La teoria dell'attaccamento di John Bowlby
La teoria dell'attaccamento di John Bowlby
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In base a tali riflessioni, Mary<br />
Ainsworth e i suoi collaboratori<br />
cercarono <strong>di</strong> sistematizzare una<br />
procedura attraverso cui poter<br />
osservare e definire le <strong>di</strong>fferenze<br />
in<strong>di</strong>viduali dell’attaccamento<br />
costruito dal bambino durante il<br />
primo anno <strong>di</strong> vita<br />
<strong>La</strong> SSP è composta da una serie <strong>di</strong> 8<br />
episo<strong>di</strong> che pongono il bambino in<br />
con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> stress crescente<br />
Introduzione:<br />
1) Ingresso<br />
nella<br />
stanza<br />
2) Permanenza<br />
nella stanza<br />
con la madre<br />
3) Ingresso<br />
<strong>di</strong> un adulto<br />
estraneo<br />
Questa è la<br />
STRANGE SITUATION<br />
PROCEDURE (SSP),<br />
pubblicata nel 1978<br />
4) Separazione<br />
dalla madre.<br />
Il bambino<br />
rimane con<br />
l’estraneo<br />
Quali<br />
pericoli?<br />
5) Riunione<br />
con la<br />
madre<br />
Una procedura <strong>di</strong> laboratorioche<br />
pone il bambino in con<strong>di</strong>zioni<br />
PERICOLOSE per valutare la<br />
qualità dell’attaccamento<br />
nella prima infanzia.<br />
Il fatto <strong>di</strong> sentirsi in pericolo fa sì<br />
che il bambino attivi il sistema e i<br />
comportamenti <strong>di</strong> attaccamento<br />
deputati a ricevere<br />
protezione dall’adulto<br />
6) Il bambino<br />
rimane solo<br />
nella stanza<br />
7) Ingresso<br />
dell’estraneo<br />
8) Riunione<br />
con la<br />
madre
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