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8 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale THE HURT LOCKER OPERAZIONE COMMERCIALE CONFUSA E FORSE ANCHE IPOCRITA Sembrerà strano ma durante la visione del film pluripremiato la notte degli Oscar, ci accorgiamo di assistere a malincuore ad un operazione commerciale confusa e forse anche ipocrita. Ma come è possibile dare un giudizio così drastico? Qualcosa non quadra. The Hurt Locker, il nuovo, attesissimo film dell'amatissima Kathryn Bigelow è stato accolto trionfalmente ovunque, anche a Venezia, per non parlare delle ottime recensioni da parte dei maggiori critici del pianeta che lo hanno definito il miglior film sull'Iraq (difficile dirlo ora, visto i pochi lungometraggi realizzati sull'argomento). La motivazione primaria, che forse ha portato a questa conclusione gli addetti ai lavori, è un fraintendimento del messaggio che gli autori del film hanno voluto dare. The Hurt Locker sembra un film incentrato sul terrore dei soldati in guerra ma alcune sequenze fanno pensare il contrario, soprattutto un finale che non può non confermare il dubbio che la morale della pellicola sia decisamente dubbia. The Hurt Locker si apre con due cammei di alto rango in una scena altamente drammatica che vede per protagonisti Guy Pearce e Ralph Fiennes durante il tentativo di mettere fuori uso una bomba. La regista premiata con la statuetta si intestardisce Si è disputata, lo scorso 7 marzo, sui prati di Formello (Roma), la 98^ edizione dei Campionati Italiani di Corsa Campestre. La manifestazione, organizzata dalla Fidal Nazionale con il supporto locale della ACSI Campidoglio Palatino su un percorso di alto spessore tecnico con salite e discese impegnative e variegato da curve e strettoie, ha da subito fatto selezione tra le atlete presenti. Ogni rappresentativa regionale ha presentato le migliori cinque atlete: per la Puglia c'erano Marica Barbieri, Erika Scolozzi, Vitania Quatraro, Daniela DeFilippis, Margherita Turco, allineate al box 21. Subito dopo lo sparo di partenza la nostra atleta Marica Barbieri, dopo la triste esperienza dell'anno scorso alla finale nazionale di Novara, è stata spinta dalle atlete nella rincorsa alla conquista delle prime posizioni e si è trovata per terra, nell'utilizzare troppo immagini soggettive in un ritmo dove la tensione di certo non manca. Anche in altre occasioni aveva mostrato di saperci fare dietro la macchina da presa, soprattutto nelle sequenze d'azione. The Hurt Locker è coinvolgente e ottimo cinema d'intrattenimento ma ha una forte lacuna che ne penalizza fortemente il giudizio finale: la sceneggiatura. Di questa se ne è occupato il giornalista Mark Boal, che ha vissuto assieme ad una squadra di artificieri a Baghdad per poi poter realizzare un reportage. Ma perché il giudizio sulla scrittura non è positivo? Ecco perché: man mano che The Hurt Locker si spinge verso il finale decide di schierarsi su di una posizione politica. E non è certo una posizione che farà felici i nemici della guerra. Il protagonista interpretato da Jeremy Renner non è altro che una sorta di Rambo senza paura che sembra gradire il suo ruolo di drogato dalla guerra. L'aria che si respira è quella del solito filmetto statunitense usa e getta da vedere con la spina del cervello scollegata. Peccato aver perso l'occasione di realizzare il Platoon della nuova era! Rimane il forte rammarico di non aver scelto un messaggio meno politico e più umano così da lascare un segno indelebile. Claudio Maiulli Campionato Italiano di Cross a Formello (Roma) UNA GRANDE PROVA DI CARATTERE ma beffa della beffa al tentativo di rialzarsi una ginocchiata di un'altra atleta l'ha rifatta cadere ed è stata calpestata dalle ultime sopraggiunte, riportando ferite alle mani e al ginocchio. Nonostante tutto, si è rialzata e ha ripreso la corsa trovandosi di fronte un muro di centocinquanta atlete da superare sulla distanza dei due kilometri. Metro dopo metro, con un'ottima prestazione, pur essendo il percorso impegnativo, è riuscita alla fine a concludere la gara al 49° posto, prima della Puglia. Un risultato eccezionale considerato che ha perso circa 40 secondi e che la seconda classificata le ha dato un distacco inferiore. Ai lettori le conclusioni. Gli altri atleti acquavivesi, Vitania Quatraro e Giovanni Colangiulo, si sono ritirati. S.S.S. I grado "Giovanni XXIII" nella foto Marica Barbieri Cinenews24 rubrica d'informazione cinematografica in onda su TeleMajg venerdì ore 15 - sabato ore 20 - domenica ore 11:50 e 23:30 anche sui siti internet www.telemajg.com - www.cinenews24.com
Il Bowling è una disciplina sportiva molto diffusa soprattutto in America, dove, alla fine del 19° secolo fu istituito l'ABC (American Bowling Congress), che ancora oggi è l'organo di riferimento per le varie associazioni sparse in tutto il mondo. In Europa il gioco trova molti estimatori e campioni, anche se qui il Bowling a livello agonistico si è sviluppato in maniera massiccia solo dopo gli anni '60. Ciò che noi oggi chiamiamo comunemente con il nome di Bowling è la versione del gioco a 10 birilli (Tenpin Bowling), sviluppata in America e introdotta in Europa, con la relativa regolamentazione, durante la Seconda Guerra Mondiale dai soldati americani impegnati nel vecchio continente. Il gioco consiste nel far cadere il maggior numero di birilli, su un totale di dieci, facendo rotolare contro di essi una boccia provvista di tre fori nei quali vanno infilati il pollice, il medio e l'anulare. I birilli sono disposti, all'estremità di un lunga pista, a forma di triangolo equilatero. Questo sport è stato introdotto in forma sperimentale in Special Olympics Italia; il 6 marzo scorso si è svolto il primo bowling day nazionale cui hanno aderito quattro regioni: Lazio, Sardegna, Emilia Romagna e Puglia. Qui ad organizzare l'evento ci ha pensato l'A.S.D. Barium di Bari il cui presidente è anche direttore per la provincia di Bari Special Olympics, Pino Semplice. L'evento si è svolto al bowling di Triggiano e 35 sono stati gli atleti appartenenti a tre team Special Olympics Pugliese che hanno giocato su sei piste. Il gioco richiede Il 2010 resterà un anno storico per i nuovi amanti del calcio. La parrocchia Sacro Cuore il 28 febbraio ha inaugurato la prima squadra A.N.S.P.I. di Acquaviva. Dopo mesi di allenamento e un primo torneo amichevole, i ragazzi, con un dirigente, un allenatore, un responsabile sportivo e un rappresentante dei genitori, hanno partecipato al torneo provinciale A.N.S.P.I. di calcio a 7 "GIOCA CON IL SORRISO" all' Olimpic Center di Bari. L'iniziativa è stata curata dal presidente regionale dell'A.N.S.P.I. don Vito Campanelli. Al torneo hanno partecipato 20 squadre, provenienti dagli Oratori della provincia di Bari. La squadra del Sacro Cuore classe '93- '94 alle 10.30 è scesa in campo affrontando la San Vito di Gioia, uscendone vincitrice con il risultato di 6 a 1. L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 9 SPECIAL OLYMPICS IN PISTA Gli atleti al bowling day … e al via per le gare nazionali agilità e abilità. La maggior parte delle persone gioca per puro divertimento, ma ci sono anche coloro che praticano questo sport a livello agonistico. Per giocare a bowling bisogna essere sufficientemente concentrati. Avere un comportamento rispettoso nei confronti della concentrazione altrui, una norma fondamentale che regola tutti gli sport, e il bowling non fa eccezione. Ed è proprio la concentrazione in gara che ha reso possibile il massimo dei risultati al bowling day. Sono stati premiati i primi tre maggiori punteggi delle atlete in gara: prima classificata è stata Daniela del team APO Acquaviva; ed i primi tre maggiori punteggi fra gli atleti maschili: anche qui i primi due posti sono stati occupati da due giocatori del team acquavivese, Michele e Lorenzo. Per loro è stata avanzata candidatura di partecipazione ai giochi nazionali (sperimentali) di bowling che si terranno a Milano dal 23 al 25 aprile prossimo. Ancora una volta lo sport si è messo al servizio delle persone con disabilità mentale senza risparmiarne risultati in termini di positiva competizione fra gli atleti, dimostrazione di abilità, agilità e divertimento. Il bowling day ha dato una nuova ed importante opportunità di integrazione agli atleti grazie alla partecipazione di scolaresche che con entusiasmo hanno sostenuto gli atleti loro compagni di scuola. E le "olimpiadi" itineranti lanciate dalla associazione Olimpihà di Acquaviva continuano … prossimo sport in gara l'atletica leggera … vi racconteremo dove e quando … Ketti Lorusso QUANDO IL GRIDO DEL "GOAL" DIVENTA AMICIZIA Alla prima uscita la squadra del Sacro Cuore espugna l'Olimpic Center Fondamentale la fase d'attacco con le reti di Scaramuzzi e Quatraro assistiti dall'ispirato Dinapoli rientrato dopo un grande infortunio. Alle 11.45 la seconda gara ha visto la Sacro Cuore affrontare la Sant'Agostino di Bitonto con il risultato finale di 3 a 3. Decisiva la difesa guidata dal capitano Sciacoviello. Antonio Quatraro, dirigente dell'A.N.S.P.I. S. Cuore, intervistato al rientro, si dichiara soddisfatto della giornata e del risultato raggiunto dopo mesi di lavoro di squadra e per l'inatteso 1° posto raggiunto alla prima uscita, ricordando che l'importante è mantenere alto un sano spirito sportivo per affrontare il superamento delle barriere del razzismo facendo trionfare la LEALTA' e l'AMICIZIA. A.N.S.P.I. S. Cuore Acquaviva
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