calendario del podista news - Runners.it
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ANNO 2 N° 37 26 OTTOBRE 2007<br />
C A L E N D A R I O D E L P O D I S T A N E W S<br />
WWW.CALENDARIODELPODISTA.IT<br />
MARATONA D’ITALIA<br />
Nel giorno <strong>del</strong>la Kalovics<br />
risorge Ornella Ferrara<br />
In fondo era nelle attese <strong>del</strong>la vigilia<br />
che la Maratona d’Italia fosse soprattutto<br />
una grande gara in campo<br />
femminile. E così è stato, con il<br />
successo <strong>del</strong>l’ungherese targata<br />
CoVer Mapei, Aniko Kalovics che<br />
quando c’è una maratona che conta<br />
non sbaglia un colpo. Ma anche con<br />
la splendida prestazione di una<br />
r<strong>it</strong>rovata Ornella Ferrara (nella foto<br />
di Enrico Lodi) finalmente r<strong>it</strong>rovata<br />
ad altissimi livelli. La Kalovics ha<br />
impostato sin dall’inizio i suoi r<strong>it</strong>mi,<br />
accompagnata dal fidanzatoallenatore<br />
Zsolt Zsoder. Di rilievo il<br />
suo crono finale, 2h28’17”, anche se<br />
superiore di circa un minuto e mezzo<br />
a quanto fatto da lei stessa un<br />
anno fa proprio a Carpi. Dietro di lei<br />
una tenacissima Ferrara: non correva<br />
una maratona dal 2004, è stata<br />
più volte operata ai tendini ma ora<br />
ha r<strong>it</strong>rovato voglia e forma. E’ stata<br />
capace nel finale di staccare una<br />
concorrente importante come la<br />
polacca Justina Bak, chiudendo<br />
seconda in 2h30’22”; terza la Bak, in<br />
2h30’45”, di gran lunga il suo personale.<br />
Bene anche la cuneese Ventrella,<br />
quinta in 2h37’.<br />
Nella gara maschile, dopo aver<br />
assist<strong>it</strong>o alla prova di forza offerta da<br />
Stefano Baldini, che ha testato la<br />
sua condizione in vista <strong>del</strong>la Marato-<br />
MARATONINE SUD<br />
La Salerno Half chiama,<br />
la Salento Half risponde<br />
E’ destino che la Salerno Half Marathon<br />
debba convivere con la pioggia.<br />
Era stato così un anno fa,<br />
l’evento atmosferico si è ripetuto<br />
anche domenica scorsa. Ma nonostante<br />
questo la gara ha fatto registrare<br />
un’ottima partecipazione, con<br />
poco più di seicento atleti al traguardo.<br />
Nella gara maschile il marocchino<br />
Rachid Kisri ha fatto tutto da solo,<br />
lasciando presto la compagnia e<br />
involandosi a vincere in 1h05’17”;<br />
alle sua spalle il connazionale Issam<br />
Zaid (1h12’30”) e Antonello Barretta<br />
(1h13’33”). La napoletana Annamaria<br />
Vanacore ha dominato la prova<br />
femminile in 1h21’15” precedendo di<br />
quasi un minuto Faustina Bianco,<br />
mentre più staccata è arrivata Teresa<br />
Latella.<br />
Ora l’attenzione <strong>del</strong>la Vis Nova,<br />
società organizzatrice, si sta già<br />
spostando sulla seconda edizione<br />
<strong>del</strong>la Salerno Marathon, che è in<br />
programma il prossimo 9 dicembre.<br />
Grande successo, in terra di Puglia,<br />
per l’edizione 2007 <strong>del</strong>la Salento<br />
Half Marathon, organizzata da<br />
SaracenAtletica, che ha portato<br />
sulle strade di Collepasso almeno<br />
un migliaio di podisti (705 i classificati<br />
<strong>del</strong>la Mezza) tutti impegnati per<br />
una domenica da ricordare.<br />
Successo di prestigio per V<strong>it</strong>o Sar<strong>del</strong>la<br />
(Violetta Club Catanzaro) che<br />
con il tempo finale di 1h09’29” ha<br />
preceduto sul traguardo Andrea<br />
Franco (1h10’38”) e Rocco Ancora<br />
(1h13’21”). Nella prova femminile<br />
v<strong>it</strong>toria di Emma Delfine (1h25’56”),<br />
a precedere di poco Valentina Marzano<br />
(1h26’08”) e Anna Grazia Tur-<br />
na di New York correndo in sol<strong>it</strong>aria i<br />
primi 25 chilometri quasi da solo, la<br />
prova si è animata dopo il trentesimo<br />
chilometro con quattro africani a<br />
fare la differenza. Quando Noha<br />
Serem nel finale ha allungato, nessuno<br />
gli ha resist<strong>it</strong>o: v<strong>it</strong>toria in<br />
2h11’18” (suo personale), con secondo<br />
posto per Biwott e terzo per<br />
Cheruiyot. Il primo degli <strong>it</strong>aliani è<br />
stato l’altoatesino Hermann Achmuller,<br />
undicesimo in 2h20’12”.<br />
Da sottolineare anche il nuovo primato<br />
<strong>it</strong>aliano di maratona in retrorunning,<br />
realizzato da Claudio Conti<br />
(5h34’36”), mentre la gara riservata<br />
agli atleti disabili ha fatto registrare i<br />
successi di Roland Ruepp<br />
(1h19’30”) e Mirjana Ruznjak.<br />
MARATONINE CENTRO<br />
Due africani a Grosseto,<br />
Gubbio si divide a metà<br />
Anche alla sua terza edizione la<br />
BioHalf Marathon di Grosseto ha<br />
confermato la bontà di<br />
un’organizzazione e di un percorso<br />
che convincono. Sono stati quasi<br />
400 gli iscr<strong>it</strong>ti, con 304 atleti al traguardo<br />
e soprattutto sono venute<br />
fuori due gare di assoluto livello, sia<br />
in campo maschile che in quello<br />
femminile.<br />
Tra gli uomini pronostico rispettato,<br />
con la presenza <strong>del</strong> ‘cannibale’ Philemon<br />
Kipkering che ha aggiunto<br />
l’ennesima perla stagionale alla<br />
lunga collezione di v<strong>it</strong>torie andando<br />
a tagliare il traguardo in 1h07’31”,<br />
venti secondi meglio <strong>del</strong> marocchino<br />
Tayeb Filali, con Stefano La Rosa<br />
che ha completato il podio a 1’40”;<br />
la marocchina Janat Hanane ha<br />
regolato la concorrenza femminile<br />
(1h17’45”), precedendo Veronica<br />
Vannucci (1h20’39”) e Cristina Neri<br />
(1h22’57”).<br />
Tempo di mezza maratona anche<br />
nella vicina Umbria con l’undicesima<br />
edizione <strong>del</strong>la CorriGubbio che ha<br />
fatto registrare una buona partecipazione.<br />
Nella prova maschile successo<br />
<strong>del</strong> marocchino Hamam Larbi<br />
(1h10’41”) davanti a Piergiorgio<br />
Conti (1h11’16”) e Claudio Braganti<br />
(1h12’50”). In quella femminile v<strong>it</strong>toria<br />
di Michela Pannacci (1h23’48”)<br />
davanti a Paola Garinei (1h24’18”) e<br />
Michela Monciarelli (1h34’12”); in<br />
tutto sono stati 231 i classificati. Era<br />
prevista anche una 10km compet<strong>it</strong>iva<br />
nella quale si sono imposti Pier<br />
Luigi Fori (33’06”) davanti a Fausto<br />
Moroncini e Claudio Brunori e Francesca<br />
Scarselli (41’19”) su Federica<br />
Ceccolini e Alida Passamonti. Alla<br />
MARATONINA DI CREMONA<br />
Un’edizione da ricordare<br />
con quasi 2.000 all’arrivo<br />
Anche per il 2007 la Maratonina di<br />
Cremona ha confermato di essere<br />
una <strong>del</strong>le più amate dagli <strong>it</strong>aliani.<br />
Come spiegare altrimenti i<br />
1.972 classificati che se<br />
non rappresentano un record<br />
(nel 2005 in occasione<br />
dei Campionati Italiani<br />
master furono 2.743), sono<br />
comunque quasi trecento in<br />
più rispetto allo scorso<br />
anno e collocano la gara<br />
lombarda tra le più frequentate<br />
d’Italia.<br />
Percorso e tempo ideali per<br />
fare bene e così è stato,<br />
con una gara tiratissima in<br />
campo maschile con i keniani<br />
a rec<strong>it</strong>are il ruolo di protagonisti<br />
e di fugg<strong>it</strong>ivi <strong>del</strong>la prima ora. L’ordine<br />
d’arrivo si è <strong>del</strong>ineato solo nel finale,<br />
quando Joseph Kemala, che qui<br />
aveva già vinto due anni fa ed era<br />
arrivato secondo nella passata edizone,<br />
è riusc<strong>it</strong>o a vincere la concorrenza<br />
dei diretti avversari presentandosi<br />
da solo sul traguardo di Piazza<br />
<strong>del</strong> Comune con il tempo di<br />
1h03’31”, soli tre secondi meglio <strong>del</strong><br />
connazionale Isack Kiprotich Tanui<br />
che nella volata finale ha preceduto<br />
d’un soffio il marocchino Adil Annani,<br />
mentre Nahashon Rugut si è<br />
dovuti accontentare <strong>del</strong> quarto po-<br />
C.I. STAFFETTA MONTAGNA<br />
La Forestale si riscatta,<br />
La Valbrembana fa il bis<br />
L’onore di chiudere la lunga stagione<br />
<strong>del</strong>la Corsa in Montagna è toccato<br />
quest’anno al Trofeo Ezio Vanoni<br />
che, al maschile, festeggiava la<br />
sua cinquantesima edizione ed ha<br />
assegnato i t<strong>it</strong>oli di Campione Italiano<br />
<strong>del</strong>la Staffetta.<br />
Grandissima partecipazione di atleti<br />
e di pubblico, per la soddisfazione<br />
<strong>del</strong> locale CSI Morbegno, società<br />
organizzatrice. In campo maschile<br />
era sfida annunciata tra la Forestale<br />
e i toscani <strong>del</strong> Gs Orecchiella Garfagnana,<br />
vinc<strong>it</strong>ori un anno fa. Ben 156<br />
le formazioni al via, con lotta serratissima<br />
a tre, almeno nel primo giro,<br />
grazie all’inserimento <strong>del</strong>le Valli<br />
Bergamasche. Pian piano la Forestale<br />
ha comunque fatto la differenza,<br />
con Marco De Gasperi che<br />
nell’ultima frazione ha allungato<br />
andando a trionfare. Con lui anche<br />
Marco Rinaldi e Gabriele Manzi. Al<br />
secondo posto, staccata di 1’02” si è<br />
piazzata l’Orecchiella, formata da<br />
Mosca, Abate e Gaiardo, mentre sul<br />
gradino più basso <strong>del</strong> podio è sal<strong>it</strong>a<br />
l’Atletica Vali Bergamasche (a 2’46”)<br />
con Chicco, Sonetti e Lanfranchi.<br />
Nella gara femminile, che si è fatta a<br />
coppie, molto più facile e da pronostico<br />
il successo <strong>del</strong>l’Atletica Valbrembana,<br />
con il duo formato da<br />
Elisa desco e V<strong>it</strong>toria Salvini, capaci<br />
di bissare il t<strong>it</strong>olo conquistato un<br />
anno fa. Alle loro spalle la formazione<br />
<strong>del</strong>la Jaky Tech Apuana composta<br />
da Morstofolini e Baronchelli e<br />
terza l’Atletica Trento, con il duo<br />
Beatici-Iachemet, anche se in realtà<br />
nella gara la terza piazza è andata<br />
alla squadra <strong>del</strong>la Repubblica Ceca<br />
trascinata dalla Pichrtova.<br />
sto, a sette secondi dal migliore.<br />
Buon quinto Alberico Di Cecco<br />
(1h05’26”) davanti al compagno di<br />
nazionale Migidio Bourifa.<br />
Molto meno appassionante la lotta<br />
nella gara femminile, dominata dalla<br />
marchigiana Marcella Mancini<br />
(Runner Team Volpiano). Messi a<br />
posto i guai fisici che l’hanno lim<strong>it</strong>ata<br />
nella prima parte <strong>del</strong>la stagione, la<br />
Mancini ha imposto la sua legge<br />
trionfando dopo una gara in sol<strong>it</strong>aria<br />
con il tempo di 1h15’59”. Più combattuta<br />
la lotta per il resto <strong>del</strong> podio.<br />
L’ha spuntata R<strong>it</strong>a Bartoli, seconda<br />
in 1h17’41”, a precedere una tenace<br />
Sonia Lopes (1h18’01”).<br />
Come al sol<strong>it</strong>o la gara cremonese ha<br />
abbinato qual<strong>it</strong>à e solidarietà. Accanto<br />
all’Unicef, collegata sin dalla<br />
prima edizione, nel 2007 anche<br />
l’Associazione Donatori Tempo<br />
Libero.<br />
ROMA<br />
In 600 alla Staffetta ATAC<br />
Bene anche Run for Food<br />
E’ stato un weekend di grandi appuntamenti<br />
sulle strade romane. Si è<br />
cominciato sabato con la 7^ Maratona<br />
a Staffetta—Trofeo ATAC organizzata<br />
dall’Italia Marathon Club.<br />
Gara quest’anno dedicata alla memoria<br />
<strong>del</strong> <strong>podista</strong> e allenatore Mimmo<br />
Di Biagio, recentemente scomparso<br />
e alla cui famiglia è stato devoluto<br />
l’incasso <strong>del</strong>la manifestazione.<br />
Sulla distanza classica <strong>del</strong>la maratona<br />
120 squadre di cinque elementi<br />
(quattro uomini e una donna) si<br />
sono date battaglia lungo il percorso<br />
tracciato in Villa Borghese. E’ stata<br />
gara vera, con il successo finale<br />
<strong>del</strong>l’RCF Roma (Monteforte, Dormi,<br />
Trabucco, Carelle a Giorgia Vasari)<br />
nel tempo di 2h28’48”, staccata di<br />
4’10” è arrivata l’Olimpia 200, ossia<br />
la società per la quale lavorava Di<br />
Biagio, e terza la formazione Alto<br />
Lazio.<br />
Domenica cambio <strong>del</strong>la guardia e<br />
spazio ad altri grandi organizzatori<br />
locali, i Bancari Romani, che hanno<br />
proposto la seconda edizione di Run<br />
for Food, gara che univa l’impegno<br />
agonistico allo scopo benefico per la<br />
sensibilizzazione alla lotta contro la<br />
fame nel mondo.<br />
In quasi duemila si sono presentati<br />
al via, 475 dei quali hanno concluso<br />
la compet<strong>it</strong>iva. I 5 km <strong>del</strong> percorso<br />
sono stati volati in 15’55” dallo spagnolo<br />
Luis Javier Bartos Perez che<br />
ha preceduto Alessandro Oronzini e<br />
Anthony Beckek. Nella gara femminile<br />
successo <strong>del</strong>la giovane Eleonora<br />
Buzzoni (17’42”) davanti<br />
all’azzurra Lucilla Andreucci e a<br />
Stefania Pellis.