Comune di Luvinate

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Si è partiti con la valutazione
di concetti guida fondamentali
quali: moderare l’aumento
della popolazione, la salvaguardia
dell’ambiente e degli
edifici storici, la necessità di
creare dei luoghi pubblici di
ritrovo idonei e il miglioramento
della viabilità, in particolare
quella pedonale.
E’ sufficiente dare un’occhiata
alla mappa e far scorrere rapidamente
le norme tecniche
del piano per capire che il
nuovo strumento urbanistico è
tendenzialmente conservativo
e non potrà di certo stravolgere
il nostro paese; traspare
subito la volontà di limitarsi al
solo completamento delle
aree già edificate nel rispetto
delle tipologie e delle capacità
edificatorie esistenti, ad eccezione
di poche aree speciali.
Le aree occupate dagli edifici
più antichi, di pregio o
comunque facenti parte di
complessi a corte di primaria
importanza, sono state inserite
in zone in cui sono tendenzialmente
concesse solo
opere di manutenzione e
ristrutturazione.
Le aree di edificazione più
recente, poste a sud della
strada provinciale, lungo le
sponde del Tinella, sono state
indicate come aree già sature
e dunque senza alcuna capacità
edificatoria. E’ stata confermata
la destinazione agricola
alle zone già inserite in
tale ambito.
Tutto il resto del territorio,
attualmente già occupato da
edifici isolati, potrà godere di
una limitata possibilità di edificazione
mirata solo a completare
i lotti eventualmente
ancora liberi con edifici di pic-
cola dimensione e comunque
legati a giardini di proprietà già
di discrete dimensioni (indicativamente
almeno 500 mq di
terreno per edificare 100 mq di
superficie lorda residenziale o
superficie coperta).
In ogni caso, poiché anche in
queste zone sono presenti
alcuni edifici storici, gli stessi
saranno tutelati mediante
apposite indicazioni di carattere
prevalentemente estetico.
Sono state individuate anche
quattro aree speciali in cui è
consentita l’edificazione, entro
i limiti e gli indici imposti nelle
zone limitrofi e comunque a
seguito di accordi e convenzioni
con l’Amministrazione
comunale per l’esecuzione di
opere ad uso pubblico, in particolare
alcuni camminamenti
fra queste zone e gli edifici
pubblici.
Non sono previste nuove aree
commerciali o industriali ma è
consentita la conversione di
Idee e cose 9
queste alla residenza. Fra le
opere pubbliche è prevista
l’esecuzione di alcuni piccoli
parcheggi e tratti di marciapiede
e il completamento a sud
del percorso lungo il Tinella
per renderlo effettivamente utilizzabile.
E’ stata anche ipotizzata la
revisione degli attuali spazi
collettivi denominati “città pubblica”
e “città degli eventi”.
La prima sarà oggetto di concorso
d’idee e vorrebbe far
ipotizzare una globale revisione
della zona antistante comune,
scuola e centro sociale.
Nella seconda si cercherà di
valorizzare l’uso del Parco del
Sorriso rendendo anche più
fruibile la zona fra questo e la
chiesa.
Va da sé che quanto indicato
in questo articolo ha valore
indicativo e ha solo scopo di
dare un’idea delle scelte individuate
dall’amministrazione.
Luca Autelli