Lezione_04_FSA - Cristiano Marchegiani
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Uso estensivo dell’arco e della volta<br />
Roma, Porticus Aemilia, 193-174 a.C. (da www.geoblog.it)<br />
(da archeoroma.beniculturali.it)<br />
I magazzini della Porticus Aemilia, finiti nel 174 a.C.<br />
presso l’Emporium, nuovo porto commerciale realizzato<br />
sul Tevere dal 193 a.C., erano una vasta struttura di<br />
60x487 m spartita in 50 navate, scalate in 4 ripiani verso<br />
il fiume, e voltate a botte su innumerevoli arcate rette<br />
da 294 larghi pilastri.<br />
Si tratta del “primo impiego dell’arco in una grande<br />
costruzione utilitaria in Roma. […] Sono queste<br />
costruzioni utilitarie le più precoci testimonianze di edifici<br />
di ampia mole in Roma, dove ancora per oltre un secolo<br />
e mezzo i templi rimasero di proporzioni modeste”<br />
(R. Bianchi Bandinelli, Roma. L’arte romana nel centro del potere,<br />
Milano 1969, p. 145).<br />
Prime attestazioni d’uso a Roma dell’opus<br />
caementicium, associato all’opus incertum<br />
L’originale originale apporto romano: architettura<br />
come modellazione dello spazio