You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
18 I misteri <strong>di</strong> <strong>Luvinate</strong><br />
Un Sant in spazacà<br />
Il misterioso <strong>di</strong>pinto trovato nelle<br />
soffitte della parrocchia<br />
Quando una volta si sentivano<br />
suonare le campane a <strong>di</strong>stesa<br />
in un orario inconsueto del<br />
giorno si sollevava la testa<br />
dalle faccende domestiche o<br />
dal lavoro dei campi e si <strong>di</strong>ceva:<br />
“ Avran truà un Sant in spazacà<br />
!“.<br />
Questa bella espressione,<br />
rimasta in un angolo dei miei<br />
ricor<strong>di</strong>, è ritornata alla mente<br />
qualche mese fa in occasione<br />
<strong>di</strong> un sopraluogo nelle soffitte e<br />
nei solai della parrocchia alla<br />
ricerca <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te dʼacqua dal<br />
tetto che stanno rovinando non<br />
poco i bellissimi affreschi che<br />
decorano la volta della nostra<br />
chiesa.<br />
Ero in compagnia dellʼAngelo<br />
(nome appropriato visto il<br />
luogo) Mazzoni , insostituibile<br />
“fiorista” e custode della chiesa<br />
<strong>di</strong> <strong>Luvinate</strong>, (ma questa è<br />
unʼaltra storia che un giorno mi<br />
piacerebbe raccontare) quando<br />
ci siamo imbattuti in una<br />
stampa vecchia e polverosa<br />
che stava nascosta in un angolo.<br />
Al giorno dʼoggi nelle soffitte<br />
delle chiese si trova <strong>di</strong> tutto,<br />
ma questo volto che fra le<br />
ragnatele ci stava osservando<br />
ha attirato la nostra attenzione.<br />
“Chi è?” domando allʼAngelo.<br />
“Non so!” risponde lui “forse la<br />
figura <strong>di</strong> un Santo”.<br />
“ Di che Santo?” insisto e lui <strong>di</strong><br />
rimando alza le spalle e scuote<br />
la testa.<br />
Proseguiamo la nostra ispezione<br />
tra un <strong>di</strong>vano sfondato, arrivato<br />
lì chissà quando e chissà<br />
come visto lʼingresso in quel<br />
luogo così angusto e un vecchio<br />
cassettone sgangherato<br />
pieno <strong>di</strong> cose ormai da troppo<br />
tempo <strong>di</strong>menticate.<br />
Le stazioni <strong>di</strong> una vecchia Via<br />
Crucis in gesso tutta scolorita<br />
ci accompagnano allʼuscita da<br />
quei luoghi sempre così pieni<br />
<strong>di</strong> fascino e <strong>di</strong> scoperte.<br />
Eppure quella figura <strong>di</strong> Santo<br />
continuava a ronzarmi nella<br />
mente.<br />
Certamente un giorno sarà<br />
stata esposta in chiesa.<br />
Qualcuno, anche <strong>di</strong>strattamen-<br />
te avrà posato gli occhi su<br />
quella vecchia tela, inviandole<br />
una velata preghiera.<br />
Chissà come sarà finito lì<br />
<strong>di</strong>menticato tra e polvere<br />
ragnatele, forse sarebbe ora <strong>di</strong><br />
riportarlo ancora una volta alla<br />
“gloria degli altari”.<br />
Ma come fare per risalire alla<br />
sua identità?<br />
“E se io provassi e chiedere<br />
agli abitanti <strong>di</strong> <strong>Luvinate</strong> se tra i<br />
loro ricor<strong>di</strong> ci fosse anche questo?<br />
avrei risolto il mio problema,<br />
chissà! Tentiamo”.<br />
Quì a fianco pubblichiamo la<br />
foto scattata nel luogo e nelle<br />
con<strong>di</strong>zioni del suo ritrovamento<br />
nella speranza che venga<br />
riconosciuta e si <strong>di</strong>a finalmente<br />
un nome e un giusto riconoscimento<br />
a questo nostro “ Sant<br />
in spazacà”.<br />
Scrivete ai Quaderni <strong>di</strong><br />
<strong>Luvinate</strong> o contattateci così<br />
risolveremo il nostro mistero.<br />
Roberto Cattaneo<br />
Il fantasma delle buche delle lettere<br />
<strong>Luvinate</strong> è un paese piccolo dove tutti si conoscono. Ma accanto<br />
ai soliti Bianchi e Broggi sono comparsi negli anni molti cognomi<br />
<strong>di</strong>versi e non si conoscono tutte le famiglie. Spesso per recapitare<br />
le copie dei “Quaderni <strong>di</strong> <strong>Luvinate</strong>” si devono fare vere e proprie<br />
opere <strong>di</strong> prestigio: molte case hanno delle buche delle lettere fantasma,<br />
inesistenti o nascoste <strong>di</strong>etro ad un cancello invalicabile. E<br />
a volte le case sono anche prive <strong>di</strong> numero civico, hanno campanelli<br />
con i nomi illeggibili o scoloriti.<br />
Spesso per trovare il destinatario si deve ricorrere ad un passa<br />
parola non sempre fruttuoso. Vorremmo offrire un servizio sempre<br />
migliore: se non ricevete la copia dei “Quaderni” provate a controllare<br />
se sulla vostra casa cʼè chiaro il vostro nome e se esiste un<br />
luogo accessibile dallʼesterno (come prevede tra lʼaltro il regolamento<br />
postale) per la consegna della posta. Grazie.