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Usare bash - Esercizi - La paginina di VincenzoV

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file e un vostro compagno sui suoi.<br />

15. Verificate appartenenza e permessi dei vari file contenuti nella cartelle esempio già presente<br />

nella root del file system. Copiate (con mv oppure cp?) tutti i file nella vostra home (uno per<br />

uno richiede una marea <strong>di</strong> tempo...)<br />

16. Navigare tra le cartelle (dopo ogni comando, ricostruire “dove si è arrivati”)<br />

Esempio1: vv@debian:~$ echo $PWD<br />

Esempio2: vv@debian:~$ cd /esempio<br />

Esempio3: vv@debian:/esempio$ cd<br />

Esempio4: vv@debian:~$ cd ..<br />

Esempio5: vv@debian:/home/vv$ cd ../../esempio/<strong>di</strong>r_<strong>di</strong>_esempio<br />

Esempio6: vv@debian:/esempio/<strong>di</strong>r_<strong>di</strong>_esempio$<br />

17. Cancellare un file (da riga <strong>di</strong> comando non esiste il cestino...)<br />

Esempio: vv@debian:~$ man rm (opzioni importanti <strong>di</strong> rm: i R)<br />

18. Cancellare un'intera cartella (inclusi i file in essa contenuti)<br />

19. Gli alias permettono <strong>di</strong> “inventare” velocemente un comando. Per esempio (cosa<br />

assolutamente inutile!) sarebbe carino quando si saluta il PC scrivendo ciao, sentirsi<br />

rispondere “Ciao anche a te, Vincenzo”. Ma questo comando non esiste (!), ma posso creare un<br />

alias<br />

vv@debian:~$ alias ciao="echo Ciao\ anche\ a\ te,\ Vincenzo"<br />

20. A volte i coman<strong>di</strong> sono scomo<strong>di</strong> (ls: sarebbe bello vedere <strong>di</strong>mensioni in kB e permessi senza<br />

dover aggiungere ­lh) o pericolosi (rm: prima <strong>di</strong> cancellare un file è utile chiedere conferma).<br />

Esempio 1: vv@debian:~$ alias ll=”ls ­h”<br />

Esempio 2: vv@debian:~$ alias cp=”cp ­i”<br />

(peccato che al termine della sessione questi alias sono persi. Ma c'è una soluzione...)<br />

21. <strong>La</strong> mia storia<br />

Esempio1: vv@debian:~$ history (navigabile con le frecce oppure usando il !)<br />

Eseguiamo il comando numero 86<br />

Esempio2: vv@debian:~$ !86<br />

Esempio3: vv@debian:~$ cat .<strong>bash</strong>_history<br />

22. [Opzionale] Scriviamoci una mail: (l'in<strong>di</strong>rizzo del destinatario deve essere reale!)<br />

vv@debian:~$ mail vincenzo.villa@issgreppi.it ­s "Mail <strong>di</strong> prova"<br />

(Il messaggio si termina con una linea contenente un solo punto)<br />

23. [Opzionale] Scriviamoci una mail (quasi) utile:<br />

vv@debian:~$ mail vv@issgreppi.it ­s "<strong>La</strong> mia storia" < .<strong>bash</strong>_history<br />

24. [Opzionale] Navighiamo: vv@debian:~$ lynx www.issgreppi.it (ma non va...)<br />

25. Mandare l'output <strong>di</strong> un programma in un file (ri<strong>di</strong>rezione dello stdout)<br />

vv@debian:~$ echo Questo è il contenuto > test.txt<br />

vv@debian:~$ echo Questo è una altro contenuto >> test.txt<br />

26. Alcuni coman<strong>di</strong> utili (versione semplice...)<br />

vv@debian:~$ sort canto_primo<br />

vv@debian:~$ sort canto_primo > canto_or<strong>di</strong>nato<br />

vv@debian:~$ grep ella canto_primo<br />

vv@debian:~$ ping google.com<br />

vv@debian:~$ wc canto_primo

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