<strong>Villanova</strong>News-09-<strong>2007</strong> 24-09-<strong>2007</strong> 9:49 Pagina 6 VN Gian Paolo Grimal<strong>di</strong> Impianti elettrici civili ed industriali Antifurto • Sistema video - citotelefonico per l’automazione della casa VIA FORZANI 5/C - VILLANOVA MONDOVÌ (CN) - TEL. 0174-597033 - 0174-698880 e-mail: gp.grimal<strong>di</strong>@isiline.it
<strong>Villanova</strong>News-09-<strong>2007</strong> 24-09-<strong>2007</strong> 9:49 Pagina 7 7 [servizi e territorio] VN La raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti: tra LUCI ed OMBRE Abbiamo quasi centrato l'obiettivo del 70%, ma siamo stati penalizzati dalle tariffe imposte dall'A.C.E.M. La raccolta porta a porta dal mese <strong>di</strong> agosto è stata estesa anche alle frazioni <strong>di</strong> Madonna del Pasco, San Grato, Eula ed ai nuclei: Orsi, Mussi, Castellaro, Fenogli, Denina, Case Ripe e Caveia, mentre l'utilizzo dei contenitori stradali è ora limitato esclusivamente alle frazioni: Roracco, Garavagna, Paganotti ed a piccoli nuclei isolati. I risultati sembrano davvero incoraggianti, infatti, mentre la percen tuale mensile dei rifiuti <strong>di</strong>fferenziati dall'inizio dell'anno si era attestata tra il 64, 58% ed il 57,03%, nel mese <strong>di</strong> agosto è salita al 67,80 %, non molto lontano da quel 70% che rappresenta lo standard cui ogni <strong>Comune</strong> dovrà conformarsi entro il 2011. Più significativo ancora è il dato relativo ai Rifiuti Soli<strong>di</strong> Urbani (R.S.U.) la cui percentuale si era attestata nel corso <strong>di</strong> questo esercizio tra il 38,27% ed il 35,15% che nel mese <strong>di</strong> agosto è scesa al 28,97%. Anche l'essere annoverati per l'anno 2006 tra i comuni che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, al 1° posto in provincia <strong>di</strong> Cuneo seguiti Dogliani e Marene, e in posizione <strong>di</strong> eccellenza tra i Comuni <strong>di</strong> tutto il Piemonte, è motivo certamente <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione. In <strong>di</strong>rittura d'arrivo anche la Rifiuteria <strong>di</strong> Via Boves i cui lavori sono stati appaltati alla <strong>di</strong>tta REGRAMAR s.r.l. <strong>di</strong> Massa Carrara che ha praticato un ribasso dell'8,311% sulla base d'asta <strong>di</strong> 127.000 euro. L'Amministrazione però mentre sente il dovere <strong>di</strong> ringraziare la popolazione per l'impegno <strong>di</strong>mostrato, non può nascondere il proprio <strong>di</strong>sappunto per i consistenti aumenti tariffari, anche retroattivi, deliberati dall'Assemblea dell'A.C.E.M, per lo smaltimento dei rifiuti alla piattaforma <strong>di</strong> Magliano, per la gestione delle rifiuterie e per la bonifica della <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Lesegno. Tali aumenti non solo hanno polverizzato il “bonus” <strong>di</strong> 25.000 euro che l'Ente Gestore ci ha riconosciuto per gli ottimi risultati conseguiti nel processo <strong>di</strong> raccolta, ma si ripercuoteranno anche sull'importo delle bollette a carico degli utenti. Tuttavia l'Amministrazione ha deciso <strong>di</strong> assorbire gli aumenti relativi all'esercizio 2006 nell'ambito della contabilità generale senza pertanto rivalesi sui singoli contribuenti. Solo le bollette relative all'esercizio <strong>2007</strong> subiranno un ritocco tornando, presumibilmente, ai valori del 2005. Il “cammino” travagliato <strong>di</strong> San Bernardo Pare che si avvii a conclusione il travagliato cammino della chiesetta si San Bernardo! Anche se sono ormai lontani i tempi in cui dal “paese” si saliva numerosi per devozione al Santo o più semplicemente per una scampagnata “fuori porta”, l'e<strong>di</strong>ficio continua ad essere al centro <strong>di</strong> vivaci polemiche. Da anni ormai il destino <strong>di</strong> San Bernardo era legato alla coltivazione cava. Anche in passato c'era chi propendeva per una sospensione dei lavori e chi al contrario suggeriva il trasferimento della Chiesetta. La Sovrintendenza delle Belle Arti, consultata in merito, constatato il notevole pregio artistico dell'affresco e <strong>di</strong> alcuni stucchi, stabiliva che il porticato, costruito nella prima metà dell'ottocento, poteva essere smontato e ricostruito fedelmente, mentre la cappella doveva essere spostata in blocco senza procedere allo smontaggio ed allo smembramento degli ele menti costitutivi. Si trattava davvero <strong>di</strong> un'operazione assai complessa stu<strong>di</strong>ata e messa a punto dagli ing. Lorenzo Eula e Giovanni Pistone nei minimi dettagli. Quando poi nell'agosto del 2004 l'operazione <strong>di</strong> ”trascinamento in blocco” ebbe inizio, la rilocazione della Chiesetta avrebbe dovuto avvenire, sulla stessa dorsale in <strong>di</strong>rezione Sud-Ovest verso il Monte Calvario, ad una quota <strong>di</strong> 680 mt s.l.m. In realtà però, a causa <strong>di</strong> una <strong>di</strong>versa interpretazione delle in<strong>di</strong>cazioni fornite dall'organismo <strong>di</strong> controllo, la chiesetta fu “parcheggiata” in posizione “provvisoria”. Sono passati ormai tre anni ed il povero Santo è ancora in attesa <strong>di</strong> una sistemazione definitiva. Da in<strong>di</strong>screzioni, che si attende siano ufficializzate dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, l'e<strong>di</strong>ficio, dopo una rotazione <strong>di</strong> circa 20°, troverà forse la sua sistemazione definitiva nella posizione attuale, che segnerà anche il limite massimo per l'avanzamento della cava. Sotto il profilo tecnico sarà così finalmente possibile procedere alla coltivazione partendo dalla sommità della cava, ed avviare, attraverso uno sfruttamento a gradoni, quelle opere <strong>di</strong> rimboschimento che permetteranno <strong>di</strong> risanare, almeno parzialmente, già entro un periodo <strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci o venti anni, le profonde “ferite” che le pen<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Monte Calvario hanno subito.