Edizione 19-2010 - Unicredit Circolo Roma

Mais Onlus
Solidarietà
Porta al Mais il tuo vecchio cellulare!
Gruppo Donatori Sangue
Coffeebreak!
Il 21 marzo si correrà, subito dopo la partenza della
Maratona di 42,195km, lʼormai nota Stracittadina, la
Roma Fun, una delle corse amatoriali più partecipate
al mondo.Una passeggiata nel centro storico, completamente
chiuso al traffico per tutta la durata dell'evento: si
parte da via dei Fori Imperiali e si arriva a via del Colle
Oppio.L'iniziativa ha anche uno scopo benefico e per il
secondo anno anche il Mais onlus parteciperà a questa “corsa” solidale: con il contributo
minimo di 7€ avrete diritto ad un pacco gara contenente tra l'altro la T-shirt ufficiale
della manifestazione.Potrai contribuire anche in un altro modo! Portandoci, presso
la nostra sede di via E. Ciccotti 10 a Roma, un vecchio cellulare che non usi più,
completo di batteria che sarà così risistemato per poi essere venduto a basso costo
nei paesi in via di sviluppo! Questa iniziativa si affianca alla manifestazione della
Maratona di Roma ed è sponsorizzata dalla società Redeem Italia che offrirà un contributo
al Mais onlus per ogni cellulare! Quindi cosa aspetti??? Recupera tutti i cellulari
buttati nel cassetto, diffondi la voce tra amici e parenti e portaci tutti i cellulari che
non usi più! Per informazioni, telefona allo 067886163 oppure scrivi all'indirizzo
mais@mais-onlus.org.
Perchè usare un termine inglese per indicare un tempo di pausa? Fa molto
trendy! (?) Trendy? Sì di moda insomma! Ma per noi poveri italioti la pausa del
caffè è la pausa del caffè! In quel breve lasso di tempo ci incontriamo, se lavoriamo
in un ufficio, con gli amici-colleghi alla macchina distributrice del caffè situata
al terzo piano (?). Orario fisso alle 10,00. Domanda: perché al terzo piano?
Risposta: è equidistante dal primo e dallʼ ultimo! (ovvio). Domanda: perché prendiamo
il caffè? Risposta: le altre bevande costano di più e fanno schifo lo stesso;
tanto vale...
Cerchiamo di essere seri e vediamo di ragionare sull'esigenza di fare una pausa nel bel mezzo di una giornata lavorativa. Il
rito del caffè è un momento di socializzazione. Difatti il lunedì, primo giorno settimanale di ripresa del lavoro, si parla dei risultati
di calcio. Il martedì c'è qualche postumo di discussione sulle partite di calcio ma si affacciano brevi commenti su alcuni
avvenimenti politici. Il mercoledì si acquisisce un quadro migliore degli eventi politici in corso e ci si avventura in brevi analisi
dei fatti. Il giovedì ci si accanisce sui fatti politici negativi e/o su quelli positivi, proiettandoli inevitabilmente sull'andamento organizzativo
aziendale-borsistico con ricadute sul personale e sul mondo del lavoro. Quando arriva il venerdì è come se ci si drogasse:
chi pensa al week-end quale oasi felice del divertimento e del riposo. Chi invece lo dedica alle piccole riparazioni casalinghe.
Chi va in giro a trovare amici e parenti (autoinvitandosi - n.d.r.: li odio). Chi va in tour in centri commerciali (anche questo
è trendy!). Chi pregusta una “chiusa” col proprio partner (sicura “imbiancata”). Chi è in attesa della partita di calcio della
propria squadra del cuore; e chi, invece, lo passerà in interminabili code su strade e autostrade, alla ricerca di un luogo dove
“se magna bene e se spenne poco”. Passate le fatidiche giornate del sabato e domenica, più o meno positivamente, si ricomincia
da… nero lunedì! Ma come siamo arrivati a parlare di tutto questo? Dalla pausa del caffè! Pertanto possiamo affermare
che bere un caffè in compagnia è socializzare??
Forse.... ma non è il solo modo di socializzare… forse dovremmo pensare ad altre maniere di socializzare. Posso suggerirne
una??!! Diventate donatori di sangue… e andate a donarlo!
Vi aspetto. Il sempre vostro...
Alessandro Lombardi
Resp.le Gruppo Donatori Sangue UniCredit “Giancarlo Bonesi” - Centro Trasfusionale Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù“ di Roma.
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