RELAZIONE DI SCREENING Istanza di Permesso ... - Comune di Melfi
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2.4 Vincoli presenti nell’area<br />
2.4.1 Aree a valenza naturalistica<br />
P a g i n a | 12<br />
Le aree naturali protette sono siti in cui è essenziale garantire, promuovere, conservare e valorizzare il<br />
patrimonio naturale <strong>di</strong> specie animali e vegetali <strong>di</strong> associazioni forestali, <strong>di</strong> singolarità geologiche, <strong>di</strong> valori<br />
scenici e panoramici o <strong>di</strong> equlilibri ecologici. Queste aree permettono la tutela dell’integrità fisica, culturale<br />
e della bio<strong>di</strong>versità del territorio e sono sud<strong>di</strong>vise in zone ed elementi strutturali della forma del territorio<br />
congiuntamente ad elementi <strong>di</strong> specifico interesse storico e naturalistico.<br />
La legge 394/91 definisce la classificazione delle aree naturali protette e istituisce l'elenco ufficiale delle<br />
aree protette, nel quale vengono iscritte tutte le aree che rispondono ai criteri stabiliti, a suo tempo, dal<br />
Comitato Nazionale per le Aree Protette. Attualmente le aree naturali protette si classificano in:<br />
Parchi Nazionali: costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono uno o più<br />
ecosistemi intatti o anche parzialmente alterati da interventi antropici, una o più formazioni fisiche,<br />
geologiche, geomorfologiche, biologiche, <strong>di</strong> rilievo internazionale o nazionale per valori<br />
naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi tali da richiedere l'intervento dello<br />
Stato ai fini della loro conservazione per le generazioni presenti e future.<br />
Parchi naturali regionali e interregionali: costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali ed<br />
eventualmente da tratti <strong>di</strong> mare prospicienti la costa, <strong>di</strong> valore naturalistico e ambientale, che<br />
costituiscono, nell'ambito <strong>di</strong> una o più regioni limitrofe, un sistema omogeneo, in<strong>di</strong>viduato dagli<br />
assetti naturalistici dei luoghi, dai valori paesaggistici e artistici e dalle tra<strong>di</strong>zioni culturali delle<br />
popolazioni locali.<br />
Riserve naturali: costituite da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono una o più<br />
specie naturalisticamente rilevanti della flora e della fauna, ovvero presentino uno o più ecosistemi<br />
importanti per la <strong>di</strong>versità biologica o per la conservazione delle risorse genetiche. Le riserve<br />
naturali possono essere statali o regionali in base alla rilevanza degli elementi naturalistici in esse<br />
rappresentati.<br />
Zone umide <strong>di</strong> interesse internazionale: costituite da aree acquitrinose, palu<strong>di</strong>, torbiere oppure<br />
zone naturali o artificiali d'acqua, permanenti o transitorie comprese zone <strong>di</strong> acqua marina la cui<br />
profon<strong>di</strong>tà, quando c'è bassa marea, non superi i sei metri che, per le loro caratteristiche, possono<br />
essere considerate <strong>di</strong> importanza internazionale ai sensi della convenzione <strong>di</strong> Ramsar.<br />
Altre aree naturali protette: sono aree (oasi delle associazioni ambientaliste, parchi suburbani, etc.)<br />
che non rientrano nelle precedenti classi. Si <strong>di</strong>vidono in aree <strong>di</strong> gestione pubblica, istituite cioè con<br />
leggi regionali o provve<strong>di</strong>menti equivalenti, e aree a gestione privata, istituite con provve<strong>di</strong>menti<br />
formali pubblici o con atti contrattuali quali concessioni o forme equivalenti.<br />
Aree <strong>di</strong> reperimento terrestri e marine: sono in<strong>di</strong>cate dalle leggi 394/91 e 979/82, che costituiscono<br />
aree la cui conservazione attraverso l'istituzione <strong>di</strong> aree protette è considerata prioritaria.<br />
A livello comunitario, il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della<br />
bio<strong>di</strong>versità è la rete ecologica Natura 2000, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per<br />
garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie <strong>di</strong> flora e fauna minacciate o<br />
rare.<br />
La rete Natura 2000 comprende le Zone <strong>di</strong> Protezione Speciale (ZPS), istituite ai sensi della Direttiva<br />
79/409/CEE "Uccelli", e le Zone Speciali <strong>di</strong> Conservazione istituite dagli Stati Membri secondo quanto<br />
stabilito dalla Direttiva Habitat, denominate Siti <strong>di</strong> importanza Comunitaria (SIC). Nelle aree che<br />
compongono la rete Natura 2000 le attività umane non sono escluse, poichè non si tratta <strong>di</strong> riserve<br />
rigidamente protette, la Direttiva Habitat intende garantire la protezione della natura tenendo anche<br />
"conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali" dell’area<br />
in cui sussiste la zona <strong>di</strong> rilevanza naturalistica. In Italia, i SIC e le ZPS coprono complessivamente il 21%<br />
circa del territorio nazionale.<br />
<strong>Istanza</strong> <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> idrocarburi “La Bicocca” Delta Energy Ltd.