Simuliamo la pianificazione di un volo usando le carte ... - Ezio Sarti
Simuliamo la pianificazione di un volo usando le carte ... - Ezio Sarti
Simuliamo la pianificazione di un volo usando le carte ... - Ezio Sarti
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Come fare <strong>un</strong>a previsione meteo-<strong>volo</strong>velistica<br />
<strong>usando</strong> <strong>le</strong> <strong>carte</strong> meteo del sito e pianificare <strong>un</strong> <strong>volo</strong>.<br />
I <strong>volo</strong>velisti esperti sapranno bene quali <strong>carte</strong> <strong>le</strong>ggere ed interpretare, invece per chi<br />
vo<strong>le</strong>sse <strong>un</strong> aiuto lo invitiamo a seguire i seguenti suggerimenti per poter pianificare <strong>un</strong> <strong>volo</strong>.<br />
<strong>Simuliamo</strong> <strong>la</strong> <strong>pianificazione</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>volo</strong> <strong>usando</strong> <strong>le</strong> <strong>carte</strong> del sito<br />
1)E' mattina presto , abbiamo visto <strong>le</strong> previsioni meteo che ci promettono <strong>un</strong>a giornata<br />
senza troppe coperture e senza perturbazioni in arrivo..<br />
Se sta arrivando brutto tempo <strong>la</strong>sciamo l'aliante in hangar.<br />
2)Fin da quando ci siamo alzati abbiamo osservato il cielo per cogliere qualche segno.. il<br />
colore Blu, <strong>la</strong> trasparenza dell'aria , ve<strong>la</strong>ture in quota.. se già si sta formando qualche<br />
cumulo sul<strong>le</strong> montagne vicine, da qua<strong>le</strong> <strong>di</strong>rezione arriva il vento, cercando anche <strong>di</strong><br />
valutarne l'intensità.. In definitiva il vecchio motto “Guarda il Cielo” per noi <strong>volo</strong>velisti deve<br />
essere sempre <strong>la</strong> prima rego<strong>la</strong>, e questa rego<strong>la</strong> ci deve seguire anche in <strong>volo</strong>!<br />
Ricor<strong>di</strong>amo qui che in assenza <strong>di</strong> venti Sinottici , a meno <strong>di</strong> canalizzazioni <strong>di</strong> val<strong>le</strong>, <strong>la</strong><br />
mattina il vento tende a venire da Est- Sud Est sotto forma <strong>di</strong> <strong>le</strong>ggera brezza : il<br />
“Levantino”, che In gene è sintomo <strong>di</strong> bel tempo …<br />
Da non confondere con lo Scirocco che è quasi sempre foriero <strong>di</strong> perturbazioni in arrivo.<br />
Connettiamoci sito ed iniziamo.<br />
Apriamo <strong>le</strong> <strong>carte</strong> meteo in questa sequenza e ragioniamo insieme.<br />
Sono ormai <strong>le</strong> 9 zulu del mattino<br />
Apriamo <strong>le</strong> tre <strong>carte</strong> meteo dell’Europa per avere <strong>un</strong>o sguardo genera<strong>le</strong> e per capire il<br />
contesto genera<strong>le</strong> in cui si trova <strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> Italiana in seno al<strong>la</strong> regione europea.<br />
Lo facciamo solo per avere <strong>un</strong>a visione più genera<strong>le</strong>.<br />
Di queste <strong>carte</strong> in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> carta del<strong>le</strong> “Stream Linie” o linee <strong>di</strong> flusso del vento in<br />
quota, ci potrà essere uti<strong>le</strong> durante il nostro <strong>volo</strong> , qualora vedessimo del<strong>le</strong> ve<strong>la</strong>ture alte per<br />
sapere in qua<strong>le</strong> <strong>di</strong>rezione andranno .<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/EUROPA_slpr.jpg<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/ana_EUROPA_850.JPG<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/EUROPA_STREAM.JPG<br />
Poi an<strong>di</strong>amo Più nel dettaglio:<br />
4)Apriamo <strong>la</strong> carta dei venti al suolo:<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/centro_italia_vento_al_suolo.jpg<br />
nel nostro esempio pratico avremo:
La carta è del giorno 11/04/2009 0re 08.46 zulu.(ve<strong>di</strong> in alto a sinistra)<br />
Facciamo <strong>le</strong> seguenti considerazioni: i venti nell'Italia centra<strong>le</strong> provengono da Est Nord-Est<br />
con <strong>un</strong>a intensità <strong>di</strong> 2-3 metri al secondo (Circa 4-6 no<strong>di</strong>).<br />
L'intensità è quin<strong>di</strong> bassa , purtroppo per i nostri voli in appennino <strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione non è quel<strong>la</strong><br />
idea<strong>le</strong>. Nel caso <strong>di</strong> termiche , sui costoni a quote basse , <strong>la</strong> carta del vento ci fa prefigurare<br />
“Termiche <strong>di</strong> sottovento”. Molto meglio sarebbe stato avere <strong>un</strong> vento proveniente dai<br />
quadranti occidentali. (Sud Ovest il migliore)<br />
Teniamoci queste considerazioni storcendo <strong>un</strong> po' il naso.. perchè non è ancora tutto<br />
perduto. E an<strong>di</strong>amo a vedere cosa fa il vento <strong>un</strong> poco più in alto:<br />
5)Apriamo <strong>la</strong> carta che fa analisi a 850 millbar:(circa 1.500 metri)<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/ANA850.jpg
La carta meteo in esame è del<strong>le</strong> ore 06.51<br />
Notiamo subito che il vento in rapporto a quello in<strong>di</strong>cato al suolo, ruota <strong>di</strong> circa 90 gra<strong>di</strong><br />
verso sud e che <strong>la</strong> sua intensità è bassa : circa 5 metri al secondo (10 no<strong>di</strong> scarsi)<br />
Questo fatto ci porta a fare <strong>le</strong> seguenti considerazioni.<br />
a) Da Sud Sud-Est è meno peggio che da Est .<br />
b)Le termiche dei costoni esposti ad Sud-Ovest non saranno <strong>di</strong> sottovento.<br />
c) A quote basse 800-1.500 metri. Troveremo dei sottovento (non troppo forti) quando ci<br />
avvicineremo ai costoni esposti a nord<br />
d)Intorno ai 800- 1.500 metri saranno <strong>le</strong>ggermente portanti i costoni esposti a sud.<br />
e) E' sui i versanti esposti a sud che si formeranno <strong>le</strong> migliori termiche, soprattutto nel<strong>le</strong> ore<br />
dove il so<strong>le</strong> è più alto (Vento ed irraggiamento dal<strong>la</strong> stessa <strong>di</strong>rezione).<br />
Nota : Dal<strong>la</strong> <strong>le</strong>ttura <strong>di</strong> queste due <strong>carte</strong> si può notare come il vento in quota tende ad avere<br />
<strong>la</strong> stessa <strong>di</strong>rezione del<strong>le</strong> isoipse (Quote <strong>di</strong> ugual pressione), mentre a terra , per effetto degli<br />
attriti con al superficie terrestre tende a provenire in <strong>di</strong>rezione perpen<strong>di</strong>co<strong>la</strong>re al<strong>le</strong> Isobare .<br />
6)Col<strong>le</strong>ghiamoci al<strong>la</strong> carta Pressione <strong>la</strong> suolo per averne conferma <strong>di</strong> questa teoria::<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/italy_slpr.jpg<br />
Questa carta viene riportata solo come esercizio accademico per avere il conforto sul<strong>la</strong><br />
<strong>di</strong>rezione del vento a terra : I venti a terra tendono ad essere perpen<strong>di</strong>co<strong>la</strong>ri al<strong>le</strong> isobare.<br />
L'allineamento del vento con <strong>le</strong> isobare dei vento avviene in genere intorno ai 400 500<br />
metri.
Teniamo a mente questi dati an<strong>di</strong>amo a vedere cosa succede ancora più in alto dei 1.500<br />
metri.<br />
7)Apriamo <strong>la</strong> carta “analisi a 700 millibar: (Circa 3.000 metri <strong>di</strong> quota)”.<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/ANA700.jpg<br />
Il vento passando dai 1500 ai 3.000 metri aumenta fino a 10 metri al secondo (Circa 20=<br />
no<strong>di</strong> scarsi ).<br />
Questo ci fa prevedere <strong>di</strong>scendenze forti sui versanti nord del<strong>le</strong> montagne più alte<br />
dell'Appennino, mentre in assenza <strong>di</strong> coperture basse, gli amici che vo<strong>la</strong>no sul<strong>le</strong> Alpi<br />
potranno sfruttare anche correnti <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong>screte dai 2.000 metri in su.<br />
Sull’ Appennino avremo <strong>di</strong>namiche sugli alti costoni esposti a sud (Ve<strong>di</strong> Gran Sasso).
A questo p<strong>un</strong>to partendo da Rieti già potremmo ipotizzare <strong>un</strong>'idea <strong>di</strong> <strong>volo</strong> , che però dovrà<br />
essere confortata e comp<strong>le</strong>tata con altre fondamentali osservazioni.<br />
La prima idea potrebbe essere :<br />
Dopo lo sgancio e aver fatto quota potremmo provare a prendere <strong>un</strong> termica sul versante<br />
sud del Terminillo e <strong>un</strong>a volta fatta <strong>la</strong> quota massima partire verso il versante sud del Gran<br />
Sasso.<br />
Tutto molto bello .. però ci mancano ancora informazioni fondamentali per <strong>la</strong> <strong>pianificazione</strong><br />
del <strong>volo</strong> :<br />
Abbiamo già cercato <strong>di</strong> capire quali versanti saranno i migliori per <strong>la</strong> formazione del<strong>le</strong><br />
termiche.<br />
Ora dobbiamo cercare <strong>di</strong> capire:<br />
a)Quando partiranno <strong>le</strong> termiche?<br />
c)Le termiche saranno intense o deboli<br />
d)Qua<strong>le</strong> sarà il loro Top?<br />
e)Si formeranno i Cumuli?<br />
f)Se si, qua<strong>le</strong> sarà <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione dei cumuli ?<br />
h)Avremo degenerazioni tempora<strong>le</strong>sche ?<br />
Per rispondere a queste domande dobbiamo esaminare <strong>le</strong> <strong>carte</strong> meteo in<strong>di</strong>cate qui sotto e<br />
fare alc<strong>un</strong>e considerazioni.<br />
Inversioni termiche<br />
Sappiamo che durante <strong>la</strong> notte nei bassi strati si formano del<strong>le</strong> inversioni termiche (Aria più<br />
fredda in basso e più calda in alto) il cui spessore è in genere <strong>di</strong> qualche centinaio <strong>di</strong> metri,<br />
e <strong>la</strong> cui intensità è f<strong>un</strong>zione sia del<strong>la</strong> storia meteorologica dei <strong>di</strong>versi luoghi (Meteo del<br />
luogo del giorno o dei giorni precedenti), sia dell'orografia, (inversione più profonda in valli<br />
circondate da alte montagne).<br />
E' il so<strong>le</strong> che fin da quando sorge con l’ irraggiamento del suolo , erode con il passare del<strong>le</strong><br />
ore queste inversioni termiche.<br />
Non sempre il So<strong>le</strong> riesce a <strong>di</strong>struggere <strong>le</strong> inversioni termiche <strong>di</strong> val<strong>le</strong>, spesso vi riesce ma<br />
non dappertutto. Questo <strong>di</strong>pende da <strong>di</strong>versi fattori , quali <strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> temperatura<br />
dell'inversione, dal<strong>la</strong> quantità <strong>di</strong> irraggiamento so<strong>la</strong>re , dal<strong>la</strong> tipologia del terreno .<br />
Con <strong>la</strong> carta meteo che ora dobbiamo esaminare , tutto questo scenario può essere<br />
quantificato:<br />
La carta che esamineremo ci permette <strong>di</strong> avere informazioni sullo stato del<strong>le</strong> inversioni<br />
termiche nei bassi strati e <strong>la</strong> loro evoluzione ad ogni ora su tutto il territorio italiano .<br />
Questa carta meteo e:<br />
“Stabilità atmosfera dal livello del mare a 1.500 metri.”<br />
9)Apriamo quin<strong>di</strong> ora <strong>la</strong> carta:<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/stabilita_0_1500.jpg
Per <strong>un</strong>a più profonda comprensione del<strong>la</strong> Meteo in esame <strong>le</strong>ggere <strong>le</strong> “Istruzioni stabilità<br />
0_1500 metri”<br />
La carta è del<strong>le</strong> ore 8.47 (come <strong>le</strong> altre)<br />
a))Le aree in colore Blu in<strong>di</strong>cano dove l'inversione termica non è stata ancora erosa<br />
dall'azione del so<strong>le</strong>.<br />
b)Le aree ver<strong>di</strong> e gial<strong>le</strong> in<strong>di</strong>cano con<strong>di</strong>zioni buone per il ve<strong>le</strong>ggiamento<br />
e )Le aree <strong>di</strong> colore marrone sino al rosso denotano insanabilità.<br />
Questa carta ci da <strong>un</strong>a importante risposta al<strong>la</strong> prima domanda:<br />
Quando partiranno <strong>le</strong> termiche?<br />
Risposta:<br />
Centro-Sud Italia ad esclusione del<strong>la</strong> zona Ca<strong>la</strong>bro Lucana l'attività termo - convettiva<br />
già è partita.<br />
Quin<strong>di</strong> <strong>la</strong> prima prospettiva <strong>di</strong> andare verso Il Gran Sasso potrebbe essere buona.<br />
Attenzione (Abbiamo detto potrebbe e non “è buona..”: dobbiamo ancora trovare risposte)<br />
A nord- e Nod-est <strong>di</strong> Rieti, Versante Est, (Val Topina , Monti del<strong>la</strong> Laga- Vettore, Val<strong>le</strong> <strong>di</strong><br />
Foligno, Arezzo , Mugello, etc.. ) <strong>la</strong> giornata termica deve ancora partire perché ancora<br />
sussiste certa stabilità dell'aria ( Colore Blu-: a 1.500 metri <strong>di</strong> quota solo 4°C 5 °C in<br />
meno del<strong>la</strong> temperatura al suolo , contro i 10 gra<strong>di</strong> circa previsti in atmosfera standard.)<br />
A solo titolo <strong>di</strong> esempio accademico per fare capire l'utilizzo dei questa carta riportiamo qui<br />
<strong>la</strong> stessa carta dello stesso giorno ma 4 ore dopo (è <strong>un</strong> salto nel futuro che chi scrive può<br />
fare mentre per chi sta pianificando <strong>un</strong> <strong>volo</strong> questo <strong>la</strong>voro è permesso solo per due ,<br />
massimo tre ore successive <strong>di</strong> analisi , poi bisogna decidere se e dove andare.)
Carta del<strong>la</strong> stabilità 0_1.500 metri 4 ore dopo<br />
Carta del<strong>la</strong> stabilità 5 ore dopo<br />
Commenti:<br />
Sono rimaste solo due zone <strong>le</strong>ggere zone <strong>di</strong> stabilità. Una ad est dei monti del<strong>la</strong> Laga
(Monte Gorzano ) ed <strong>un</strong>a tra <strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria e <strong>la</strong> Basilicata.<br />
Si sono formate zone <strong>di</strong> Instabilità a bassa quota nel<strong>la</strong> p<strong>un</strong>ta sud del<strong>la</strong> Puglia e del<strong>la</strong><br />
Ca<strong>la</strong>bria e sul golfo <strong>di</strong> Genova.<br />
Il fatto che sul<strong>la</strong> p<strong>un</strong>ta sud del<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria e del<strong>la</strong> Puglia si sarebbero potute creare zone <strong>di</strong><br />
instabilità nello strato 0_1.500 era preve<strong>di</strong>bi<strong>le</strong> già dal<strong>le</strong> prime analisi.<br />
Infatti già dal<strong>la</strong> prima carta del<strong>le</strong> ore 8.47 si vedeva il colore marrone che dava già <strong>la</strong><br />
tendenza verso l'instabilità .. poi il <strong>la</strong>voro del so<strong>le</strong> a fatto il suo dovere riscaldando gli strati<br />
più bassi dell'atmosfera rendendo<strong>la</strong> sempre più instabi<strong>le</strong>.<br />
Torniamo al<strong>la</strong> nostra carta del<strong>la</strong> stabilità tra 0 e 1500 metri del<strong>le</strong> 8.47 e cerchiamo <strong>di</strong><br />
rispondere al<strong>le</strong> altre domande:<br />
Le termiche saranno intense o deboli?<br />
Come in<strong>di</strong>cato nel<strong>la</strong> carta , <strong>le</strong> zone <strong>di</strong> colore giallo e verde sono idonee al<strong>la</strong> formazione <strong>di</strong><br />
buone termiche , fino al<strong>la</strong> quota <strong>di</strong> 1.500 metri. E quin<strong>di</strong> <strong>la</strong> risposta è “Si” nel<strong>le</strong> zone che<br />
abbiamo in<strong>di</strong>cato e per <strong>la</strong> fascia fino a 1.500 metri<br />
Rispon<strong>di</strong>amo ora al<strong>la</strong> domanda fondamenta<strong>le</strong>:<br />
Qua<strong>le</strong> sarà il loro Top? (Riferito al<strong>la</strong> termiche).<br />
Per rispondere a questa domanda dobbiamo analizzare il o i sondaggi termo<strong>di</strong>namici e<br />
metterli in re<strong>la</strong>zione con <strong>la</strong> carta del<strong>le</strong> temperature al suolo.<br />
10)Apriamo il sondaggio <strong>di</strong> Pratica <strong>di</strong> mare:<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/PRATICA.pdf<br />
<strong>di</strong> cui ne riportiamo qui <strong>un</strong>a copia :
Premesso che è in<strong>di</strong>spensabi<strong>le</strong> avere <strong>le</strong>tto <strong>la</strong> spiegazione dei <strong>di</strong>agrammi , qui ricor<strong>di</strong>amo<br />
solo che il grafico più scuro <strong>di</strong> destra rappresenta <strong>la</strong> temperatura dell'atmosfera al<strong>le</strong> <strong>di</strong>verse<br />
quote.<br />
Le quote in metri sono riportate a sinistra insieme ai valori in millibar.<br />
Il grafico <strong>di</strong> sinistra in scuro è <strong>la</strong> temperatura <strong>di</strong> rugiada al<strong>le</strong> varie quote .<br />
Facciamo alc<strong>un</strong>e considerazioni qualitative:<br />
a)Il grafico del<strong>la</strong> temperatura <strong>di</strong> rugiada è <strong>di</strong>stante al<strong>le</strong> basse quote da quello del<strong>la</strong><br />
temperatura, però si avvicina ad esso a quote comprese tra i 2.000- 3.000 metri.<br />
Il significato <strong>di</strong> ciò è che intorno a queste quote in caso <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> cumuli potremmo<br />
avere del<strong>le</strong> formazioni <strong>di</strong> stratocumuli.<br />
Il tratto <strong>di</strong> grafico del<strong>le</strong> temperature che va dal suolo fino a circa 2.000 metri in<strong>di</strong>ca aria<br />
<strong>le</strong>ggermente stabi<strong>le</strong>. (<strong>le</strong>ggermente più vertica<strong>le</strong> del<strong>le</strong> linee a<strong>di</strong>abatiche secche, e questa<br />
buona con<strong>di</strong>zione per il ve<strong>le</strong>ggiamento) , con <strong>un</strong>a inversione termica tra i 2.000 e i 3.000<br />
metri. (altra buona notizia anche se l’inversione è picco<strong>la</strong>, ma meglio picco<strong>la</strong> che non<br />
aver<strong>la</strong>)<br />
Prima <strong>di</strong> fare qualsiasi operazione sul <strong>di</strong>agramma termo<strong>di</strong>namico apriamo <strong>la</strong> carta meteo<br />
del<strong>le</strong> temperatura al suolo:
11)Apriamo <strong>la</strong> carta temperatura al suolo:<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/centro_italia_temp.jpg:<br />
Queste sono <strong>le</strong> temperature al suolo del<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> italiana riportate sul<strong>la</strong> carta del<strong>le</strong> ore<br />
8,47 Zulu..<br />
Ad apri<strong>le</strong> , in <strong>un</strong>a giornata asso<strong>la</strong>ta possiamo anche prevedere nel<strong>le</strong> ore più cade <strong>un</strong><br />
aumento del<strong>la</strong> temperatura anche <strong>di</strong> 10 °C.<br />
Quin<strong>di</strong> nel<strong>la</strong> zona centro-sud Italia sino a 25 gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>.<br />
Torniamo al nostro <strong>di</strong>agramma termo<strong>di</strong>namico e facciamo <strong>le</strong> operazioni grafiche<br />
11)Iniziamo a <strong>la</strong>vorare sul <strong>di</strong>agramma: Dopo averlo o stampato o copiato su <strong>un</strong> software <strong>di</strong><br />
grafica ; ad esempio Paint .<br />
a)iniziamo a tracciare <strong>la</strong> paral<strong>le</strong><strong>la</strong> al<strong>le</strong> isiogrometriche che parte dal p<strong>un</strong>to più basso del<br />
grafico del<strong>la</strong> temperatura <strong>di</strong> rugiada (Linea Rossa), ed otteniamo così <strong>la</strong> seguente figura:
Dopo avere tracciato <strong>la</strong> paral<strong>le</strong><strong>la</strong> al<strong>le</strong> isoigrometriche (linea rossa ) calcoliamo per <strong>le</strong> <strong>di</strong>verse<br />
temperature che si prevedono nel corso del<strong>la</strong> giornata ( 18°c 20°c 25 c) il top del<strong>le</strong><br />
termiche e <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione dei cumuli.<br />
Sul <strong>di</strong>agramma i numeri in basso che vanno da – 40 a 40 sono <strong>le</strong> temperature in Gra<strong>di</strong><br />
Centigra<strong>di</strong> , <strong>le</strong> isoterme sono <strong>le</strong> linee sottili inclinate dal basso verso destra in alto e che <strong>le</strong><br />
a<strong>di</strong>abatiche secche sono <strong>le</strong> linee sottili con inclinazione contraria : dal basso inclinate verso<br />
l’alto andando verso sinistra.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che <strong>un</strong>a termica che parte dal suolo con <strong>un</strong>a certa temperatura , sa<strong>le</strong>ndo si<br />
espande raffreddandosi l<strong>un</strong>go <strong>un</strong>a linea a<strong>di</strong>abatica secca :<br />
Per ogn<strong>un</strong>a del<strong>le</strong> temperature eseguiamo <strong>le</strong> seguenti operazioni:<br />
b) Tracciamo partendo dal suolo <strong>un</strong>a paral<strong>le</strong><strong>la</strong> al<strong>le</strong> isoterme sino a raggi<strong>un</strong>gere il livello <strong>di</strong><br />
quota <strong>di</strong> circa 100 metri , che è <strong>la</strong> quota a cui iniziano i grafici. E questa operazione <strong>la</strong><br />
facciamo per <strong>le</strong> <strong>di</strong>verse temperature.
Otteniamo cosi <strong>la</strong> seguente figura:<br />
Abbiamo aggi<strong>un</strong>to tre paral<strong>le</strong><strong>le</strong> al<strong>le</strong> isoterme (linee ver<strong>di</strong> a :18°C , 22°C,e 25°C) dal livello<br />
del mare sino al<strong>la</strong> quota <strong>di</strong> inizio dei dati del grafico (che è <strong>la</strong> quota da cui parte <strong>la</strong> sonda<br />
<strong>la</strong>nciata per effettuare <strong>le</strong> misure che hanno generato il termo-sonadggio).<br />
c)Dai p<strong>un</strong>ti <strong>di</strong> intersezione del<strong>le</strong> paral<strong>le</strong><strong>le</strong> al<strong>le</strong> isoterme appena tracciate con il livello 100<br />
metri (Dove terminano in alto <strong>le</strong> linee ver<strong>di</strong>) , <strong>di</strong>segnare per ciasc<strong>un</strong>a temperatura <strong>le</strong><br />
paral<strong>le</strong><strong>le</strong> al<strong>le</strong> linee a<strong>di</strong>abatiche secche. (line blu grafico successivo)<br />
Facciamo questo perché dobbiamo ipotizzare <strong>un</strong>a bol<strong>la</strong> termica che parta dal suolo e salga<br />
raffreddandosi come <strong>un</strong> a<strong>di</strong>abatica secca ( andamento che è app<strong>un</strong>to descritto dal<strong>le</strong> linee<br />
sottili inclinate verso sinistra partendo dal basso .<br />
Tracciando queste linee dobbiamo avere l'accortezza <strong>di</strong> fermarci quando incontriamo:<br />
o il grafico del<strong>le</strong> temperature o <strong>la</strong> linea isoigrometrica rossa tracciata per prima:<br />
Otteniamo <strong>la</strong> seguente figura:
Ara sappiamo molto e possiamo iniziare a dare risposta al<strong>le</strong> nostre domande :<br />
e)Si formeranno i Cumuli?<br />
f)Se si, qua<strong>le</strong> sarà <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione dei cumuli ? Ora abbiamo quasi tutto e<br />
cosi scopriamo che:<br />
Termica che parte con 18 ° C: sa<strong>le</strong> e si ferma a circa 1.000 metri senza condensare<br />
Spiegazione: La salita <strong>di</strong> questa termica è rappresentata dal<strong>la</strong> linea blu più bassa.<br />
Questa sa<strong>le</strong>ndo , al<strong>la</strong> quota <strong>di</strong> circa 1.000 metri incontra il grafico del<strong>le</strong> temperature , ciò<br />
vuol <strong>di</strong>re che <strong>la</strong> sua temperatura a questa quota sarà ugua<strong>le</strong> a quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> massa d'aria<br />
che <strong>la</strong> circonda e qui sarà in equilibrio senza poter salire ne scendere. Non ha ancora<br />
raggi<strong>un</strong>to <strong>la</strong> linea rossa isoigrometrica , quin<strong>di</strong> a 1.000 metri non ha ancora raggi<strong>un</strong>to <strong>la</strong><br />
sua temperatura <strong>di</strong> rugiada , quin<strong>di</strong> non potrà condensare.<br />
Termica che parte con 22 °C . Sa<strong>le</strong> e forma <strong>un</strong> cumulo con base a circa 2.000 metri.
Spiegazione: La salita <strong>di</strong> questa termica è descritta dal<strong>la</strong> linea blu <strong>di</strong> mezzo.<br />
Nel<strong>la</strong> sua salita questa termica che parte con 20 °C si raffredda anch'essa a<strong>di</strong>abaticamente<br />
ma prima <strong>di</strong> incontrare il grafico del<strong>le</strong> temperature intercetta <strong>la</strong> linea isoigrometrica che<br />
rappresenta il suo p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> rugiada. A questo p<strong>un</strong>to il vapore acqueo in essa contenuto<br />
inizia a condensare formano il cumulo a circa 2.000 metri <strong>di</strong> quota.<br />
Termica che parte con 25 °C Sa<strong>le</strong> e forma <strong>un</strong> cumulo con base a circa 2.500 metri.<br />
Spiegazione : Identica al<strong>la</strong> precedente.<br />
Rispon<strong>di</strong>amo al<strong>la</strong> domanda:<br />
h)Avremo degenerazioni tempora<strong>le</strong>sche ?<br />
Ve<strong>di</strong>amo ora cosa succede al<strong>le</strong> nostre due termiche che hanno formato i cumuli.<br />
Da quando condensa <strong>la</strong> nostra termica continuerà a salire , ma dal<strong>la</strong> condensazione in poi<br />
lo farà l<strong>un</strong>go <strong>un</strong>a a<strong>di</strong>abatica satura .<br />
Queste linee sono quel<strong>le</strong> sottili inclinate come <strong>le</strong> a<strong>di</strong>abatiche secche ( Da sinistra in basso<br />
verso destra in alto ), ma più verticali <strong>di</strong> queste ultime.<br />
Allora da qui in poi (dal p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> intersezione del<strong>le</strong> linee blu con <strong>la</strong> linea rossa) dovremo<br />
tracciare del<strong>le</strong> linee paral<strong>le</strong><strong>le</strong> al<strong>la</strong> a<strong>di</strong>abatica satura più vicina.<br />
Linee marroni : <strong>un</strong>a per <strong>la</strong> termica <strong>di</strong> 22°c , <strong>un</strong>a per quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> 25°c<br />
Otteniamo <strong>la</strong> seguente figura.
Cumulo del<strong>la</strong> Termica che parte con 22 °C :<br />
Il cumulo sviluppa sino ad <strong>un</strong>a quota <strong>di</strong> circa 4.000 metri ,<br />
Spiegazione : a 4.000 metri arresta <strong>la</strong> sua salita perché incontra equilibrio termico con aria<br />
che lo circonda. Questo avviene al<strong>la</strong> quota in cui <strong>la</strong> linea marrone più bassa (quel<strong>la</strong> riferita<br />
app<strong>un</strong>to ai 22°C ) incontra il grafico del<strong>le</strong> temperature nel <strong>di</strong>agramma <strong>di</strong> stato<br />
P<strong>un</strong>to che si trova a circa 4.000 metri <strong>di</strong> quota.<br />
Cumulo del<strong>la</strong> Termica che parte con 25 °C : Degenera in cumulo nembo:<br />
Spiegazione:<br />
Il cumulo associato a questa termica degenera perché continua <strong>la</strong> sua salita fermandosi<br />
solo sopra i 10.500 metri dando cosi vita ad <strong>un</strong> tempora<strong>le</strong> .<br />
La termica non arresta <strong>la</strong> sua salita perché <strong>la</strong> linea marrone (tracciata in due segmenti per<br />
mantenere paral<strong>le</strong>lismo con l'a<strong>di</strong>abatica satura più vicina, tanto per capirci <strong>la</strong> linea sotti<strong>le</strong><br />
subito a destra e a destra in alto del secondo segmento marrone), intercetta il grafico del<strong>la</strong><br />
temperatura solo a 10.500 metri <strong>di</strong> quota .<br />
Apriamo ora <strong>la</strong> carta meteo che ci da <strong>la</strong>:<br />
base teorica <strong>di</strong> condensazione per sol<strong>le</strong>vamento forzato:<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/CENTRO_ITALIA_BASE_COND.jpg<br />
questa è <strong>la</strong> nostra immagine:<br />
Facciamo qualche considerazione sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione.<br />
Per calco<strong>la</strong>re <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione <strong>usando</strong> questa carta bisogna aumentare <strong>la</strong> quota <strong>di</strong><br />
condensazione in<strong>di</strong>cata sul<strong>la</strong> carta meteo <strong>di</strong> 100 metri per ogni grado in più raggi<strong>un</strong>to nel<strong>la</strong><br />
giornata<br />
Ad esempio al<strong>le</strong> ore 8.46 zulu su Pratica <strong>di</strong> mare è prevista per sol<strong>le</strong>vamento forzato <strong>un</strong>a<br />
base <strong>di</strong> circa 800 metri. Dal<strong>la</strong> carta del<strong>le</strong> temperature ve<strong>di</strong>amo che a quell'ora <strong>la</strong><br />
temperatura a Pratica <strong>di</strong> mare era tra i 14 e 12 gra<strong>di</strong><br />
poiché avevamo ipotizzato <strong>un</strong>a temperatura massima <strong>di</strong> 22 °C , avremo che quando al
suolo avremo raggi<strong>un</strong>to 22° c avremo = base <strong>di</strong> condensazione Con 22°c = [800+<br />
100x(22°c-12°c)]= 800 metri + 1.000 metri=1.800 metri .<br />
Questa quota è più bassa <strong>di</strong> 200 metri <strong>di</strong> quel<strong>la</strong> calco<strong>la</strong>ta con il metodo grafico , .<br />
Ciò può essere dovuto , (ed in effetti è proprio così ) ad <strong>un</strong> afflusso <strong>di</strong> aria più umida nei<br />
bassi strati durante <strong>la</strong> notte (il sondaggio è del<strong>le</strong> ore 00.00 zulu) che ha portato ad <strong>un</strong><br />
abbassamento <strong>di</strong> 200 metri del<strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione calco<strong>la</strong>ta con il metodo grafico<br />
che deriva in effetti da <strong>un</strong> sondaggio del<strong>la</strong> mezzanotte del<strong>la</strong> notte precedente.<br />
Quin<strong>di</strong> per <strong>un</strong>a analisi più profonda sul<strong>la</strong> formazione dei cumuli oltre ai sondaggi usare<br />
sempre questa carta , che oltretutto da <strong>un</strong> quadro più genera<strong>le</strong> del<strong>la</strong> situazione su tutto il<br />
territorio.<br />
Infatti se compariamo questa carta con quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> stabilità tra 0 e 1500 metri osserviamo<br />
che infausto è andare verso nord..Non solo l'inversione termica blocca l'attività termo<br />
convettiva, ma nel caso <strong>di</strong> termiche avremo basi molto più basse . Fatti i conti su questa<br />
carta con 22°C al suolo 1.300 – 1.400 metri Max.<br />
Mentre nel versante sud occidenta<strong>le</strong> , nel<strong>la</strong> zona <strong>di</strong> Campobasso <strong>la</strong> base <strong>di</strong><br />
condensazione tende ad alzarsi.<br />
Nota: Per <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione dei cumuli sono ora pubblicate sul sito tre <strong>carte</strong> che<br />
possono aiutare <strong>la</strong> <strong>pianificazione</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>volo</strong>.<br />
Queste <strong>carte</strong> sono pubblicate il mattino presto ore …. 6.45 e 7.45 Zulu e danno sul territorio<br />
del<strong>la</strong> peniso<strong>la</strong> italiana <strong>la</strong> base <strong>di</strong> condensazione massima prevista per <strong>la</strong> giornata.<br />
Queste <strong>carte</strong> sono:<br />
Per termiche che partono dal suolo<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/BASE_COND_MAX_PREVISTA.jpg<br />
Questa prima carta viene aggiornata ad ogni ora fino al<strong>le</strong> ore 13<br />
Per termiche che partono da terreni collinosi (circa 700 metri)<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/PREVISIONE_base_cond_700.jpg<br />
Per termiche che partono da zone montuose (circa 1.500 metri)<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/PREVISIONE_base_cond_1500.jpg<br />
ATTENZIONE: Le previsioni del<strong>le</strong> basi dei cumuli in<strong>di</strong>cate dal<strong>le</strong> <strong>carte</strong> ipotizzano <strong>un</strong> buon<br />
irraggiamento so<strong>la</strong>re l<strong>un</strong>go l’arco del<strong>la</strong> giornata.<br />
In caso <strong>di</strong> ve<strong>la</strong>ture o cielo parzialmente coperto si può prevedere <strong>un</strong>a <strong>di</strong>minuzione del<strong>le</strong><br />
quote in<strong>di</strong>cate <strong>di</strong> circa 100 metri per ogni grado centigrado perso a causa del<strong>le</strong> coperture.<br />
Analizziamo ora <strong>la</strong> stabilità a quote superiori<br />
Apriamo <strong>le</strong> <strong>carte</strong> :<br />
Stabilità atmosfera tra i 1.500 e i 3.000 metri (700 millibar).<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/stabilita_1500_3000.jpg<br />
Abbiamo <strong>la</strong> seguente immagine:
Osservando <strong>le</strong> <strong>di</strong>dascalie notiamo che dai 1.500 metri fino ai 3.000 metri l'aria è tra lo<br />
standard <strong>le</strong>ggermente instabi<strong>le</strong>.<br />
Apriamo ora l'altra carta sul<strong>la</strong> stabilità:<br />
Stabilità atmosfera tra i 3.000 e i 5.500 metri (500 millibar).<br />
Abbiamo <strong>la</strong> seguente immagine:<br />
<strong>la</strong> <strong>le</strong>ttura <strong>di</strong> queste due <strong>carte</strong> ci suggerisce queste considerazioni:<br />
L'aria in quota com<strong>un</strong>que non è stabi<strong>le</strong>, ma tra il <strong>le</strong>ggermente instabi<strong>le</strong> e lo standard..
poiché abbiamo sufficiente umi<strong>di</strong>tà e con<strong>di</strong>zioni per <strong>la</strong> formazione dei cumuli .. il messaggio<br />
e':<br />
“ Attenzione ragazzi ” .. Probabili temporali subito dopo <strong>le</strong> ore più calde.<br />
Ultima carta prima <strong>di</strong> partire per verificare che durante l’ultima ora <strong>la</strong> meteo non abbia avuto<br />
rapi<strong>di</strong> ed imprevisti cambiamenti:<br />
Apriamo <strong>la</strong> carta “Tendenza del<strong>la</strong> pressione nell’ultima ora”.<br />
http://www.eziosarti.com/meteo/img/pten.jpg<br />
La carta non mostra Variazioni <strong>di</strong> pressione apprezzabili , solo <strong>un</strong>a picco<strong>la</strong> <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong><br />
<strong>un</strong> millibar al centro .<br />
Si parte:<br />
CONCLUSIONI:<br />
PARTENDO DA RIETI: Si può partire cercando <strong>di</strong> fare circa 2.000 metri ( forse<br />
agganciando sul versante sud del TERMINILLO appena subito dopo <strong>le</strong> 13-13,30 ora loca<strong>le</strong><br />
.. possiamo provare ad arrivare sul Gran Sasso e cercare li <strong>di</strong> fare <strong>la</strong> massima Quota .. Il<br />
costone sarà portante anche per <strong>di</strong>namica. Intanto osservare l’evoluzione dei cumuli per<br />
cogliere qualsiasi segno premonitore <strong>di</strong> degenerazioni che ci possano bloccare <strong>la</strong> via del<br />
ritorno. Da li se è tutto ok, se il Costone tiene , provare ad andare verso sud Est ; poi solo<br />
per i più esperti , se si riesce a fare quota si può provare ad agganciare il costone sud del<br />
Sirente (Già molto più <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong>) , lì fare quota. Con il vento da Sud ed il so<strong>le</strong> che bene irra<strong>di</strong>a<br />
i costoni <strong>la</strong>to sud , tenendo d'occhio eventuali degenerazioni , tornare verso Rieti o l<strong>un</strong>go il<br />
Sirente (sopra <strong>la</strong> cresta) – Rocca <strong>di</strong> Mezzo- Campo Felice – Giano; oppure passare sopra<br />
<strong>la</strong> cresta Velino (con questa meteo Il monte Velino <strong>la</strong>to sud dovrebbe essere tutto portane<br />
con buone termiche), Nuria .. ed infine <strong>la</strong>to sud Terminillo e siamo a casa.