misure alternative alla detenzione AL TRIBUNALE DI ...

2
6) la patologia qui indicata è andata aggravandosi, tanto da richiedere
attualmente un intervento per “il … ”, programmato per il … prossimo
presso il reparto di … dell’Ospedale … (tel. … - fax … ) ( all. ...).
A seguire, le ” … ”. In proposito il prof. … - a f. … della relazione citata
sotto, al punto 7) - rileva “come tale trattamento (…), non sia nient’altro
che l’…, … che già con l’ordinanza del … era stato giudicato impossibile
in regime di detenzione”;
7) intervento che è stato necessariamente differito a seguito di un grave
episodio … - per cui è stato ricoverato presso l’Ospedale … - avvenuto il
… scorso , e per il quale è stato poi sottoposto a terapia riabilitativa. Al
cui termine, fra le altre cose, si è consigliato al paziente di “proseguire con
...” (all. ...);
8) per quanto detto, e si dirà, devono ritenersi confermate, ed anzi
accentuate, le ragioni che ne hanno determinato la scarcerazione, indicate
sopra, al punto 3);
9) più in particolare e meglio, il quadro clinico del sig. Bianchi è delineato
nella relazione del consulente, prof. …, che a sua volta ha confermato
l’incompatibilità delle condizioni di salute del condannato, e delle relative
esigenze di trattamento, con la detenzione in carcere (all. …),
chiede che il Tribunale voglia disporre nei confronti del sig. Bianchi la
misura della detenzione domiciliare, per quanto consentono gli artt. 146
co.1 n.3 c. p. e 47 ter co.1. ter legge n.354/75.
In questo stesso senso si chiede che voglia disporre il magistrato di
sorveglianza, ai sensi dell’ art. 684 co.2 c.p.p.
…
www.consulenzapenale.it
avv. …