Opere Premiate 2003-2008 - Trucioli d'Artista
Opere Premiate 2003-2008 - Trucioli d'Artista
Opere Premiate 2003-2008 - Trucioli d'Artista
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Lillo Giuliana<br />
2006 – Il libro, la lettura, il linguaggio dei segni<br />
Equi-libri<br />
Base: 30x15cm / Altezza: 126cm<br />
“Lillo” GIULIANA<br />
Lillo Giuliana<br />
Lillo Giuliana nasce a Caltanissetta nel 1953, città in cui vive ed opera. Ha iniziato la sua<br />
attività artistica seguendo il linguaggio della pittura materica, fino ad arrivare all’acquisizione<br />
di quelle nozioni che gli sono servite per arrivare a concepire la pratica delle installazioni,<br />
della scultura ed alla progettazione e realizzazione di scenografie per il teatro, affermandosi<br />
con un suo personale linguaggio artistico. Il suo interesse per la spazialità, la materia, e la<br />
conoscenza del geometrismo dei segni, lo conduce attualmente alla ricerca che lui definisce<br />
“scrittura come scultura”. La sua ricerca artistica lo ha portato a sviluppare un modo di<br />
scolpire caratterizzato da un grande rigore compositivo; nelle sue sculture infatti realizza<br />
equilibri e ritmi raffinati che sembrano comporsi nel gioco delle forme geometriche che<br />
vengono a costituire piani, superfici, volumi e vari livelli di visione. Per le sue composizioni<br />
Lillo Giuliana sceglie forme geometriche minimali, assemblate attraverso sovrapposizioni di<br />
superfici che mentre mettono in risalto il loro dimensionarsi nello spazio esterno, lasciano<br />
intravedere una loro parte interna, nascosta, comunque misteriosa e presente, mai completamente<br />
conoscibile. Le forme che predilige sono il quadrato, il triangolo, il cerchio, che<br />
mettono in evidenza il desiderio dell’artista, non tanto di creare relazioni tra piani e levigate<br />
superfici, quanto di penetrare all’interno della materia che, attraverso il gioco del comporre,<br />
rivela una sua parte interna tutta da scoprire. Svolge la sua attività espositiva da parecchi<br />
anni, partecipando a varie manifestazioni culturali, mostre personali e collettive. Alcune sue<br />
opere monumentali, sono collocate in diverse città, altre opere figurano presso importanti<br />
collezioni pubbliche e private. Il suo curriculum è arricchito dalla presenza alla 52° Biennale<br />
di Venezia, all’interno del progetto “camera 312. Promemoria per Pierre” dedicato al critico<br />
d’arte francese Pierre Restany.<br />
Attualmente sta lavorando per la Fondazione Fiumana d’arte di Antonio Presti alla creazione<br />
de La porta della bellezza sul tema della Grande Madre, a cura di Ornella Fazzina, nel quartiere<br />
catanese di Librino. Tra le sue recenti mostre citiamo:<br />
• 200 artisti per 100 anni, Palazzo del Governo, Siracusa, 2006<br />
• Arteria 06,<br />
Esposicion Internacional Arte Contemporaneo-SICILArt, Monzòn (Spagna),<br />
2006<br />
• Metamorfosi del Libro, galleria Il Gabbiano, La Spezia, 2006<br />
• Vaso d’artista, a cura di E. Angiuoni, Hotel Civita, Avellino, 2006 - 2007<br />
• «…e vennero da lontano», a cura di V. Sozzi e M. Apa, Chiostro del Convento Francescano<br />
di S. Spirito, Canicattì (AG), 2006 - 2007<br />
• Poco meno degli Angeli,<br />
Le Ciminiere, Catania, 2006<br />
• Agatarte, a cura di F. Gallo, S. Giuseppe al Duomo, Catania, 2007<br />
• Esserci, Padiglioneitalia, a cura di P. Daverio, Teatro Nuovo Montevergine, Palermo,<br />
2007<br />
• Appunti per una scrittura mediterranea, a cura di G. Cristino e N. Granito, Centro Grafico<br />
Francescano, Foggia, 2007<br />
• T-Essere Reti di Pace,<br />
Galleria Provinciale d’Arte Moderna, Foggia, 2007<br />
• Composizioni 2007,<br />
a cura di G. Berruti, Palazzo Ducale, Genova, 2007<br />
• Percorsi incrociati 4,<br />
curata da V. Scorsone, Fondazione Mazzullo Palazzo Duchi di Santo<br />
Stefano, Taormina (ME), 2007<br />
Partecipa a <strong>Trucioli</strong> d’Artista nel 2006 vincendo il primo premio “Maestro del legno” con<br />
l’opera Equi-libri.<br />
16 17