10.06.2013 Views

I quaderni della formazione: 4 - Valutazione del rischio rapina e ...

I quaderni della formazione: 4 - Valutazione del rischio rapina e ...

I quaderni della formazione: 4 - Valutazione del rischio rapina e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

no ciò che serve e se ne vanno col dischetto<br />

in tasca.<br />

Per fare un esempio, abbiamo realizzato<br />

su alcune linee ferroviarie l’invio<br />

automatico da tutte le stazioni al posto<br />

di controllo centralizzato, di tutte le<br />

immagini e relativo a tutti gli allarmi<br />

furto/incendio/tecnologici e controllo<br />

accessi, e tutto ciò senza problemi<br />

malgrado i grossi disturbi elettrici causati<br />

dal traffico ferroviario.<br />

Attualmente quindi, le immagini<br />

possono essere trasmesse, in caso di<br />

emergenza, anche alle forze <strong>del</strong>l’ordine,<br />

alle vigilanze private o inviate ad<br />

appositi posti di controllo di Istituto,<br />

anche a notevole distanza.<br />

Da circa un paio d’anni sono comparsi<br />

sul mercato i sistemi nebbiogeni a saturazione<br />

d’ambiente.<br />

Sono validi, purchè qualcuno li faccia<br />

partire, ma li vedo più adatti ad uso<br />

antifurto perché la presenza nell’ambiente<br />

di persone, in caso di messa in<br />

funzione, e se si evidenzia panico per<br />

la impossibilità di vedere dove si va a<br />

sbattere cercando un’uscita, potrebbe<br />

causare incidenti, o qualcuno potrebbe<br />

perdere la testa, specialmente se armato.<br />

Oggi disponiamo, come controllo accessi,<br />

di diversi sistemi di identificazione<br />

dei clienti: impronta digitale,<br />

ripresa <strong>del</strong> volto, <strong>del</strong>l’iride, <strong>del</strong> palmo<br />

<strong><strong>del</strong>la</strong> mano eventualmente abbinabili<br />

ad un codice personale, numeri e/o<br />

tessere bancomat o altro.<br />

La precisione e l’affidabilità di questi<br />

componenti è in continuo progresso,<br />

ogni giorno ci sono nuove proposte,<br />

ma che da alcuni anni, i sempre più<br />

“esigui” bilanci bancari dedicati alla<br />

sicurezza non sempre permettono di<br />

installare.<br />

Per poter affrontare compiutamente<br />

questo argomento occorrerebbe un'<br />

intera giornata, oggi il breve tempo<br />

concessomi non lo permette.<br />

Potrò farlo volentieri appena possibile.<br />

E adesso cominciamo con pianti e lamentazioni.<br />

Parlo <strong><strong>del</strong>la</strong> situazione che conosco<br />

nelle Regioni in cui la mia ditta abitualmente<br />

opera ma che, da colloqui<br />

con colleghi di zone lontane, non differiscono<br />

dalle mie osservazioni.<br />

Non esiste, a livello bancario uniformità<br />

di vedute. Ogni istituto ha le sue<br />

regole e dobbiamo adeguarci ad esse.<br />

Se facciamo proposte migliorative,<br />

non sempre troviamo consensi, specie<br />

quando abbiamo a che fare con studi<br />

esterni di progettazione che sfornano<br />

capitolati (succede anche nel settore<br />

degli enti pubblici) che non hanno, alcune<br />

volte, la più pallida idea di cosa<br />

siano le Norme di riferimento <strong>del</strong> nostro<br />

settore.<br />

Permettetemi qui di aprire una parentesi<br />

sulla evoluzione <strong>del</strong>le Norme.<br />

Prima <strong>del</strong> 1979 era in vigore una Norma,<br />

quella <strong>del</strong>l’ANIA, molto stringata<br />

ma che, indicando le 4 classi crescenti<br />

di <strong>rischio</strong> lasciava al buon senso degli<br />

installatori, riconosciuti tali con visite<br />

ed esami, la realizzazione degli impianti<br />

con l’utilizzo dei pochi materiali<br />

allora disponibili.<br />

27 q

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!