catalogo completo - Eco System. L'isola del pulito
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Pulitori Cucina<br />
PULITO E IGIENE IN CUCINA (H.A.C.C.P. D.Lgs. 155/97)<br />
DEFINIZIONE DI IGIENE IN AMBITO ALIMENTARE<br />
“…tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari…” recita l’art. 2 comma 1 <strong>del</strong> D.Lgs.<br />
155/97 (conosciuta come H.A.C.C.P.) per attuazione <strong>del</strong>le Direttive CEE 93/4 e 96/3 CE.<br />
Per questa ragione il Responsabile <strong>del</strong> sistema H.A.C.C.P. (Hazard Analisys and Critical Control Points) deve:<br />
1 Garantire l’igiene <strong>del</strong> proprio processo produttivo. 4 Avvalersi <strong>del</strong> piano di Pulizia e Igiene<br />
2 Identicare ogni fase o operazione critica. 5 Garantire e sorvegliare l’applicazione <strong>del</strong>le procedure.<br />
3 Procedurizzare ogni fase <strong>del</strong> processo produttivo. 6 Produrre e mantenere idonea documentazione per le Autorità di controllo<br />
PERICOLI PER CIBI E ALIMENTI<br />
PERICOLO ORIGINE DEL PERICOLO TIPO DEL PERICOLO<br />
FISICI O DA CORPI ESTRANEI MATERIE PRIME, MATERIALE A CONTATTO, FRAMMENTI DI LEGNO, METALLO, VETRO,<br />
CONFEZIONAMENTO, STRUTTURE, IMPIANTI, SASSI, PELI, OGGETTI PERSONALI<br />
PERSONALE<br />
CHIMICI MATERIE PRIME, PROCESSO, IMPIANTI, ADDITIVI, COADIUVANTI, CONTAMINAZIONE,<br />
MATERIALE, CONFEZIONAMENTO AMBIENTALI, DETERGENTI, DISINFETTANTI,<br />
METALLI PESANTI, PESTICIDI, FARMACI,<br />
TOSSINE BATTERICHE, MATERIALE A CONTATTO<br />
MICROBIOLOGICI MATERIE PRIME, IMPIANTI, PROCESSI, VIRUS, BATTERI, MUFFE, PARASSITI, ACARI,<br />
AMBIENTE, PERSONALE INSETTI, ANIMALI<br />
I MICRORGANISMI NEL SETTORE ALIMENTARE<br />
I microrganismi che interessano gli alimenti possono essere suddivisi nei seguenti gruppi:<br />
• BATTERI<br />
• FUNGHI • LIEVITI<br />
• VIRUS<br />
I parassiti che possono essere trasmessi all’uomo tramite gli alimenti sono principalmente:<br />
• PROTOZOI • RIZOPODI • SPOROZOI • ELMINTI (VERMI) • CESTOIDI (TENIE)<br />
Le specie batteriche vengono classicate in base alla:<br />
• Forma • Influenza <strong>del</strong>l’ossigeno (aria) sulla crescita<br />
• Proprietà di colorarsi col reattivo di gram • Capacità di produrre spore<br />
Non tutti i microrganismi sono dannosi per l’uomo. Fatto 100 l’universo, indicativamente:<br />
• 60% indifferenti o poco utili • 30% utili a volte indispensabili • 10% dannosi perchè patogeni<br />
I microrganismi patogeni e non patogeni: sono esseri viventi unicellulari - invisibili ad occhio nudo - sono dappertutto nell’aria,<br />
acqua, terra , alimenti, superci - nascono, crescono si riproducono - in condizioni ottimali in 15-20’ si riproducono - da una cellula<br />
se ne formano 2, poi 4, poi 8 e così via - in poche ore possono diventare popolazioni di miliardi di soggetti uguali a quello di<br />
partenza. I microrganismi patogeni sono una esigua minoranza nel loro ambiente, purtroppo non esiste nessun sistema di selezione<br />
<strong>del</strong>le specie uttuanti nell’atmosfera e pertanto unica arma difensiva da questi batteri patogeni è la prevenzione igienica. Un singolo<br />
germe o microrganismo è dicilmente individuabile. Solamente poche centinaia o poche migliaia non sono nocivi. Solo quando<br />
alcuni tipi di microrganismi si moltiplicano eccessivamente il consumatore “si accorge” <strong>del</strong>la loro presenza.<br />
La prevenzione igienica è resa ecace dalla conoscenza <strong>del</strong>le peculiari caratteristiche ed abitudini di vita dei microrganismi. Per<br />
la vita dei batteri, in generale, i fattori essenziali sono:<br />
Nutrimento (cibi e alimenti) Ossigeno (aria) Grado di acidità (ph) Umidità (Aw) Temperatura (T°)<br />
FATTORI DI SICUREZZA E SALUBRITÀ PER CIBI E ALIMENTI<br />
FATTORE RIFERIMENTO TIPO DI ESAME<br />
MANUTENZIONE • STRUTTURE - LOCALI - AMBIENTI STRUMENTALE<br />
• IMPIANTI - ATTREZZATURE - UTENSILI SENSORIALE<br />
• MAESTRANZE - PERSONALE ADDETTO<br />
MARCIA AVANTI LOGISTICA • CIBI E ALIMENTI SEMPRE AVANTI CHE MAI TORNANO SENSORIALE<br />
SUL LUOGO PRECEDENTE<br />
• PERCORSI BREVI<br />
• SENZA INCROCI NÉ RITORNI<br />
8 TEMPERATURE • OGNI TIPO DI ALIMENTO ALLA T° SPECIFICA STRUMENTALE<br />
9<br />
• STOCCAGGIO - CONSERVAZIONE<br />
• LAVORAZIONE - MANIPOLAZIONE<br />
• COTTURA - PORZIONAMENTO<br />
• SERVIZIO - SOMMINISTRAZIONE<br />
CONTAMINAZIONE CROCIATA • INCROCIO TRA CIÒ CHE È PULITO E CIÒ CHE È SPORCO SENSORIALE<br />
• UTENSILI - TAGLIERI - COLTELLI DIVERSI TRA CIÒ CHE È STRUMENTALE<br />
PRONTO AL CONSUMO E RESTO<br />
• MANI OPERATORE<br />
PIANO DI PULIZIA & IGIENE • PIANO SPECIFICO PER OGNI PUNTO DI INTERVENTO SENSORIALE - STRUMENTALE<br />
ALL’INTERNO DEL PROCESSO PRODUTTIVO PER AMBIENTI CHIMICO - FISICO<br />
IMPIANTI - PERSONE TAMPONI E PRELIEVI MICROBIOLOGICI<br />
PIANO DI PULIZIA & IGIENE<br />
Esso deve essere riferito a strutture, locali e ambienti, a impianti, attrezzature e utensili, alle maestranze e personale addetto coin -<br />
volti nel processo di produzione. Il piano di Pulizia & Igiene deve riportare l’area zona <strong>del</strong> processo produttivo, il singolo punto di<br />
intervento, il tipo di problema igienico, il tipo di soluzione adeguata, il tipo di prodotto, la concentrazione, la temperatura, il tempo<br />
di contatto, la frequenza, il tipo di applicazione e i supporti applicativi. Per ogni punto di intervento è necessario descrivere uno<br />
specico protocollo applicativo. Le fasi <strong>del</strong>la Pulizia & Igiene sono:<br />
• RIMOZIONE DEI RESIDUI GROSSOLANI • DETERSIONE • DISINCROSTAZIONE<br />
• DISINFEZIONE IGIENIZZAZIONE • DISINFESTAZIONE