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MAUBIZIO MARCHEI - nato il l7-4-<br />
1974 a Castignano (AP): 1.70-68 -<br />
ha giocato: Castignano - Ascoli -<br />
Atalanta (punta)<br />
Vent'anni, di Ripatrasone (un<br />
paesino in provincia di Ascoli), Maurizio<br />
Marchei, alla vigilia, era considerato<br />
I'oggetto misterioso del nuovo<br />
Penrgia, un ragazzino che, con<br />
molta brrona volonlà, sarebbe <strong>com</strong>parso<br />
sì e no qualche rarissima volta<br />
tra i titolari.<br />
Di lui si sapeva ben poco: che<br />
era un " pivello ", ad esempio, con<br />
nessun precedente di grosso prestigio;<br />
che aveva dato i primissimi calci<br />
nella squadretta del suo paese,<br />
in seconda categoria; e che, gradual,<br />
mente, aveva <strong>com</strong>inciato a farsi valere<br />
nell'Ascoli, dove per due intere<br />
stagioni aveva viv<strong>ac</strong>izzato, con i suoi<br />
56<br />
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caratteristìci guizzi, I'att<strong>ac</strong>co delle<br />
, minori ,. Poi, d'improwiso, il passaggio<br />
alla Atalanta, titolata forma'<br />
zione del nord.<br />
ln maglia nero-'azzurra, Marchei<br />
continuò l'escalation: le indubbie virtù<br />
di att<strong>ac</strong>cante, che possedeva, lo<br />
imposero ben presto alle attenzioni<br />
di quanti seguivano da vicino ie sor-<br />
ti dei giovani. Ma si trattava pur<br />
sempre di una promessa, per buona<br />
che fosse: in tre anni di milizia bergamasca,<br />
data la verdissima età,<br />
nessuno se I'era sentita di rischiarne<br />
un innesto nella formazione dei<br />
. grandi ". Così, proprio sotto ia guida<br />
di Castagner (allora tecnico delle<br />
" minori » nero-azzurre), il " bambino<br />
" mise temporaneamente da<br />
parte le grosse ambizionì e pensò<br />
soprattutto a farsi le ossa, in atte-<br />
sa... che scorressero gli anni.<br />
ll suo passaggio al Perugia è storia<br />
recente. Acquistato più che altro<br />
per lar fronte alle precarie condizioni<br />
di Pellizzaro, seppe subito conguistarsi<br />
un posto al sole, e dimostrò,<br />
con un inizio folgorante e con reti<br />
segnate a ripetizione, l'autorevolezza<br />
delle sue doti e quanto vivo fosse<br />
il desiderio di emergere in tempi<br />
brevissimi.<br />
Forse, è stato soprattutto questo<br />
magnifico exploit, del tutto inatteso,<br />
a danneggiarlo e a ridurne successivamente<br />
I'elevatissimo rendimento.<br />
Fatto sta che Marchei, da qualche<br />
tempo, non brilla piir <strong>com</strong>e nei turni<br />
d'awio, e sembra aver perduto un<br />
po' quello spiccatissimo senso del<br />
goal, che rimane la caratteristica peculiare<br />
di un giocatore <strong>com</strong>unque valido<br />
sotto altri profili.<br />
Da parte nostra, crediamo fermamente<br />
che si tratti di un normale<br />
periodo di appannamento. ll " bamblno<br />
", che è svelto, guizzante, e che<br />
soprattuto possiede le qualità tipiche<br />
del " raÉinatore ", ha bisogno<br />
soltanto dell'indispensabile pizzico<br />
di serenità per riemergere.<br />
Per il resto, non gli fanno certo<br />
<strong>www</strong>.<strong>ac</strong>-<strong>perugia</strong>.<strong>com</strong><br />
difetto né il temperamento, né la<br />
modestia, doti di cui seppe dare ampia<br />
prova nelle giornate che lo videro<br />
protagonista assoluto dei successi<br />
granata.<br />
Maurizio Marchei, bambino ventenne,<br />
ha legato presto e bene con tutti<br />
a Perugia. D icarattere docile, sempre<br />
cordiale e disponibile ai collo.<br />
quio, non ha faticato ad inserirsi in<br />
un ambiente che ha subito mostrato<br />
di apprezzarne nella giusta misura<br />
la carica umana. Ed è anche questo<br />
un fattore che dovrebbe agevclarne<br />
un sollecito e <strong>com</strong>pleto riscatto.<br />
l.'inaugurazione del club Ponte S. Giovanni, il presidente del Perugia D'Attoma<br />
riceve l'o.'naggio di un Grifo irrciso in legno dal presidente del club sig. Elvio<br />
Giorgetti. A sinistra il dirigente addetto alla coordnazione dei club, sig, Gianfranco<br />
Bevagna<br />
5?
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