arriva Decathlon - Comune di Brugherio

I brugheresi amano il verde,
bisogna però imparare
a rispettare di più l’ambiente
Cedro del Libano o lagerstroemia?
Un esperto inorridirebbe a questa
domanda: uno è un albero,
mentre l’altra è un arbusto o al massimo
un cespuglio un po’ troppo sviluppato.
Questi sono solo alcuni esempi
di specie arboree presenti nelle aree
verdi di Brugherio. Il giardino più ricco
è il Parco di Villa Fiorita, dove ci si può
appunto documentare sul cedro del Libano
(per gli appassionati presente anche
sulla bandiera dell’omonimo paese
mediorientale), ma anche sul bambù, i
gelsi o altre specie importate nel Settecento
dall’Asia e dall’Australia, come la
sofora e la lagerstroemia. «Ai brugheresi
ovviamente piace il verde» - spiega l’architetto
Paola Magris del Comune - «lo
usano molto, ma spesso male, quello
che manca sono rispetto e attenzione.
I cartelli che ha fatto mettere il Sindaco
“rispetta il verde e rispetta i giochi”
sono stati posti proprio per sensibilizzare
i cittadini a porre attenzione alla cosa
pubblica, che è di tutti!» . In generale le
aree verdi - termine generico nel quale
vengono ricompresi i parchi, i giardini,
le aree gioco, le aree cani, il verde
delle aiuole - sono distribuite in
tutto il territorio comunale. «Diciamo
che il quartiere più verde
è quello Sud, per la presenza
del Parco Increa che si estende
su una superficie di 33 ettari»
- continua Magris - «ma recentemente
il quartiere Ovest si è
dotato di numerosi nuovi spazi
verdi, essendo una zona di recente
espansione. Mentre diciamo
che quello più attrezzato è il Centro. La
volontà dell’Amministrazione è quella
di migliorare sempre più il patrimonio
verde comunale. Abbiamo anche vinto
il premio Città per il Verde del 2010 indetto
da Acer, un’importante rivista del
settore, supportata dal Touring Club e
PadovaFiere e aderente all’expo verde
Milano 2015. Brugherio ha ricevuto il riconoscimento
grazie all’impegno per la
riqualificazione del Parco Increa, la creazione
di piste ciclopedonali e il progetto
del Cortile della Biblioteca». A proposito
di Parco Increa, sono in arrivo due aree
attrezzate per il barbecue con apposite
Focus
opere in muratura, griglie e punto raccolta
di rifiuti differenziati. Il costo sarà
di 40mila euro e verrà fatto il prima possibile:
«Si sta tentando di regolamentare
l’utilizzo del parco dove venivano accesi
fuochi liberi che non sono consentiti e
soprattutto possono diventare pericolosi
d’estate, perché è tutto più secco e si rischiano
incendi» - chiarifica ancora Magris
- «a causa delle festività pasquali e
del maltempo i lavori hanno subito una
battuta d’arresto, ma il Comune conta
di realizzare le aree attrezzate a breve».
Quest’anno è partita anche la nuova
gestione e cura del verde pubblico cittadino:
l’investimento economico per le
varie operazioni di pulizia, taglio dell’erba,
cura delle piante, delle siepi, dei fiori
e dell’innaffiatura, oltre che degli oneri
di sicurezza, ha visto uno stanziamento
di 200mila euro e se ne occuperà il
CEM Ambiente per i prossimi 5 anni. Per
quanto riguarda invece i progetti futuri
a cui l’Amministrazione sta lavorando
bisogna ricordare il progetto del Parco
del Medio Lambro. Visto il recente danno
ambientale al fiume, l’esigenza di
preservare e riqualificare quella porzione
di territorio si fa sempre più urgente.
Il parco comprende un territorio che si
estende sui Comuni di Brugherio, Sesto
San Giovanni e Cologno Monzese. Il
nome del progetto è emblematico: “la
Media Valle del Lambro si-cura” e i temi
principali del processo che i tre Comuni
porteranno avanti riguardano da un lato
il “prendersi cura” del parco e dall’altro
il “sentirsi sicuri” nel parco.
Alessia Pignoli
Brugherio 17