seguendo l’esempio di Mendel, abbiamo<br />

deciso di verificare la sua teoria, con un metodo<br />

scientifico e matematico, su delle piantine di fagioli.


Obiettivo:<br />

• L’obiettivo dell’esperienza che ci è stata proposta è<br />

stato verificare la variabilità genetica all’interno della<br />

stessa specie, nel nostro caso delle piante di fagiolo.<br />

• Le condizioni alle quali erano sottoposte le piantine<br />

erano le medesime, ovvero:<br />

- quantità di luce<br />

- quantità d’acqua<br />

- quantità terriccio<br />

- grandezza contenitore<br />

- numero semi


• 200 gr di terra<br />

Materiale utilizzato:<br />

• 2 semi di fagioli borlotti a testa<br />

• Sassi<br />

• 75 ml di acqua (per l’inseminazione).


Strumenti utilizzati:<br />

• 6 vasetti di plastica (per gruppo) di diametro<br />

10cm e altezza 8cm<br />

• Sottovasi<br />

• Bilancia<br />

• Becker da 100ml<br />

• Pipetta graduata<br />

• Spago<br />

• Bastoncino di legno<br />

• Righello<br />

• Forbici e pinzetta.


Procedura:<br />

• La classe è stata suddivisa in quattro gruppi di<br />

lavoro formati da cinque/sei persone. A<br />

ciascuno sono stati messi a disposizione<br />

materiali e strumenti.<br />

• Durante la prima lezione, dopo aver posto i<br />

sassi sul fondo del vasetto, lo abbiamo<br />

riempito con 200gr di terra; successivamente<br />

abbiamo piantato due semi ad una profondità<br />

di 2cm e versato i 75ml di acqua previsti.


Osservazione:<br />

• Nelle lezioni successive abbiamo osservato la<br />

crescita delle piantine,togliendo l’erba<br />

superflua, prendendone le misure e<br />

riportando i dati caratteristici, quali:<br />

- numero foglie<br />

- larghezza foglie<br />

- lunghezza foglie<br />

- lunghezza gambo


• Delle nostre piantine, solamente 2 su 6 sono<br />

cresciute, mentre le altre 4 non sono spuntate<br />

dal terreno.<br />

• Successivamente abbiamo ripiantato i semi,<br />

ma non li prendiamo in considerazione perché<br />

cresciuti in condizioni differenti dai primi.


Confronto dei caratteri:<br />

Forma foglie Lunghe e<br />

affusolate<br />

Piantina 1 Piantina 2<br />

Larghe e tozze<br />

Colore foglie Verde chiaro Verde scuro<br />

Distribuzione<br />

foglie<br />

A gruppi di tre A gruppi di due<br />

Presenza di frutti Due baccelli Assenti<br />

Lunghezza fusto 45cm 47cm


Date Quantità<br />

terra<br />

Nascita<br />

piantina<br />

Piantina 1<br />

Numero<br />

foglie<br />

Lunghezza<br />

gambo<br />

Lunghezza<br />

foglie<br />

20/02/12 200gr 05/03/12 - - - -<br />

Larghezza<br />

foglie<br />

05/03/12 - - 2 23cm 7cm;8cm 8cm; 5cm<br />

12/03/12 - - 2 30cm 8cm;<br />

10cm<br />

19/03/12 - - 5 37cm 10cm;<br />

12cm;<br />

11cm;<br />

10 cm;<br />

9cm<br />

26/03/12 - - 8 45cm 10cm;<br />

10cm;<br />

9cm;<br />

12cm;<br />

9cm; 8cm;<br />

10cm;<br />

8cm<br />

9cm; 8cm<br />

10cm;<br />

13cm;<br />

5cm;<br />

5cm;<br />

5cm<br />

11cm;<br />

10cm;<br />

6cm; 3cm;<br />

6cm; 6cm;<br />

5cm; 4cm


Date Quantità<br />

terra<br />

Nascita<br />

piantina<br />

Piantina 2<br />

Numero<br />

foglie<br />

Lunghezza<br />

gambo<br />

Lunghezza<br />

foglie<br />

20/02/12 200gr 05/03/12 - - - -<br />

Larghezza<br />

foglie<br />

05/03/12 - - 1 4cm 2cm 0,5cm<br />

12/03/12 - - 2 15cm 5cm;<br />

5cm<br />

19/03/12 - - 2 26cm 9cm;<br />

9cm<br />

26/03/12 - - 8 47cm 9cm;<br />

9cm;<br />

9cm;<br />

7cm;<br />

12cm;<br />

9cm;<br />

5cm;<br />

5cm<br />

5cm;<br />

5 cm<br />

9cm;<br />

9 cm<br />

9 cm;<br />

9cm;<br />

6cm;<br />

5cm;<br />

6cm;<br />

2cm;<br />

3cm;<br />

3cm


Conclusione<br />

Nonostante siano stati utilizzati lo stesso tipo<br />

e la stessa quantità di terra, la stessa tipologia<br />

di fagioli e la stessa quantità di acqua (fornita<br />

periodicamente), le piante presentano<br />

differenti caratteristiche per quanto riguarda:<br />

forma, colore, grandezza e numero di foglie;<br />

altezza del fusto e presenza o meno di frutti<br />

(baccelli).


Inoltre alcune piante sono cresciute<br />

notevolmente mentre altre non sono nate. La<br />

differenza di colore delle foglie può essere<br />

conseguenza di fattori esterni, quali la<br />

maggiore o minore esposizione alla luce<br />

solare.

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