Programma elettorale - Comune di Bucine

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PER BUCINE 6 è norma comune, verifi cheremo l’operato svolto, al fi ne di apportare tutte le modifi che che si potrebbero rendere necessarie. GESTIONE DELL’ ENERGIA L’energia è uno dei temi preponderanti: ne sprechiamo troppa e ne produciamo poca. L’edilizia svolge un ruolo decisivo per qualsiasi ragionamento che guardi al tema dell’energia. I consumi legati agli usi civili rappresentano circa il 55% dei consumi elettrici e il 33% dei consumi energetici totali in Italia. La questione dell’edilizia è quindi un nodo fondamentale che è già stato affrontato nel nostro Regolamento Urbanistico che ha previsto e disciplinato l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici nelle abitazioni private e non solo. Proseguiremo quindi nella volontà di mettere in atto politiche virtuose nella realizzazione degli edifi ci pubblici e privati e, quanto più possibile, accorgimenti per ridurre il consumo di energia. Tenendo conto anche delle diffi coltà che gli Enti locali incontrano a reperire da fondi propri di bilancio le risorse necessarie, continueremo a lavorare per promuovere azioni concrete in sinergia con enti e associazione pubbliche e private, per realizzare progetti che abbiano come obiettivo il risparmio energetico e l’autoproduzione di energia. Abbiamo sempre considerato strategico e fondamentale far conoscere e sensibilizzare le giovani generazioni su quelle che sono le problematiche legate alle risorse energetiche, al loro utilizzo e ai problemi che ciò comporta per la salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Quindi proseguiremo nell’adesione a campagne di informazione e sensibilizzazione verso questo tema che coinvolgano i giovani e, attraverso loro, le famiglie. GESTIONE DEI RIFIUTI “Comunicare e sensibilizzare” al fi ne di far nascere e sviluppare la consapevolezza e la partecipazione attiva dei cittadini, indispensabile per l’acquisizione di un atteggiamento culturale adeguato nei confronti della gestione dei rifi uti. Dopo l’attivazione nello scorso anno della raccolta della frazione organica dei rifi uti tramite cassonetti stradali, la consegna gratuita, a partire dall’anno 2001, di oltre 300 composter per l’autoriciclo del rifi uto organico, la percentuale raggiunta di raccolta differenziata è del 37,20%, con un incremento rispetto al dicembre 2007 di oltre 10,34 punti su base annua ed un risparmio economico nei costi della discarica che si realizzerà già nel 2009. L’obiettivo per il futuro è quello di migliorare ulteriormente questa percentuale, soprattutto puntando sulla riduzione della produzione di rifi uti attraverso politiche fi nalizzate a promuovere: > l’utilizzo dell’acqua potabile, al posto di quella minerale, specie nelle mense scolastiche, nella RSA, con una notevole riduzione delle bottiglie di plastica; > l’utilizzo di stoviglie biodegradabili al posto di quelle di plastica durante le sagre paesane;
la sensibilizzazione verso i commercianti al fi ne di adottare, come elemento distintivo, la modalità della spesa sfusa per l’acquisto di generi alimentari e non, che persegue risultati sotto il profi lo dell’economia familiare (si acquista la quantità di prodotto effettivamente necessario al consumo individuale o familiare) e dell’eco-compatibilità (minori imballaggi da smaltire). Sempre in questa ottica, è in via di elaborazione un progetto per la raccolta porta a porta dei rifi uti prodotti nelle aree artigianali del territorio comunale che, oltre a migliorare il decoro e la pulizia delle strade interessate, aumenterà i materiali da indirizzare al recupero e al riciclaggio e ridurrà quelli da conferire in discarica. Riguardo le attività da realizzare con le giovani generazioni, specialmente nelle scuole, negli ultimi anni particolarmente effi cace si è dimostrato “Rifi utevolissimevolmente”, un progetto di comunicazione ambientale rivolto alle scuole primarie promosso e realizzato da Centro Servizi Ambiente, con il patrocinio della Provincia di Arezzo. La fi nalità è quella di investire sui cittadini di domani, sviluppando in loro un’adeguata sensibilità ambientale e raggiungere, attraverso i bambini, l’intero nucleo familiare. Il progetto è incentrato su raccolte differenziate, riciclaggio, impianti di trattamento, prevenzione della produzione di rifi uti, energia dai rifi uti, temi importanti per oggi e per il futuro. 2.turismo e attività produttive Come volani fondamentali su cui impostare la crescita del territorio sono stati individuati da tempo il turismo e la tutela e valorizzazione delle risorse ambientali. 17 strutture ricettive nel 1997, 41 nel 2003, 70 nel 2008 con 1680 posti letto complessivi, 16.212 (dati forniti dalla Provincia di Arezzo) arrivi giornalieri nell’anno 2007. Basta dare uno sguardo a questi dati per capire subito che il turismo è stato ed è un fattore fondamentale dello sviluppo del nostro territorio. L’Amministrazione Comunale di Bucine fi n dalla metà degli anni ’90 ha puntato nel turismo rurale (agriturismo propriamente detto e attività ricettiva in zona agricola) come uno dei pilastri dell’economia locale, individuando nella rivalutazione del patrimonio immobiliare, quello storico in particolare, un mezzo che permettesse di avere delle ricadute economiche ed occupazionali. Il settore commerciale, oggi in forte crisi anche per la riduzione del potere di spesa delle famiglie, ha tenuto e le attività commerciali in sede fi ssa, dal 2003 ad oggi, registrano l’aumento di una unità. A ulteriore sostegno del settore, attraverso un coinvolgimento diretto e attivo nell’attività della task force deliberata dalla Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, supporteremo gli interventi previsti nonché i processi di innovazione e modernizzazione della rete distributiva, la valorizzazione degli esercizi commerciali di vicinato e la tutela della rete degli esercizi in zone piccole e marginali. PER BUCINE turismo e attività produttive 7
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