Copertina Albo 2011 - Odg Toscana

Introduzione
In un momento storico in cui prevalgono la banalizzazione dei contenuti
e la riduzione a slogan delle argomentazioni, apparentemente potrebbe
essere difficile spiegare il significato e il ruolo dell’Ordine dei giornalisti.
In realtà, basta riflettere su pochi elementi per capire l’importanza del suo
ruolo e la rilevanza della sfida che ci attende, sia come professionisti
dell’informazione che come membri di un Ordine professionale.
Gli obiettivi a cui guardare sono quanto mai solidi e sempre più attuali:
formazione dei giovani pubblicisti, aggiornamento professionale per i
colleghi più esperti, promozione e ulteriore sviluppo del ricco bagaglio
deontologico autonomamente prodotto in questi decenni dalla
categoria, qualificazione della professione, capacità di autogestire gli
aspetti disciplinari garantendo un delicato equilibrio tra diritto
all’informazione e tutela della persona.
In una società nella quale i poteri tentano in maniera sempre più forte, e
talvolta in modo sfacciato, di condizionare e distorcere l’informazione,
l’Ordine dei giornalisti deve sforzarsi sempre di più di diventare
interlocutore credibile non solo per la categoria, ma per l’intera
cittadinanza. Una funzione da svolgere anche con un rigoroso sforzo di
autogoverno ed esercitando un’azione disciplinare che garantisca i diritti
dei cittadini e, in particolare, dei soggetti più deboli.
Essere custodi intransigenti di un diritto fondamentale da esercitare in
materia attenta e responsabile, questa è la sfida di ogni giornalista, una
sfida a cui non può e non deve sottrarsi nessuno di noi.
Carlo Bartoli
Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana
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