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6 Vita <strong>di</strong> Diocesi<br />
Voce <strong>di</strong> Popolo - n. 24 del 22 giugno 2012<br />
[ Enza Moscaritolo ]<br />
Mons. Tamburrino ricorda la spiritualità della Venerab<strong>il</strong>e Crostarosa<br />
Col cuore <strong>di</strong> Cristo<br />
LA PUREZZA È UN MISTERO CHE LEI HA VISSUTO E INCARNATO<br />
S<strong>il</strong>enzio. Orazione. Purità. Povertà.<br />
Obbe<strong>di</strong>enza. Mansuetu<strong>di</strong>ne.<br />
Mortificazione. Abnegazione.<br />
Ma sopra tutte la Carità. Sono<br />
queste le regole dell’or<strong>di</strong>ne fondato<br />
dalla Venerab<strong>il</strong>e Suor Maria<br />
Celeste Crostarosa immortalate<br />
nel <strong>di</strong>pinto che raffigura Gesù<br />
Cristo intento a rivelarle in una<br />
manifestazione alla sua anima,<br />
mentre Maria consegna alle novizie<br />
l’abito religioso. Ben visib<strong>il</strong>i<br />
sono <strong>il</strong> mantello <strong>di</strong> Gesù color<br />
“cielo sereno” e la tunica “come<br />
una porpora”, colori richiamati<br />
nell’abito delle monache. Partendo<br />
da questi riferimenti iconografici,<br />
S. E. Mons. Tamburrino<br />
ha celebrato la S. Messa lo<br />
scorso giovedì 14 giugno presso<br />
<strong>il</strong> Monastero del SS. Salvatore in<br />
via Napoli. Qui le otto suore pregano<br />
con fervore e amore per la<br />
comunità foggiana e per la Chiesa.<br />
Mons. Tamburrino ha evidenziato<br />
<strong>il</strong> nesso profondo e misterico<br />
che sussiste tra l’anno crosta-<br />
rosiano e <strong>il</strong> corpo <strong>di</strong> Cristo. Il sangue<br />
e l’acqua che sgorgano dalle<br />
ferite <strong>di</strong> Cristo sono fonte <strong>di</strong> vita<br />
essenziale per gli apostoli. Il<br />
simbolo dell’acqua della Trinità,<br />
ha spiegato Mons. Tamburrino, è<br />
dunque nel battesimo, come un<br />
mare <strong>di</strong> purezza pronto per essere<br />
asperso. Proprio come <strong>il</strong> cammino<br />
della Crostarosa, la cui esistenza<br />
intera rappresenta una testimonianza<br />
autentica <strong>di</strong> vita vissuta<br />
secondo Cristo, confortata<br />
da una formazione spirituale<br />
eccezionale. La Venerab<strong>il</strong>e Crostarosa<br />
ha camminato sulle braci<br />
ardenti, de<strong>di</strong>cando al Signore<br />
tutte le sue energie, spendendosi<br />
fino all’età <strong>di</strong> 59 anni, quando<br />
morì <strong>il</strong> 14 settembre del 1755<br />
proprio a <strong>Foggia</strong>. Le lotte che si<br />
trovò ad affrontare paradossalmente<br />
la rafforzarono, e non la<br />
fiaccarono. «La purezza è un mistero<br />
che lei ha vissuto e incarnato<br />
– ha spiegato - in un <strong>di</strong>stacco<br />
totale e un abbandono completo<br />
al Signore. Pur se immersa nella<br />
contemplazione, non <strong>di</strong>mentica<br />
gli altri, <strong>il</strong> prossimo, era una missionaria<br />
pronta a portare Cristo<br />
agli uomini e alle donne, perché<br />
Cristo era <strong>il</strong> fulcro della sua vita.<br />
La Venerab<strong>il</strong>e Crostarosa è una<br />
testimonianza vivente della nostra<br />
Chiesa locale». L’unione, la<br />
carità vicendevole, l’abnegazione<br />
totale <strong>di</strong> sé, l’adorazione della<br />
Croce. Non a caso, infine, sono<br />
stati scelti i colori dell’abito:<br />
rossa la veste, blu <strong>il</strong> mantello, nero<br />
<strong>il</strong> copricapo, in tutto sim<strong>il</strong>e alla<br />
vestizione <strong>di</strong> Cristo nella tra<strong>di</strong>zione<br />
iconografica, così come ci<br />
è stata tramandata fino all’800.<br />
La sua “statura” spirituale è stata<br />
talmente grande, importante<br />
e significativa da aver esercitato<br />
una positiva influenza anche<br />
nell’Or<strong>di</strong>ne dei Redentoristi <strong>di</strong> S.<br />
Alfonso de’ Liguori. La sua personalità<br />
fu davvero speciale sia<br />
all’interno della comunità che<br />
nella città.