IL PUROSANGUE - SGA Sales
IL PUROSANGUE - SGA Sales
IL PUROSANGUE - SGA Sales
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>IL</strong> <strong>PUROSANGUE</strong>di<br />
Corsa<br />
ENCICLOPEDIA IPPICA<br />
THE TETRARCH<br />
Ci hanno insegnato che con i se e i ma non si va da nessuna parte<br />
e che è superfluo star a parlare dei se fosse. Ma come in ogni ambito<br />
le eccezioni esistono e vanno sviscerate nel loro essere. Ne è<br />
un esempio lampante la storia del più grande due anni del ventesimo<br />
secolo e probabilmente del miglior corridore che abbia mai<br />
calcato le piste: The Tetrarch. I più staranno già saltando sulla<br />
sedia leggendo queste parole.<br />
Attraverso i secoli di campioni e di cavalli fuori dalla norma se ne<br />
sono susseguiti e ognuno ha un opinione personale su chi meriti<br />
tale onoreficienza: da Eclipse a Gladiateur, da Ormonde a Man<br />
O'War, da Ribot a Secretariat passando per Mill Reef arrivando ai<br />
giorni nostri di Zarkava, Zenyatta e Sea The Stars per citarne solo<br />
alcuni.<br />
Ma la storia del figlio di Roi Herode e Vahren allevato da Edward<br />
Kennedy, allenato da Atty Persee per conto di Dermont<br />
H.B.McCalmont va oltre tutto e tutti, unita alla sua influenza sul<br />
moderno allevamento mondiale da cent'anni a questa parte. "The<br />
Spotted Wonder" ossia la meraviglia macchiata tradotto letteralmente<br />
deve il suo nome all'esplosività regalata in pista e al mantello,<br />
non certo accattivante, che esibiva. Un grigio con vistose<br />
macchie, le famose Bend Or spots (le macchie di Bend Or così<br />
coniate da allora ed ereditate per l'appunto dall'avo materno).<br />
Una delle particolarità di The Tetrarch la si trova anche nel ramo<br />
genealogico. Oltre ad avere da parte materna il classico incrocio<br />
dell'epoca Bend Or/Macaroni si nota un raro inbreed 4x4 (una<br />
linea di sangue comune in quarta generazione) addirittura tripla su<br />
Doncaster, Rouge Rose e Speculum.<br />
"Aveva un sviluppo anomalo, spalle possenti e un posteriore fe-<br />
14<br />
©ANAC-<strong>SGA</strong><br />
nomenale che gli permetteva di mettere in campo una forza esplosiva<br />
sia sui posteriori che sugli anteriori". Queste alcune delle parole<br />
usate dal suo allenatore per provare a descrivere i movimenti<br />
a volte imperfetti, ma tremendamente efficaci del grigio. Movimenti<br />
che potrebbero essere stati la causa dei suoi due infortuni, il primo<br />
alla fine della campagna a due anni nel 1913 (l'unica che lo vide<br />
calcare le pista) e il secondo nella primavera successiva in preparazione<br />
del rientro.<br />
Sette corse a due anni, sette vittorie mai oltrepassando i 1200<br />
metri possono essere sufficienti per usare parole tanto estreme<br />
verso l'alto e per dare l'idea della grandezza del nipote di Bend<br />
Or? Su che basi? quanti cavalli hanno fatto e faranno forse meglio<br />
in pista di The Spotted Wonder rimanendone posposti nella storia?.<br />
Ci vorrebbe inchiostro e tanta carta per analizzare ogni singolo<br />
aspetto, ma su alcuni ci si può soffermare immediatamente:<br />
nella campagna classica successiva del 1914 ci furono vincitori<br />
diversi delle maggiori prove decretando la mancanza di un leader<br />
indiscusso. The Tetrarch in pista, sempre in coppia con Steve Donoghue<br />
riportò tra le altre le Woodcote a Epsom facendo esclamare<br />
ai presenti di non aver mai visto dai tempi di Pretty Polly un<br />
due anni tanto impressionante; a Goodwood a fine luglio nel Glorious<br />
meeting impose l'alt nelle Rous Memorial alla futura vincitrice<br />
delle Oaks inglesi Princess Dorrie mentre una dozzina di giorni<br />
prima si salvò di una incollatura dalla femmina Calandria a Sandown.<br />
E una prestazione del genere dovrebbe dargli tanta onoreficienza?<br />
Si, se si considera che la prova era sui 1000 metri e che<br />
la partenza, essenziale sulla distanza minima, fu disastrosa e gli<br />
fece perdere non meno di cinque lunghezze. Questa sua incertezza<br />
iniziale avvalora la tesi che non si trattasse per nulla di un<br />
velocista, ma bensì di un soggetto dotato di stamina vuoi per linee<br />
genealogiche, vuoi per impressioni visive e vuoi per aver<br />
trasmesso ad alcuni dei suoi figli tale dote. Tre dei suoi figli, Caligula,<br />
Polemarch (poi esportato in Argentina) e Salmon-Trout (sire<br />
in Sud Africa) vinsero il St.Leger di Doncaster sui 2920 metri.