24.05.2013 Views

linee-guida del trattamento della bpco riacutizzata, in ospedale

linee-guida del trattamento della bpco riacutizzata, in ospedale

linee-guida del trattamento della bpco riacutizzata, in ospedale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

48<br />

• PEF (picco di flusso espiratorio) , che andrà poi monitorato durante la degenza f<strong>in</strong>o alla<br />

stabilizzazione.<br />

TRATTAMENTO DELLA DISPNEA DA BPCO IN DEA<br />

Ossigenoterapia<br />

Le l<strong>in</strong>e-<strong>guida</strong> ( 1,6,15 ) concordano sui seguenti punti:<br />

• prelevare un campione di sangue arterioso per EGA prima di <strong>in</strong>iziare la somm<strong>in</strong>istrazione di O2,<br />

per valutare il pH e la PaCO2<br />

• f<strong>in</strong>ché non è disponibile l’esito <strong>del</strong>l’EGA non superare la dose di 2 l/m<strong>in</strong>. con cannula nasale o<br />

una FiO 2 <strong>del</strong> 28% con maschera Venturi (101)<br />

• se l’EGA dimostra acidosi o ipercapnia, riprelevare l’EGA dopo 60’ dall’<strong>in</strong>izio<br />

<strong>del</strong>l’ossigenoterapia per verificare che questi parametri non siano peggiorati<br />

• se pH e PaCO2 sono normali o stabili la dose di O2 può essere aumentata f<strong>in</strong>o a raggiungere una<br />

PaO2 di 55 mmHg (100)<br />

Broncodilatatori<br />

• I beta 2 stimolanti somm<strong>in</strong>istrati per aerosol (es.: salbutamolo 2.5 mg.) costituiscono il<br />

<strong>trattamento</strong> di prima scelta ( 15,104,105,106).Durante l’aerosol cont<strong>in</strong>uare la somm<strong>in</strong>istrazione<br />

di O2 per evitare cadute <strong>del</strong>la PaO2 (1).Può essere ripetuto dopo 30-60 m<strong>in</strong>uti ( 15,99).<br />

L’uso di spray predosati richiede un grado di collaborazione <strong>del</strong> paziente non sempre garantita<br />

<strong>in</strong> situazioni di urgenza.<br />

• Nei casi più gravi i beta 2 stimolanti possono essere somm<strong>in</strong>istrati e.v.<br />

• La teofill<strong>in</strong>a e.v. può essere presa <strong>in</strong> considerazione come farmaco di seconda scelta quando<br />

fallisce la precedente terapia (1,15, 34).<br />

• Evitare l’uso contemporaneo di teofill<strong>in</strong>a e.v. e di beta 2 stimolanti e.v. per la sommazione di<br />

effetti collaterali cardiaci<br />

Corticosteroidi<br />

Sono <strong>in</strong>dicati solo se vi è una componente asmatica, non essendo dimostrata la loro efficacia nella<br />

BPCO (1,6,15,55 ). Il loro uso può essere giustificato nelle seguenti situazioni:<br />

• precedente dimostrata efficacia di tale terapia <strong>in</strong> quel paziente<br />

• broncospasmo che non regredisce con i broncodilatatori<br />

• primo episodio di ostruzione bronchiale<br />

Raccomandazioni:<br />

• prelevare sempre un campione di sangue arterioso per EGA prima di <strong>in</strong>iziare la O2terapia ( C )<br />

• somm<strong>in</strong>istrare come <strong>trattamento</strong> di prima scelta beta 2 agonisti per aerosol ( B )<br />

• teofill<strong>in</strong>a e.v. opp. beta 2 agonisti e.v. vanno considerati se fallisce la terapia per aerosol ( C )<br />

• steroidi e.v. sono utili solo se vi è una componente asmatica ( C )<br />

48<br />

48

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!