04 - Piazza

n. 04 • 31/01/2013 pg. 3 Piazza
Marche regine
del vino
“Un settore fortemente dinamico e
protagonista del mercato. Lo testimonia
il fatto che i prodotti vitivinicoli hanno
registrato la migliore performance
di esportazioni tra tutti i comparti
regionali, soprattutto in estremo Oriente.
Merito della capacità imprenditoriale,
dell’elevata qualità dei prodotti e del
costante sostegno delle istituzioni”. Lo
ha detto il presidente della Regione
Marche e assessore all’Agricoltura Gian
Mario Spacca a Fermo in occasione di
Enoliexpo Adriatica, fiera specializzata
per le filiere del vino e dell’olio. “Siamo
orgogliosi - ha proseguito Spacca -
delle performance della vitivinicoltura
e dell’olivicoltura marchigiane, che
si sono ormai imposte all’estero, in
Oriente in particolare, come simbolo
del made in Italy. Dobbiamo lavorare
insieme, imprenditori e istituzioni, per
consolidare questo risultato e migliorare
ancora di più il posizionamento sui
mercati internazionali, facendo di questo
comparto il nostro biglietto da visita e
un traino per gli altri prodotti regionali”.
“Per farlo - ha osservato Spacca -,
occorre superare il limite dimensionale,
sostenendo la creazione di reti tra
le imprese dell’agroalimentare. Un
riferimento per questa strategia potrà
essere anche la Macroregione adriatico
ionica: uno dei suoi punti di forza è il
sostegno che l’Europa assicurerà alle
produzioni tipiche dell’area”.
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Turismo religioso, Spacca per le Marche:
“Puntiamo su una strategia regionale per il settore”.
Il fenomeno dei
viaggi religiosi rappresenta
un segmento
in forte ascesa,
che ogni anno
muove circa 350
milioni di pellegrini,
per un giro d’affari
oltre i 15 miliardi
di euro nel mondo.
Praticato da giovani,
famiglie, terza età con formazione culturale
elevata, sensibili all’arte e bellezza
del paesaggio, oggi il turismo di culto si
sta rapidamente trasformando anche in
una vera e propria vacanza confortevole
e culturale. Ne stanno facendo l’obiettivo
molti programmi turistici e crocieristici.
Quest’anno la Snav ha programmato
nuove linee di traghetti da Ancona per
la Croazia/Bosnia con il chiaro intento di
aumentare l’offerta per Majugorje che con
l’apparizione della Madonna di 32 anni fa,
ha ricevuto di sicuro un gran miracolo...
l’incessante e costante afflusso turistico.
E le Marche non vogliono star solo a guardare:
“Uno dei network più significativi
che intendiamo valorizzare con sempre
maggiore forza è il turismo religioso:
abbiamo Loreto, con il santuario mariano
più importante d’Italia. Intorno ad esso
stiamo costruendo un disegno organico
ed attraente di turismo religioso”. Lo ha
detto il presidente della Regione Marche,
Gian Mario Spacca, partecipando all’in-
contro promosso ad
Ancona nell’ambito
della 33^ Giornata
mondiale Pastorale
del tempo libero,
turismo e sport della
Cei.
“La strategia turistica
regionale, – ha detto
Spacca – si basa
sulla promozione di
network omogenei di offerte turistiche.
Uno di questi è appunto quello religioso
che ruota attorno a quattro nuclei: quello
del Santuario di Loreto, quello legato
allo straordinario patrimonio diffuso dei
beni culturali, quello del pellegrinaggio
e quello di meditazione incardinato sui
numerosi monasteri marchigiani. Alcuni
di questi sono in corso di recupero: un’operazione
che mira non solo ad esaltare
la loro storia, ma anche ad offrire ai turisti,
la cui domanda in questo segmento è in
continua crescita, strutture sempre più
accoglienti. Tutto questo – ha concluso
Spacca – lo stiamo facendo restando coerenti
con la nostra storia, nel pieno rispetto
dei valori più profondi della comunità
marchigiana.
Un turismo, quindi, che si basa su scelte
innovative, che amplia l’utilizzo del web,
ma sempre ispirato alla storia della nostra
regione, ai suoi principi di responsabilità.
Un modello che possa essere di esempio
ed ispirazione per il resto del Paese”.
Sarà centro regionale delle
politiche per l’anziano
Nuovo Inrca,
cuore delle
teste d’argento
“Il nuovo Inrca di Ancona sud sarà il
centro regionale delle politiche per
l’anziano. Ci sono ancora problemi sul
progetto della struttura, è vero, ma
abbiamo il tempo per risolverli”. Lo ha
detto l’assessore regionale alla salute
Almerino Mezzolani in un recente
convegno organizzato ad Ancona
dell’associazione Amici dell’Inrca.
Secondo Mezzolani, “la nuova struttura,
che sorgerà all’Aspio di Camerano
nel 2015, avrà le dotazioni strutturali,
strumentali e organizzative adeguate
a raccogliere la sfida di Italia Longev”,
che vede l’Inrca capofila del network
nazionale per le ricerche sulla cura
degli anziani. Dubbi permangono
sull’inizio dei lavori di realizzazione
del nuovo ospedale, che dovevano
partire a dicembre, “ma la seconda
ditta classificata nella gara d’appalto
(la Cesi Cooperativa di Imola, ndr) ha
presentato ricorso al Consiglio di Stato
dopo che si è vista respingere il ricorso
al Tare questo rallenterà l’iter di altri 3-4
mesi”. L’assessore regionale ai Servizi
sociali Luca Marconi ha dal canto suo
spiegato che il polo gestirà la rete dei 13
piccoli ospedali che verranno riconvertiti
in presidi di lungodegenza. Una
struttura d’eccellenza che aggiungerà
un altro fiore all’occhiello della sanità
marchigiana.