C A P I T O L A T O CAPITOLATO Fornitura e posa in opera di n° …… pozzetti d’ispezione fognaria e/o acquedotto DN ……. H = ……. con n° …… ingressi, diametri …… realizzati in polietilene rotostampato, a medio-alta densità completamente riciclabile, non inquinante ed inattaccabile dall’acqua salmastra, costituito da più elementi componibili in cantiere, uniti tra loro da una guarnizione a completa tenuta idraulica o tramite saldatura dei componenti realizzati secondo la normativa UNI EN13598-1. Così composti: - n°……… base: canalizzata/fondo piano/emisferica/bicchierata a n° ……. ingressi; - n°……… corpi DN ……. h ……. formato da elementi modulari; - n°……… adattatore DN 1200/1000; - n°……… riduzione / riduzione bicchierata conica DN 800; - n°……… riduzione / riduzione bicchierata conica DN 1000; - n°……… riduzione bicchierata conica DN 1200; ■ Il pozzetto dovrà essere prodotto da un’azienda certificata UNI EN ISO 9001 e dovrà essere ispezionabile mediante una scala con supporti di sostegno in PE facenti parte della struttura della parete, e realizzata con gradini rimovibili antisdrucciolo in acciaio, con interasse costante di 250mm; la distanza del primo gradino dal piano del chiusino e dell’ultimo gradino al fondo del pozzetto dovrà essere minore/uguale a 500mm (come da normativa UNI EN 13101). ■ La base canalizzata, è corredata da una nervatura circonferenziale - progettata per migliorare la resistenza alla spinta laterale del terreno - e dovrà essere costruita con una inclinazione del fondo del pozzetto verso l’uscita pari al 5%, la profondità del colatoio dovrà essere uguale o maggiore al diametro interno del tubo da innestare. Tutti gli ingressi e l’uscita sono predisposti tanto per l’innesto di tubazioni lisce (pead, pvc, pp) - mediante guarnizioni labbriformi ed elastomeriche - quanto per l’innesto di tubazioni strutturate in pead o pp del tipo corrugato a doppia parete, mediante specifici innesti saldati. ■ Il corpo e l’adattatore o prolunghe del pozzetto sono realizzati con nervature circonferenziali, per migliorare la resistenza alla spinta laterale del terreno e sono corredati da scalini rimovibili in acciaio antisdrucciolo. ■ La riduzione conica o parte superiore del pozzetto è realizzata con nervature per una maggiore resistenza ai carichi, e dovrà poter essere accorciabile sino ad un massimo di 250 mm (sulla riduzione sono riportate le linee di marcatura per ogni centimetro, per facilitare il taglio orizzontale voluto) e rastremata a 630 mm (passo d’uomo) pari alla dimensione del chiusino stradale. ■ L’assemblaggio degli elementi sarà effettuato mediante l’utilizzo di guarnizioni di rialzo, in cantiere, o mediante saldature per estrusione realizzate in stabilimento secondo le necessità. ■ La posa in opera sarà eseguita inserendo il pozzetto nello scavo in maniera perfettamente verticale dopo aver creato uno strato di appoggio con materiale granulare con granulometria ≤16mm o globulare con granulometria ≤ 32mm ben compattato e, dopo aver effettuato i collegamenti con le varie tubazioni, effettuare il rinterro dello scavo con terreno granulare e costipato accuratamente ed a strati per almeno 50cm intorno al pozzetto con una classe di compattazione buona come indicato dalla UNI ENV 1046 (cfr Doc. N. : PGQ-73-1-100 “MANUALE DI ISTRUZIONI PER LA CORRETTA INSTALLAZIONE DEI POZZETTI ROTOSTAMPATI”) ■ La copertura del pozzetto deve essere realizzata tramite chiusini in ghisa sferoidale……..,classe…….; dopo l’esatta messa in quota del pozzetto. Nel caso di carichi statici elevati o per sovraccarichi dinamici dovuti al traffico veicolare, è comunque possibile utilizzare i pozzetti, adottando piastre di ripartizione in calcestruzzo armato opportunamente calcolate e che trasferiscono i sovraccarichi sul terreno compatto di rinfianco e non direttamente sul pozzetto. ISTRUZIONI PER L’ISTALLAZIONE DEI POZZETTI ROTOSTAMPATI MOVIMENTAZIONE Nel trasporto si devono evitare urti, inflessioni, sporgenze eccessive e contatti con corpi taglienti e acuminati.Le operazioni di carico e scarico devono essere eseguite con cura:i pozzetti non devono essere buttati ne fatti strisciare sulle sponde dell’automezzo,caricandoli o scaricandoli dallo stesso, ma devono essere sollevati ed appoggiati con estrema cura. Durante le operazioni di immagazzinamento, prestare attenzione al peso nella sovrapposizione dei pozzetti, che potrebbe danneggiare gli stessi. Evitare urti e trascinamenti che potrebbero causare eventuali danni anche non visibili: (scalfiture, incisioni...) che compromettano l’integrità e la resistenza dei pozzetti stessi. SCAVO Deve essere effettuato in modo che: ■ La sommità del pozzetto possa essere posizionata a circa 20cm dal piano di campagna per permettere l’alloggiamento del chiusino in ghisa sferoidale. ■ Sia possibile inserire sul fondo uno strato di 10cm di sabbia o ghiaia di piccola pezzatura, mai materiale che presenti spigoli vivi. ■ La distanza che intercorre da una qualsiasi parete del pozzetto alla parete dello scavo deve essere almeno di 30cm (per poter lavorare con attrezzature compattatrici). PREPARAZIONE DEL LETTO DI POSA ■ Livellare e compattare (con una classe di compattazione buona (W)) il letto della trincea sul quale poggerà la base del pozzetto: lo strato di appoggio dovrà essere costituito da uno strato pulito di 10 cm di materiale adatto. Il riempimento deve avvenire con 44
materiale conforme alla UNI ENV 1046, in particolare: se si usa materiale globulare la granulometria deve essere