Versione stampabile corpo 14pt (76 pagine)
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In una chiesa vicino alla stazione.<br />
«Raccontami ciò che ti ha interessato o che ti ha fatto soffrire.<br />
Si crede che mi si debba parlare in un linguaggio speciale, ecco perché ci si astiene.<br />
Ma se si sapesse quanto mi piacerebbe che si venisse a me semplicemente e con un po’ di<br />
affetto!...<br />
O voi che siete i miei amici più delicati, venite a placare la mia fame di voi».<br />
13 settembre 1939 – Dopo alcune visite che mi avevano trattenuta per tutta una giornata.<br />
«Non ritornare nel mondo.<br />
Se tu ridiventassi mondana, non avrei più il tuo pensiero».<br />
14 settembre 1939 – Poiché mi sentivo intimidita a passare la mattina con il Padre, Lui:<br />
«Tutto ciò che ha compiuto il Figlio è stato voluto dal Padre. Chi è amico del Figlio è<br />
amico del Padre. Chi ama il Figlio, ama anche il Padre».<br />
15 settembre 1939 – Mentre pregavo.<br />
«Se aveste la fede! Ciò che ottenete in anni di preghiera l’otterreste con una sola richiesta.<br />
Credete dunque che vi ascolto, che vi esaudisco sempre, in un modo che non sapete<br />
ma che è una risposta alla vostra preghiera».<br />
«Non avere che bontà nei tuoi pensieri: i tuoi atti saranno migliori».<br />
10 ottobre 1939 –<br />
«Non trascinare sempre con te il tuo passato, se ti appesantisce e ti trattiene<br />
dall’avvicinarti a me. Ma gettati spontaneamente, come sei,<br />
tra le mie braccia, per gustarvi la gioia: posso darti altra cosa?».<br />
«Tu non ti meravigli di dover togliere ogni giorno la polvere dai tuoi mobili;<br />
non meravigliarti dunque di dover togliere ogni giorno la polvere dalla tua anima.<br />
Perciò, aiutati con le indulgenze. Bisogna servirsene».<br />
18 ottobre 1939 – Leggevo in Josefa Menendez: “Se le anime vivessero costantemente unite a<br />
me, mi conoscerebbero meglio”. Io: “Signore, cosa significa unirsi a te?”.<br />
«È pensare a me.<br />
È conversare con me come con il più caro e dolce amico.<br />
È ricercare i miei interessi.<br />
È soffrire per la mia causa.<br />
È preoccuparsi del mio regno.<br />
È ricordarsi delle mie sofferenze.<br />
È lasciar sfociare il proprio amore nel mio amore ad ogni momento della vita…<br />
È tutto ciò che ne deriva».