Dicembre 2012.pdf - Comune di Cavedago

Dal 21 maggio 2012 Cavedago ha una nuova Amministrazione.
Come primo cittadino desidero innanzitutto ringraziare l’intero paese
per la fiducia che ci è stata riservata e in particolare per aver condiviso
il nostro progetto. Un progetto nuovo, per il bene di Cavedago, voluto insieme
ad altre 14 persone che qui ringrazio una ad una per la responsabilità e la disponibilità
ad unirsi e prendersi in carico un altro pezzo di strada del nostro paese.
Questa nuova e positiva esperienza è per Cavedago una novità importante, cui
molti guardano con interesse. Si tratta di nuova formula che mi piace riassumere
così: “unione responsabile delle diversità, intorno ad un progetto”. Mettersi in
gioco ha significato prima di tutto un’assunzione di responsabilità verso il nostro
paese, unirsi nella diversità ha portato un valore aggiunto in termini di novità,
di professionalità e di competenze. Quando si riuniscono le forze, tutto diventa
più facile. Credere infine in un progetto che punta ad ascoltare e condividere le
scelte importanti per il paese rafforza il rapporto con la gente e ci permette di
guardare positivamente al futuro. In questo progetto, tutta la squadra è coinvolta,
ogni consigliere ha un compito specifico e tutti insieme siamo testimoni
credibili che tutto ciò è una realtà visibile agli occhi di tutti.
Stiamo vivendo una crisi economica, di portata planetaria. I tempi sono difficili per tutti, in particolare per i pubblici
amministratori che si trovano a gestire i Comuni in situazioni nuove e difficili. I tagli alle finanze - anno dopo annoassottigliano
i bilanci dei Comuni. Quelli più piccoli, come il nostro sono, sono ovviamente i più sofferenti a causa
delle restrizioni. La “spending rewiev” statale ha ridotto drasticamente le risorse a disposizione di Regioni, Provincie e
Comuni. Anche la Provincia Autonoma di Trento è stata obbligata a tagliare il proprio bilancio, che per la prima volta
ha segnato 2,3 punti in percentuale in negativo rispetto ai bilanci passati. La nostra Provincia è stata attenta a non penalizzare
troppo i Comuni, ma ha comunque chiesto anche ad essi inevitabili sacrifici finanziari. Ha inoltre favorito la razionalizzazione
delle spese comunali obbligando gli stessi Comuni a gestire in forma associata, attraverso le Comunità
di valle, alcuni servizi (per il momento i tributi, gli appalti e l’informatizzazione). Questa manovra sta mettendo in serio
pericolo la sopravvivenza dei piccoli Comuni, che si trovano a dover sostenere ulteriori spese; sembra però ci siano
buone notizie dalla Provincia, che sembra intenzionata a sostenere i costi aggiuntivi, almeno fino a quando il sistema
non troverà il giusto assestamento. Le conferenze dei sindaci con la Comunità della Paganella di questi mesi sono state
numerose e impegnative per preparare la partenza di questi servizi associati a partire dal prossimo gennaio 2013.
Nonostante ciò non bisogna scoraggiarsi: è necessario guardare avanti con ottimismo. E’ nostra convinzione che occorra
riunire le forze e trovare con ingegno nuove soluzioni e nuove strategie. “Chi incomincia è già a metà dell’opera..”
dice un vecchio proverbio, e noi di Cavedago non abbiamo perso nemmeno un minuto. Da tempo siamo all’opera per
trovare soluzioni alternative, serie e concrete, consapevoli che questa è l’unica strada possibile da percorrere se vogliamo
che Cavedago possa guardare al futuro.
Nel ringraziarvi tutti colgo l’occasione, anche a nome dei consiglieri e dei dipendenti del Comune, per porgere a ciascuno
di Voi il migliore augurio di Buon Natale e Felice Anno 2013.
Marco Clamer
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