Piccolo Manuale di Aperture Scacchistiche in Italiano - C.Laureanti
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Apertura <strong>di</strong> Dresda<br />
Impianto <strong>di</strong> gioco che <strong>in</strong> genere non ha un'autonomia propria, perché le pr<strong>in</strong>cipali cont<strong>in</strong>uazioni<br />
fanno solitamente rientrare <strong>in</strong> particolari varianti della Partita Inglese.<br />
1 e4, e5; 2 Cf3, Cc6; 3 c4, ...<br />
Ecco le pr<strong>in</strong>cipali cont<strong>in</strong>uazioni:<br />
Posizione base dell'Apertura <strong>di</strong> Dresda<br />
• 3 ..., Ac5; 4 d3, Cf6; 5 h3, d6; 6 Cbd2 (variante chiusa)<br />
• 3 ..., Cf6; 4 Cc3 (Partita Inglese, Difesa classica, variante dei 4 Cavalli, sv. Nimzowitsch)<br />
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Gambetto Evans<br />
La tra<strong>di</strong>zione scacchistica narra che questo gambetto venne ideato nel 1824 dal capitano William<br />
Davis Evans, durante una delle sue abituali traversate oceaniche. Comunque sia, la prima comparsa<br />
ad alto livello <strong>di</strong> quest'apertura avvenne durante il match La Bourdannais - Mac Donnell, e per tutto<br />
il periodo romantico dell'Ottocento il Gambetto Evans fu una delle pr<strong>in</strong>cipali attrattive per chi<br />
amava il bel gioco fatto <strong>di</strong> comb<strong>in</strong>azioni spettacolari e spesso spericolate.<br />
L'idea su cui si regge questo gambetto è basata su fatto che sacrificando il Pb4 il Bianco guadagna<br />
un tempo per preparare la sp<strong>in</strong>ta Pd2-d4, <strong>in</strong> quanto alla mossa <strong>di</strong> sostegno Pc2-c3 il Nero deve<br />
rispondere con una mossa <strong>di</strong> ritirata del proprio Alfiere camposcuro, ritardando lo sviluppo degli<br />
altri pezzi del suo schieramento.<br />
La ricerca teorica del tempo si soffermò unicamente nell'analizzare come il Nero potesse conservare<br />
il Pedone <strong>di</strong> gambetto senza veder crollata la propria <strong>di</strong>fesa, ma l'arrivo <strong>di</strong> Lasker mutò<br />
ra<strong>di</strong>calmente l'op<strong>in</strong>ione che gli scacchisti si erano fatti su questa apertura. Difatti il Campione del<br />
Mondo <strong>di</strong> quegli anni affrontò il problema sotto un'ottica totalmente <strong>di</strong>versa: il Nero, secondo il suo<br />
punto <strong>di</strong> vista, non doveva lottare per conservare il Pedone, ma semplicemente doveva restituirlo<br />
nel momento più opportuno, sgonfiando l'attacco del Bianco. E fu proprio la Difesa Lasker a<br />
mettere <strong>in</strong> crisi def<strong>in</strong>itiva il Gambetto Evans, tanto che oggi ormai quasi nessuno lo gioca più nei<br />
tornei <strong>di</strong> un certo livello.<br />
1 e4, e5; 2 Cf3, Cc6; 3 Ac4, Ac5; 4 b4<br />
Ecco le pr<strong>in</strong>cipali cont<strong>in</strong>uazioni:<br />
Posizione base del Gambetto Evans<br />
• 4 ..., A:b4; 5 c3, Aa5; 6 d4, e:d4; 7 O-O, d:c3 (Difesa compromessa)<br />
• 4 ..., A:b4; 5 c3, Aa5; 6 d4, d6 (Difesa Alap<strong>in</strong>)<br />
• 4 ..., A:b4; 5 c3, Aa5; 6 O-O, d6; 7 d4, Ab6 (Difesa Lasker)<br />
• 4 ..., A:b4; 5 c3, Ad6 (Difesa Stone-Ware)<br />
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