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L’aCquEdotto // SERiE B // giRonE E
UN gRANDE CUORE
5-6 al prato rinaldo e Quinto posto in classifica
Le gare col Prato Rinaldo sono sempre un po’ particolari,
certamente emozionanti, quantomeno appassionati, totalmente
adrenaliniche. Così come all’andata, così come al Pala Ramise
lo scorso anno, fra L’Acquedotto e Prato Rinaldo è uscito fuori
un match incredibile. Nonostante l’inferiorità tecnica palese – Nenè e
Favero non li trovi certo ovunque – e nonostante le squalifiche e gli
infortuni (Schininà e Daniele Chilelli pre-gara, Reali e Alessandro Chilelli
nel mentre dell’incontro), gli alessandrini sono riusciti a ottenere tre
punti importantissimi. una partita nella quale non hanno vinto sempre i
soliti noti, nella quale i giovani hanno avuto uno spazio importante, nella
quale anche le così dette seconde linee hanno fatto la voce grossa. I gol
di Orsola, Frau e Pilloni; la doppietta di un Lucarelli che ha faticato non
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articolo a cura di Matteo Santi
poco a ritagliarsi uno spazio nella prima metà di stagione. L’Acquedotto
ha trovato in loro la forza di andare avanti e loro hanno risposto presente.
“Finché non sono arrivato al campo ho vissuto la vigilia davvero male –
sorride Pilloni -, volevo giocare e dimostrare al mister che c’ero ed ero
pronto per scendere sul terreno di gioco e dire la mia. Lo ammetto, non
vedevo l’ora di giocare”. Sono passati cinque mesi da quando Pilloni ha
vestito per la prima volta la maglia biancoceleste: cinque mesi di sudore,
fatica, di panchine e tribune. Prima il debutto, poi qualche spezzone di
partita, sabato la definitiva liberazione. “Mi sono fatto trovare pronto e in
campo ho provato a mettere in pratica tutto ciò che avevamo provato in
settimana, sono contento perché è andata bene. quando scendi in campo
l’adrenalina la scarichi tutta, pensi solo a giocare, anche se non speravo
di poterlo fare, sinceramente non credevo di venire chiamato in causa”.
Seconde linee e assenze - Luciano non solo ha azzeccato l’innesto
di Pilloni, ha anche azzeccato tutte le scelte possibili. Il mister ha infatti
chiamato ad alzarsi dalla panchina sia Orsola, che Frau, che lo stesso Pilloni:
ognuno di loro ha risposto presente, regalando al tecnico non solo una
grande prestazione, ma anche la ciliegina del gol. “Il mister è bravo, ha
azzeccato tutte le scelte. Ogni volta che ha cambiato abbiamo segnato:
è davvero bravissimo, ci mette tutto quello che ha e il sabato si vede. Il
merito dei nostri risultati è suo”. Per Pilloni il gol è stato davvero come
una liberazione: “quando ho segnato non ho capito più niente. Ho calciato
senza pensare e vedevo quel pallone che stava arrivando in rete, sono
stati attimi meravigliosi. Sono contento per tutti, perché abbiamo vinto e
perché il primo gol in B te lo ricordi tutta la vita”. una vittoria del collettivo,
arrivata in emergenza per le assenze precedentemente citate: “Assenze di
giocatori simili le senti, ma noi ci siamo e stiamo dimostrando al mister
che anche senza i big può fare affidamento su di noi. Lavoriamo tanto, tutti
con la stessa intensità”. Sandro Chilelli e Schininà saranno certamente
fuori anche sabato prossimo (il primo ha rimediato il rosso sabato, il
secondo ha ancora un turno di squalifica da scontare), mentre saranno da
verificare le condizioni di Daniele Chilelli – tornato a correre e allenarsi –
e Fabrizio Reali, infortunatosi al polpaccio proprio contro il Prato Rinaldo.
L’avversario nella prossima giornata sarà la Torgianese: “All’andata mi fecero
una buona impressione, hanno dei singoli molto validi. Ad oggi, però, non ci
fa paura nessuno, sono gli altri a doversi preoccupare di noi. Tutti ci davano
per morti, spacciati, ma ora siamo lì e dobbiamo crederci sino all’ultima
giornata”. Pilloni chiude con una speranza: “Vogliamo vincere e sono sicuro
che ce la giocheremo alla pari, tranquilli e senza nessun tipo di paura”.
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18 m a g a z i n e
17/01/13 calcioa5live.com m a g a z i n e 19
stefano pilloni