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Leggi il PDF - Soccorso Speleologico

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3 le condizioni ambientali e le problematiche associate <strong>Soccorso</strong> Speleosubacqueo<br />

<strong>Soccorso</strong> Speleosubacqueo<br />

3 le condizioni ambientali e le problematiche associate<br />

Una buona pianificazione dovrà permettere a ciascuno di passare <strong>il</strong> minor tempo possib<strong>il</strong>e sottoterra,<br />

rispettando i ritmi di veglia, riposo, sonno.<br />

Ricordarsi che prima di un’immersione in un sifone a fondo grotta niente è più fastidioso dell'attendere<br />

che arrivi <strong>il</strong> sacco con <strong>il</strong> materiale mancante, quando tutto <strong>il</strong> resto è già sul posto.<br />

condizionamento del materiale<br />

È altrettanto indispensab<strong>il</strong>e condizionare ed ordinare <strong>il</strong> materiale secondo un ordine logico: prima le<br />

bombole, gli erogatori, le mute, <strong>il</strong> materiale minuto. Ogni sacco dovrà essere numerato ed etichettato<br />

con l’esatta indicazione del sub a cui è riferito. Idealmente i sub arrivano dopo che <strong>il</strong> materiale è già<br />

sul posto, in modo da controllare prima eventuali problemi sorti durante <strong>il</strong> trasporto.<br />

Altrettanta meticolosità va rispettata durante <strong>il</strong> ritorno all’esterno.<br />

Si raccomanda di ripartire <strong>il</strong> materiale nei sacchi in maniera da formare carichi adatti al terreno e ai<br />

trasportatori, generalmente tra i 10 ed i 20 kg.<br />

trasporto fino al sifone e trasporto nei pozzi.<br />

Le bombole, a partire da quelle di capacità 7 litri, vanno trasportate singolarmente all’interno di<br />

sacchi speleo in pvc. Singolarmente andrebbero portate anche quelle di capacità inferiore (5 litri o<br />

ancora meno), nonostante l'ingombro ed <strong>il</strong> peso ridotto. Esse vanno protette sul fondo e sui lati con<br />

del materiale morbido in grado di assorbire ed attutire gli urti. La rubinetteria deve essere obbligatoriamente<br />

munita di protezioni e l’attacco DIN chiuso con tappi o nastro adesivo per evitare che<br />

sabbia e fango siano causa di successivi problemi. Nei trasporti verticali assicurare la bombola con<br />

un cordino alla maniglia superiore del sacco. È comunque preferib<strong>il</strong>e calare o recuperare verso l’alto<br />

una bombola insaccata, tirando <strong>il</strong> cordino sulla rubinetteria e non direttamente <strong>il</strong> sacco: se dovesse<br />

cedere <strong>il</strong> fondo di questo ultimo, magari indebolito da un diffic<strong>il</strong>e trasporto, essa potrebbe cadere<br />

con gravi conseguenze. Non assicurare <strong>il</strong> carico sulle protezioni se queste possono sf<strong>il</strong>arsi e controllare<br />

che la longe non interferisca con <strong>il</strong> rubinetto, con <strong>il</strong> rischio di aperture accidentali.<br />

Gli erogatori, con i relativi tappi di protezione ai primi stadi, le maschere e gli strumenti dovranno<br />

essere messi all’interno di contenitori stagni, protetti e costipati con guanti e calzari. I contenitori<br />

vanno trasportati all’interno di sacchi tubolari in PVC. Altrettanto dove essere fatto con le torce ed i<br />

fari sub. Le pinne vanno trasportate con le bombole per proteggere ulteriormente queste ultime ed<br />

assicurare <strong>il</strong> confort delle spalle di chi trasporta; all’interno della scarpetta possono essere messi<br />

elastici ed altra minutaglia. È consigliab<strong>il</strong>e rimuovere i cinghioli o le molle. I piombi possono essere<br />

ripartiti tra i sacchi o portati in cintura (2-3 kg al massimo).<br />

Nei percorsi acquatici ut<strong>il</strong>izzare un canotto per trasportare <strong>il</strong> materiale e risparmiare energie. In ogni<br />

caso occorre rendere galleggianti i sacchi con piccoli cuscini gonfiab<strong>il</strong>i, o in emergenza con semplici<br />

bottiglie d’acqua vuote e ben chiuse.<br />

<strong>il</strong> bivacco ante sifone<br />

Il bivacco è richiesto nei casi seguenti:<br />

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un lungo e faticoso percorso di avvicinamento al sifone; le squadre possono così riprendersi<br />

e riposarsi<br />

quando si prevede un percorso molto duro post-sifone<br />

un’immersione lunga e profonda<br />

In linea di massima occorre valutare se la fatica supplementare richiesta, <strong>il</strong> tempo per <strong>il</strong> trasporto<br />

e l’installazione del bivacco, valgono <strong>il</strong> riposo che esso procura. In pratica al di là delle 18 ore tra<br />

andata e ritorno è consigliab<strong>il</strong>e prevedere un campo per la sosta, confortevole, dove sia possib<strong>il</strong>e<br />

poter mangiare e dormire al caldo e all’asciutto.<br />

Per dormire in modo confortevole, scegliere una zona piatta e senza troppa umidità. Si può usare<br />

come materasso la muta in neoprene con sopra un telo termico o un foglio di plastica per isolare <strong>il</strong><br />

sacco a pelo dal contatto con <strong>il</strong> suolo. L’amaca si presta più fac<strong>il</strong>mente ad essere posizionata anche<br />

in terreni diffic<strong>il</strong>i.<br />

Il posto del bivacco va scelto lontano da cascate e corsi d’acqua per evitare <strong>il</strong> rumore e l’umidità. Per<br />

contro è indispensab<strong>il</strong>e avere un punto di approvvigionamento idrico <strong>il</strong> più vicino possib<strong>il</strong>e.<br />

traSporto in Sifone<br />

condizionamento delle bombole da ut<strong>il</strong>izzare nel post sifone.<br />

Le bombole devono essere trasportate con l’erogatore già montato ed in pressione (con rubinetto<br />

chiuso), per limitare o evitare le manipolazioni oltre sifone. Questo comporta che per misura di<br />

sicurezza, quando sono previste immersioni in sifoni successivi, gli erogatori non devono essere<br />

smontati dalle bombole principali per essere montati sulle bombole da ut<strong>il</strong>izzare successivamente.<br />

Le bombole principali costituiranno così una riserva ulteriore e supplementare di sicurezza.<br />

Ogni bombola dovrà essere munita di un attacco alto all’altezza dell’ogiva e di uno basso ad un terzo<br />

del fondello dove attaccare moschettoni per <strong>il</strong> trasporto aderente al corpo.<br />

Con le bombole relais in acciaio più pesanti, si usano barre di polistirene o poliuretano per renderle<br />

neutre in immersione.<br />

Sacchi per <strong>il</strong> trasporto. Trasporto in contenitore stagno.<br />

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