Le produzioni - Scaglia Indeva SpA
Le produzioni - Scaglia Indeva SpA
Le produzioni - Scaglia Indeva SpA
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CATALOGO SCAGLIA<br />
Copertine dei cataloghi del 1928<br />
e prodotti della sezione trasmissioni<br />
5 AsfS, Libro inventario dal 1900 al 1907, merci in<br />
magazzino.<br />
6 Notizia tratta dall’intervista del 22/12/2001 a<br />
Catina Pesenti, governante di tre generazioni <strong>Scaglia</strong><br />
nella casa di Brembilla. Il padre era uno dei titolari<br />
di questo piccolo laboratorio terzista della <strong>Scaglia</strong>.<br />
7 Notizie tratte dalle interviste a Martino Pellegrini,<br />
assunto in <strong>Scaglia</strong> nel 1942, responsabile dei tempi e<br />
metodi dal 1955 e disegnatore dell’ufficio tecnico e<br />
da intervista con Luigi Bellora, cit..<br />
8 Idem.<br />
LOGHI AZIENDALI<br />
tori, le prime rudimentali pulegge 5 . Accanto allo stabilimento<br />
brembillese degli <strong>Scaglia</strong>, si ha notizia di un piccolo laboratorio<br />
artigianale aperto da ex operai che lavoravano, su commessa,<br />
pulegge e componenti della trasmissione 6 . Nel corso della<br />
ristrutturazione del primo dopoguerra, la produzione fu riorganizzata<br />
e concentrata all’interno dello stabilimento di Brembilla.<br />
Fino agli anni Trenta, la produzione di pulegge fu esclusivamente<br />
in legno, di dimensioni diverse per creare differenti velocità<br />
di rotazione. <strong>Le</strong> pulegge erano piane, cioè avevano una<br />
superficie liscia su cui scorrevano le cinghie, anch’esse piane e in<br />
cuoio. Il meccanismo, seppur funzionante, creava dispersioni<br />
d’energia causate dallo slittamento della cinghia sulla puleggia.<br />
Quando, negli anni Trenta, la Pirelli brevettò una cinghia trapezoidale<br />
in gomma si rivoluzionarono i sistemi di trasmissione.<br />
<strong>Le</strong> nuove pulegge dovevano avere gole scavate perfettamente e<br />
dimensionate per ricevere la cinghia; il nuovo meccanismo garantiva<br />
un risparmio di energia e maggiore affidabilità. La <strong>Scaglia</strong><br />
dovette rincorrere questa evoluzione tecnologica che spiazzava il<br />
legno come materia prima degli organi di trasmissione 7 , ormai<br />
troppo debole per resistere alle sollecitazioni delle nuove cinghie.<br />
La ricerca di nuovi materiali si concentrò subito sulle leghe<br />
metalliche, più affidabili e resistenti del legno e, nel secondo<br />
dopoguerra, prevalse il ricorso alla ghisa e alle leghe d’alluminio.<br />
Va comunque sottolineato che, fino agli anni Quaranta, nella<br />
<strong>Scaglia</strong> la produzione di pulegge fu sempre marginale rispetto agli<br />
accessori tessili 8 . Si trattava di un reparto accessorio delle linee<br />
meccano tessili, che nei momenti di crisi cicliche del tessile, produceva<br />
scorte di pulegge da vendere presso i negozi di Milano.<br />
52 53