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Scarica il programma completo in pdf - Denis Vitali

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INFORMAZIONI GENERALI<br />

Venerdì 16 ottobre 2009<br />

Cena sociale<br />

Chiostro dei Domenicani<br />

Via San Pietro <strong>in</strong> Lama, 23, Lecce<br />

Concerto<br />

Giampiero Perrone e l’Ensemble Tito Schipa:<br />

“Profumo di Negroamaro”<br />

Euro 90,00<br />

Per effettuare la prenotazione è necessario comp<strong>il</strong>are<br />

l'apposito spazio nella “Scheda di Iscrizione”. Le richieste<br />

<strong>in</strong> sede di Congresso saranno evase <strong>in</strong> base alla disponib<strong>il</strong>ità<br />

dei posti.<br />

E’ previsto <strong>il</strong> trasferimento <strong>in</strong> BUS dai seguenti Hotels:<br />

Grand Hotel Tiziano (sede del Congresso)<br />

Hotel Risorgimento<br />

Hotel President<br />

Eos Hotel<br />

Acaya Golf Resort<br />

Hotel Santa Chiara<br />

Hotel Patria Palace<br />

Per gli orari delle navette vedi <strong>il</strong> piano dei trasporti affissi<br />

nelle hall dei vari alberghi.<br />

Programma Accompagnatori<br />

(<strong>in</strong>cluso nella quota accompagnatori)<br />

Visita di Galat<strong>in</strong>a e Otranto<br />

15 ottobre 2009<br />

Meet<strong>in</strong>g po<strong>in</strong>t alla sede del Congresso alle ore 9,00.<br />

Pranzo <strong>in</strong> ristorante caratteristico. Rientro <strong>in</strong> hotel alle<br />

ore 17,00.<br />

Bas<strong>il</strong>ica di Santa Cater<strong>in</strong>a di Alessandria a Galat<strong>in</strong>a<br />

Fatta realizzare da Raimondello Ors<strong>in</strong>i del Balzo ed <strong>in</strong>iziata<br />

nel 1383, poteva dirsi già compiuta nel 1391. Quest’ultima<br />

data è <strong>in</strong>cisa sull’architrave della porta laterale<br />

della chiesa, posta alla s<strong>in</strong>istra dell’osservatore.<br />

Lo st<strong>il</strong>e della Bas<strong>il</strong>ica ors<strong>in</strong>iana, una delle chiese più caratteristiche<br />

dell’Italia meridionale, sia per la sua architettura<br />

e sia per i suoi affreschi, è costituito da una rara<br />

commistione di diversi elementi dello st<strong>il</strong>e Romanico e<br />

del Gotico, i quali, senza mai alterarsi <strong>in</strong> una completa<br />

fusione, sono sempre strettamente collegati e connessi<br />

<strong>in</strong>sieme: è <strong>il</strong> romanico pugliese, che trae la sua orig<strong>in</strong>e<br />

dal Romanico, con un qualche <strong>in</strong>flusso bizant<strong>in</strong>o, senza<br />

mai dimenticare la contemporanea presenza del Gotico,<br />

con <strong>in</strong>flussi e ascendenze normanni.<br />

Centro storico di Otranto e Cattedrale<br />

Otranto è la città più orientale d'Italia e per questo viene<br />

chiamata "Porta d'Oriente", essa deve la sua suggestività<br />

soprattutto al suo borgo antico.<br />

Vi si accede da "Porta Terra", che si apre lungo un bastione,<br />

recentemente restaurato, d'epoca napoleonica..<br />

Nel cuore del borgo antico, trova la sua dimora la bas<strong>il</strong>ica<br />

di S. Pietro e, nella zona più alta, vi sono la Cattedrale<br />

e <strong>il</strong> Sem<strong>in</strong>ario. Il Castello Aragonese è ubicato <strong>in</strong><br />

direzione del mare. Tra le altre cose, ai bordi di alcune<br />

case, site tra le suggestive viuzze, si possono scorgere<br />

delle grosse palle di granito, catapultate dalle bombarde<br />

saracene nel 1480.<br />

La cattedrale di Otranto, che si erge sul luogo più alto<br />

della cittad<strong>in</strong>a, fu concepita aff<strong>in</strong>ché potesse essere la<br />

chiesa più autorevole di tutta la Puglia. Fu edificata sui<br />

resti di una domus romana, di un v<strong>il</strong>laggio messapico e<br />

di un tempio paleocristiano, scoperti negli scavi archeologici<br />

eseguiti dal 1986 al 1990. L'opera fu <strong>in</strong>iziata nel<br />

1080, sotto <strong>il</strong> pontificato di Gregorio VII, e fu ultimata<br />

e consacrata <strong>il</strong> 1° agosto del 1088, sotto Urbano II.<br />

L'elemento, tuttavia, che più di tutti rende speciale la<br />

cattedrale di Otranto è lo splendido mosaico pavimentale.<br />

Foto: Particolare Cattedrale di Otranto<br />

Informazioni generali<br />

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