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2 - Associazione Provinciale Allevatori Sondrio

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agrivaltellina eventi<br />

AgriValtellina - 5 a fi era agricola<br />

La quinta edizione di AgriValtellina ha incoronato<br />

la regina della Mostra provinciale del bovino<br />

di Razza Bruna, promossa dall’<strong>Associazione</strong><br />

<strong>Provinciale</strong> <strong>Allevatori</strong> in collaborazione con<br />

l’<strong>Associazione</strong> Nazionale Razza Bruna. Ad aggiudicarsi<br />

il titolo più ambito del concorso, al<br />

termine della valutazione di Domenico Ronzani,<br />

esperto dell’Anarb, è stata Rab Katy Playboy,<br />

di Angelo Rabbiosi di Cosio Valtellino,<br />

che ha conquistato il podio come Campionessa<br />

assoluta Vacche del concorso dopo essersi<br />

imposta nella categoria Vacche in lattazione oltre<br />

5 anni, bissando il risultato della passata edizione.<br />

Campionessa di riserva è risultata Margh<br />

Sch-Gor Cogne, dell’Azienda agricola “Cascina<br />

Margherita” di Bormio, che si è aggiudicata<br />

anche il titolo di “Migliore mammella” della Mostra.<br />

Nella classifi ca generale, per la categoria<br />

Vacche in lattazione fi no a 30 mesi si è imposta<br />

“Ira”, di Alberto Libera, Colorina, seguita da<br />

“Prisca”, di Giustino Tavasci, Gordona. Nella<br />

categoria Vacche in lattazione da 30 a 36 mesi<br />

primo premio per “Rab Viola”, di Angelo Rabbiosi,<br />

mentre il secondo è andato “Aurora”, di<br />

Giovani allevatori BJC e studenti scuola agraria.<br />

Formaggi di capra<br />

in concorso<br />

SERVIZIO DI STEFANO GIOVENZANA<br />

Anche quest’anno, in<br />

occasione di Agrivaltellina,<br />

la “sezione ovicaprini”<br />

dell’APA ha voluto<br />

organizzare il concorso<br />

regionale dei prodotti<br />

lattiero caseari a base di latte di capra, a partire<br />

dal caprino fresco e aromatizzato, alle caciotte<br />

più o meno stagionate, alla ricotta, allo<br />

yogurt.<br />

Oltre ai produttori valtellinesi, hanno partecipato<br />

anche aziende delle provincie di Como,<br />

Bergamo e Brescia per un totale di 19 partecipanti<br />

con ben 41 prodotti.<br />

Ottimi i risultati conseguiti dalle aziende valtellinesi<br />

che hanno fatto registrare i seguenti<br />

piazzamenti:<br />

Bianchini Raffaella di Tartano – 1° caprino fresco,<br />

1° caciotta stagionata, 2° yogurt<br />

“Il Capretto” di Talamona – 2° caciotta giovane,<br />

3° ricotta<br />

Della Maddalena Giorgio di Montagna V. - 2°<br />

caciotta stagionata<br />

Cattaneo Dario di Postalesio – 2° ricotta, 3°<br />

yogurt<br />

Aqua Fracta di Piuro – 1° ricotta.<br />

I prodotti presentati al concorso sono poi stati<br />

offerti al pubblico durante le degustazioni guidate<br />

svolte nell’ambito della manifestazione.<br />

SERVIZIO DI GIAN MARIO TRAMANZOLI<br />

Barri Uidio, Dubino, che ha primeggiato anche<br />

nella categoria Vacche in lattazione da 3 a 4 anni<br />

con “Zulu”, davanti all’Azienda agricola “Cascina<br />

Margherita” con “Tomba Nadia”. Per le<br />

vacche in lattazione da 4 a 5 anni il capo “Partenza”,<br />

dell’azienda agricola “Paggi Roberto”,<br />

di Prata Camportaccio, si è imposto su “Emi”,<br />

Convegno sul marchio<br />

AIA “ITALIALLEVA”<br />

SERVIZIO DI GIAN MARIO TRAMANZOLI<br />

In occasione di AgriValtellina, si è tenuto un importante convegno sulla presentazione<br />

del Marchio “Italialleva”, marchio ideato dall’<strong>Associazione</strong> Italiana <strong>Allevatori</strong>, A.I.A ,<br />

organismo nazionale della <strong>Associazione</strong> <strong>Provinciale</strong> <strong>Allevatori</strong> A.P.A .<br />

Il Marchio è sinonimo di garanzia di origine, sicurezza e igiene dell’alimento di origine<br />

animale, che proviene da aziende zootecniche italiane che operano in base a<br />

un processo produttivo controllato e certifi cato, nel rispetto del benessere animale e<br />

dell’ambiente.<br />

Al convegno, introdotto dal presidente dell’APA Vanini Plinio e relazionato dal direttore<br />

dell’AIA dr Paolo Scrocchi e dal Dr Massimo Timini dell’APA di <strong>Sondrio</strong>, hanno<br />

partecipato le realtà valtellinesi che operano nel settore zootecnico produttivo e di<br />

trasformazione.<br />

Presenti pure le rappresentanze delle associazioni di categoria a conferma dell’ interesse<br />

comune per la salvaguardia delle produzioni di qualità.<br />

Il sistema APA dispone di strumenti tecnico strutturali e organizzativi in grado di dare<br />

garanzie, in modo univoco e omogeneo a tutte le aziende socie presenti sul territorio<br />

di competenza, ai fi ni della certifi cazione dei processi produttivi delle aziende zootecniche,<br />

per la sicurezza degli alimenti di origine animale (latte, carne e formaggio).<br />

Il messaggio uscito dal convegno non lascia spazio a dubbie valutazioni ed invita<br />

i produttori del settore zootecnico ad essere sempre più attenti alla garanzia delle<br />

proprie produzioni non tralasciando la valorizzazione delle tipicità territoriali.<br />

visitateci sul sito www.apasondrio.it e www.ctcb.it<br />

dell’azienda agricola Enrico Mazzoni di Talamona.<br />

Per le Vacche in lattazione “produttive e longeve”<br />

il primo premio è infi ne stato conquistato da<br />

“Bimba”, di Alberto Libera di Colorina, mentre<br />

l’ambito riconoscimento “Vacca d’oro”, è stato<br />

assegnato a “Marianna”, vacca di otto parti<br />

dell’Azienda agricola “Pizzo Scalino” di Leonardo<br />

Nani, Lanzada.<br />

Nel concorso Giovani allevatori, Vitelle 8 – 12<br />

mesi, è stata l’Azienda agricola di Adriano Zamboni<br />

a presentare “Gala”, il capo che si è aggiudicato<br />

il titolo di campionessa assoluta, mentre<br />

Campionessa di riserva è stata valutata “Rab<br />

Fantastica Denmark”, di Angelo Rabbiosi, Cosio<br />

Valtellino.<br />

Nella giornata di Sabato si è svolto il concorso<br />

di valutazione dei giovani allevatori appartenenti<br />

al gruppo Bjc (Bruna junior club) e agli studenti<br />

della scuola di agraria di <strong>Sondrio</strong>, un grande<br />

successo sia per la folta partecipazione, 11<br />

gruppi di valutazione, che per la professionalità<br />

manifestata nel valutare e commentare le classifi<br />

che di valutazione.<br />

MAR / APR 07<br />

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