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2<br />
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 3 SETTEMBRE <strong>2012</strong><br />
SERIEA2 a GIORNATA<br />
D<br />
numeri&<br />
STATISTICHE<br />
W<br />
Florenzi,<br />
OsvaldoeTotti,<br />
protagonistiieri<br />
seradel trionfo<br />
dellaRoma di<br />
Zemanin casa<br />
dell’Inter<br />
AFP<br />
TOTTIINPIEDI<br />
Showdelcapitano:ideeeassist<br />
LaRomadiZemanspegnel’Inter<br />
Unverocapolavorol’azionedelraddoppiodiOsvaldo.AsegnoancheFlorenzie<br />
Marquinho.PerinerazzurriavevapareggiatoCassano,incampodall’inizioconMilito<br />
LUIGIGARLANDO<br />
MILANO<br />
La Roma che ha schiantato<br />
l’Inter in casa sua (3-1) e ha<br />
mostrato il suo biglietto da visita<br />
al campionato pare la saggezza<br />
imparata da Zeman dopo<br />
una vita di battaglie ai mulini<br />
a vento. Un tempo costringeva<br />
i campioni a vestire la corazza<br />
di uno schema e se non aveva<br />
grandi solisti era meglio ancora.<br />
Ora veste lo schema attorno<br />
al genio di Totti, che lo<br />
ripaga con due assist di miele<br />
e una prestazione sublime, e<br />
se nessuno sfreccia sulle fasce<br />
come Rambaudi e Signori non<br />
importa. Un tempo considerava<br />
quasi solo la porta da attaccare,<br />
ora trascorre una notte a<br />
San Siro difensivamente sere-<br />
na. È anche per questa maturità<br />
che chi ragiona di scudetto<br />
farà bene a non trascurare questa<br />
banda di ragazzini e di anime<br />
affamate che, come la Juve<br />
di un anno fa, lavorerà invece<br />
di fare le coppe.<br />
Limiti C’era il sospetto che le<br />
sofferte prove casalinghe dell’Inter<br />
in Europa League non<br />
fossero solo causa di motivazioni<br />
spente e che le meraviglie<br />
offensive avessero nascosto<br />
certi limiti. Una Roma che<br />
ha giocato da squadra con tanta<br />
qualità ha smascherato i difetti<br />
dei nerazzurri. Al momento,<br />
l’Inter dipende troppo dal<br />
genio bizzarro di Sneijder: se<br />
si accende è una storia, se dorme,<br />
come ieri, è un’altra. Il<br />
grande potenziale offensivo rischia<br />
di diventare una polve-<br />
riera senza una miccia da innescare.<br />
Serve più qualità all’origine<br />
dell’azione e una logica<br />
di gioco più organica per non<br />
vedere due squadre in una,<br />
troppo lunga: una che difende<br />
staccata da quella che attacca.<br />
Troppi anche 7 gol a San Siro<br />
in 3 partite.<br />
Fascenuove La partita è passione<br />
senza preliminari. Zuffa a<br />
centro ring senza studio. Bella.<br />
La Roma costruisce il vantaggio<br />
fin dai primi secondi,<br />
nel modo con cui occupa il terreno.<br />
La linea difensiva si stende<br />
a metà campo e mette radici.<br />
Il resto della squadra si srotola<br />
nell’accampamento nemico<br />
impedendogli di uscire.<br />
L’impeto giovane di Tachtsidis<br />
e Florenzi garantisce buona<br />
pressione. Eccola la variazio-<br />
4<br />
ILNUMERO<br />
0 levittorie<br />
diMilan eInter a<br />
SanSiro,con il<br />
nuovo campo<br />
mistonaturalesintetico.<br />
Rossonerik.o.<br />
conlaSamp, i<br />
nerazzurrihanno<br />
persodall’Hajduk<br />
epareggiatocol<br />
VasluiinEuropa<br />
Leagueprima<br />
dellasconfitta<br />
diieri<br />
ne sul tema del calcio di Zeman.<br />
Non avendo gli amati<br />
esterni da corsa che attaccano<br />
la profondità e incrociano, il<br />
Boemo cambia strategia: invece<br />
di ripartenze e blitz fulminanti,<br />
invade in massa e fa delle<br />
fasce trampolini di lancio. Il<br />
gol del vantaggio al quarto<br />
d’ora è un manifesto ideologico:<br />
Totti riceve largo a sinistra<br />
e pennella al centro dove irrompe<br />
Florenzi con tutta la<br />
sua fame da ragazzino e spinge<br />
in rete da destra. Invece di<br />
correre gli esterni, corrono gli<br />
incursori centrali. In fascia si<br />
crea anche da fermi. Una variazione<br />
dettata dall’organico,<br />
ma il calcio di Zeman, fatto di<br />
pressione, organizzazione e<br />
ossessione offensiva resta riconoscibile.<br />
Bene Pereira L’Inter, sorpresa<br />
dall’aggressione, fatica a salire<br />
e a permettersi il solito possesso.<br />
Manca qualità alla fonte<br />
del gioco, dove Gargano, ottimo<br />
guerriero, può assicurare<br />
dignitosa circolazione, ma poca<br />
verticalizzazione. Fatica a<br />
trovar palla Sneijder, soffocato<br />
dalle linee della Roma, sempre<br />
corta. Stramaccioni ottiene<br />
il meglio dalla spinta di<br />
Guarin e dell’esordiente Pereira<br />
(preferito a Cambiasso),<br />
ma per far male a questa Roma<br />
serve altro. Una cosa su tutte,<br />
come sempre contro Zeman:<br />
far correre gli attaccanti<br />
alle spalle della difesa altissima.<br />
Ma stasera manca lo specialista<br />
(Palacio) e mancano i<br />
lanci di Sneijder, irriconoscibile.<br />
Non è un caso che quando<br />
all’olandese riesce una come-