AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL SOTTOBACINO DEL FIUME FELLA 4
Introduzione AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL SOTTOBACINO DEL FIUME FELLA Il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico <strong>dei</strong> bacini Idrografici <strong>dei</strong> <strong>fiumi</strong> Isonzo, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione non ha operato la sua azione normativa ad una porzione del bacino montano del Tagliamento; infatti le aree ricadenti nei comuni <strong>di</strong> Chiusaforte, Dogna, Malborghetto-Valbruna, Moggio U<strong>di</strong>nese, Pontebba, Resiutta e Tarvisio, interessati dall’alluvione della Val Canale del 2003, sono state soggette a regime Commissariale per il superamento dell’emergenza e pertanto escluse, a quel tempo, dal regime <strong>di</strong> pianificazione or<strong>di</strong>naria (or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> Protezione civile n. 3309/2003, n. 3405/2005, n. 3495/2006, n. 3610/2007, 3675/2008 e 3732/2009). L’art. 2 della delibera <strong>di</strong> adozione del Progetto <strong>di</strong> PAI <strong>dei</strong> bacini <strong>dei</strong> <strong>fiumi</strong> Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione del 2004 precisava, infatti, che fino alla conclusione della fase emergenziale conseguente agli eventi alluvionali dell’agosto 2003 nella Val Canale, in forza delle or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> protezione civile n. 3309 del 18-09-2003 e n. 282 del 04- 12-2003, risultavano esclusi dall’applicazione delle misure <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a previste dalla delibera <strong>di</strong> adozione del succitato progetto <strong>di</strong> PAI appunto i Comuni <strong>di</strong> Malborghetto- Valbruna, Pontebba, Chiusaforte, Dogna, Moggio U<strong>di</strong>nese, Resiutta, Tarvisio. Per questa ragione, conclusa la fase Commissariale (2004-2011), per tali comuni viene adottato il presente Progetto <strong>di</strong> piano stralcio per l’assetto idrogeologico con un apposito percorso <strong>di</strong> approvazione. Le aree del bacino del Fella ricadenti nei Comuni <strong>di</strong> Resia, Amaro e Venzone, non essendo state coinvolte dall’alluvione del 2003, rientrano già nel progetto <strong>di</strong> PAI adottato nel 2004. Figura 1.1: Comuni nel bacino del Fella 5