SCUSATE SE PARLO DI ME… . - dieci febbraio 1947
SCUSATE SE PARLO DI ME… . - dieci febbraio 1947
SCUSATE SE PARLO DI ME… . - dieci febbraio 1947
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muso e perdere tutti i denti” (sic), per integrare la mia opposizione alla richiesta di archiviazione, alla luce del fatto<br />
che lo stesso ha ripetutamente proferito minacce nei miei (e non solo miei) confronti.<br />
Data la perseveranza del Vascon nell‟affermare che io scrivo “stronzate” e che scrivo “col buco del culo” ritengo<br />
che queste parole siano riferite alla mia persona più che non ai miei scritti, e dato che ha ribadito questi concetti non<br />
solo nelle missive a me inviate ma anche in svariati blog in rete, ravviso oltre alle ingiurie (art. 594 c.p.) anche la<br />
diffamazione (art. 595 c.p.) in quanto le offese alla mia reputazione sono state fatte anche comunicando con più<br />
persone.<br />
Ravviso inoltre anche il reato di minaccia (art. 612 c.p.) vista la reiterata insistenza con cui Vascon mi intima di<br />
smettere la mia attività se non voglio “guai” e visto quanto inviato al blog de “la Bora”; inoltre, come già specificato,<br />
il reato di molestia (art. 660 c.p.) commesso tramite posta elettronica, dato l‟intento rivendicato dal Vascon di “farmi<br />
incazzare”.<br />
Questa la mia opposizione: ma al momento in cui scrivo non ho ancora ricevuto notizie in merito, e sono passati<br />
quasi sei mesi.<br />
Chi ha detto che i mulini del Signore macinano lentamente non aveva mai avuto a che fare con la giustizia italiana.<br />
CONCLUDENDO…<br />
… posso dire che sicuramente la mia non è una vita noiosa. Ma vorrei fare anche alcune osservazioni (sempre per<br />
fatto personale, ovviamente).<br />
Cercando il mio riverito nome in Internet, si trovano un sacco di riferimenti, e non solo per quanto concerne le<br />
foibe: sono citati miei articoli e studi sulla Resistenza ed il collaborazionismo a Trieste, il neofascismo, la strategia<br />
della tensione e tutti gli annessi e connessi.<br />
I miei studi sono apprezzati da molti ricercatori, giornalisti investigativi ed anche investigatori giudiziari.<br />
Però c‟è una ristretta (sono sicura che è ristretta) cerchia di persone che sembra non avere meglio da fare che<br />
accanirsi contro di me. E, ovviamente in modo del tutto casuale, finisco sempre ad imbattermi nella stessa persona che<br />
sembra stare a monte di tutto quanto, quel Giorgio Rustia che scrisse all‟autorità giudiziaria che io frequenterei “gli<br />
ambienti degli infoibatori” e che persevera nel tentativo di denigrare le mie ricerche usando toni che nulla hanno di<br />
scientifico. I fratelli Mari mi avevano querelato dopo che Rustia aveva segnalato loro ciò che io avevo scritto del<br />
padre; Sergio Gregorat ha sostenuto che io “sparo cazzate sulle foibe” perché glielo avrebbe detto Rustia; Rustia<br />
faceva parte dell‟ACDJ quando essi lanciarono la petizione per non farmi parlare ad Ancona; Rustia era nel Progetto<br />
Contropotere di Forza nuova e per Forza Nuova doveva parlare alla Sapienza contro di me; Vascon ha inviato a Rustia<br />
copie delle mail in cui mi insultava, dimostrando nello scambio di cortesie nei miei confronti una certa familiarità tra<br />
loro; infine il forum irredentismo è partito per la tangente dopo la mia risposta a Rustia a proposito delle mie tette.<br />
Il mondo è davvero piccolo…<br />
Chiudo qui questo dossier che avrei preferito non dovere scrivere ma che ho redatto per un motivo di autodifesa:<br />
rendere note le persecuzioni e le minacce a cui si è sottoposti spesso evita che la situazione degeneri. Per questo<br />
motivo ho intenzione di diffonderlo il più possibile, e scusate se per una volta ho parlato tanto di me.<br />
Trieste, 2012<br />
Claudia Cernigoi.