TONI PECORARO Bibliography / Bibliografia
TONI PECORARO Bibliography / Bibliografia
TONI PECORARO Bibliography / Bibliografia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Barbara Salani<br />
“Paesaggi incisi”, tesi di laurea Accademia di belle arti di Firenze, 2004 .<br />
Le incisioni di Toni Pecoraro sono immagini permeate da forti evocazioni, energiche nel timbrico<br />
carattere segnico, coinvolgono e restano inconfondibili nella memoria visiva.<br />
Le sue calcografie parlano quasi tutte della rappresentazione del paesaggio, spiegato per mezzo di<br />
forti simbologie ed interpretazioni intimistiche.<br />
Le immagini che l'artista ricrea nelle materiosità delle morsure acide sulle superfici metalliche, sono<br />
intrise di un'incredibile gamma di variazioni organiche, atte al ricreare strutture, aspetti e forme<br />
delle situazioni paesistiche.<br />
È la Sicilia, il luogo dalla quale trae spunto Pecoraro, la terra natia e i ricordi della sua tradizione,<br />
sono elementi che offrono stimoli e spunti per le immagini delle sue incisioni.<br />
Il pensiero dello spettatore è stimolato in un operoso brulicante scandagliare fra le impronte le linee<br />
ed i germoglianti segni.<br />
Lande dove l'occhio si perde, terre chimeriche di ataviche visioni, architetture monolitiche di un<br />
ormai passato che sarà futuro, labirinti psicologici dei percorsi inconsci, arcobaleni che annunciano<br />
la speranza, sono i sogni e le vedute di Toni Pecoraro narrate nella personale elaborazione mentale<br />
dell'espressione artistica.<br />
Ammiro molto le opere di quest'artista proprio per la personalissima trascrizione tecnica, per i<br />
risultati che riesce ad ottenere grazie ad una consapevolezza indubbia, e per la resa armonica delle<br />
varie situazioni e visioni che crea sulle lastre.<br />
Amalgamando fra se l'acquaforte, l'acquatinta e la vernice molle e sfruttandone le particolarità<br />
intrinseche di ognuna, Toni Pecoraro riesce a valorizzarle fra loro, talvolta avvalendosi e sfruttando<br />
le varie imprevedibili situazioni che durante la morsura l'acido nitrico forgia e dà origine.<br />
Il sapere e l'intuizione dell'artista, in perfetto connubio, creano singolari paesaggi scenografici che<br />
non perdono in ogni caso le connotazioni tipiche dei luoghi cari a Pecoraro.<br />
... l'artista tende ad avere un rapporto totalizzante con la propria opera, costruendo personalmente<br />
gli strumenti per incidere, inventando tecniche innovative e creando i soggetti con modellini da lui<br />
stesso elaborati, anch'essi con i materiali più strani.<br />
Emblematico è, a questo riguardo, il carretto siciliano che si vede nell'Isola delle meraviglie” che<br />
Pecoraro ha ricavato da un fico d'india, intagliandone le foglie ed assemblando la costruzione poi<br />
ritratta nell’incisione [..] in altri casi ha personalmente costruito plastici in creta o legno da<br />
riprodurre nelle sue stampe ove mancasse il soggetto reale...<br />
(Alessandra Compostella).<br />
L'attenzione è posta sullo studio scrupoloso dei piani prospettici, delle luci e delle ombre e delle<br />
linee strutturali che compongono l'immagine, Toni Pecoraro esprime tutta la sua meticolosità e la<br />
perfezionistica accuratezza nelle ricostruzioni degli oggetti e dei soggetti necessari per procedere<br />
nelle espressioni calcografiche.<br />
Nei suoi lavori Toni Pecoraro ingegna e studia soluzioni originali ed insolite, sperimenta alla<br />
continua ricerca di nuovi effetti luministici e materici, utilizza spazzole metalliche, strumenti<br />
abrasivi, allumini foglie o erba per graffiare, strusciare, scalfire, segnare ed incidere la lastra.<br />
Le vernici sono mescolate con polveri, bitumi e saponi, applicate con stracci, pennelli o quant'altro<br />
la fantasia suggerisca.<br />
La possibilità creativa e l'incertezza dell'esperimento non frenano l'operosità di Pecoraro, ma al<br />
contrario sono continuo stimolo per la sfida incessante tra le materie e le tecniche, fra l'artista e se<br />
stesso.<br />
Pecoraro non si pone limiti tecnici, lunghissimi tempi dedicati ai molteplici bagni in acido, compie<br />
fino a cento morsure per ottenere gli esiti auspicati.<br />
Il risultato è quello dell'esternazione di un esplicito carattere mediterraneo, la forza espressiva dei<br />
contrasti tonali, la teatralità del linguaggio, l'intensità della drammatica visione della percezione, la<br />
minuziosità nel saper focalizzare ogni piccolo particolare e renderlo armonico nel tutto, la tenacia<br />
16