Cliccando sui links di seguito potrete scaricare - Idee per Stabia
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Il sistema culturale stabiano si può basare prevalentemente su tre “asset”, che vanno meglio<br />
interconnessi:<br />
1. Parco archeologico dell’antica <strong>Stabia</strong>e;<br />
2. Il contenitore multifunzionale del Palazzo Reale <strong>di</strong> Quisisana;<br />
3. Rete civica museale (Polo museale).<br />
Il Comune ha aderito al TIL (Tavolo istituzionale Locale) STS F3 Area stabiese-torrese quale organismo<br />
<strong>di</strong> concertazione attraverso il quale definire la proposta <strong>di</strong> Piano strategico <strong>per</strong> la valorizzazione<br />
dei Beni culturali, ai sensi del P.O. FESR 2007-2013 – Asse I – Obiettivo O<strong>per</strong>ativo 1.9 Il TIL<br />
comprende i Comuni <strong>di</strong> San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata,<br />
Pompei, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Castellammare <strong>di</strong> <strong>Stabia</strong> e Lettere - comune capofila<br />
Torre del Greco.<br />
L’Amministrazione comunale ha progettato la realizzazione <strong>di</strong> quattro interventi puntuali sul<br />
territorio comunale: Teatro estivo “Raffaele Viviani” alla Reggia <strong>di</strong> Quisisana (300.000 €), Cavea<br />
estiva agli scavi <strong>di</strong> <strong>Stabia</strong>e - Villa San Marco (150.000 €), Illuminazione artistica del Palazzo reale <strong>di</strong><br />
Quisisana (250.000 €) e Centro <strong>di</strong> documentazione sulle costruzioni navali - Reggia <strong>di</strong> Quisisana<br />
(55.000 €).<br />
Inoltre, l’Amministrazione ha avviato con il Demanio le procedure <strong>per</strong> l’utilizzo dell’area Poligono<br />
<strong>di</strong> Tiro <strong>per</strong> ripristinare l’antico ingresso a <strong>Stabia</strong>e.<br />
50. DISSESTO IDROGEOLOGICO- MONTE FAITO- TUTELA VERDE<br />
L’Amministrazione Comunale ha costantemente sollecitato l’intervento <strong>di</strong> Regione Campania,<br />
Autorità <strong>di</strong> Bacino, Provincia <strong>di</strong> Napoli, Protezione Civile <strong>per</strong> mettere in sicurezza i costoni che insistono<br />
sulla città, a partire da monte Faito e monte Coppola, denunciando ripetutamente lo stato in<br />
cui versano e ottenendo una serie <strong>di</strong> conferenze <strong>di</strong> servizi al fine <strong>di</strong> approntare interventi definitivi<br />
<strong>per</strong> eliminare il <strong>per</strong>icolo.<br />
L’Amministrazione Comunale ha chiesto e ottenuto che fosse la Prefettura <strong>di</strong> Napoli a convocare il<br />
tavolo tecnico in cui tutti gli enti coinvolti pianificassero e coor<strong>di</strong>nassero gli interventi <strong>per</strong> la messa<br />
in sicurezza. Il vertice in Prefettura si è svolto il 3 <strong>di</strong>cembre 2009.<br />
Il Genio Civile della Regione Campania ha stanziato 160.000 euro <strong>per</strong> la sistemazione e messa in<br />
sicurezza della frana caduta nel 2007 sulla strada <strong>di</strong> Castellammare <strong>per</strong> Faito, l’inizio dei lavori è<br />
previsto nei primi mesi del 2010. La Provincia <strong>di</strong> Napoli sta realizzando primi interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />
ed elaborando il progetto più complessivo <strong>di</strong> sistemazione idraulica del versante.<br />
Va sottolineato che gli interventi <strong>di</strong> pulizia delle vasche <strong>di</strong> raccolta delle acque piovane, da un lato,<br />
e i lavori anti-allagamento realizzati dall’Amministrazione Comunale nel centro citta<strong>di</strong>no tra il 2007<br />
e il 2008 hanno notevolmente ridotto il fenomeno degli allagamenti tra piazza Principe Umberto e<br />
la villa comunale, nonché nel centro antico.<br />
Per la tutela e il recu<strong>per</strong>o del verde l’Amministrazione Comunale ha presentato alla Regione<br />
Campania 4 progetti, <strong>per</strong> un importo complessivo <strong>di</strong> circa 4 milioni <strong>di</strong> euro, nell’ambito del Pirap<br />
attraverso cui il Parco Regionale dei Monti Lattari intende realizzare un Accordo <strong>di</strong> Programma.<br />
I progetti riguardano: la sistemazione del sentiero dell’Acquedotto borbonico, monte Coppola,<br />
ponticello rivo San Pietro; la sistemazione dell’area sorgente San Bartolomeo, via Tuoro e Calcara;<br />
sistemazione della piazzetta antistante Chiesa Maddalena a Quisisana e il ripristino della rete sentieristica<br />
in tutta la zona collinare.