capitolato - Soprintendenza Archeologica di Pompei

Articolo 26 – Pulizia, sanificazione e disinfestazione
Il concessionario si obbliga, per i servizi di ristorazione e
cucina, a seguire con scrupolo le prescrizioni di legge in
materia di igiene ed a curare costantemente la pulizia e
sanificazione tanto dei locali che delle attrezzature,
stoviglierie e uniformi.
In particolare, allo scopo di prevenire la presenza di
insetti, roditori ed altri animali nocivi, il concessionario
effettuerà ogni mese ed ogni qualvolta ciò si rendesse
necessario, un trattamento di disinfestazione ed
all’occorrenza di deblattazione. Durante i trattamenti, gli
alimenti dovranno essere rimossi dai locali. Nel caso di uso
di esche derattizzanti, queste dovranno riportare la
registrazione del Ministero della Sanità.
La qualità dei detersivi dovrà essere ai massimi livelli
disponibili sul mercato e comunque consentire un accurato
rispetto delle norme di igiene e sanificazione delle persone,
degli ambienti e delle attrezzature. I prodotti dovranno
essere biodegradabili in accordo con le vigenti disposizioni
in materia di inquinamento.
Durante le operazioni di preparazione e distribuzione degli
alimenti non potranno essere depositati, nelle zone preposte a
dette preparazioni, detersivi di qualsiasi genere e tipo.
Articolo 27 - Precisazioni
1. Il concessionario è tenuto a fissare il proprio recapito
presso la sede del concedente, in Via Villa dei Misteri 2.
2. Inoltre è tenuto all'attuazione del servizio anche in
pendenza della stipula e si impegna, sia in caso di
risoluzione che di naturale conclusione del contratto, a
protrarre eventualmente l'erogazione del servizio sino a
che il Concedente non avrà provveduto ad individuare altro
soggetto cui affidare il servizio medesimo.
3. Fatta salva la normativa esistente relativa alle
Associazioni Temporanee d’Impresa, senza la previa
approvazione del concedente, è vietato ogni forma di
subaffitto e/o la cessione del contratto, intendendo in
questo ultimo caso anche la cessione d'azienda o di ramo
aziendale. In assenza della suddetta autorizzazione del
concedente, è fatto divieto di cessione, anche parziale
del contratto, ed anche in modo indiretto (ad esempio con
cessione a terzi delle quote sociali della società
affittuaria che faccia variare la compagine sociale
attuale più del 30%). Il Concessionario assume l'obbligo
di gestire, in nome e per conto proprio, o tramite un
preposto, le attività oggetto del presente contratto, di
non subaffittare e di non cedere ad altri, in tutto o in
parte, quanto forma oggetto del presente contratto, nè
associare persona alcuna o ente nella gestione e a non
procurare in alcun modo variazioni alle licenze, senza
l'esplicita preventiva autorizzazione scritta da parte del