Linee guida sui tempi e modi di utilizzo del Progetto del Capo
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AGESCI - REGIONE TOSCANA - Zona Costa Etrusca - <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> <strong>sui</strong> <strong>tempi</strong> e <strong>mo<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>utilizzo</strong> <strong>del</strong> <strong>Progetto</strong> <strong>del</strong> <strong>Capo</strong> Pag.na 11<br />
Allegato 4 – SISTEMA DEI PROGETTI<br />
Statuto AGESCI - Art. 12 – Sistema dei Progetti<br />
Nell’ambito <strong>del</strong>le rispettive competenze ogni livello associativo elabora ed approva un<br />
progetto che in<strong>di</strong>vidua gli obiettivi, le priorità, i <strong>tempi</strong> e le modalità <strong>di</strong> intervento.<br />
Il progetto deve essere chiaro, sintetico e verificabile.<br />
I progetti vengono tradotti in Programmi che in<strong>di</strong>cano le azioni concrete da intraprendere.<br />
I progetti dei vari livelli associativi si integrano tra loro garantendo la centralità <strong>del</strong>la<br />
Comunità capi nella progettazione <strong>del</strong>l’intervento educativo e ponendosi in armonia con le<br />
idee <strong>di</strong> riferimento espresse nel <strong>Progetto</strong> nazionale.<br />
Ogni livello partecipa all’elaborazione <strong>del</strong> progetto <strong>del</strong> livello superiore. I progetti <strong>di</strong> Zona,<br />
regionale e nazionale sono impegnativi per il livello stesso ed a supporto e sostegno <strong>del</strong><br />
livello inferiore.<br />
I progetti elaborati ad ogni livello vengono perio<strong>di</strong>camente verificati e rinnovati.<br />
CONSIDERAZIONI<br />
Quando l’associazione ha inserito l’articolo 12 nel proprio statuto, rilevata la necessità <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>care strumenti ed azioni agili e nel contempo efficaci, ha scelto la strada che tuttora<br />
appare la più corretta.<br />
Nel contempo ha dato dei principi utili alla stesura <strong>di</strong> qualsiasi progetto che ci pare<br />
importante specificare maggiormente:<br />
chiarezza = comprensibilità, evidenza <strong>di</strong> un <strong>di</strong>scorso o <strong>di</strong> uno scritto..<br />
sinteticità = che costituisce una sintesi e risulta conciso, alieno dai particolari,<br />
<strong>di</strong> rapida comprensione..<br />
verificabilità = che si può accertare me<strong>di</strong>ante controllo l'attuazione pratica <strong>di</strong>..<br />
Questo ,specifichiamo, perché spesso, alla ricerca <strong>del</strong>l’incontestabilità e non confusività ci<br />
troviamo <strong>di</strong> fronte a progetti (educativi, <strong>del</strong> capo, etc…), estremamente elaborati e prolissi<br />
da risultare da un lato inverificabili e sostanzialmente incomprensibili da non poter essere<br />
base per un nuovo progetto o momento <strong>di</strong> vera “verifica” in itinere.<br />
In questo senso il principio operativo <strong>del</strong>,<br />
Visto che (analizzo) … allora.. scelgo degli obiettivi… conseguentemente farò,<br />
appare l’unico veramente corrispondente a ciò che funzionalmente l’associazione chiede<br />
nell’attuare il “sistema per progetti” compreso ovviamente il <strong>Progetto</strong> educativo ed il P.d.C..<br />
AGESCI - REGIONE TOSCANA - Zona Costa Etrusca - <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> <strong>sui</strong> <strong>tempi</strong> e <strong>mo<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>utilizzo</strong> <strong>del</strong> <strong>Progetto</strong> <strong>del</strong> <strong>Capo</strong> Doc.composto da Pag.ne 16 Pag.na 11