La paura del terrore - Bel Paese Web
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113 Primo febbraio 2010 piano 26 maggio 2012 Lecce<br />
1<br />
STATALE 275, LA NUOVA<br />
GUERRA TRA LE IMPRESE<br />
SUI RIBASSI D’ASTA<br />
Tiziana Colluto pag. 9<br />
PALAZZO CARAFA, 26 CANDIDATI<br />
CONSIGLIERI HANNO CHIESTO<br />
IL RICONTEGGIO DEI VOTI<br />
Eleonora L. Moscara pag. 12<br />
Settimanale<br />
d’informazione <strong>del</strong> Salento<br />
Anno XI n. 461<br />
26.05.2012<br />
Foto: AP Photo - Max Frigione<br />
<strong>La</strong> <strong>paura</strong> <strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />
iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ=áä=íáãçêÉ=éÉê=ä~=åçëíê~=ëíÉëë~=áåÅçäìãáíI=ìå=ëÉåíáãÉåíç<br />
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PRIMO PIANO<br />
Nuovo ipermercato a Scorrano: sviluppo<br />
sostenibile o speculazione edilizia?<br />
Tiziana Colluto pag. 10<br />
ALL’INTERNO<br />
<br />
<br />
DA STACCARE E CONSERVARE
2 26 maggio 2012
3 26 maggio 2012<br />
Editoriale<br />
Una scintilla<br />
micidiale<br />
di Giovanni Nuzzo<br />
Commozione e rabbia per l’orrore di Brindisi. Nonostante<br />
sia passata quasi una settimana avvertiamo<br />
ancora un senso di disperazione, sdegno<br />
e dolore, perché non è facile dimenticare<br />
quanto accaduto all’ingresso di un istituto scolastico<br />
a causa di un gesto vile e codardo. Menti<br />
malate, mani inquiete o progetti terroristici, hanno<br />
colpito giovani studenti innocenti spezzando<br />
la loro vita nel fior <strong>del</strong>la loro giovinezza. Un gesto<br />
così vigliacco che ha impressionato non solo il Salento,<br />
ma il tragico attentato ha avuto una risonanza<br />
mondiale senza precedenti.<br />
Comunque sia, o un atto terroristico o un’azione<br />
di uno folle in lotta con se stesso e con gli altri,<br />
certamente non ne ha calcolato le conseguenze,<br />
per cui la rivendicazione non giungerà mai.<br />
Un’eco dirompente che ha colpito tutti noi nel cuore<br />
considerata l’età <strong>del</strong>la giovane vittima e dei feriti.<br />
Non nascondiamo che sui nostri volti è calato un<br />
velo grigio di silenzio e di profonda rabbia per essere<br />
stata bersagliata una scuola, culla di cultura,<br />
legalità e sicurezza, nonché fucina di progetti e<br />
di tanti entusiasmi.<br />
Ora non bisogna intimidirsi di fronte a questa tragedia,<br />
ma reagire con forza continuando a seguire<br />
le lezioni nelle aule scolastiche ai fini <strong>del</strong>la crescita<br />
culturale dei valori etici e dei sani principi.<br />
Il disegno sovversivo di chi vuol distruggere le istituzioni<br />
e i giovani studenti liberi non può mettere<br />
radici nella terra salentina. L’invito che rivolgiamo<br />
è fare di più con impegno, responsabilità<br />
e coraggio per superare questo momento difficile<br />
<strong>del</strong>la vita sociale, economica e politica che stiamo<br />
vivendo.<br />
Gridiamo a gran voce legalità e giustizia per lottare<br />
contro ogni atto di brutalità per individuare<br />
gli esecutori <strong>del</strong>l’infame gesto.<br />
OPINIONI<br />
rå=ÉëÉêÅáíç=Çá=appleéìäáòáçííáÒ=êáéìäáëÅÉ=áä=p~äÉåíç<br />
kÉääç=ëÅçêëç=ÑáåÉ=ëÉííáã~å~=UPQ=îçäçåí~êá=ëá=ëçåç=~êã~íá=Çá=Öì~åíáI=ÄìëíÉ=É=Äìçå~=îçäçåí=Ü~ååç<br />
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ò~=ÉÇáòáçåÉ=Çá=applep~äÉåíç=bÅça~óÒI=äÛáåáòá~íáî~=Åìê~í~=Ç~=~äÅìåá=ëíìÇÉåíá=ÇÉääÛfëíáíìíç=apple`çëí~Ò=Çá=iÉÅÅÉK=<br />
L’Anci e i sindaci dei Comuni<br />
pugliesi si mobiliteranno<br />
giovedì 24 maggio a Venezia<br />
per ribadire la protesta e le proposte<br />
concrete sulle questioni di<br />
finanza afferenti l’Imu e il patto<br />
di stabilità interno. Con<br />
l’iniziativa di Venezia i sindaci<br />
diventano animatori di un<br />
movimento che mira a coinvolgere<br />
tutta la società civile.<br />
Cittadini, sindacati, imprese, insieme<br />
ai Comuni, per un’alleanza<br />
che pone al centro <strong>del</strong>l’attenzione<br />
il superamento <strong>del</strong>la<br />
crisi e il rilancio economico<br />
<strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. […] Dobbiamo spiegare<br />
il disagio che viviamo<br />
nelle nostre Comunità e le<br />
gravi situazioni dei nostri bi-<br />
Questa Imu non è dei Comuni<br />
lanci, spesso determinate da<br />
manovre centrali che hanno<br />
tagliato drasticamente i trasferimenti<br />
comunali bloccando la<br />
capacità di investimento e la<br />
spesa per il sociale dei Comuni,<br />
per i quali questa <strong>del</strong> Governo<br />
Monti è una manovra a<br />
saldo negativo. Da stime IFEL<br />
risulta infatti che subiranno<br />
un ulteriore taglio di oltre 2,5<br />
miliardi di euro, circa il 27%<br />
<strong>del</strong>la vecchia ICI su seconda<br />
casa. Ecco perché dobbiamo<br />
dire chiaramente che l’IMU è di<br />
fatto una tassa patrimoniale<br />
reale statale, che serve solo a<br />
risanare i conti <strong>del</strong>lo Stato centrale,<br />
con i sindaci ridotti al ruolo<br />
di gabellieri per conto <strong>del</strong><br />
Governo. Il risultato sarà: più<br />
imposte per i cittadini e meno<br />
autonomia per i Comuni.<br />
[…] I sindaci chiedono al Governo<br />
chiarezza e trasparenza, e<br />
al Parlamento la immediata<br />
approvazione <strong>del</strong>la Carta <strong>del</strong>le<br />
autonomie, per poter svolgere<br />
il proprio ruolo costituzionale<br />
con regole, risorse e funzioni<br />
certe, per essere protagonisti,<br />
insieme alle proprie Comunità,<br />
<strong>del</strong>la ripresa economica <strong>del</strong><br />
<strong>Paese</strong>. E in questo senso, oggi<br />
più che mai, è indispensabile da<br />
parte <strong>del</strong> Governo, sciogliere i<br />
Comuni dai vincoli <strong>del</strong> patto di<br />
stabilità interno.<br />
Associazione Nazionale<br />
Comuni Italiani - sezione Puglia<br />
<strong>La</strong> lucerna<br />
a cura di fra Roberto Francavilla<br />
“Vieni, Spirito Santo, manda a<br />
noi dal cielo un raggio <strong>del</strong>la tua luce. <strong>La</strong>va ciò che<br />
è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.<br />
Dona ai tuoi fe<strong>del</strong>i che solo in te confidano<br />
i tuoi santi doni”.<br />
Cari amici di <strong>Bel</strong>paese, siamo a 50 giorni dalla<br />
Pasqua e celebriamo la Solennità di Pentecoste,<br />
anticipata da una Veglia Diocesana che si usa tenere<br />
come per il Natale e la Pasqua. Vi ho riportato<br />
in alto la “sequentia mirabilis” dei primi<br />
tempi <strong>del</strong>la Chiesa, un’invocazione allo Spirito, con<br />
dei motivi di supplica che sembrano rispondere<br />
alle tribolazioni che ci affliggono, quali l’attentato<br />
alla scuola di Brindisi e il terremoto in Emilia-Romagna.<br />
<strong>La</strong> settimana scorsa ero sulla costa sorrentina per<br />
un corso di aggiornamento spirituale presso un<br />
monastero di suore. Aprivamo i lavori <strong>del</strong> mattino<br />
cantando in gregoriano e in lingua latina questa<br />
antica sequenza.<br />
Vi confesso: mi venivano meno le parole da dire,<br />
dopo questo canto di una suggestione unica nel<br />
testo e nella melodia. Il padre Raniero Cantalamessa,<br />
predicatore apostolico, la utilizzò all’inizio<br />
<strong>del</strong> Conclave per l’elezione di papa Benedetto<br />
XVI (2005), proponendola ai cardinali elettori:<br />
“Davvero, senza Spirito Santo torniamo al caos<br />
primordiale, all’uomo <strong>del</strong>le caverne o, come direbbe<br />
un filosofo, diventiamo ‘homo homini lupus’<br />
(l’uomo lupo per l’uomo)”.<br />
Questo è vero purtroppo nella società, nella famiglia<br />
e nella Chiesa! Assistiamo ad una denigrazione<br />
continua diffusa e generalizzata. I fatti<br />
calamitosi che la cronaca ci costringe a non tacere<br />
sembrano prendere il sopravvento, ma<br />
l’Antico Testamento ci ricorda: “Il Signore non è<br />
nel frastuono o nell’uragano, ma nella brezza leggera<br />
<strong>del</strong> mattino”.<br />
Vi auguro, cari amici, di sperimentare questa presenza<br />
<strong>del</strong>lo Spirito, dandogli stabile dimora nei<br />
vostri cuori per affrontare con serenità gli imprevisti<br />
<strong>del</strong> quotidiano.
4 26 maggio 2012
5 26 maggio 2012
6 26 maggio 2012<br />
in copertina<br />
<strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />
iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ<br />
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In copertina: foto AP Photo - Max Frigione<br />
Sabato 19 maggio, ore 7.45, via<br />
Aldo Moro, Brindisi, Istituto Professionale<br />
“Francesca <strong>La</strong>ura Morvillo<br />
e Giovanni Falcone”. Un pullman<br />
arriva da Mesagne, accompagna<br />
a scuola gli studenti, come<br />
ogni mattina. Melissa Bassi, 16<br />
anni, è la prima a scendere insieme<br />
a Veronica Capodieci, 15 anni. Un<br />
sorriso per cominciare la nuova<br />
giornata e poi, improvvisamente, tutto<br />
diventa nero. Una gigantesca<br />
nuvola di fumo, uno spostamento<br />
violento d’aria, vetri dappertutto,<br />
urla, lacrime. Melissa è morta, Veronica<br />
è molto grave, Vanessa, so-<br />
Foto: www.oltrefreepress.com<br />
Non c’è consolazione per la perdita<br />
di un figlio. Non c’è comprensione.<br />
Non c’è parola. <strong>La</strong> tragedia<br />
consumata sabato a Brindisi, costata<br />
la vita alla piccola mesagnese Melissa<br />
Bassi, è il ritratto perfetto di un<br />
<strong>Paese</strong> che si sfalda giorno dopo giorno,<br />
ora dopo ora. È amaro rileggersi<br />
sulle pagine di quotidiani nazionali,<br />
fa quasi vergogna ritrovarsi in tv,<br />
protagonisti <strong>del</strong>l’ennesimo caso di<br />
orrore che, in una mattina come<br />
tante, ha deciso di fare sponda<br />
proprio qui, nel nostro territorio. Bisogna<br />
dunque ripartire dall’Istituto<br />
rella maggiore di Veronica, Azzurra,<br />
Sabrina, Alessandra e Nicoletta<br />
sono ferite. A loro è andata meglio,<br />
almeno, non sono in pericolo di vita.<br />
All’inizio si vocifera di una strage<br />
mafiosa alla vigilia <strong>del</strong>l’anniversario<br />
<strong>del</strong>l’attentato a Giovanni Falcone cui<br />
l’istituto è intitolato, nel giorno, peraltro,<br />
in cui una manifestazione antimafia<br />
guidata da don Ciotti sarebbe<br />
dovuta passare proprio lì davanti.<br />
Ma non tarda ad arrivare il<br />
“no” dei tanti che sono lì dall’inizio<br />
e che, notizia dopo notizia, hanno<br />
seguito l’evolversi <strong>del</strong>le prime indagini:<br />
“<strong>La</strong> mafia ha un codice etico<br />
cui attenersi e la scuola, e i ragazzini,<br />
sono intoccabili”. Non è la regola,<br />
però, e lo sappiamo tutti, ma<br />
a screditare l’opzione mafiosa sarebbe<br />
anche la tipologia di ordigno<br />
utilizzato.<br />
Le piste ipotizzate sono molteplici,<br />
dalla mafia (peraltro, a detta degli<br />
inquirenti, divenuta sempre meno<br />
credibile) a una strategia di tensione,<br />
all’azione folle di un mitomane,<br />
fatto è che la situazione è davvero<br />
A Brindisi fischiati i politici<br />
E applauditi gli studenti<br />
<strong>La</strong> gente, angosciata per quanto accaduto, non ha gradito<br />
troppo le rassicurazioni <strong>del</strong>le autorità intervenute.<br />
Ma si è commossa ascoltando i rappresentanti<br />
<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />
Morvillo-Falcone per comprendere.<br />
E non sono piaciute le passerelle<br />
politiche, non sono piaciute le ‘telenovele’<br />
mediatiche da giornalismo<br />
‘dopo Avetrana’.<br />
“Lo Stato deve vincere. Per questo<br />
lunedì bisogna tornare sui banchi di<br />
scuola, tutti insieme, perché questo<br />
<strong>Paese</strong> conoscerà il suo futuro più<br />
grande nei nostri giovani”, ha spiegato<br />
alla folla il Ministro all’Istruzione<br />
Francesco Profumo. Parole<br />
che Brindisi ha ascoltato, parole che<br />
Brindisi non ha amato, “perché è<br />
demagogia politica parlare di futu-<br />
complessa e che per ogni pista esiste,<br />
oggi, ancora almeno una contraddizione.<br />
Ci vorrà <strong>del</strong> tempo<br />
per giungere a una conclusione.<br />
Nel frattempo, gli investigatori proseguono<br />
nelle indagini, certi di avere<br />
in mano un video che ritrae<br />
l’identità <strong>del</strong> presunto killer.<br />
Nel frattempo, i giorni corrono, e si<br />
ritorna sui banchi di scuola. Ma<br />
niente è più come prima. <strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />
è nell’aria, i ragazzi dimostrano<br />
forza e coraggio ma temono di non<br />
essere al sicuro. I genitori si chiedono<br />
se succederà ancora, se questa volta<br />
non toccherà ai propri figli. Se lo<br />
chiedono, e come dar loro torto. Si<br />
sentono abbandonati, traditi nei<br />
valori, nella democrazia. Non hanno<br />
più fiducia nello Stato, quello Stato<br />
che chiede, sì, ma non restituisce.<br />
Si sono affidati alla legalità che<br />
esso ancora sembrava garantire,<br />
ro in questa terra”, in questo Sud dei<br />
Sud, dimenticato da tutti, dimenticato<br />
dalla politica centrale.<br />
Le contestazioni hanno colpito Profumo,<br />
e poi Ferrarese, Consales, senza<br />
distinzione, e hanno colpito persino<br />
monsignor Rocco Talucci,arcivescovo<br />
<strong>del</strong>la diocesi di Brindisi-<br />
Ostuni. Ma la piazza ha protestato<br />
il sistema, non il singolo. <strong>La</strong> piazza,<br />
la gente, è stufa e ha <strong>paura</strong>. È per<br />
questo che gli unici applausi sono<br />
quella <strong>del</strong>le ‘stanze <strong>del</strong> futuro’, <strong>del</strong>l’educazione,<br />
e, invece, non hanno<br />
trovato neppure giustizia.<br />
Non c’è una sola strada da percorrere<br />
per recuperare fiducia, sono infinite<br />
le opportunità da cogliere<br />
per affrontare il cambiamento; sono<br />
Angoscia, silenzio<br />
Poi il clamore mediatico<br />
Sbarre che si sommano alle sbarre.<br />
Un percorso ad ostacoli <strong>del</strong>la peggior<br />
specie. Era questo via Aldo Moro sabato<br />
19 maggio a Brindisi. Angoscia<br />
e sbigottimento si facevano strada tra<br />
la gente, tra i carabinieri ammutoliti<br />
che presidiavano il posto, gli agenti <strong>del</strong>la<br />
Scientifica che procedevano con i<br />
primi rilievi, i passanti che, impauriti,<br />
si chiedevano quale tragedia si fosse<br />
arrivati per gli interventi degli studenti<br />
<strong>del</strong>l’Istituto mutilato e, in<br />
particolare, per la giovane rappresentante<br />
<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />
Martina Carpani che si è fatta sentire<br />
con la sua verità, quella d’innocente,<br />
di disinteressata: “<strong>La</strong> scuola<br />
è sempre stata una zona franca.<br />
Così credono di controllarci ma si<br />
sbagliano”.<br />
E sono stati proprio i ragazzi i veri<br />
‘sconfitti’ di questa tragedia, non i<br />
Foto: Ansa<br />
zero, però, quelle per riavvolgere il<br />
<strong>del</strong>icato nastro <strong>del</strong>la vita, per tornare<br />
indietro. Melissa non c’è più, i suoi<br />
genitori lo ricorderanno per sempre,<br />
la Puglia non lo dimenticherà mai,<br />
lo Stato deve ripartire da qui.<br />
Alessandra Caiulo<br />
consumata dietro tutto quel fumo<br />
nero. Nessuno osava dire nulla, perché<br />
nulla, di fatto, si poteva ancora ipotizzare.<br />
Libri, zainetti, pezzi di cassonetto<br />
e di vetri erano tutto quello che<br />
rimaneva, suggestioni da far rabbrividire<br />
anche l’ultimo dei cinici. E poi<br />
il silenzio. Silenzio prima <strong>del</strong> clamore<br />
mediatico.<br />
Prima che il luogo <strong>del</strong>la tragedia si trasformasse<br />
in “parcheggio” per TgCom,<br />
SkyTg24, Rai, Mediaset. Ed ecco che<br />
la Puglia era di nuovo preda di quel<br />
vortice maledetto, un’altra volta, dopo<br />
Avetrana, dopo Sara, dopo un’altra<br />
morte da dissennatezza, cibo prelibato<br />
in quel momento per il giornalismo più<br />
insano. Il sindaco di Brindisi, Mimmo<br />
Consales, dipanava occhi e orecchie<br />
nell’ascoltare come la sua città in pochissimi<br />
minuti fosse diventata ‘capolista’<br />
<strong>del</strong>la malavita. <strong>La</strong> “Sacra Corona<br />
Unita”, come fosse un tratto di<br />
folclore, una tipicità da mettere in vetrina.<br />
<strong>La</strong> telenovela mediatica si è protratta<br />
per ore, finché è rimasto il dolore.<br />
E la <strong>paura</strong>. (A.Caiulo)<br />
politici, non i ministri. Sono loro che<br />
difficilmente dimenticheranno quanto<br />
accaduto, sono loro che penseranno<br />
che se la scuola non è più<br />
nemmeno sicura, allora, che senso<br />
ha continuare ad andarci.<br />
E non ci è piaciuta la passerella dei<br />
politici sul palco <strong>del</strong> cordoglio alla<br />
famiglia in lutto. Non ci sono piaciuti<br />
i riflettori puntati addosso. “<strong>La</strong><br />
lotta alla criminalità si fa ogni giorno<br />
nei territori, la lotta alla ‘mafia’<br />
si fa soprattutto a Roma” ha dichiarato<br />
Don Ciotti. Il resto è vetrina<br />
mentre il dolore, quello vero,<br />
si consuma all’ombra dei riflettori<br />
e quando conosce la luce, spesso, è<br />
già troppo tardi.<br />
(A. Caiulo)
7 26 maggio 2012<br />
in copertina<br />
Il video incriminante<br />
Per acciuffare l’attentatore gli inquirenti potranno far<br />
uso <strong>del</strong>le immagini dalle videocamere di sorveglianza.<br />
Occorre però agire con molta cautela per non<br />
commettere gravi errori di valutazione<br />
Gli abiti e la fisionomia sono visibili.<br />
Se l’attentatore di Brindisi, il vigliacco<br />
che ha voluto guardare l’orrore<br />
in faccia mentre l’innocenza varcava<br />
la soglia di una scuola, sarà individuato<br />
e consegnato alla giustizia<br />
sarà anche merito dei pochi fotogrammi<br />
sfuggiti ad una preparazione<br />
certosina, quasi da apparato militare.<br />
Si parte dall’identikit <strong>del</strong> presunto killer:<br />
un uomo apparentemente di<br />
mezza età, con indosso una giacca<br />
scura su camicia chiara dal colletto<br />
aperto, pantaloni chiari, scarpe da<br />
ginnastica. È appoggiato a un muretto.<br />
<strong>La</strong> mano sinistra preme un telecomando<br />
o qualcosa di simile.<br />
Immagini terribili che saranno scandagliate<br />
punto per punto per raccogliere<br />
particolari importanti. Un’operazione<br />
che richiede però tempo e che<br />
rischia di non essere presa benissimo<br />
dall’opinione pubblica: gli inquirenti<br />
hanno la necessità di procedere<br />
in maniera sì rigorosa, ma altrettanto<br />
rapida affinché la morte di Melissa<br />
non rimanga uno dei tanti misteri<br />
irrisolti <strong>del</strong>lo stragismo italiano.<br />
E che di tentativo di strage di stampo<br />
terroristico si sia trattato lo ha<br />
Certo che la deontologia<br />
professionale, in pochi casi<br />
come in questo, è andata a<br />
farsi friggere. Gli errori clamorosi,<br />
che hanno segnato il<br />
racconto <strong>del</strong> terribile attentato<br />
di Brindisi, sono stati<br />
dettati più da imprudenza,<br />
più da sensazionalismo, che<br />
da amore per la verità. Il confine<br />
tra la notizia e il rispetto<br />
<strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>le indagini<br />
giudiziarie è stato rovesciato<br />
più e più volte.<br />
Anzi, è stato violato. Alimentando,<br />
in una città tutto<br />
sommato tranquilla quale<br />
il capoluogo messapico,<br />
una vero clima da “caccia<br />
alle streghe”.<br />
Di passi falsi ne sono stati fatti.<br />
Eccome. Innanzitutto nel<br />
ledere la dignità di Melissa e<br />
<strong>del</strong>le sue compagne. A cosa<br />
serviva sbattere in prima pagina<br />
una grande foto in cui<br />
far vedere il cadavere carbonizzato<br />
di una ragazza<br />
così indifesa? A farlo è stato,<br />
ahinoi, un quotidiano molto<br />
letto a Brindisi. Ma anche<br />
le testate nazionali hanno riportato<br />
in gran formato la<br />
sofferenza <strong>del</strong>le sedicenni<br />
colpite in pieno dall’esplosione,<br />
i loro volti anneriti, i<br />
loro capelli bruciati. Serviva<br />
a raccontare un dolore? No.<br />
Ma non si è pensato a questo.<br />
Si è fatto finta di non<br />
confermato anche il Ministro <strong>del</strong>l’Interno,<br />
Annamaria Cancellieri.<br />
Le indagini quindi sono partite proprio<br />
dal video <strong>del</strong> chioschetto: immagini<br />
poco nitide e sfocate con una<br />
definizione <strong>del</strong> volto <strong>del</strong> 50%, che<br />
potrebbe essere migliorata attraverso<br />
un laborioso lavoro di editing. Dai<br />
fotogrammi però sono emersi lo<br />
stesso alcuni dati: si vede l’attentatore<br />
con una mano disabile, soprattutto<br />
nel momento in cui schiaccia il telecomando.<br />
Un punto fondamentale<br />
che rilancia l’ipotesi di un’azione<br />
compiuta da più persone: posizionare<br />
tre bombole di Gpl in un cassonetto<br />
e spostarlo davanti alla scuola rappresenterebbe<br />
un compito gravoso<br />
per un uomo solo, che non ha<br />
un’autonomia completa.<br />
Allo stesso tempo però gli inquirenti<br />
sono consapevoli <strong>del</strong> fatto che basta<br />
pochissimo affinché qualcosa<br />
vada storto e un semplice sospettato<br />
possa diventare quello che tutta<br />
l’Italia va cercando con famelicità: più<br />
che un colpevole, un capro espiatorio.<br />
Il fermo <strong>del</strong> radiotecnico trattenuto<br />
per ore in questura insieme al<br />
fratello e mandato solo a casa a tarda<br />
sera, è l’emblema <strong>del</strong> pericoloso<br />
pensare a questo.<br />
Il clamore mediatico ha, ancora<br />
una volta, dettato i<br />
tempi e i modi di una consapevolezza<br />
collettiva che<br />
avrebbe dovuto maturare e<br />
farsi adulta, invece, comprensibilmente,<br />
in questo<br />
clima, è regredita a forme di<br />
rabbia incontrollate. È stata<br />
“<strong>La</strong>Stampa.it” a diffondere<br />
il primo fotogramma <strong>del</strong> video<br />
che riprende il presunto<br />
killer e che doveva rimanere<br />
riservatissimo in mano<br />
agli inquirenti. Da lì la caccia<br />
al mostro è stata, continua<br />
ad essere, devastante.<br />
Il quotidiano “Senza Colonne”<br />
ha pubblicato una<br />
campo minato su cui gli investigatori<br />
sono costretti a muoversi. Una tensione<br />
crescente che rischia di danneggiare<br />
il corso <strong>del</strong>le indagini: alla<br />
notizia <strong>del</strong> fermo infatti, all’esterno<br />
<strong>del</strong>la Questura, la folla radunatasi per<br />
avere notizie non ha esitato ad assaltare<br />
un’auto <strong>del</strong>la polizia dove si<br />
Funerale di Melissa Bassi - Mesagne, 21 maggio<br />
<strong>La</strong> sconfitta <strong>del</strong>l’informazione<br />
Troppi errori e non sempre in buona fede. Desta perplessità e<br />
preoccupazione il modo in cui una parte <strong>del</strong>la stampa, locale e nazionale,<br />
ha trattato i fatti di Brindisi, alimentando il clima di “caccia alle streghe”<br />
foto a volto scoperto, con<br />
tanto di nome e cognome, di<br />
un uomo che era stato semplicemente<br />
ascoltato dagli<br />
inquirenti e che, invece, è stato<br />
designato come il complice<br />
<strong>del</strong>l’attentatore. Il giorno<br />
successivo, è apparsa la<br />
notizia di una persona iscritta<br />
nel registro degli indaga-<br />
pensava ci fosse il sospettato.<br />
Per questo il video è uno strumento<br />
sì importante, ma allo stesso tempo<br />
così <strong>del</strong>icato perché rappresenta<br />
l’arma che più di ogni altra cosa sarà<br />
utile a sbattere il mostro in galera. Al<br />
di là però di ogni ragionevole dubbio.<br />
ti, smentita direttamente dal<br />
ministro <strong>del</strong>la Giustizia Paola<br />
Severino, durante la conferenza<br />
stampa in Prefettura.<br />
E, poi, il clou. Proprio<br />
mentre si celebravano i funerali<br />
di Melissa, alcuni siti<br />
web locali, incautamente ripresi<br />
dalla stampa nazionale,<br />
hanno nuovamente diffuso<br />
il nome e cognome -che<br />
hanno fatto il giro <strong>del</strong> mondo-<br />
di un altro uomo già<br />
dato per killer. Era stato, invece,<br />
anche lui, semplicemente<br />
ascoltato dai magistrati,<br />
in colloqui continui e<br />
che hanno coinvolto decine<br />
di persone. <strong>La</strong> sua abitazione,<br />
nel quartiere Sant’Elia,<br />
però, è stata presa d’assalto<br />
da cronisti e non solo, senza<br />
considerare che lì ci abitava<br />
anche la compagna con<br />
la figlioletta di tre anni.<br />
Davanti alla Procura, gruppi<br />
di persone arrabbiate hanno<br />
accerchiato un’auto <strong>del</strong>la<br />
polizia, prendendola a<br />
calci. Uno dei boss <strong>del</strong> clan<br />
Brandi ha affermato che anche<br />
la Scu è in cerca <strong>del</strong>l’uomo<br />
per giustiziarlo, alimentando<br />
così il proprio consenso<br />
sociale. Ecco, aver<br />
dato la stura al farsi giustizia<br />
da sé o averla data alla criminalità<br />
è, davvero, una<br />
sconfitta.<br />
Tiziana Colluto<br />
A Mesagne gli anziani<br />
s’interrogano<br />
sul futuro<br />
Ma i giovani non<br />
riescono a vedere<br />
nemmeno il presente<br />
Nel piccolo bar di fronte la Chiesa<br />
madre di Mesagne, cornice <strong>del</strong>l’ultimo<br />
saluto alla sedicenne Melissa<br />
Bassi, un gruppo di anziani commenta<br />
la tragedia. “Che ne sarà di questa terra,<br />
che ne sarà dei nostri giovani”, si<br />
chiedono a voce alta. Chiacchiere di<br />
una giornata qualunque che in questi<br />
giorni, però, portano il valore aggiunto<br />
di una perdita incomprensibile<br />
e riflettono una condizione di disagio<br />
che da tempo, ormai, scalpita per venire<br />
alla luce. Interrogativi legittimi in<br />
un momento storico in cui i cittadini<br />
sono lasciati soli in balia di una<br />
precarietà che parte dalla Puglia<br />
per estendersi all’Europa. È il male<br />
<strong>del</strong>l’oggi, il cancro <strong>del</strong> futuro. Chissà<br />
se questo <strong>Paese</strong> riuscirà più a risalire<br />
la china, certo è che qualcosa si<br />
è rotto se a scontarne le pene è una<br />
ragazzina di appena 16 anni. Non ci<br />
sono ragioni capaci di spiegare la follia<br />
di un ‘mezzo uomo’ che sabato ha<br />
deciso per la vita di altri. Ci sono ragioni,<br />
però, per guardare alla disperazione<br />
che imperversa dal capoluogo<br />
di Provincia fino alla capitale.<br />
“Lo Stato si è dimenticato di noi” raccontava<br />
agli amici un ragazzino seduto<br />
sui gradoni <strong>del</strong>la Chiesa. Era un<br />
coetaneo di Melissa, e in Melissa, in<br />
quel momento, lui riconosceva una<br />
sconfitta <strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. Occhi inesperti<br />
che hanno, però, sviscerato, in poche<br />
parole, una verità da ‘vecchio’ <strong>del</strong>la<br />
vita. E così, a Mesagne, mentre gli anziani<br />
s’interrogavano sul futuro, i<br />
giovani dimostravano di non vedere<br />
nemmeno il presente. (A.Caiulo)
8 26 maggio 2012
9 26 maggio 2012<br />
primo piano<br />
DALLA GUERRA TRA AMBIENTALISTI E ANAS ALLA GUERRA TRA IMPRESE<br />
Statale 275, la nuova contesa<br />
sui ribassi eccessivi<br />
Sarà una battaglia giudiziaria serrata quella che, ancora una volta, si prepara<br />
sulla 275. Nel mirino stavolta finiscono i ribassi d’asta. A conti fatti, l’opera si<br />
potrebbe fare con la metà dei soldi stanziati. E in che modo?<br />
Sul raddoppio <strong>del</strong>la Statale 275 ritorna lo<br />
scontro giudiziario. Stavolta riguarda i ribassi<br />
contenuti nelle offerte economiche per il<br />
mega appalto, che ha un importo a base<br />
d’asta di 200milioni di euro.<br />
A presentare il primo ricorso è il raggruppamento<br />
costituito dalla Coedisal, vale a dire<br />
il gruppo Palumbo, lo stesso che si è aggiudicato<br />
i lavori per l’ampliamento <strong>del</strong>la Maglie-Otranto<br />
e <strong>del</strong>la Regionale 8, che va da<br />
Lecce agli Alimini, passando per Melendugno<br />
e Vernole. <strong>La</strong> Coedisal, in associazione<br />
temporanea d’imprese con la “Salvatore Matarrese”,<br />
è arrivata quarta nella graduatoria<br />
formulata dall’Anas <strong>del</strong>le ditte ammesse alla<br />
gara. Il provvedimento di aggiudicazione è<br />
stato, infatti, firmato a favore <strong>del</strong> raggruppamento<br />
Intini-Igeco, che ha presentato un<br />
Mazzette e inchieste: l’allarme <strong>del</strong> Comitato Sos 275<br />
Cosa c’entrano le cooperative rosse, le presunte<br />
mazzette milanesi, le inchieste sulla sanità barese con<br />
l’ampliamento <strong>del</strong>la 275? A tracciare il filo rosso tra<br />
queste storie è il Comitato Sos 275, quello che da anni<br />
porta avanti la battaglia contro ciò che ritiene un incredibile<br />
“ecomostro” e tuttora non si rassegna all’idea<br />
di un Capo di Leuca sventrato da una quattro corsie.<br />
Il Comitato ricostruisce i pregressi <strong>del</strong>l’associazione di<br />
imprese che, per il momento, è arrivata prima nella graduatoria<br />
stilata dall’Anas: “<strong>La</strong> Igeco, fresca di condanna<br />
in primo grado a Milano per corruzione, si è aggiudicato<br />
l’appalto per il progetto esecutivo e la realizzazione<br />
<strong>del</strong>la nuova 275. Ha vinto in cordata con la Ccc di Bologna,<br />
ossia le cooperative rosse già impegnate nel Tav<br />
e il cui vicepresidente è indagato dalla Procura di Monza<br />
per il giro di tangenti sull’area ex Falck di Sesto San<br />
Giovanni (2,4 mln di euro), e in gruppo con la Intini di<br />
Noci. Enrico Intini è indagato dalla procura di Bari per<br />
turbativa d’asta nel settore <strong>del</strong>la Sanità e anche lui è<br />
coinvolto nel “Sistema Sesto” su cui indaga la Procura<br />
di Monza”.<br />
Fatti chiari, precisi, notizie non smentibili, per quanto<br />
dall’altra parte si sia tacciato il Comitato niente poco<br />
di meno che di “concorrenza sleale” e di voler favori-<br />
re un gruppo imprenditoriale piuttosto che un altro. Gli<br />
ambientalisti, invece, vanno avanti, è proprio il caso di<br />
dirlo, per la loro strada. Continuano i sit-in, continuano<br />
le loro escursioni di protesta, la domenica mattina,<br />
sui luoghi che saranno travolti dalla nuova arteria,<br />
a sud di Montesano. Hanno dovuto, però, incassare<br />
un’altra sconfitta sul piano giudiziario. Il Tar di Lecce,<br />
infatti, ha rigettato tutti i ricorsi proposti dai 26 proprietari<br />
<strong>del</strong>le particelle interessate al passaggio <strong>del</strong>la statale,<br />
poiché giudicati tardivi rispetto alle <strong>del</strong>ibere <strong>del</strong><br />
Cipe <strong>del</strong> 2005 e <strong>del</strong> 2009. Eppure- e questa è la replica-<br />
nelle gazzette ufficiali di quegli anni non è stato<br />
mai pubblicato l’elenco <strong>del</strong>le parcelle interessate,<br />
pertanto presentare ricorso prima sarebbe stato impossibile.<br />
Ma tant’è. 900mila metri quadri di territorio vergine sono<br />
pronti per essere cementificati. In nome di interessi che<br />
adesso iniziano a diventare ancora più chiari. (T.C.)<br />
ribasso d’asta <strong>del</strong> 44,88%. <strong>La</strong> seconda<br />
classificata, l’ati Fincosit-Socostramo, si è<br />
spinta al 41,32%, mentre la terza, la Salini<br />
con sede a Milano, è arrivata al 40,99%.<br />
“<strong>La</strong> stazione appaltante ha ritenuto non anomalo<br />
un ribasso <strong>del</strong> 45%, così come non<br />
anomale sono state giudicate le offerte <strong>del</strong>la<br />
seconda e <strong>del</strong>la terza con un ribasso <strong>del</strong><br />
41%. L’ati ricorrente ha, invece, offerto un<br />
ribasso <strong>del</strong> 35%, che secondo l’analisi dei<br />
prezzi e <strong>del</strong>le condizioni di mercato è il massimo<br />
ribasso ragionevolmente ammissibile,<br />
considerato che i prezzi <strong>del</strong> capitolato a base<br />
di gara risalgono al 2009 e che l’andamento<br />
<strong>del</strong> mercato non permette obiettivamente<br />
economie di tale entità”. C’è scritto questo<br />
nel ricorso di 50 pagine redatto dagli avvocati<br />
Pietro e Luigi Quinto, dove si fa anche<br />
“espressa riserva di motivi aggiunti” fino<br />
a quando Anas non metterà a disposizione<br />
“tutta la documentazione da tempo richiesta<br />
ma non ancora consegnata integralmente”.<br />
Il nodo dei ribassi eccessivi, per quanto per<br />
il momento ritenuti non anomali, getta<br />
così nuove ombre sull’opera pubblica più costosa<br />
prevista nel Salento negli ultimi anni.<br />
37 km da Maglie a Leuca su cui, ancora una<br />
volta, saranno i tribunali a decidere, più dei<br />
cittadini e <strong>del</strong>la politica. Certo, scoprire poi<br />
che, a conti fatti, quei lavori faraonici si potrebbero<br />
fare con la metà dei soldi stanziati<br />
solleva almeno tre dubbi: il margine di guadagno<br />
previsto per le aziende era esageratamente<br />
alto, a discapito <strong>del</strong>le casse pubbliche?<br />
Oppure si recupereranno quelle<br />
somme abbattendo altri costi, quali quelli <strong>del</strong><br />
lavoro e dei materiali? Oppure, ancora, per<br />
sostenere finanziariamente quell’opera, si rimetteranno<br />
in circolo soldi di altra provenienza?<br />
Tiziana Colluto
10 26 maggio 2012<br />
primo piano<br />
Avrà anche una spa, per il relax di<br />
lusso. E avrà pure un nuovo cinema,<br />
ovviamente multisala. In più,<br />
qualche area verde, forse. Il nuovo<br />
centro commerciale, il più grande<br />
<strong>del</strong> Salento, potrebbe sorgere a<br />
Scorrano, a ridosso <strong>del</strong>la statale<br />
275. Sei ettari in zona P.i.p. saranno<br />
destinati ad accogliere le strutture<br />
<strong>del</strong>l’iperstore che non venderà<br />
generi alimentari, bensì articoli <strong>del</strong><br />
settore moda e, dunque, abbigliamento,<br />
scarpe, accessori, grandi<br />
marche a piccoli prezzi. Quali marche?<br />
Ancora non è dato saperlo.<br />
Ancora, in realtà, non si sa. “Questo<br />
dettaglio verrà concordato<br />
dopo, ad autorizzazioni ottenute”,<br />
ha risposto a nostra domanda<br />
il neosindaco Antonio Mariano. Eppure,<br />
tanto piccolo questo dettaglio<br />
non sarebbe. “L’appetibilità di un<br />
struttura <strong>del</strong> genere e la sua sostenibilità<br />
sul territorio si dovrebbero<br />
basare proprio su questo”, ha re-<br />
plicato Salvatore Sanghez, presidente<br />
Anva-Confesercenti Puglia.<br />
Nel frattempo, tuttavia, si aspetta<br />
a giorni la chiusura <strong>del</strong> procedimento<br />
di Vas, vale a dire la valutazione<br />
ambientale strategica, aperta<br />
in Regione e in via di conclusione.<br />
È da lì che potrebbe arrivare il<br />
definitivo semaforo verde alla realizzazione,<br />
proprio alle spalle <strong>del</strong> cimitero,<br />
di una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet,<br />
sul mo<strong>del</strong>lo di quella di<br />
Molfetta. <strong>La</strong> strada, per il resto, è<br />
spianata, grazie alla convenzione tra<br />
il Comune e la società che ha presentato<br />
il progetto, la I.E.A. Srl con<br />
sede a Roma e amministrata dalla<br />
trentunenne barese Elisabetta Fuzio.<br />
Poche settimane dopo la presentazione<br />
<strong>del</strong>la proposta, il 29 novembre<br />
scorso, infatti, l’ente locale ha<br />
adottato la variante al proprio<br />
strumento urbanistico, per consentire<br />
un insediamento commerciale<br />
di questo tipo in una zona da<br />
sempre classificata soltanto come artigianale<br />
e industriale.<br />
Una nuova vocazione messa nero su<br />
bianco, con tanto di individuazione<br />
già dei terreni e degli incassi che<br />
ne deriverebbero dalla vendita ai romani.<br />
In tutto, si tratta di 32 lotti<br />
di proprietà comunale. Saranno<br />
ceduti al prezzo complessivo di<br />
1.191.908 euro, con un contratto<br />
che sarà perfezionato se e quando<br />
il progetto verrà approvato a Bari.<br />
Anche in vista di questo introito,<br />
l’amministrazione comunale è assolutamente<br />
convinta <strong>del</strong>la necessità<br />
e bontà <strong>del</strong>l’operazione.<br />
Si pensa alle possibili- sebbene non<br />
quantificate- ricadute occupazionali<br />
a Scorrano, dimenticando tuttavia<br />
che la priorità nelle assunzioni, secondo<br />
l’ultimo Regolamento regionale<br />
<strong>del</strong> dicembre scorso, spetta<br />
ai lavoratori a rischio nello stesso<br />
settore <strong>del</strong> commercio. Per intenderci,<br />
qui dovrebbero essere ri-<br />
L’area nella periferia di Scorrano dove dovrebbe sorgere l’ipermercato<br />
Davide contro Golia, arriva un altro<br />
centro commerciale a Scorrano<br />
Sarà esteso su 6 ettari e sarà una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet.<br />
Ma sul nuovo centro commerciale <strong>del</strong> Salento si addensano i dubbi: è sostenibile o è mera speculazione edilizia?<br />
collocati, prima degli altri, i dipendenti<br />
in mobilità <strong>del</strong>l’ipermercato<br />
Billa di San Cesario. I però,<br />
dunque, non sono tardati ad arrivare.<br />
In primis da Italia Nostra, storica<br />
associazione ambientalista, che<br />
all’ex sindaco Mario Pendinelli ha<br />
riconosciuto quest’anno il Premio<br />
“Attila <strong>del</strong> Salento”, in quanto<br />
“particolarmente capace e determinato<br />
nella devastazione degli ultimi<br />
lacerti di suolo salentino non<br />
ancora cementificati o desertificati”.<br />
Poi, a storcere il naso è stato il<br />
vicino comune di Maglie, infine sindacati,<br />
Federconsumatori e Confesercenti.<br />
Una pioggia di “no” che ha rimarcato<br />
un rischio concreto, quello di<br />
una speculazione edilizia sui terreni,<br />
ipotesi lanciata per prima dal sindaco<br />
dirimpettaio, Antonio Fitto.<br />
Una struttura di queste dimensioni,<br />
in un periodo di contrazione dei<br />
consumi e in un territorio così de-<br />
I precedenti<br />
e le prospettive<br />
Galatina, Maglie, Tricase. <strong>La</strong>ddove si è<br />
compreso che il bene da tutelare sta<br />
nei “centri commerciali all’aperto”, in<br />
quella serie di negozi e botteghe dislocate<br />
nei centri storici e che fanno<br />
l’ossatura <strong>del</strong> commercio di vicinato,<br />
lì si è sbarrata la strada alle grandi strutture<br />
di vendita. Avrebbero risucchiato<br />
tutte le risorse, avrebbero svuotato le<br />
città, confinando i consumi in un’isola<br />
estranea al tessuto urbano, dirottando<br />
la prosperità nelle tasche di pochi<br />
imprenditori venuti da fuori, il più<br />
<strong>del</strong>le volte dall’estero.<br />
<strong>La</strong> ricchezza diffusa, invece, è concepita<br />
come antidoto al saccheggio. È su<br />
questo che sta cercando di lavorare, forse<br />
a rilento, la Regione Puglia, dando<br />
le gambe per camminare ai distretti <strong>del</strong><br />
commercio, concepiti proprio secondo<br />
quell’ottica sovracomunale che<br />
impedisce le guerre di campanile. A<br />
questi verranno destinate le somme<br />
provenienti dall’apertura di nuove<br />
eventuali grandi strutture di vendita, 50<br />
euro a metro quadro. Per il resto, la licenza<br />
dovrebbe essere assegnata innanzitutto<br />
a quei centri commerciali che<br />
rispetteranno tre requisiti: essere a impatto<br />
ambientale zero, avere lavoratori<br />
con regolare contratto e privilegiare la<br />
vendita di prodotti locali sia alimentari<br />
che d’altro tipo. (T.C.)<br />
licato, è finanziariamente sostenibile?<br />
È questa la domanda che circola<br />
insistentemente. Non si tiene<br />
conto, e questo è palese, <strong>del</strong>l’ottica<br />
sovracomunale, la stessa che evidenzierebbe<br />
l’esistenza, a pochi<br />
km, <strong>del</strong> centro commerciale di Surano.<br />
<strong>La</strong> stessa che eviterebbe di far<br />
finire, nel tritacarne di uno “sviluppo”<br />
non governato, la risorsa <strong>del</strong><br />
piccolo commercio. Quello, appunto,<br />
<strong>del</strong>la vicinissima Maglie<br />
sarà il primo fra gli altri, con il suo<br />
reticolato di piccole strutture di vendita<br />
<strong>del</strong> sottore moda che si snoda<br />
nel suo centro storico. “Il coordinamento<br />
di operazioni di tale portata<br />
spetterebbe alla Regione e alla<br />
Provincia -ha commentato Daniela<br />
Campobasso <strong>del</strong>la Cgil-. È impensabile<br />
che ognuno vada per la<br />
sua strada, agevolando gli investimenti<br />
forestieri a discapito dei piccoli<br />
dettaglianti locali”.<br />
Tiziana Colluto
11 26 maggio 2012
12 26 maggio 2012<br />
lecce<br />
Corsi e ricorsi a Palazzo Carafa<br />
In attesa <strong>del</strong>la nuova Giunta, 26 candidati alle ultime amministrative hanno chiesto il riconteggio dei voti.<br />
Oronzino Tramacere entra così in Consiglio e scavalca Gianluca Borgia<br />
Si dovrà aspettare ancora per la<br />
nuova giunta di Palazzo Carafa<br />
a Lecce (il giorno tanto atteso<br />
dovrebbe essere martedì 29<br />
maggio). Un’attesa certamente<br />
giustificata che ha visto in queste<br />
due settimane oltre al meritato<br />
“riposo <strong>del</strong> guerriero” (il<br />
sindaco Paolo Perrone ha scelto<br />
la Croazia per una breve vacanza<br />
con le famiglie e gli amici<br />
di sempre, come Attilio Monosi<br />
e Roberto Marti) soprattutto<br />
il tragico attentato di<br />
Brindisi in cui ha perso la vita<br />
Melissa Bassi, evento questo<br />
che ha visto il sindaco più suffragato<br />
d’Italia presente in diversi<br />
impegni istituzionali, a<br />
rallentare tutta la macchina<br />
amministrativa ci sarebbero le<br />
lamentele poste da alcuni candidati<br />
<strong>del</strong>l’ultima<br />
tornata elettorale<br />
in merito ai<br />
possibili errori di<br />
trascrizione <strong>del</strong><br />
voto compito che<br />
costituiva oggetto<br />
<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la<br />
commissione.<br />
Stando alle informazionigiunte<br />
negli uffici di<br />
Palazzo Carafa,<br />
sarebbero infatti<br />
26 (5 rappresentanti<br />
di lista e 21 aspiranti consiglieri)<br />
i candidati che avrebbero<br />
affidato ai loro avvocati e<br />
al Tar il conteggio effettivo <strong>del</strong>-<br />
<strong>La</strong> vicenda dei lavoratori ex Bat, ora incorporati<br />
nella Ip Srl, è transitata nuovamente<br />
in Prefettura, dove il prefetto Giuliana<br />
Perrotta ha convocato nei giorni scorsi<br />
tutte le parti in causa, dai sindacati ai vertici<br />
<strong>del</strong>l’azienda fino a Confindustria. Presenti<br />
anche le istituzioni, con presidente <strong>del</strong>la<br />
Provincia, Antonio Gabellone, ed il sindaco<br />
di Lecce, Paolo Perrone. Il tutto nonostante<br />
l’inattesa interruzione <strong>del</strong>la settimana<br />
scorsa, quando proprio i sindacati<br />
hanno abbandonato i lavori in virtù <strong>del</strong>la<br />
presenza ritenuta “incongrua” di alcuni avvocati<br />
in rappresentanza di determinati lavoratori.<br />
Durante l’incontro, il senatore Filippo Pic-<br />
le preferenze per mezzo dei reclami<br />
presentati all’ufficio centrale.<br />
58 voti “dimenticati” e<br />
non portati nei verbali in possesso<br />
<strong>del</strong> Comune permetteranno<br />
ad esempio Oronzino<br />
Tramacere (nella foto), commercialista<br />
e consigliere d’amministrazione<br />
<strong>del</strong>la Sgm, di scavalcare<br />
Gianluca Borgia <strong>del</strong>la lista<br />
Lecce città <strong>del</strong> mondo che da<br />
quarto degli eletti diventerà<br />
quinto. Ma Borgia scatterebbe<br />
comunque nel momento in cui<br />
Andrea Guido fosse nominato<br />
assessore. A tentare la carta<br />
<strong>del</strong> reclamo sono per lo più candidati<br />
di centrodestra, i quali<br />
per un pugno di voti potrebbero<br />
perdere il posto in Consiglio:<br />
dovranno essere 32 infatti i<br />
consiglieri e 9 gli assessori <strong>del</strong>la<br />
nuova Giunta<br />
compreso il vicesindaco.<br />
Stando ai risultati<br />
elettorali 9<br />
sono anche i volti<br />
nuovi, mentre<br />
23 le vecchie conoscenze:<br />
sono<br />
tutti ex amministratori,<br />
sei dei<br />
quali assessori<br />
uscenti. <strong>La</strong> lista<br />
<strong>del</strong> sindaco Lecce<br />
città <strong>del</strong> mondo<br />
porta Andrea Guido, Antonio<br />
<strong>La</strong>mosa, il “nuovo” Fernando<br />
Calò e Oronzino Tramacere.<br />
Grande Lecce porta<br />
Nuovo Piano industriale<br />
in arrivo per gli ex lavoratori Bat<br />
Produzione di infissi in alluminio: questo, nelle intenzioni dei<br />
dirigenti <strong>del</strong>la Ip Srl, il futuro <strong>del</strong>la ex Manifattura Tabacchi,<br />
i cui lavoratori attendono da tempo garanzie<br />
invece Luca Pasqualini (già dipendente<br />
Lupiae), il giovanissimo<br />
Paride Mazzotta, figlio <strong>del</strong><br />
sindaco di Carmiano, e l’uscente<br />
Daniele Montinaro. <strong>La</strong> lista<br />
di Raffaele Fitto <strong>La</strong> Puglia prima<br />
di tutto porta: l’architetto<br />
Rocco Ciardo e Paolo Cairo. Io<br />
Sud: l’ex assessore Luciano<br />
Battista e Gianpaolo Scorrano.<br />
Poi c’è Alessandro Delli<br />
Noci di Fli al quale probabilmente<br />
andranno le Politiche<br />
giovanili e qualche altra <strong>del</strong>ega<br />
e Alfredo Pagliaro <strong>del</strong> Movimento<br />
Regione Salento.<br />
All’opposizione, nel caso in cui<br />
Loredana Capone e Luigi Melica<br />
dovessero rinunciare, al<br />
loro posto subentrerebbero, ri-<br />
cone, titolare <strong>del</strong>l’azienda, ha<br />
assicurato l’esistenza di un Piano<br />
industriale volto alla realizzazione<br />
di infissi d’alluminio.<br />
Piano che sarà vagliato attentamente<br />
dai sindacati. Intanto,<br />
per lunedì è stata convocata<br />
un’assemblea in Confindustria e con l’occasione<br />
i lavoratori, così come i loro rappresentanti,<br />
potranno toccare con mano la<br />
veridicità <strong>del</strong>le intenzioni <strong>del</strong>l’azienda.<br />
Una diffidenza, quella dei lavoratori, dovuta<br />
alla lunga attesa ed a “promesse mai mantenute”.<br />
Basti pensare che nell’ex stabilimento<br />
Bat, la Ip ha portato “un solo macchinario,<br />
utilizzato una sola volta e già rot-<br />
spettivamente, Gabriella Rizzo<br />
(lista Lecce democratica) e Guido<br />
Gustapane (Udc). Tra Giunta,<br />
commissioni consiliari e società<br />
partecipate, gli incarichi<br />
che spettano alla maggioranza<br />
di centrodestra di Palazzo Carafa<br />
saranno 22. Molto più ridotta<br />
la parte spettante all’opposizione.<br />
Tra le partecipate<br />
da riempire c’è la Sgm -l’ex presidente<br />
Peyla infatti si è dimesso<br />
al momento <strong>del</strong>la candidatura-,<br />
poi ci sono anche la presidenza<br />
e vicepresidenza <strong>del</strong><br />
Consiglio che spetta alla maggioranza,<br />
mentre il vicepresidente<br />
vicario in genere spetta all’opposizione.<br />
Eleonora L. Moscara<br />
to, con il risultato che gli operai si recano<br />
sul posto di lavoro per fare praticamente<br />
nulla. <strong>La</strong> giornata trascorre a braccia conserte,<br />
pur essendo regolarmente retribuiti:<br />
una situazione paradossale su cui occorre far<br />
chiarezza”, parola di Maurizio Longo di Fim<br />
Cisl. Anche Salvatore Bergamo, di Fiom<br />
Cgil, sembra attendere fatti concreti: “È<br />
chiaro che tutto sarebbe dovuto partire già<br />
Intanto sul web impazza<br />
il video-parodia <strong>del</strong><br />
risultato elettorale<br />
Un’autentica analisi<br />
<strong>del</strong> voto in salsa<br />
satirica, il video<br />
già cliccatissimo<br />
su YouTube (come<br />
d’altronde lo sono<br />
stati anche tutti<br />
gli altri come il<br />
“Party Rock Salento”<br />
e la parodia<br />
di Michele Misseri)<br />
sancisce ancora<br />
una volta l’ingegno<br />
e il talento<br />
di Giampaolo Morelli Catalano (nella foto), attore<br />
leccese doc. Il titolo <strong>del</strong> nuovo montaggio<br />
è Hitler sclera scoprendo che la Capone ha perso<br />
contro Perrone.<br />
Dopo la versione satirica di tutti i manifesti elettorali<br />
l’ultima “genialata” di Morelli è tratta dal<br />
film <strong>La</strong> caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang),<br />
un film <strong>del</strong> 2004 diretto da Oliver Hirschbiegel<br />
che ripropone gli ultimi dieci giorni di<br />
vita di Adolf Hitler fino al suicidio nel bunker di<br />
Berlino. Questa la trama (<strong>del</strong>la parodia): dopo<br />
avere appurato che in tutta Italia il Pdl ha perso<br />
punti, l’Hitler “salentino” chiede di sapere di<br />
Lecce e di quanto la Capone abbia stravinto contro<br />
il sindaco spettinato, quello che gli ha messo<br />
i pali <strong>del</strong> filobus dentro casa. Ma la sorpresa<br />
è amara e Hitler, ormai fuori di s,e sciorina<br />
tutti gli “errori” <strong>del</strong>le candidature <strong>del</strong> centrosinistra<br />
leccese.<br />
Un video esilarante che riporta punto per punto<br />
in maniera ironica e dissacrante le varie analisi<br />
<strong>del</strong> voto dopo la sconfitta di Loredana Capone<br />
a Lecce, quelle vere, degli esperti <strong>del</strong>la politica<br />
locale, e quelle <strong>del</strong> popolo, secondo il detto vox<br />
populi, vox dei. E l’unica soluzione possibile per<br />
il nostro Hitler -salentino e di sinistra- è proprio<br />
quella di… beh, buona visione!<br />
<strong>La</strong> voce <strong>del</strong> Fuhrer è <strong>del</strong>lo stesso Giampaolo Morelli<br />
Catalano, il testo e il montaggio sono di Morelli,<br />
Alex Sisto, Federico De Salvatore, Alessio Silvello<br />
e Roberto Miceli.<br />
Per vedere il videoclip l’indirizzo è www.youtube.com/watch?v=rhb9jm-rsu4.<br />
(E.L.M.)<br />
da prima, così come una data d’inizio doveva<br />
essere precisata nell’accordo ministeriale.<br />
Secondo il senatore Piccone, la produzione<br />
dovrà partire gradualmente perché<br />
le attività <strong>del</strong>lo stabilimento di Sabaudia, di<br />
proprietà <strong>del</strong> gruppo non si possono interrompere<br />
e bisogna trasferire a Lecce i<br />
macchinari”. E, ancora: “Attendiamo di vedere<br />
il tanto annunciato Piano industriale,<br />
che per noi è soltanto un punto di partenza.<br />
È passato tanto, troppo tempo. Adesso<br />
la patata bollente e nelle nostre mani, attendiamo<br />
solo che le promesse vengano<br />
mantenute. Ripeto: per noi il Piano è solo<br />
un punto di partenza”.<br />
Francesco Covella
13 26 maggio 2012<br />
Grazie ai tanti volontari, alla Caritas<br />
Diocesana di Lecce e alla Comunità<br />
Emmanuel il 19 maggio scorso è stata<br />
realizzata la raccolta alimentare solidale.<br />
Circa cento i quintali di prodotti<br />
alimentari raccolti che contribuiranno<br />
all’approvvigionamento <strong>del</strong>l’Emporio<br />
solidale in via <strong>del</strong>la Ferrandina a Lecce.<br />
Nello specifico, la struttura si trova<br />
sulla S.P. Lecce-Novoli ed è aperta<br />
al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì<br />
dalle 9 alle 14.<br />
L’Emporio solidale è un vero e proprio<br />
supermercato di medie dimensioni<br />
(circa 500 metri quadrati) necessario ad<br />
assicurare la spesa, a titolo gratuito, alle<br />
oltre 250 famiglie bisognose che vi hanno<br />
accesso (altre 400 hanno fatto richiesta<br />
di accesso). A chi è in possesso<br />
dei requisiti fissati per il riconoscimento<br />
<strong>del</strong> credito di spesa viene infatti<br />
consegnata una card che consente di<br />
accedere all’Emporio. Si tratta di una<br />
sorta di carta di credito a punti, che può<br />
essere ricaricata presso gli uffici preposti,<br />
alla scadenza <strong>del</strong> periodo. <strong>La</strong><br />
card, oltre che l’accesso all’Emporio, è<br />
un ulteriore strumento per iniziative di<br />
solidarietà e di inclusione sociale e permette<br />
inoltre, a tutti gli organismi<br />
Borgoinfesta: non una festa, ma un messaggio<br />
Più di cento ospiti<br />
per l’VIII edizione<br />
di Borgoinfesta<br />
di scena a Borgagne<br />
dal 1° al 3 giugno<br />
Solo quando nelle tarde ore <strong>del</strong>la<br />
sera, proprio quelle a ridosso <strong>del</strong>le<br />
prime <strong>del</strong>la notte, ci si riunisce intorno<br />
al vecchio e grande olmo ai<br />
piedi <strong>del</strong> borgo, ammaliati e coinvolti<br />
dal suono <strong>del</strong>le note di trascinanti<br />
musiche che ti parlano di popoli, origini<br />
e radici, e tutto all’improvviso di-<br />
Foto G. Sacchi<br />
COFFEE AND DRINKS,<br />
DA CONFCOMMERCIO<br />
UN CORSO PER<br />
ASPIRANTI BARMAN<br />
aderenti alla rete, di conoscere gli interventi<br />
effettuati a favore <strong>del</strong> titolare,<br />
monitorando così il percorso di promozione<br />
ed assistenza ed evitando<br />
sprechi e sovrapposizioni.<br />
L’organizzazione <strong>del</strong>l’Emporio è pensata<br />
nella logica di un sistema integrato<br />
di accoglienza, ascolto e distribuzione<br />
di beni e servizi che non va a sostituire<br />
i servizi attualmente attivi<br />
(mense, centri di accoglienza, comunità,<br />
ambulatori , consultori, ecc.), ma vuole<br />
integrarsi con essi per un’evoluzione<br />
complessiva <strong>del</strong> sistema-territorio in<br />
grado di migliorare l’emergenza po-<br />
venta magico quasi fuori dal tempo<br />
e dallo spazio, solo allora si potrà capire<br />
fino in fondo il vero spirito di questa<br />
manifestazione.<br />
Giunta quest’anno all’ottava edizione,<br />
Borgoinfesta è un appuntamento<br />
di spessore che va vissuto appieno<br />
fin dal primo giorno.<br />
Per alcuni versi, con le dovute proporzioni<br />
e differenze, Borgoinfesta ricorda<br />
l’atmosfera <strong>del</strong>le prime edizioni<br />
di Umbria Jazz degli anni ’80,<br />
prima <strong>del</strong>l’arrivo <strong>del</strong>le multinazionali,<br />
quando la musica si diffondeva nell’aria,<br />
con gli artisti agli angoli dei vicoli<br />
rapiti dal loro stesso strumento,<br />
soli o attorniati da altrettanti appassionati<br />
che insieme a loro tiravano<br />
sino a tardi accompagnando<br />
quei ritmi con gli occhi chiusi, scandendone<br />
il suono con le mani o con<br />
il corpo, ritmi che ti seguivano sino<br />
a casa per poi addormentarsi con la<br />
finestra aperta estasiati da quelle<br />
note che continuavano sino all’alba.<br />
Ma al contrario Borgoinfesta non è<br />
una kermesse musicale. Borgoinfesta<br />
è cultura e letteratura ad ampio<br />
raggio, con le sue mostre d’arte,<br />
scultoree e pittoriche, il teatro,<br />
l’artigianato, i laboratori enoga-<br />
Partirà il prossimo 28 maggio il corso Coffee and drinks organizzato<br />
da <strong>La</strong> Fabbrica <strong>del</strong> <strong>La</strong>voro, lo sportello ideato dalla<br />
Confcommercio di Lecce e dedicato disoccupati, inoccupati<br />
e studenti. L’obiettivo <strong>del</strong>la Fabbrica è quello di formare<br />
dei veri e propri barman, facendo loro acquisire le conoscenze<br />
fondamentali per lavorare nel mondo <strong>del</strong>la ri-<br />
Cresce l’Emporio <strong>del</strong>la solidarietà<br />
Oltre cento i quintali di prodotti<br />
alimentari raccolti nello scorso<br />
fine settimana che andranno<br />
rifornire la struttura che assiste<br />
oltre 250 famiglie bisognose<br />
vertà. Per quest’ultima raccolta si sono<br />
attivati l’Ufficio Scolastico Territoriale<br />
di Lecce che ha sollecitato Dirigenti,<br />
Docenti, alunni e genitori di oltre 180<br />
scuole ad aiutare le tante famiglie in difficoltà<br />
e 200 Volontari <strong>del</strong>la Protezione<br />
Civile, che insieme al gruppo dei volontari<br />
<strong>del</strong>l’Emporio Solidale, hanno<br />
avuto il compito di accogliere, informare<br />
e sensibilizzare la clientela dei supermercati<br />
“Eurospin” e gestire la<br />
raccolta dei prodotti donati.<br />
Per ulteriori informazioni e donazioni:<br />
0832.358231, www.camminiamoinsieme.org.<br />
(E.L.M.)<br />
stronomici, itinerari, stage, solidarietà,<br />
oltre alla musica e alla danza.<br />
Borgoinfesta è riscoperta <strong>del</strong> passato<br />
in tutte le sue forme.<br />
Promossa e portata avanti con passione<br />
dall’Associazione Ngracalati di<br />
Borgagne, Borgoinfesta si può sintetizzare<br />
nelle parole di Angelo Pellegrino,<br />
direttore artistico e portavoce<br />
<strong>del</strong> popolo di Borgoinfesta:<br />
“Non un evento, non un festival, non<br />
una semplice festa. Borgoinfesta è<br />
un messaggio dato da una piccola<br />
comunità <strong>del</strong>la Terra che invita a fermarsi<br />
e riflettere su quanto di bello<br />
ci circonda, non in un raggio infinito<br />
ma a soli pochi centimetri. Un<br />
invito a riappropriarsi orgogliosamente<br />
<strong>del</strong> proprio passato difendendolo<br />
ed onorandolo; un invito ad<br />
ascoltare le idee <strong>del</strong>la gente e a dare<br />
loro voce e corpo, a gustare e riscoprire<br />
il proprio passato attraverso<br />
ricordi fatti di sapori, colori e odori.<br />
Un invito a non dilaniare il proprio<br />
mare e la propria terra con veleni,<br />
colture e specie monopolizzanti e<br />
globalizzanti ridando vita alla diversità<br />
colturale un tempo, non lontano,<br />
gelosamente custodita nello<br />
scrigno <strong>del</strong>le nostre comunità, par-<br />
tendo semplicemente dal proprio orticello<br />
o dal proprio balcone per scoprire<br />
la gioia di veder nascere un<br />
frutto, raccoglierlo, assaporarlo.<br />
Borgoinfesta -continua il direttoreè<br />
un invito all’incontro e al confronto<br />
senza barriere grazie alla forza<br />
<strong>del</strong>la solidarietà, <strong>del</strong>l’arte, <strong>del</strong>la<br />
musica, <strong>del</strong>la danza, <strong>del</strong>l’amore per<br />
il prossimo e <strong>del</strong>la propria terra.<br />
Questo messaggio è stato compreso<br />
e sposato da oltre 100 ospiti che<br />
vivranno insieme alla Comunità di<br />
Borgagne e <strong>del</strong> Salento questa edi-<br />
storazione. Le lezioni -6 incontri da 4 ore- avranno un taglio<br />
prettamente pratico e saranno tenute da barman professionisti<br />
che operano nel settore da molti anni. Il corso<br />
si terrà presso le Officine Cantelmo avrà un costo di 300<br />
euro iva inclusa. Info: 0832.240169, 320.0887818,<br />
lafabbrica<strong>del</strong>lavoro@confcommerciolecce.it.<br />
A Lecce il Festival<br />
<strong>del</strong>la “Dieta Med-Italiana”<br />
Fino al 27 maggio il centro storico<br />
<strong>del</strong> capoluogo ospiterà la kermesse<br />
dedicata alla dieta patrimonio <strong>del</strong>l’umanità<br />
Un festival da tripla<br />
A: agricoltura,<br />
alimentazione,<br />
ambiente. È quello<br />
<strong>del</strong>la “Dieta<br />
Med-Italiana”, in<br />
programma a Lecce<br />
fino al 27 maggio.<br />
Da piazza<br />
Sant’Oronzo a Porta<br />
San Biagio<br />
un intero centro<br />
storico è al servizio <strong>del</strong> palato (e<br />
<strong>del</strong>la salute). Tra vino, formaggi e<br />
pasta, sono attesi 15mila giornalisti<br />
e blogger italiani, 8.200 stranieri,<br />
3.200 operatori nazionali e<br />
1.400 esteri e oltre 250mila visitatori.<br />
Il programma è molto ricco e variegato,<br />
prevede degustazioni ed<br />
esposizioni attraverso le quali le<br />
aziende agricole di produzione e<br />
trasformazione <strong>del</strong> territorio possono<br />
interagire in maniera diretta<br />
con il pubblico partecipante.<br />
Non manca l’aspetto legato al business<br />
con l’incontro tra produttori<br />
e buyer italiani e stranieri e tanti<br />
sono i momenti di meeting di molteplice<br />
natura, convegni, seminari,<br />
dibattiti e workshop. E non poteva<br />
certo mancare la formazione,<br />
sia rivolta ad esperti di cucina e<br />
chef che al pubblico in generale.<br />
Di particolare importanza poi è<br />
l’Agrimercato di Campagna Amica<br />
in cui gli agricoltori di Coldiretti,<br />
per tutta la durata <strong>del</strong> Festival, offriranno<br />
a prezzi concorrenziali<br />
prodotti eccellenti a km 0. A corredo<br />
e a cornice <strong>del</strong> tutto vi sono<br />
poi i momenti espositivi legati strettamente<br />
alla cultura che ruota intorno<br />
agli argomenti trattati, parliamo<br />
di libri, di fotografie, di arte<br />
e <strong>del</strong>le scuole specifiche di settore.<br />
L’evento è promosso dalla Provincia<br />
di Lecce (Assessorato alle<br />
Politiche Agricole), Comune di<br />
Lecce, Camera di Commercio di<br />
Lecce, Industria e Artigianato di<br />
Lecce e l’associazione “Arianoa”.<br />
Per info: www.dietameditaliana.it.<br />
Informazione pubblicitaria<br />
Foto: A. Pellegrino<br />
zione di Borgoinfesta: musici, cantori,<br />
artisti, operatori culturali, giornalisti<br />
che giungeranno da ogni<br />
parte d’Italia semplicemente per la<br />
gioia di stare insieme e aiutarci a<br />
dare forza e voce a questo messaggio<br />
che nasce dal cuore <strong>del</strong>la<br />
gente”.<br />
Appuntamento dunque ogni sera,<br />
dalle 20.30 sino all’alba, per tre<br />
giorni a partire dal primo di giugno.<br />
Per info sul programma e contatti:<br />
www.borgoinfesta.it.<br />
Giuseppe <strong>Bel</strong>limbeni
14 26 maggio 2012<br />
maglie<br />
Ancora incerta la sede<br />
<strong>del</strong>la nuova farmacia<br />
Il Comune ha ricevuto parere contrario all’apertura<br />
<strong>del</strong>la nuova rivendita nella frazione di Morigino.<br />
Ci si orienterà per una zona periferica all’interno perimetro urbano<br />
<strong>La</strong> quinta farmacia magliese non aprirà nella<br />
frazione di Morigino. L’Amministrazione<br />
ha ricevuto un parere sostanzialmente negativo<br />
da parte <strong>del</strong>la Asl e <strong>del</strong>l’Ordine dei<br />
Farmacisti riguardo alla nuova ubicazione.<br />
Come sottolineato dal consigliere Antonio<br />
Giannuzzi “sulla localizzazione <strong>del</strong>la nuova<br />
farmacia, gli organi preposti danno torto<br />
al sindaco, che aveva individuato Morigino<br />
come sede.<br />
Anche l’Asl conferma che la proposta <strong>del</strong><br />
sindaco non garantisce “un’equa distribuzione<br />
sul territorio”, considerato anche l’esi-<br />
guo numero di residenti nella frazione<br />
pari a solo 146 abitanti. Sempre la Asl ha<br />
ribadito che ribadito che bisogna tener conto<br />
<strong>del</strong>l’accessibilità al servizio farmaceutico<br />
da parte dei residenti nel capoluogo, sulla<br />
base <strong>del</strong>le caratteristiche urbanistiche attuali<br />
e future <strong>del</strong> territorio comunale. Si aggiunga,<br />
che come ricordavo nella stessa mia<br />
nota, era necessario considerare anche le<br />
prospettive edilizie approvate e contenute<br />
nel Prg”.<br />
Insomma, l’Amministrazione dopo aver valutato<br />
assieme ai farmacisti la possibilità di<br />
insediare la nuova rivendita di medicinali<br />
a Morigino ha riavviato l’iter individuando<br />
una nuova sede più orientata verso la periferia<br />
magliese. L’area prescelta dovrebbe<br />
ricadere nella parte sud-ovest <strong>del</strong>la città, in<br />
una zona compresa tra la via di Scorrano<br />
e la via di Gallipoli, vista anche l’espansione<br />
urbanistica che procede proprio in quella<br />
“Il senso <strong>del</strong>la vita, poesie per ricordare Marilena Agrosì”<br />
Appuntamento sabato 26 maggio alle<br />
10 presso l’aula magna <strong>del</strong>l’Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”<br />
con la premiazione <strong>del</strong>le alunne<br />
e degli alunni <strong>del</strong>le quattro scuole magliesi<br />
(Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”, Liceo “F. Capece”,<br />
Liceo “A. Moro” e It “E. Mattei”)<br />
che nell’a.s. 2011/2012 hanno aderito<br />
alla proposta <strong>del</strong>la famiglia Agrosì<br />
nella realizzazione <strong>del</strong>la seconda edizione<br />
<strong>del</strong> concorso di poesia dedicato<br />
a Marilena, scomparsa 5 anni fa.<br />
Il programma <strong>del</strong>la giornata, condotto<br />
dalla giornalista e scrittrice Giuliana<br />
Coppola, prevede l’intervento <strong>del</strong>la<br />
psicoterapeuta Tessa Montinaro che potrà<br />
offrire utili spunti di riflessione sulle<br />
“dipendenze affettive”, condizioni<br />
emotive che non favoriscono lo sviluppo<br />
<strong>del</strong> benessere psico-fisico <strong>del</strong>le<br />
persone, limitando il processo di crescita<br />
e di autonomia. Previsti anche alcuni<br />
momenti musicali, curati da un<br />
Il Liceo “Da Vinci” trionfa<br />
al certamen “Fabiana D'Arpa”<br />
L'eccellenza <strong>del</strong>l'istituto superiore nei risultati di una sua studentessa,<br />
Nirvana Coppola, che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento<br />
Una studentessa <strong>del</strong> liceo scientifico<br />
“Leonardo da Vinci” di Maglie vince<br />
l’undicesima edizione <strong>del</strong> certamen<br />
fisico-matematico “Fabiana<br />
D’Arpa”. Si tratta di Nirvana Coppola<br />
(nella foto) che con 91 punti su 100<br />
è arrivata prima <strong>del</strong> suo collega<br />
Mario Angelelli <strong>del</strong> liceo “Giuseppe<br />
Stampacchia” di Tricase e di Giulio<br />
Del Corso <strong>del</strong> “Filippo Buonarroti” di<br />
Pisa. Vince il premio speciale “Città<br />
di Vernole”, riservato alla candidata<br />
meglio classificata e più giovane<br />
d’età Francesca Cazzato, sempre<br />
<strong>del</strong> liceo tricasino.<br />
<strong>La</strong> commissione tecnica che ha valutato<br />
gli elaborati, composta da<br />
Cosimo De Mitri e Alessandro Portaluri<br />
(ricercatori e docenti di Analisi<br />
matematica presso la Facoltà di<br />
Scienze <strong>del</strong>l’Università <strong>del</strong> Salento),<br />
Pietro Siciliano (dirigente di ricerca<br />
e direttore <strong>del</strong>l’Istituto per la Microelettronica<br />
e i Microsistemi <strong>del</strong><br />
Cnr di Lecce) ha <strong>del</strong>iberato, inoltre,<br />
di conferire una menzione di merito<br />
ai candidati che hanno riportato un<br />
punteggio pari o superiore a 70/100,<br />
cioè Andrea Ricci da Brescia, Michele<br />
Celentano da Minturno in provincia<br />
di <strong>La</strong>tina, Massimo Mariella da Gal-<br />
lipoli, Paolo Franceschini da Brescia,<br />
Federico Pasquali da Brescia e Davide<br />
Martella da Tricase.<br />
<strong>La</strong> cerimonia di premiazione si terrà<br />
presso il “Leonardo da Vinci” di<br />
Maglie il 3 giugno alle 20.30, con la<br />
consegna dei premi. Per l’undicesima<br />
edizione sono pervenute 89 domande<br />
di partecipazione da 29 scuole<br />
di 18 differenti province: Puglia<br />
(Lecce, Bari, Foggia), Sicilia (Agrigento,<br />
Caltanissetta, Catania, Messina,<br />
Siracusa), Campania (Avellino),<br />
Abruzzo (Chieti, Pescara), <strong>La</strong>zio<br />
(Roma, <strong>La</strong>tina), Toscana (Pisa), Emilia-Romagna<br />
(Bologna), Lombardia<br />
(Brescia, Lodi), Veneto (Treviso).<br />
<strong>La</strong> prova, riguardante argomenti di<br />
Matematica e Fisica inclusi nei programmi<br />
ministeriali di matematica<br />
e fisica dei trienni degli studi secondari<br />
di secondo grado, è stata<br />
predisposta da Renato Orta, professore<br />
ordinario nel Dipartimento<br />
gruppo di giovanissimi musicisti studenti<br />
<strong>del</strong>le scuole.<br />
Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare<br />
le giovani generazioni ai valori<br />
<strong>del</strong>la vita e al rispetto reciproco, puntando<br />
sul dialogo e sull’autodeterminazione,<br />
promuovendo una cultura di<br />
prevenzione <strong>del</strong>le varie forme di prevaricazione<br />
e di violenza, che si perpetuano<br />
quotidianamente soprattutto<br />
nei riguardi <strong>del</strong>le donne.<br />
di Elettronica e Telecomunicazioni<br />
<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />
di Torino, da Luisella Caire<br />
<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />
di Torino e da Elena Tresso<br />
<strong>del</strong> Politecnico di Torino. Il certamen<br />
nasce dall’esperienza di Fabiana<br />
D’Arpa, giovanissima ex studentessa<br />
<strong>del</strong>lo scientifico, scomparsa prematuramente<br />
alla vigilia <strong>del</strong>la laurea<br />
in Ingegneria, che incarna l’impegno<br />
e la pervicacia nello studio:<br />
una donna, come pure una donna è<br />
direzione e che coinvolge il comparto Policarita.<br />
Il sindaco Antonio Fitto non vede particolari<br />
problemi per la conclusione <strong>del</strong>l’iter ma<br />
sottolinea la bontà <strong>del</strong>la procedura avviata:<br />
“Si tratta di ascoltare le esigenze <strong>del</strong>l’intero<br />
territorio agendo con cautela e attenzione.<br />
Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori<br />
incontri e attenderemo i pareri da<br />
parte degli organi preposti”. <strong>La</strong> scelta <strong>del</strong>la<br />
sede infatti dovrà essere nuovamente valutata<br />
dalla Asl e dall’Ordine dei Farmacisti<br />
che dovranno esprimere un parere di merito<br />
su quanto deciso dall’Amministrazione.<br />
Una volta avuto il via libera la Giunta<br />
firmerà la <strong>del</strong>iberazione che dovrà essere inviata<br />
alla Regione Puglia per il nulla osta<br />
regionale.<br />
Seminario di violino presso<br />
la scuola Harmonium<br />
Sono aperte le iscrizioni al seminario di<br />
Violino tenuto dalla maestra Paola Vizzi<br />
presso la Scuola Superiore di Musica<br />
Harmonium sede di Maglie. Il seminario<br />
si terrà il 9 e 10 giugno, e le iscrizioni dovranno<br />
pervenire entro il 7 giugno. Quota<br />
di partecipazione: 50 euro.<br />
Per info e iscrizioni: 338.4980333,<br />
francesca.maglie@tiscali.it.<br />
Informazione pubblicitaria<br />
vincitrice quest‘anno, a sottolineare<br />
che la scienza non ha barriere che riguardano<br />
il sesso, ma solo l’impegno<br />
scolastico può permettere a<br />
tutti di raggiungere determinati risultati<br />
accademici. È su questo che<br />
basa la propria didattica lo scientifico<br />
di Maglie, che è sempre più spinto<br />
verso l’eccellenza, grazie anche a<br />
questi esempi virtuosi, che testimoniano<br />
la preparazione dei docenti<br />
e la voglia di apprendere degli<br />
studenti.
Una Fondazione<br />
per l’Alzheimer<br />
anche nel Salento<br />
A breve anche nel Salento la Fondazione Alzheimer<br />
Gianni Perilli Onlus metterà a disposizione i propri servizi<br />
a sostegno degli ammalati e <strong>del</strong>le loro famiglie. Assistenza<br />
domiciliare di emergenza, incontri informativi<br />
per i familiari al fine di gestire al meglio il malato a<br />
casa, aggiornamento formativo per operatori, sportello<br />
legale sono alcuni dei servizi gratuiti che la FAGP Onlus<br />
offre.<br />
<strong>La</strong> missione <strong>del</strong>la Fondazione, nata a Milano nel<br />
2008, è “portare una carezza”ai malati affetti da Alzheimer<br />
o altra demenza: per fare ciò si promuovono<br />
iniziative di solidarietà anche a beneficio dei loro familiari,<br />
aiutando entrambi alla migliore gestione dei loro<br />
problemi di salute, economici e familiari o comunque<br />
dei problemi di disagio psicologico e/o sociale.<br />
Tale opera vuole concretamente tutelare la dignità dei<br />
malati e lasciare accesa nei familiari la speranza che esista<br />
ancora nel loro futuro una vita degna di essere vissuta.<br />
Per informazioni numero verde 800.034.427 o<br />
www.fagp.org. Per donare il 5X1000: Fondazione Alzheimer<br />
Gianni Perilli, Codice fiscale 97507530158.<br />
inSalute<br />
Supplemento a <strong>Bel</strong>paese n. 461 <strong>del</strong> 26 maggio 2012 Coordinamento editoriale: Mariateresa Scrutinio<br />
`ÜÉê~íçéä~ëíáÅ~=éÉê=ÇÉÄÉää~êÉ=áéÉêãÉíêçéá~=É=éêÉëÄáçéá~<br />
<strong>La</strong> Cheratoplastica Ottimale<br />
(Opti-K) è un trattamento<br />
<strong>del</strong>la cornea effettuato<br />
mediante laser senza<br />
effettuare tagli e asportazioni<br />
ma semplicemente<br />
modificando termicamente<br />
il profilo corneale in soli<br />
3 secondi per occhio e permette di correggere<br />
alcuni dei più comuni difetti visivi<br />
come l'ipermetropia e la presbiopia.<br />
<strong>La</strong> Tv può arrivare al punto di cadenzare le nostre giornate,<br />
la nostra vita, dettando dei comportamenti in maniera<br />
subdola ed un suo abuso può creare anche seri danni<br />
alla nostra salute, addirittura al metabolismo, per non<br />
parlare <strong>del</strong>le ricorrenti patologie agli occhi e quelle di tipo<br />
ansiogene. Il professor Marco Distort, docente di Filosofia<br />
e Teologia <strong>del</strong>la Famiglia presso l’Ibei di Roma lo<br />
definisce “un elettrodomestico particolare che va preso<br />
Individuato il gene <strong>del</strong>lo<br />
scarso sviluppo psicomotorio<br />
È stato scoperto in Italia da ricercatori<br />
<strong>del</strong>la Facoltà di Medicina<br />
e chirurgia <strong>del</strong>l'Università<br />
Cattolica di Roma il<br />
gene responsabile di una malattia<br />
congenita chiamata<br />
''sindrome da <strong>del</strong>ezione<br />
17q21.31''.<br />
Si tratta di una <strong>del</strong>le più comuni<br />
patologie di natura genetica,<br />
è un'anomalia cromosomica<br />
che si distingue<br />
per ritardo <strong>del</strong>lo sviluppo,<br />
ipotonia nell'infanzia, dismorfismi<br />
facciali, comportamento<br />
amichevole/amabile<br />
e spesso epilessia, cardiopatie<br />
congenite e difetti <strong>del</strong> sistema<br />
nervoso centrale.<br />
Nei soggetti ipermetropi i<br />
raggi luminosi si concentrano<br />
dietro la retina rendendo<br />
la visione sfuocata<br />
sia da lontano che da vicino,<br />
soprattutto con l’avanzare<br />
<strong>del</strong>l’età.<br />
I presbiti hanno difficoltà<br />
a mettere a fuoco da vicino in quanto la<br />
lente all'interno <strong>del</strong>l’occhio perde gradualmente<br />
la capacità di cambiare la pro-<br />
f=éÉêáÅçäá=ÇÉää~=appleëÅ~íçä~=ã~ÖáÅ~Ò<br />
<strong>La</strong> scoperta è stata effettuata<br />
dall'equipe <strong>del</strong>la dottoressa<br />
Marcella Zollino, professore<br />
associato presso l'Istituto<br />
di Genetica medica <strong>del</strong>l'Università<br />
Cattolica, e pubblicata<br />
sulla prestigiosa rivista<br />
Nature Genetics. Il gene<br />
responsabile (''KANSL1'') produce<br />
una proteina importante<br />
nella regolazione <strong>del</strong>l'attività<br />
di altri geni. Nei casi in<br />
cui la proteina KANSL1 è in<br />
quantità dimezzata rispetto al<br />
normale, risultaconseguentemente<br />
deregolata l'attività<br />
di molti altri geni importanti<br />
per lo sviluppo, e questo provoca<br />
la sindrome.<br />
con le pinze” nel corso <strong>del</strong> convegno “Tv <strong>del</strong>le mie brame,<br />
le sorprese <strong>del</strong>la scatola magica” tenutosi presso la<br />
chiesa evangelica di Termoli. L’esperto si è soffermato<br />
in particolare sull’argomento ‘baby consumatori’. Pur<br />
non volendo demonizzare la “scatola magica” sostiene<br />
che sono i nostri figli, i bambini, i soggetti maggiormente<br />
esposti ai rischi e la prima regola per non degenerare è<br />
quella di non guardarla più di 2 ore al giorno.<br />
Pubblicità ingannevole anche<br />
nel settore salute e benessere<br />
Il “dio Denaro” non guarda<br />
in faccia nessuno, così si verifica<br />
che anche grosse aziende<br />
cadano nel tranello di<br />
pubblicizzare alcuni prodotti<br />
come “salutistici” o che<br />
contribuiscono al benessere<br />
ed alla forma fisica senza che<br />
questi lo siano realmente<br />
quindi ingannando di proposito<br />
i potenziali fruitori.<br />
Ma negli Stati Uniti già diverse<br />
aziende, come ad esempio<br />
la Reebok, durante lo<br />
scorso anno, sono state costrette<br />
a pagare per i loro errori.<br />
Oggi succede ad un gigante<br />
<strong>del</strong>l'abbigliamento sportivo<br />
pria forma per mettere a fuoco. <strong>La</strong> correzione<br />
di questa condizione avviene generalmente<br />
attraverso l’uso di lenti a contatto<br />
o di occhiali.<br />
I difetti visivi descritti oggi si possono correggere<br />
anche in Italia attraverso la<br />
Cheratoplastica Ottimale non invasiva,<br />
in particolare l'Istituto Europeo di Microchirurgia<br />
Oculare (IEMO) di Udine<br />
sarà il primo centro ad offrire ai pazienti<br />
questo trattamento.<br />
americano: Skechers. Dovrà<br />
rimborsare gli acquirenti <strong>del</strong>le<br />
scarpe 'basculanti' mo<strong>del</strong>lo<br />
'Shape-Up', pubblicizzate<br />
in televisione da Kim<br />
Kardashian come dotate di<br />
un sistema in grado di far dimagrire<br />
e di rendere il fondoschiena<br />
più tonico. "Lo<br />
slogan di queste scarpe -ha<br />
dichiarato il direttore <strong>del</strong><br />
Bureau of Consumer Protection<br />
<strong>del</strong>la Ftc- è infondato<br />
perché va al di là <strong>del</strong>la promessa<br />
di muscoli più forti e<br />
tonici. Si fa infatti riferimento<br />
anche alla perdita di<br />
peso e al miglioramento <strong>del</strong>la<br />
salute cardiovascolare".
II 26 maggio 2012 inSalute<br />
Pronto Bio sceglie il meglio per te<br />
Malattie e problemi di salute<br />
nascono soprattutto mangiando<br />
cibo proveniente da<br />
coltivazioni in cui si fa uso di<br />
pesticidi, diserbanti e concimi<br />
chimici di sintesi, conservanti,<br />
coloranti e OGM (Organismi<br />
Geneticamente Modificati).<br />
Così come si crea la malattia<br />
mangiando cibo avvelenato da<br />
queste sostanze tossiche, la si<br />
può eliminare (si può mantenere<br />
e riavere la salute) mangiando<br />
cibo biologico certificato,<br />
esente da sostanze chi-<br />
miche e OGM, quindi sano e<br />
ricco di tutte le sostanze nutritive<br />
necessarie per la nostra<br />
salute.<br />
Chi è veramente attento alle<br />
esigenze <strong>del</strong> proprio corpo e<br />
<strong>del</strong>la propria mente e desidera<br />
nutrirli di purezza e sana<br />
energia, ha il diritto di avere “il<br />
meglio”, di conoscere e affidarsi<br />
a qualcuno che, nel vasto<br />
e complesso mercato <strong>del</strong><br />
biologico e <strong>del</strong>la cosmesi naturale,<br />
ricerchi e selezioni per<br />
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III 26 maggio 2012 inSalute<br />
Il mercato <strong>del</strong>le diete<br />
Attenzione alle truffe!<br />
Il sistema dimagrante più alla moda<br />
che pretende di far perdere i fatidici<br />
“sette chili in sette giorni” continua<br />
ad illudere molti italiani. Con<br />
l’estate si moltiplicano le proposte <strong>del</strong><br />
mercato <strong>del</strong>le diete, un settore tutt’altro<br />
che in crisi e dai bilanci stratosferici.<br />
Con l’avvicinarsi <strong>del</strong>la bella stagione,<br />
infatti, la metà degli abitanti <strong>del</strong>la<br />
Penisola, dagli adolescenti agli anziani,<br />
prova a perdere peso. Un’esigenza<br />
sempre più diffusa alimentata<br />
anche da un marketing sempre più<br />
vasto e aggressivo per prodotti che<br />
promettono miracoli: metodi ‘garantiti’,<br />
alimenti dietetici o addirittura<br />
dimagranti, sistemi infallibili, pil-<br />
lole, integratori, creme e tanto altro.<br />
Una miriade di proposte tra le quali<br />
è difficile orientarsi e che possono<br />
nascondere molte insidie, per la salute<br />
e il portafogli.<br />
Anche per gli stessi medici non è facile<br />
tenere lontani i propri pazienti<br />
dalla dieta <strong>del</strong> momento o da prodotti<br />
‘pompati’ dalla pubblicità o dal<br />
web. <strong>La</strong> dieta Dukan è in grado di<br />
‘muovere’ 100 milioni di euro l’anno,<br />
la Tisanoreica, apre diverse possibilità<br />
di mercato grazie ai prodotti<br />
dedicati. E i rischi non mancano.<br />
Anche quelli più inattesi: come quelli<br />
psicologici, legati all’abbassamento<br />
<strong>del</strong>l’autostima con la ripresa dei<br />
chili perduti. Oppure quelli estetici:<br />
“Un intervento di chirurgia plastica<br />
su 4 è legato ai danni <strong>del</strong>le diete sbagliate”,<br />
ha spiegato Maurizio Valeriani,<br />
chirurgo plastico <strong>del</strong> San Filippo<br />
Neri di Roma.<br />
E non mancano, a fronte <strong>del</strong>la forte<br />
domanda di ‘dimagrimento facile’,<br />
truffe e raggiri. Sono molte le possibili<br />
trappole in questo settore,<br />
come spiegano i carabinieri dei Nas.<br />
Falsi specialisti, prescrizioni di sostanze<br />
vietate, centri non in regola,<br />
alimenti spacciati come ‘naturali’, ma<br />
fin troppo attivi perché arricchiti di<br />
farmaci pericolosi per la salute. Solo<br />
tra il 2010 e il 2012 i Nas, oltre ai<br />
controlli ordinari, hanno condotto<br />
una decina di operazioni su diete e<br />
Alle porte <strong>del</strong>l’estate scorpacciate di frutti di mare<br />
Ma attenzione all’epatite A<br />
Si trasmette attraverso l’ingestione di cibi e bevande contaminate da acque sporche<br />
Il fegato è l’organo più resistente che abbiamo,<br />
grazie alla sua alta capacità rigenerativa. Quest’organo<br />
demolisce i rifiuti prodotti nel sangue<br />
ma quando si infiamma non è più in grado di<br />
svolgere correttamente le sue funzioni. Una sostanza<br />
di scarto chiamata bilirubina comincia<br />
ad accumularsi nel sangue e nei tessuti rendendo<br />
la pelle di colore giallo (ittero).<br />
L’epatite A ha un periodo di incubazione che va<br />
da 15 a 50 giorni. Generalmente il contagio avviene<br />
per contatto diretto da persona a persona<br />
o attraverso il consumo di acqua o cibi cru-<br />
di o non cotti a sufficienza, soprattutto molluschi,<br />
contaminati con materiale fecale contenente<br />
il virus. Sono piuttosto frequenti le forme<br />
asintomatiche, soprattutto nel corso di epidemie<br />
e nei bambini ma a volte si possono avere<br />
forme più gravi con decorso più lungo ed anche<br />
forme fulminanti.<br />
In percentuale la malattia è letale in un numero<br />
di casi che si attesta fra lo 0,1% e lo 0,3%, ma<br />
può arrivare fino all’1,8% negli adulti sopra ai<br />
50 anni.<br />
In genere la malattia che dura 1-2 settimane<br />
prodotti dimagranti.<br />
I rischi<br />
maggiori dalla<br />
vendita di anoressizzanti<br />
via Internet,<br />
mercato vastissimo.<br />
Questi pericolosi<br />
farmaci sono stati<br />
trovati persino in barrette<br />
dietetiche spacciate<br />
come naturali.<br />
(fonte: Adnkronos)<br />
si manifesta con febbre,<br />
malessere, nausea, dolori<br />
addominali ed ittero, accompagnati<br />
da elevazioni <strong>del</strong>le transaminasi e<br />
<strong>del</strong>la bilirubina. I pazienti guariscono completamente<br />
senza mai cronicizzare: non esiste<br />
lo stato di portatore cronico <strong>del</strong> virus A. <strong>La</strong> trasmissione<br />
avviene per via oro-fecale. Il virus è<br />
presente nelle feci 7-10 giorni prima <strong>del</strong>l’esordio<br />
dei sintomi e fino a una settimana<br />
dopo, mentre è presente nel sangue solo per pochi<br />
giorni.<br />
Per quanto riguarda la prevenzione,<br />
in Italia sono disponibili<br />
due vaccini che<br />
forniscono una protezione<br />
dall’infezione già dopo 14-<br />
21 giorni. <strong>La</strong> vaccinazione è<br />
raccomandata, nei soggetti<br />
a rischio, fra cui coloro che<br />
sono affetti da malattie epatiche<br />
croniche, gli omosessuali,<br />
coloro che viaggiano in<br />
paesi dove l’epatite A è endemica, per coloro<br />
che lavorano in ambienti a contatto con il virus,<br />
i tossicodipendenti, ed i contatti familiari<br />
di soggetti con epatite acute A. Molto importanti<br />
sono pure le norme igieniche generali per la prevenzione<br />
<strong>del</strong>l’infezioni oro-fecali (igiene personale,<br />
lavaggio e cottura <strong>del</strong>le verdure, molluschi<br />
ecc.) ed il controllo <strong>del</strong>la coltivazione e<br />
<strong>del</strong>la commercializzazione dei frutti di mare.
IV 26 maggio 2012 inSalute<br />
Schizofrenia, un test per prevederne il rischio<br />
I ricercatori <strong>del</strong>l’Indiana University<br />
negli Stati Uniti hanno sviluppato<br />
un nuovo test genetico per prevedere<br />
il rischio di schizofrenia. Il test<br />
si basa su un’analisi di un set specifico<br />
di geni e genera un punteggio<br />
indicativo <strong>del</strong> livello di rischio.<br />
“Per la prima volta possediamo<br />
una lista approfondita dei geni che<br />
sono implicati nella schizofrenia”,<br />
ha detto Alexander B. Niculescu, a<br />
capo <strong>del</strong>lo studio pubblicato sulla<br />
rivista MolecularPsychiatry. “Si trat-<br />
ta di varianti genetiche presenti in<br />
tutta la popolazione, ma che mes-<br />
se assieme si sommano e determinano<br />
un rischio maggiore. Questo<br />
non significa che un risultato positivo<br />
al test indica la certezza di sviluppare<br />
la schizofrenia, ma che il<br />
proprio cervello ha un’attività neuronale<br />
differente, più suscettibile<br />
allo sviluppo <strong>del</strong>la malattia”, ha precisato<br />
Niculescu. Il prototipo <strong>del</strong><br />
test è stato finora in grado di prevedere<br />
l’insorgenza <strong>del</strong>la schizofrenia<br />
in due terzi dei casi.<br />
(fonte: Agi)<br />
Osteoporosi acuta<br />
Ne soffre il 30% <strong>del</strong>le donne over 50<br />
È un problema che riguarda il 30% <strong>del</strong>la popolazione<br />
femminile in menopausa eppure<br />
se ne parla troppo poco. Vivono in perenne<br />
rischio frattura le donne colpite da fragilità<br />
ossea: una conseguenza <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />
grave. Non solo anziane, ma anche donne<br />
che hanno appena superato la soglia dei<br />
50 anni.<br />
Femori, polsi e vertebre sono le parti <strong>del</strong>lo<br />
scheletro più a rischio e il pericolo aumenta<br />
per le donne troppo magre o che sbagliano<br />
stili di vita (dieta povera di calcio, fumo, alcol),<br />
o che soffrono di altre malattie e assumono<br />
particolari farmaci (cortisonici,<br />
anticoagulanti, diuretici).<br />
Per sensibilizzare le italiane torna per il secondo<br />
anno la campagna “Stop alle fratture”,<br />
con test di autodiagnosi online e possibilità<br />
di consulti via web e visite nei centri<br />
specializzati.<br />
Dall’home page di www.stopallefratture.it<br />
si può accedere direttamente al test di autodiagnosi<br />
ideato e validato da Sir e<br />
Siommms. Basta rispondere ad alcune domande<br />
su stili di vita e abitudini personali,<br />
e sul fatto di aver già subìto o meno fratture,<br />
e inserire se disponibile il valore <strong>del</strong>l’ultima<br />
Moc (Mineralometria ossea computerizzata)<br />
effettuata, per scoprire il rischio di incorrere<br />
in un frattura da fragilità ossea nei<br />
10 anni successivi. A seconda <strong>del</strong> risultato<br />
ottenuto (livello di rischio basso, medio, elevato,<br />
molto elevato), si riceveranno raccomandazioni<br />
ad hoc e consigli<br />
di prevenzione.<br />
L’iniziativa è promossa<br />
dalle cinque principali<br />
società scientifiche che<br />
si occupano di malattie<br />
metaboliche <strong>del</strong>l’osso:<br />
Siommms (Società italiana<br />
di osteoporosi, metabolismo<br />
minerale e malattie<br />
<strong>del</strong>lo scheletro),<br />
Siot (Società italiana di<br />
ortopedia e traumatologia),<br />
Sir (Società italiana<br />
di reumatologia), Ortomed<br />
(Società italiana di<br />
ortopedia e medicina) e<br />
Gisoos (Gruppo italiano<br />
di studio in ortopedia<br />
<strong>del</strong>l’osteoporosi severa).<br />
Gli specialisti sottolineano che, in questi casi,<br />
non sempre c’è un trauma dietro una frattura.<br />
Ossa tanto ‘friabili’ non sono in grado<br />
di tollerare nemmeno urti minimi e si fratturano<br />
per traumi banali che in condizioni<br />
di normalità sarebbero stati sopportati senza<br />
alcun problema.<br />
“Solo una corretta e tempestiva diagnosi, seguita<br />
da un adeguato percorso terapeutico<br />
-avvertono gli esperti- può evitare a tutte le<br />
donne in post-menopausa di incorrere nel rischio<br />
di frattura”. “Lo strumento on line -<br />
precisa Luigi Sinigaglia, presidente<br />
Siommms- si basa su un algoritmo che consente<br />
di documentare in maniera oggettiva<br />
la gravità e il potenziale impatto <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />
nella singola utente. Inserire i<br />
dati di una Moc già effettuata (è uno degli<br />
esami di routine per diagnosticare l’osteoporosi)<br />
consente di definire questo rischio<br />
ancora più precisamente ma è molto importante<br />
anche la valutazione di abitudini<br />
personali, prima tra tutte la propensione al<br />
fumo.<br />
Anche la considerazione <strong>del</strong>lo stato fisico generale<br />
<strong>del</strong>la donna, cioè se è molto magra,<br />
se è andata in menopausa precoce, se c’è una<br />
storia familiare di fratture o se ha patologie<br />
correlabili all’osteoporosi, quali quelle reumatiche,<br />
sono variabili importanti che condizionano<br />
il risultato finale.<br />
Mettendo a disposizione <strong>del</strong>l’intera popolazione<br />
femminile over 50 anni questo test,<br />
le associazioni contribuiscono a migliorare<br />
la gestione <strong>del</strong>l’osteoporosi severa, aumentando<br />
la percezione <strong>del</strong> rischio sia da parte<br />
<strong>del</strong>le pazienti che degli altri operatori sanitari.<br />
<strong>La</strong> novità di quest’anno è che a tutte le<br />
donne che risulteranno ad alto rischio frattura<br />
verrà offerto un consulto personalizzato<br />
via e-mail con uno degli specialisti certificati<br />
“Stop alle fratture”. “In caso di fragilità ossea<br />
-concludono gli esperti- la visita con uno<br />
specialista di riferimento è il passo imprescindibile<br />
per evitare il rischio di frattura. Per<br />
questo, sul sito <strong>del</strong>la campagna è disponibile<br />
il primo database nazionale di centri autorizzati<br />
per il trattamento <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />
severa: oltre 580 strutture in tutte le regioni<br />
italiane, complete di indirizzi e riferimenti<br />
per prenotare una visita”.
15 26 maggio 2012<br />
poggiardo<br />
Due giornate per l’ambiente<br />
Il 27 maggio e il 1° giugno in programma “Le Verdi Stanze” e “Poggiardo Pro Eco”<br />
per sensibilizzare visitatori e studenti alla salvaguardia <strong>del</strong> territorio<br />
Attraverso due distinte manifestazioni,<br />
Poggiardo vuole sensibilizzare<br />
la propria cittadinanza alle tematicche<br />
ambientali. Si comincia il<br />
domenica 27 maggio con la terza<br />
edizione de “Le Verdi Stanze”, manifestazione<br />
che vuole dare risalto a<br />
Les Fabriques in giardino, gli elementi<br />
architettonici tipici dei giardini<br />
<strong>del</strong>l’ottocento. Per domenica 27<br />
sono quindi previste <strong>del</strong>le visite guidate<br />
a Villa Zaira di Muro Leccese,<br />
Parco Tamborino di Maglie e, appunto,<br />
Parco Episcopo (nella foto)<br />
per Poggiardo. L’iniziativa è organizzata<br />
dalla cooperativa Fluxus in<br />
collaborazione con i Comuni di<br />
Poggiardo, Maglie e Muro Leccese,<br />
con “Freeplan - viaggi e turismo” e<br />
con l’Istituto Giovanni Presta di<br />
Lecce.<br />
Il prossimo 1° giugno, invece, sarà<br />
la volta <strong>del</strong>la “Poggiardo Pro Eco”,<br />
la prima Giornata <strong>del</strong>l’Ambiente <strong>del</strong>la<br />
città organizzata dalla locale Pro<br />
Loco, dall’Istituto Comprensivo e<br />
dallo stesso Comune di Poggiardo.<br />
L’iniziativa è rivolta ai ragazzi frequentanti<br />
la I media attraverso un<br />
particolare programma: alle 8.30<br />
alunni, insegnanti, amministratori e<br />
volontari <strong>del</strong>la Pro Loco si impegneranno<br />
nella pulizia <strong>del</strong>l’area archeologica;<br />
per l’occasione, i ragazzi<br />
saranno dotati di berretti, cappellini,<br />
magliette, pinzette e guanti<br />
forniti dalla Pro Loco e con lo slogan<br />
“pro loco-pro eco”. Dopo una<br />
breve pausa presso l’area SS. Stefani,<br />
tutto il gruppo si trasferirà presso<br />
l’impianto di biostabilizzazione<br />
per una visita guidata e una lezione<br />
tenuta da responsabili <strong>del</strong>la Lombardi<br />
Ecologia. In serata, infine, alle<br />
ore 19, i protagonisti <strong>del</strong>l’iniziativa<br />
si ritroveranno presso il Palazzo<br />
<strong>del</strong>la Cultura per un incontro su “Il<br />
ciclo e il riciclo dei rifiuti”. Parteciperanno<br />
il sindaco Giuseppe Colafati,<br />
l’assessore alla Pubblica Istruzione<br />
Giuseppe Orsi, l’assessore all’Ambiente<br />
Alessandro De Santis, il<br />
preside <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />
Ubaldo Cursano, il presidente <strong>del</strong>la<br />
Pro Loco Fernando Tarantino,<br />
nonché l’ingegnere Ban<strong>del</strong>lo e l’ingegnere<br />
Antonazzo che, con un video<br />
a cartoni animati, spiegheranno<br />
ai ragazzi il ciclo e il riciclo dei rifiuti.<br />
Importanti le collaborazioni di Lombardi<br />
Ecologia, Progetto Ambiente<br />
Lecce 2 e Sole Vento Energia.<br />
“Nostro obiettivo -spiega l’assessore<br />
De Santis- è l’istituzionalizzazione<br />
di questa giornata, così che ogni<br />
anno i ragazzi possano approfondire<br />
corsano<br />
Vittime <strong>del</strong>l’Eternit, i familiari vogliono giustizia<br />
Sala gremita all’auditorium comunale “L’Orologio”<br />
di Corsano per l’assemblea organizzata<br />
dalla neo-costituita Associazione “Emigranti<br />
esposti e familiari salentini vittime<br />
amianto Svizzera” guidata da Christian<br />
Marini. Sabato scorso si è tornato a parlare<br />
di un processo che ha fatto e farà discutere:<br />
quello contro l’Eternit e i suoi responsabili.<br />
All’assemblea erano presenti il<br />
consigliere provinciale Biagio Ciardo; il sindaco<br />
di Salve Vincenzo Passaseo per<br />
l’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, il vice<br />
sindaco di Corsano Biagio Palumbo; il direttore<br />
provinciale patronato INCA (Istituto<br />
Nazionale Confederale di Assistenza) Gioacchino<br />
Marsano, il vice presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />
Familiari vittime amianto<br />
Bari, Lillo Mendola, il coordinatore vertenza<br />
amianto di Casale Monferrato, Bruno Pesce,<br />
e il presidente <strong>del</strong>l’associazione “Emigranti<br />
nel mondo” di Corsano Biagio Mastria.<br />
Lo scopo <strong>del</strong>l’assemblea è stato coinvolgere<br />
il più alto numero di ex lavoratori <strong>del</strong>l’azienda<br />
Eternit, prima di decidere se costituirsi parte<br />
civile o meno: su quasi 800 inviti a ex lavoratori,<br />
ci sono 200 iscritti di cui -segnale<br />
significativo- una cinquantina erano presenti<br />
durante la serata di sabato. Que-<br />
durante l’anno scolastico ogni argomento<br />
trattato nella Poggiardo<br />
Pro Eco e possano così sensibilizzarsi<br />
A Corsano si è svolta un’assemblea per valutare le prossime strategie in vista <strong>del</strong>la seconda<br />
fase <strong>del</strong> processo di Torino contro il colosso svizzero<br />
st’ultimo dato indica che bisogna ancora divulgare<br />
per essere forza d’urto sul fronte legale.<br />
Dalle istituzioni presenti è arrivata massima<br />
collaborazione; da parte sua, il direttore<br />
provinciale INCA ha confermato la disponibilità<br />
a mettere a disposizione gratuitamente<br />
i propri legali.<br />
L’intervento più atteso è stato quello <strong>del</strong> coordinatore<br />
vertenza amianto di Casale<br />
Monferrato, che ha portato un vento di speranza<br />
tra gli sfiduciati: se nella seconda fase<br />
<strong>del</strong> processo la condanna non sarà di omicidio<br />
colposo ma, come più ovvio, di omicidio<br />
con dolo e aggravante, gli anni <strong>del</strong>la<br />
verso la <strong>del</strong>icata e imprescindibile tematica<br />
ambientale”.<br />
Alessandro Chizzini<br />
prescrizione passeranno da 10 a 30, con<br />
il risultato che anche i familiari di alcune vittime<br />
decedute anni fa, entreranno a far parte<br />
<strong>del</strong> processo. Il prossimo step entrerà nel<br />
merito operativo <strong>del</strong>la causa con un convegno<br />
a cui parteciperanno epidemiologi e<br />
avvocati: ciò è però subordinato alla seconda<br />
fase processuale a cui la procura di Torino<br />
sta già lavorando.<br />
M. Maddalena Bitonti
16 26 maggio 2012<br />
tricase<br />
Il ritorno di Antonio Coppola<br />
a Palazzo Gallone<br />
Il centrosinistra inizialmente sembrava<br />
frantumato, ma man mano che si è avvicinata<br />
l’ora <strong>del</strong>la chiamata alle urne tutto è<br />
rientrato nei ranghi facendo confluire i suffragi<br />
su Antonio Coppola, 59 anni, ingegnere,<br />
già primo cittadino di Tricase da<br />
maggio 2001 a maggio 2007 e consigliere<br />
comunale nei banchi <strong>del</strong>l’opposizione con<br />
l’amministrazione Musarò. Coppola ha<br />
ottenuto 4.852 voti pari al 50,71% e guida<br />
un gruppo di maggioranza formato da<br />
10 consiglieri comunali. Due seggi vanno<br />
Il centrosinistra vince al fotofinish con 136 voti di scarto. Il neo sindaco: “Alla mia<br />
vittoria ha certamente contribuito il consenso di una parte <strong>del</strong> centrodestra”<br />
alla civica Terra di Leuca (Guerino Alfarano,<br />
Antonio Nuccio), quattro alla Civica<br />
per Tricase (Maria Assunta Panico,<br />
Adolfo Scolozzi, Teodoro Giudice, Rocco<br />
Marra), tre al Pd (Carmine Zocco, Rocco<br />
Indino, Fernando Chiuri) e uno a Sinistra<br />
ecologia e libertà (Sergio Fracasso). All’opposizione<br />
Nunzio Dell’Abate ottiene<br />
4.716 voti, pari al 49,28% e si porta dietro<br />
tre consiglieri <strong>del</strong>l’Udc (Pasquale De<br />
Marco, Gianluigi Forte, Vito Zocco) e<br />
uno <strong>del</strong>la civica Insieme (Pasquale Scarascia).<br />
Nella minoranza anche Tony Scarcella<br />
<strong>del</strong> Pdl. Rimangono al palo L’Italia dei valori,<br />
Azzurro popolare e Futuro e Libertà.<br />
Abbiamo rivolto alcune domande a caldo<br />
al neo eletto sindaco Antonio Coppola.<br />
Coppola, una vittoria di popolo?<br />
Certamente una vittoria fatta di tanta partecipazione<br />
ed affetto, consolidato negli anni<br />
e diventato sempre più profondo da parte<br />
di tanti amici e ricambiato. <strong>La</strong> gente di Tricase<br />
ha accettato ed abbracciato la nostra<br />
proposta che, lentamente ma costantemente,<br />
è cresciuta fino a questa bellissima<br />
vittoria.<br />
Il centrosinistra è partito in difficoltà, poi<br />
è cresciuto notevolmente. Quale la chiave<br />
di tanto successo?<br />
<strong>La</strong> paziente ricerca <strong>del</strong>l’unità, il dialogo con-<br />
tinuo senza mai perdere di vista l’obiettivo<br />
comune, il desiderio forte di lavorare,<br />
mettendo da parte personalismi ed egoismi.<br />
Una bella esperienza umana e politica.<br />
Dopo quattro anni ritorna a Palazzo Gallone<br />
con la fascia tricolore. Con quale spirito?<br />
E quali i primi provvedimenti amministrativi?<br />
Lo spirito carico di entusiasmo e di energia.<br />
<strong>La</strong> tanta esperienza accumulata negli<br />
anni mi renderà meno gravoso un lavoro<br />
difficilissimo. Ho la fortuna di essere circondato<br />
da tante belle persone piene di energia<br />
e di entusiasmo. I primi provvedimenti<br />
saranno legatati all’avvio <strong>del</strong>la programmazione<br />
ed all’indispensabile impegno<br />
per riportare a Tricase molti dei servizi che<br />
le sono stati inspiegabilmente sottratti.<br />
Consensi anche dal centrodestra?<br />
Ritengo di sì. Non sono valutabili numericamente,<br />
ma è evidente che alla vittoria<br />
abbia contribuito il consenso di una parte<br />
<strong>del</strong> centrodestra. Il fenomeno, già manifestatosi<br />
nel primo turno, con numerosi voti<br />
disgiunti in mio favore, si è consolidato al<br />
ballottaggio. È abbastanza frequente nelle<br />
elezioni amministrative. Il mio grazie va comunque<br />
a tutta la città di Tricase che ha voluto,<br />
di nuovo, darmi fiducia.<br />
Giovanni Nuzzo<br />
Tony Scarcella:<br />
“I sostenitori di Dell’Abate<br />
hanno ritenuto di poter<br />
fare a meno <strong>del</strong> Pdl”<br />
Il Pdl ribadisce che in<br />
occasione <strong>del</strong> secondo<br />
turno di ballottaggio<br />
tra i due candidati<br />
sindaci, lo stesso ha<br />
ritenuto di lasciare il<br />
proprio elettorato libero<br />
di decidere chi<br />
votare. “Coloro i quali<br />
muovono accuse -<br />
spiega Tony Scarcella<br />
(nella foto)- di mancato sostegno da parte <strong>del</strong><br />
Pdl al candidato Dell’Abate, omettono di riferire<br />
che mai è stato chiesto al Pdl tale sostegno,<br />
né mai è stato da loro realmente voluto. Sostenevano<br />
che, <strong>del</strong> Pdl, si poteva tranquillamente<br />
fare a meno, e anche senza il Pdl Dell’Abate<br />
avrebbe vinto il ballottaggio. Pertanto -continua<br />
Scarcella- gli amici <strong>del</strong>l’Udc, <strong>del</strong> Gat e lo stesso<br />
Dell’Abate non possono oggi scaricare ad altri,<br />
e al Pdl in particolare, la responsabilità per la<br />
loro sconfitta elettorale. Tale responsabilità andrebbe<br />
ricercata tra coloro i quali non hanno posto<br />
le condizioni (o meglio non hanno voluto) che<br />
si raggiungesse un qualsiasi accordo di apparentamento<br />
tra i due schieramenti”.
17 26 maggio 2012<br />
casarano<br />
Stefàno: “Adesso possiamo ridare<br />
speranza a questa città”<br />
Con il 66,03% di preferenze l’assessore provinciale Gianni Stefàno è il nuovo primo cittadino di Casarano.<br />
Monitoraggio <strong>del</strong>le finanze comunali e lotta alla crisi occupazionale i primi impegni da affrontare<br />
Dopo un quindicennio di governi di centrosinistra,<br />
Casarano passa nelle mani <strong>del</strong> centrodestra:<br />
Gianni Stefàno (nella foto) ha sconfitto<br />
al turno di ballottaggio Attilio De Marco,<br />
che ha ricevuto 3.457 voti, pari al<br />
33,96% <strong>del</strong>le preferenze. Da segnalare l’alta<br />
quota di astensionismo: solo il 55,54% dei<br />
votanti, su 18.915 elettori, si è recato alle urne<br />
(al primo turno, i votanti erano stati il<br />
69,75% degli aventi diritto). A sostenere Stefàno<br />
sono stati Pdl, Cdc, <strong>La</strong> Puglia prima di<br />
tutto, Verdi e la civica Gianni Stefano sindaco.<br />
A fianco di Attilio De Marco si sono schierati<br />
Udc, Pd, Idv, Api e la civica Con Attilio<br />
De Marco.<br />
Che le speranze <strong>del</strong> candidato di centrosinistra<br />
non fossero tante, lo si era intuito già al<br />
primo turno, quando le preferenze per Stefàno<br />
erano state 5.928 (pari al 46,65%) contro<br />
le 2.406 (pari al 18,93%) di De Marco.<br />
Lo stesso candidato di centrodestra non si dice<br />
meravigliato <strong>del</strong> risultato ottenuto, che corona,<br />
a suo avviso, una campagna elettorale<br />
condotta con “concretezza e trasparenza”.<br />
Al neo sindaco di Casarano abbiamo rivolto<br />
alcune domande sui difficili compiti che lo<br />
attendono.<br />
Sindaco Stefàno, quale sarà il suo primo atto<br />
amministrativo?<br />
Innanzitutto bisogna capire quale sia la si-<br />
tuazione in cui versa l’ente. Non si può programmare<br />
seriamente, senza conoscere quale<br />
sia la condizione di partenza. Dopo di che<br />
bisognerà ripianare un debito enorme per una<br />
città come Casarano ed affrontare, una per<br />
una, tutte le emergenze di questo territorio.<br />
Quindi si parte da una ricognizione sullo stato<br />
di salute <strong>del</strong>l’ente?<br />
Sì. Non credo si possa fare diversamente. È<br />
necessario avere una fotografia chiara <strong>del</strong>la<br />
situazione, per capire come muoversi e quali<br />
sono i margini di manovra.<br />
Sono anni che si parla di debito plurimilionario<br />
<strong>del</strong> Comune, senza mai riuscire a<br />
quantificarlo. Nel concreto come intende agire<br />
per venire a capo di questa situazione?<br />
Inizierò con il chiedere a tutti i responsabili<br />
di servizio una dettagliata relazione, per poter<br />
acquisire quanti più elementi possibili. Valuteremo<br />
come agire, in base ai risultati ottenuti.<br />
Crede, come da più parti si vocifera, che lo<br />
spettro <strong>del</strong> dissesto finanziario incomba su<br />
Casarano?<br />
<strong>La</strong> dichiarazione di dissesto non è discrezionale.<br />
<strong>La</strong> legge prevede specifici casi per i quali<br />
si deve procedere in quella direzione. Al momento,<br />
non ho gli elementi per dire se Casarano<br />
rientra o meno in questi casi. Spero<br />
solo di riuscire a scongiurare questo rischio,<br />
non fosse altro che per le<br />
pesanti ricadute che la dichiarazione<br />
di dissesto<br />
avrebbe sui cittadini.<br />
Qual è, fatte salve le finanze<br />
comunali, la priorità alla<br />
quale presterà maggiore<br />
attenzione e per la quale si<br />
metterà subito al lavoro?<br />
Senz’altro, la crisi occupazionale.<br />
Si tratta di un problema<br />
drammatico che, a<br />
seguito <strong>del</strong>la crisi <strong>del</strong> Tac, si è abbattuto su<br />
Casarano e sull’intero territorio salentino. Su<br />
questo fronte posso garantire che il comune<br />
si farà carico, anche al di là <strong>del</strong>le sue competenze,<br />
<strong>del</strong> problema, per rendere Casarano<br />
un luogo in cui investire e fare impresa.<br />
<strong>La</strong> campagna elettorale ha registrato nelle ultime<br />
settimane toni molto aspri. Che tipo di<br />
opposizione si attende?<br />
Mi aspetto una opposizione dura. Ai consiglieri<br />
di minoranza, però, chiedo collaborazione,<br />
pur nel ruolo che ha loro affidato la<br />
città.<br />
Ha già in mente quale sarà la squadra di governo<br />
che la affiancherà?<br />
Non abbiamo mai parlato di composizione<br />
<strong>del</strong>la Giunta prima <strong>del</strong> responso <strong>del</strong>le urne.<br />
Non c’è alcun accordo pre-elettorale da ri-<br />
spettare. L’esecutivo nascerà da un confronto<br />
libero e diretto con tutte le forze di coalizione.<br />
In base a quali criteri nominerà i suoi assessori?<br />
I criteri principali saranno la competenza,<br />
l’esperienza ed il consenso elettorale. Quel che<br />
è certo è che quest’ultimo non sarà l’unico criterio<br />
in base al quale individuerò i componenti<br />
<strong>del</strong>la Giunta comunale.<br />
Quale messaggio vuole rivolgere agli elettori?<br />
Agli elettori ed ai cittadini tutti voglio rivolgere<br />
l’invito a non cadere negli errori <strong>del</strong> passato:<br />
non lasciateci soli ad operare. <strong>La</strong> strada<br />
che abbiamo dinnanzi è difficile, ma insieme<br />
possiamo percorrerla, per ridare speranza<br />
a questa città.
18 26 maggio 2012<br />
galatina<br />
Montagna: “<strong>La</strong> mia forza?<br />
<strong>La</strong> coalizione che mi ha sostenuto”<br />
Vittoria netta quella <strong>del</strong> candidato <strong>del</strong> centrosinistra con il 55,03% dei consensi.<br />
E si sussurra che il vicesindaco sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione <strong>del</strong>la Sinistra, Roberta Forte<br />
Ha vinto il dottore, ma lui continua<br />
a mantenere un profilo basso:<br />
com’è nel suo stile. Si dice emozionato,<br />
il neo sindaco Cosimo<br />
Montagna (nella foto), che ripor-<br />
ta il centrosinistra a Palazzo Orsini.<br />
Non ha conosciuto l’ansia <strong>del</strong>lo<br />
spoglio, né al primo turno, né al<br />
ballottaggio. Al primo turno si è<br />
piazzato incontrastato al primo posto<br />
lasciando alle sue spalle il candidato<br />
sindaco <strong>del</strong>la Casa <strong>del</strong>le Civiche,<br />
Carlo Gervasi, e il candidato<br />
<strong>del</strong> centrodestra, Antonio Pepe,<br />
che hanno lottato testa a testa<br />
sino all’ultima scheda. Al ballottaggio<br />
è finita con 6.635 voti per<br />
Montagna (pari al 55,03%) e<br />
5.423 voti per Gervasi (pari al<br />
44,97%).<br />
Intanto si sussurra che il vicesindaco<br />
sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione<br />
<strong>del</strong>la Sinistra, Roberta<br />
Forte: ancora una volta una donna<br />
a occupare la seconda carica istituzionale.<br />
Montagna è stato il collante<br />
<strong>del</strong>la sua coalizione e ora si<br />
prepara ad essere l’uomo che riapre<br />
il dialogo con i Socialisti. Ma<br />
intanto chiede sobrietà per onorare<br />
la memoria di Melissa Bassi, la<br />
studentessa sedicenne deceduta<br />
nell’attentato all’Istituto “Morvillo<br />
Falcone” di Brindisi.<br />
Che sapore ha una vittoria che si<br />
festeggia mentre si celebrano i funerali<br />
di Melissa Bassi?<br />
Un sapore amaro. Sono padre e<br />
comprendo il dolore di quei genitori.<br />
Ho chiesto agli amici e ai supporter<br />
sobrietà nei festeggiamenti<br />
e appena abbiamo avuto la certezza<br />
<strong>del</strong>la vittoria abbiamo osservato un<br />
minuto di silenzio. C’è la gioia naturale<br />
per la vittoria, innegabile<br />
dopo tre mesi di una campagna<br />
elettorale che è stata molto impegnativa,<br />
ma non possiamo dimenticare<br />
che tutto coincide con il momento<br />
drammatico di un sabato funestato<br />
dall’attentato di Brindisi e<br />
dal terremoto in Emilia-Romagna.<br />
Sono andato a Brindisi sabato<br />
scorso proprio perché dobbiamo<br />
stringerci tutti attorno a quelle<br />
famiglie e alla città.<br />
Secondo il suo punto di vista,<br />
qual è stata la carta vincente in queste<br />
elezioni?<br />
Non ho dubbi: l’asso nella manica<br />
è stata la mia coalizione. Ci siamo<br />
presentati alla città coesi e in armonia,<br />
ma soprattutto capaci di far<br />
prevalere il gioco di squadra. Chiudendo<br />
la campagna elettorale a<br />
Noha un contadino mi ha detto<br />
che all’inizio <strong>del</strong>la campagna elettorale<br />
non avrebbe scommesso<br />
sulla mia elezione e che invece a pochi<br />
giorni dal voto tutti mi davano<br />
per vincente. Evidentemente in<br />
questi due mesi abbiamo saputo<br />
spiegare il nostro programma elettorale<br />
e dimostrato che abbiamo<br />
imparato dagli errori <strong>del</strong> passato.<br />
In alcuni momenti mi sono anche<br />
preoccupato per l’assenza di conflitti<br />
nella coalizione (ride, ndr).<br />
A dire il vero la lite l’avete rischiata<br />
quando nel ballottaggio lei ha incontrato<br />
i Socialisti.<br />
Dopo il primo turno c’è stata la<br />
mia apertura alle forze politiche<br />
perché era evidente che partivamo<br />
dal 30% e dovevamo arrivare al<br />
50%, ma non abbiamo fatto apparentamenti<br />
o accordi. In questo<br />
momento è esclusa qualsiasi possibilità<br />
di apertura gestionale ai socialisti,<br />
ma è evidente che il dialogo<br />
politico deve essere riaperto: è<br />
un’anomalia che i Socialisti non<br />
facciano parte <strong>del</strong>lo schieramento<br />
di centrosinistra. È frutto di anni<br />
di mancato dialogo e di risentimenti<br />
che, spesso, sono di natura<br />
personale e non politica. Ora si<br />
apre una nuova fase politica e<br />
dalle ceneri può ricominciare un<br />
dialogo politico.<br />
Quanto hanno pesato le dichiarazioni<br />
con cui Sandra Antonica ha<br />
sfatato la “leggenda” di un suo appoggio<br />
a Gervasi?<br />
Non ho mai affrontato con Antonica<br />
questo problema perché ritenevo<br />
di fare un’offesa alla sua e alla<br />
mia intelligenza. Ha ritenuto di<br />
mettere fine a queste voci insistenti,<br />
ma non ho mai dubitato che fossero<br />
fondate.<br />
Chi le è stato più vicino dal momento<br />
in cui ha deciso di candidarsi?<br />
Mio figlio Vincenzo che ha una<br />
passione per la politica e poi naturalmente<br />
mia moglie. <strong>La</strong> scelta di<br />
candidarmi non è stata facile perché<br />
dovrò fare grandi sacrifici per<br />
conciliare la professione con il<br />
ruolo di sindaco, ma ho sentito di<br />
dovermi fare carico di questa responsabilità<br />
e ora bisogna rimboccarsi<br />
le maniche.<br />
E la Giunta?<br />
Non possiamo indugiare troppo<br />
perché abbiamo già importanti<br />
scadenze da affrontare. Non ci<br />
sono ancora i nomi, ma il profilo<br />
sì: saranno competenti e non frutto<br />
di logiche squisitamente politiche.<br />
Maddalena Mongiò
19 26 maggio 2012
20 26 maggio 2012<br />
gallipoli<br />
È Francesco Errico (nella foto) il nuovo sindaco<br />
<strong>del</strong>la “Città <strong>Bel</strong>la”. Il centrosinistra torna<br />
quindi alla guida di Palazzo Balsamo. 47<br />
anni, medico odontoiatra, Errico vince il ballottaggio<br />
alla guida di una coalizione formata<br />
Francesco Errico al lavoro<br />
per la “Città <strong>Bel</strong>la”<br />
Alla guida di una coalizione Pd-Udc-liste civiche, Errico è il nuovo sindaco <strong>del</strong>la città.<br />
Da segnalare la scarsa affluenza alle urne: 46,72%, il dato più basso in provincia<br />
da Pd, Udc e civiche. Percentuale schiacciante:<br />
66,7%, 5.908 preferenze. Distanziato di<br />
oltre 2mila voti lo sfidante Salvatore Di Mattina,<br />
candidato <strong>del</strong> centrodestra lanciatosi nell’agone<br />
politico sotto l’egida <strong>del</strong> parlamentare<br />
gallipolino Vincenzo Barba.<br />
E c’è già chi, nelle immancabili<br />
“moviole” postvoto,<br />
vede nella debacle <strong>del</strong><br />
centrodestra proprio la sconfitta<br />
personale di Barba. Di<br />
Mattina si ferma infatti al<br />
33,2% dei consensi, raccogliendo<br />
2.937 voti.<br />
Gallipoli ha dunque scelto per<br />
i prossimi cinque anni, dopo<br />
che nella passata amministrazione<br />
aveva vissuto una<br />
sorta di “altalena politica”,<br />
prima eleggendo un sindaco<br />
di centrodestra (Venneri), poi<br />
provocando una sorta di ribaltone (lo stesso<br />
Venneri alla guida di una maggioranza di<br />
centrosinistra) e poi la caduta <strong>del</strong>la giunta e<br />
il relativo commissariamento. Il nuovo Consiglio<br />
comunale che prenderà forma a Palazzo<br />
Balsamo, a cui la città chiede da subito concretezza<br />
amministrativa e solidità politica,<br />
sarà quindi formato da dieci consiglieri di<br />
maggioranza e sei di opposizione.<br />
<strong>La</strong> maggioranza sarà composta da tre seggi<br />
Udc (Salvatore Guglielmetti, Giancarlo Padovano<br />
e Luigi Caiffa), tre seggi per la civica<br />
Errico Sindaco (Giovanni Fiore, Cosimo<br />
Giungato e Maria Teresa Perrone), due seggi<br />
al Pd (Antonella Greco e Vincenzo Mariello),<br />
un seggio a testa per le civiche Volta<br />
la carta e Gallipoli è tua (rispettivamente Tony<br />
Piteo e Cristian Carroccia). In minoranza siederanno<br />
invece Toti Di Mattina, Antonio Barba<br />
e Rosario Polidoro per il Pdl, Giuseppe<br />
Coppola per <strong>La</strong> Puglia Prima di Tutto, Aldo<br />
Petrucci per Gallipoli 2012 e Titti Cataldi per<br />
Tutto Cambia.<br />
Da registrare con amarezza il dato riguardante<br />
l’affluenza alle urne. A Gallipoli infatti<br />
si registra la più bassa percentuale di votanti<br />
al ballottaggio. Una cifra che non va oltre il<br />
46,72%, contro il 62,42% ottenuto da Tricase,<br />
che è il comune salentino che nel ballottaggio<br />
ha registrato la più alta affluenza.<br />
Ma il tempo per il neo-sindaco non è tanto:<br />
Errico, come ogni primo cittadino eletto al<br />
ballottaggio, è già alle prese con la Giunta da<br />
comporre e soprattutto con una stagione estiva<br />
alle porte che va pianificata al più presto.<br />
Stefano Manca<br />
nardò<br />
Discarica di Castellino,<br />
via libera alla bonifica<br />
C’è l’accordo tra l’assessore regionale Nicastro<br />
e il presidente <strong>del</strong>la Provincia Gabellone.<br />
Frasca (Pdl): “Finalmente Castellino<br />
finirà di essere una bomba ecologica”<br />
“<strong>La</strong> discarica di Castellino<br />
verrà bonificata e messa in sicurezza”.<br />
È ciò che la città voleva<br />
sentirsi dire. In un incontro<br />
tenutosi nei giorni<br />
scorsi a Palazzo Adorno, il<br />
presidente <strong>del</strong>la Provincia Antonio<br />
Gabellone ha incassato<br />
il sì <strong>del</strong>l’assessore regionale all’Ambiente<br />
Lorenzo Nicastro<br />
alla bonifica di Castellino.<br />
Un impegno tutt’altro che<br />
scontato, visto che le varie<br />
emergenze rifiuti che si presentano<br />
ogni anno nel Salento,<br />
per molti si dovrebbero risolvere<br />
riaprendo Castellino.<br />
Un’ipotesi che per Nardò è<br />
sempre suonata come una<br />
minaccia.<br />
L’impianto, va ricordato, è<br />
stato coraggiosamente chiuso<br />
galatone<br />
nel febbraio 2007, dopo anni<br />
di battaglie civili e politiche per<br />
dire “basta” ad una <strong>del</strong>le più<br />
imponenti “pattumiere” salentine,<br />
distante solo pochi<br />
metri dall’ospedale e dal centro<br />
urbano. Anche per questo<br />
non nasconde la sua contentezza<br />
il neretino Mino Frasca,<br />
consigliere provinciale Pdl:<br />
“Nardò ringrazia il presidente<br />
Gabellone -si legge in una<br />
nota- per aver posto definitiva<br />
conclusione alla lunga e tormentata<br />
vicenda <strong>del</strong>la discarica<br />
di Castellino. Dinanzi all’assessore<br />
regionale Nicastro<br />
il presidente <strong>del</strong>la Provincia ha<br />
ottenuto la definitiva bonifica<br />
e messa in sicurezza <strong>del</strong>la discarica,<br />
dopo anni di pericoloso<br />
abbandono e altrettanto<br />
<strong>La</strong> città ha<br />
scelto Livio Nisi<br />
È il consigliere provinciale <strong>del</strong> Pdl il<br />
nuovo primo cittadino: per lui oltre<br />
4.600 voti al turno di ballottaggio<br />
Livio Nisi, consigliere provinciale Pdl, è diventa sindaco<br />
di Galatone ottenendo al ballottaggio il<br />
51,91%, per complessivi 4.623 voti. Si ferma al<br />
48,98% invece il centrosinistra di Cosimo Casilli.<br />
L’ex parlamentare <strong>del</strong>l’Ulivo ottiene in tutto 4.282<br />
voti.<br />
È stata, quella galatonese, una campagna elettorale<br />
molto difficile e accesa, con toni spesso polemici<br />
e aggressivi. Nisi guiderà una coalizione composta<br />
da 10 esponenti di maggioranza. Conquistano<br />
infatti un posto in consiglio comunale<br />
Giorgio Stapane, Francesco De Mitri e Francesco<br />
Frezza (lista Livio Nisi Sindaco), Claudio Botrugno,<br />
Stefania Mariano, Giuseppe Bondì, Annamaria Campa,<br />
Roberto Antico e Antonio Bentivenga (Pdl) e<br />
Aurelio Colazzo (lista Impegno politico).<br />
<strong>La</strong> minoranza sarà invece formata, oltre che dagli<br />
altri candidati a sindaco che si sono presentati<br />
al primo turno (e cioè Tundo, Miceli e Casilli, ma<br />
nessun seggio invece per i grillini e per Anna Maria<br />
Spirito), da Roberto Bove (Fli), Biagio Gatto (Insieme<br />
per Galatone) e Caterina Dorato (Pd). Ovviamente<br />
si tratta di un elenco che, specie nella<br />
parte che riguarda la maggioranza, potrebbe subire<br />
modifiche a causa <strong>del</strong>le nomine assessorili,<br />
a cui Nisi sta già lavorando. Buona -almeno se paragonata<br />
al resto d’Italia e <strong>del</strong> Salento- l’affluenza<br />
alle urne, attestatasi ad un 61,55%. (S.M.)<br />
pericoloso degrado”.<br />
A Frasca fa eco un altro neretino<br />
a Palazzo dei Celestini,<br />
il consigliere provinciale Giovanni<br />
Siciliano, vicepresidente<br />
<strong>del</strong>la Commissione Ambiente.<br />
Siciliano ha infatti dichiarato:<br />
“È doveroso dare<br />
atto al Presidente Gabellone di<br />
non essersi risparmiato nell’affrontare<br />
il problema <strong>del</strong>la<br />
messa in sicurezza e successiva<br />
post gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />
di Castellino. Ora è necessario<br />
che l’assessore regionale<br />
Nicastro si prodighi affinché<br />
le giuste istanze <strong>del</strong> presidente<br />
Gabellone si concretizzino<br />
celermente”. (S.M.)
21 26 maggio 2012<br />
taurisano<br />
Raid vandalici<br />
senza sosta<br />
nel centro storico<br />
“Si intervenga con le telecamere”: è la richiesta<br />
dei cittadini e <strong>del</strong>le forze politiche<br />
Prima cinque auto gravemente<br />
danneggiate, poi i lampioni <strong>del</strong>la<br />
piazza, gli elementi di arredo urbano<br />
e le fioriere distrutti: il centro<br />
storico di Taurisano, nell’ultimo<br />
periodo, è stato oggetto di atti<br />
di vandalismo che hanno destato<br />
clamore tra la cittadinanza ed<br />
suscitato lo sdegno dei giovani e<br />
<strong>del</strong>le autorità cittadine. Nella notte<br />
<strong>del</strong> 1° maggio qualcuno -si ritiene<br />
che si tratti di un gruppo di<br />
giovanissimi- in piazza Castello,<br />
cuore <strong>del</strong>la città, ha prima divelto<br />
la portiera di un Ape, dal quale<br />
ha prelevato una tanica di olio<br />
alliste<br />
e <strong>del</strong>le can<strong>del</strong>e. Con queste ultime,<br />
poi, ha rotto i vetri di cinque automobili,<br />
versando all’interno e<br />
sulla carrozzeria di alcune l’olio<br />
rubato in precedenza. Sul cofano<br />
anteriore di un’altra auto, poi, è<br />
comparsa una parola offensiva, incisa<br />
nella vernice, mentre, nelle vicinanze,<br />
è stato danneggiato un<br />
quadro elettrico <strong>del</strong>l’Enel. Solo alcuni<br />
giorni prima erano state imbrattate<br />
le pareti <strong>del</strong> palazzo comunale<br />
che si affacciano sulla<br />
piazzetta <strong>del</strong>l’anfiteatro.<br />
Nella notte tra il 14 e il 15 maggio,<br />
invece, a finire nel mirino dei<br />
vandali sono stati i lampioni <strong>del</strong>la<br />
villetta comunale: ne sono andati<br />
distrutti almeno 3 o 4, ognuno<br />
con due grandi lampade in vetro.<br />
Nello stesso «raid» è stato distrutto<br />
anche un cestino per i rifiuti.<br />
Alcuni mesi fa, nella notte di<br />
capodanno, andò in fiamme il presepe<br />
allestito nella villetta comunale.<br />
L’ultimo episodio risale alla<br />
Il “Pansorriso” di Giovanni Venneri per la dieta mediterranea<br />
Olio extravergine al posto <strong>del</strong><br />
burro e miele al posto <strong>del</strong>lo<br />
zucchero: sono<br />
questi gli ingredienti<br />
di base <strong>del</strong> “Pansorriso”,<br />
il dolce<br />
studiato per la dieta<br />
mediterranea dal<br />
pasticcere allistino<br />
Giovanni Venneri<br />
(nella foto). <strong>La</strong> creazione sarà<br />
presentata a Lecce durante la<br />
prima edizione <strong>del</strong><br />
festival “Dieta Med-<br />
Italiana”, dal 24 al<br />
27 maggio.<br />
L’olio usato al posto<br />
<strong>del</strong> burro, come<br />
ha affermato lo<br />
stesso Venneri, non<br />
è a chilometro zero, ma addirittura<br />
a “metro 100”, nel senso<br />
che “viene prodotto a non<br />
più di cento metri dal mio laboratorio:<br />
ho scelto infatti l’olio<br />
prodotto dall’azienda agricola<br />
Adamo, uno dei più premiati<br />
<strong>del</strong> Salento”. Di produzione locale<br />
anche il miele e gli altri ingredienti<br />
<strong>del</strong> neonato dolce.<br />
“In che modo può un pasticciere<br />
dare una mano nel diffondere<br />
i benefici salutari <strong>del</strong>la<br />
dieta mediterranea italiana,<br />
se non cimentandosi nella<br />
creazione di un nuovo prodotto<br />
basato quasi esclusivamente<br />
su sani e genuini prodotti<br />
locali?”. Ai golosi l’ardua<br />
sentenza. (P.T.)<br />
notte tra il 20 e il 21 maggio,<br />
quando sono state distrutte le<br />
fioriere di piazza Fontana ed è finito<br />
in frantumi il lunotto di<br />
un’auto.<br />
Su tutti gli episodi stanno indagando<br />
gli agenti <strong>del</strong> commissariato<br />
di polizia, guidati dal vicequestore<br />
Salvatore Federico. Ma la cittadinanza<br />
da più parti invoca<br />
l’installazione di un sistema di videosorveglianza,<br />
soluzione che<br />
vedono come improrogabile anche<br />
gli esponenti politici. Il vicesindaco<br />
Claudio Scor<strong>del</strong>la ha affermato<br />
che “in fase di approvazione <strong>del</strong><br />
bilancio, si cercherà di tenere in<br />
conto l’esigenza <strong>del</strong>la videosorveglianza”,<br />
mentre dall’opposizione<br />
il consigliere <strong>del</strong> Prc Salvatore<br />
Rocca ha chiesto al sindaco<br />
un’ordinanza che vieti la vendita<br />
di alcolici ai minorenni e la firma<br />
<strong>del</strong> Patto per Taurisano sicura<br />
tra il prefetto, il sindaco e le forze<br />
<strong>del</strong>l’ordine.<br />
Pierangelo Tempesta<br />
ugento<br />
L’opposizione<br />
chiede più<br />
parcheggi gratuiti<br />
nelle marine<br />
Istituzione di parcheggi gratuiti nelle immediate<br />
vicinanze di quelli a pagamento:<br />
è la richiesta che il consigliere di opposizione<br />
Angelo Minenna ha lanciato al<br />
sindaco di Ugento Massimo Lecci in<br />
un’interrogazione. “Nelle marine di Torre<br />
San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini<br />
-ha scritto Minenna- esistono solo<br />
parcheggi a pagamento, facilmente riconoscibili<br />
dalle strisce blu. Svariate sentenze<br />
di giudici di pace, invece, impongono<br />
la presenza, accanto ai parcheggi<br />
a pagamento, o nelle immediate vicinanze,<br />
di aree per la sosta e il parcheggio<br />
dei mezzi libere ed esenti dal pagamento<br />
di ticket o pedaggio”.<br />
Strisce blu facilmente riconoscibili e strisce<br />
bianche pressoché assenti: sarebbe<br />
questa, per Minenna, la situazione nelle<br />
marine di Ugento. L’esponente politico<br />
chiama a sostegno <strong>del</strong>la sua richiesta<br />
anche il Codice <strong>del</strong>la Strada, che all’articolo<br />
7 impone la presenza di parcheggi<br />
gratuiti nelle vicinanze di quelli a<br />
pagamento. “Ogni atto amministrativo<br />
che violi queste norme -sottolinea- è da<br />
considerarsi palesemente illegittimo,<br />
con il conseguente annullamento dei verbali<br />
elevati nel corso <strong>del</strong> tempo”. (P.T.)
22 26 maggio 2012<br />
Undici tracce per Arriva la banda!,<br />
il nuovo album di BandAdriatica. Il<br />
disco sarà presentato il 25 maggio<br />
presso le Officine Ergot a Lecce: il<br />
cd si pone come una sorta di viaggio<br />
tra terre di confine, una parabola<br />
<strong>del</strong> Salento, che da sempre è luogo<br />
di scambi culturali, incontri. È così<br />
che il musicista diventa navigatore,<br />
interprete di un ritmo che va dal Salento<br />
ai Balcani, con al timone<br />
Claudio Prima. <strong>La</strong> Bandadriatica è<br />
infatti composta da Claudio Prima<br />
(organetto e voce), Emanuele Coluccia<br />
(sax), Redi Hasa (violoncello),<br />
Vincenzo Grasso (clarinetto),<br />
Andrea Perrone (tromba), Gaetano<br />
Carrozzo (trombone), Giuseppe<br />
Spedicato (basso) e Ovidio Venturoso<br />
(batteria).<br />
Non manca nel nuovo disco, che<br />
proviene da una stagione di successi,<br />
una rivisitazione rebetika di un<br />
classico <strong>del</strong> compianto Lucio Dalla,<br />
Ma come fanno i marinai, ma anche<br />
altre tracce che strizzano l’occhio<br />
alle commistioni con la discomusic<br />
con A14 o con la danza <strong>del</strong>le spade<br />
in Valzebù. Non mancano controcanti<br />
femminili, come quelli di<br />
Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani<br />
e Maria Mazzotta nella canzone Jatatorce.<br />
“Abbiamo avuto la fortuna<br />
-ha dichiarato Claudio Prima- di<br />
conoscere dei musicisti e <strong>del</strong>le tradizioni<br />
musicali che naturalmente<br />
hanno incontrato. Questo ha crea-<br />
spettacolo<br />
to la nostra passione per la ricerca<br />
e la nostra voglia di metterci in viaggio,<br />
spesso controcorrente”.<br />
Seguire le note è come affrontare di<br />
persona quel viaggio ideale nella<br />
musica che la BandAdriatica ha voluto<br />
percorrere con Arriva la banda!:<br />
come quando si è bambini, tutto<br />
appare nuovo, da esplorare, e la<br />
musica diventa il mezzo perfetto per<br />
navigare, come se le note fossero <strong>del</strong>le<br />
coordinate di bordo, per non viaggiare<br />
alla cieca, ma farsi guidare, tra<br />
onda e onda. Un concept album, Arriva<br />
la banda!, che consta anche di<br />
parole intense, e che scorre, scorre<br />
come un’amicizia. Perché cos’è<br />
l’amicizia, in fondo, se non incontrarsi<br />
per poco e poi salutarsi per<br />
sempre, giusto il tempo di un cd, che<br />
però resta nel cuore, come il ricordo<br />
di un caro confidente?<br />
(A.Leu.)<br />
Per segnalazioni:<br />
REDAZIONE DI BELPAESE<br />
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />
Tel./Fax: 0836.426350<br />
e-mail: redazione@belpaeseweb.it<br />
a cura di Claudia Mangione<br />
^êêáî~=ä~=Ä~åÇ~>I=áä=åìçîç=îá~ÖÖáç<br />
ëìääÉ=åçíÉ=ÇÉää~=_~åÇ^Çêá~íáÅ~<br />
Presentazione ufficiale venerdì 25 maggio alle Officine Ergot di Lecce per il terzo cd <strong>del</strong>la band salentina<br />
LIBRO<br />
Le recensioni di Libri&Musica<br />
<strong>La</strong> musica è leggera – Luigi Manconi<br />
Luigi Manconi si è occupato<br />
di politica e di giustizia. Ma<br />
durante la sua vita non ha<br />
mai trascurato la passione<br />
per la musica leggera italiana.<br />
Come afferma Sandro<br />
Veronesi nella prefazione a<br />
<strong>La</strong> musica è leggera, edito da<br />
Il Saggiatore, “la cosa più<br />
prodigiosa testimoniata da<br />
questo libro, e cioè: il potere<br />
di Luigi Manconi di incontrare<br />
per caso i cantanti a lui<br />
cari” lascia effettivamente<br />
I Tamburellisti di Otranto ospiti alla Bidas di Monza<br />
Il suono di tante piccole manine ritmiche<br />
risuonerà a Monza dal 24 al 27 maggio.<br />
Le manine in questione sono quelle dei<br />
piccoli Tamburellisti di Otranto guidati dal<br />
maestro Massimo Panarese, che si esibiranno<br />
a Monza nel corso <strong>del</strong>la Bidas,<br />
Borsa Italiana <strong>del</strong>lo Spettacolo. Per l'occasione<br />
i piccoli musicisti si esibiranno<br />
insieme a Elisabetta Guido <strong>del</strong> coro go-<br />
senza parole, pensando piuttosto<br />
ad una costruzione narrativa<br />
che non alla effettiva e<br />
reale storia di vita <strong>del</strong>lo scrittore.<br />
Così si susseguono nel<br />
libro, ricostruendo la storia<br />
recente <strong>del</strong>la musica leggera<br />
italiana, incontri con Fiorella<br />
Mannoia, Fabri Fibra,<br />
Lucio Dalla, Giovanna Marini,<br />
Elio e le Storie tese. Un libro<br />
che racconta una vita attraverso<br />
le canzoni a noi più<br />
care. Da leggere e ascoltare.<br />
CD<br />
spel leccese “A. M. Family” e con la pianista<br />
di origine croata Jelena Vještica.<br />
Sembra quasi impossibile che talenti così<br />
in gamba siano giovanissimi, ma la<br />
passione per la musica non ha età e il<br />
ritmo -si sa- è qualcosa che si ha nel sangue:<br />
il ritmo, infatti, è una <strong>del</strong>le caratteristiche<br />
principali di chi suona il tamburello,<br />
uno strumento <strong>del</strong>la famiglia dei<br />
Fimmana, mare e focu! – Anna Cinzia Villani<br />
Fimmana, mare e focu!, ultimo<br />
cd di Anna Cinzia Villani è<br />
stato presentato lo scorso 6<br />
maggio presso i Teatri Koreja,<br />
insieme alla MacuranOrchestra:<br />
non abbiamo resistito<br />
e lo abbiamo ascoltato tutto<br />
d’un fiato appena arrivato in<br />
libreria. Attraverso la voce di<br />
una <strong>del</strong>le più importanti interpreti<br />
<strong>del</strong>la scena<br />
musicale salentina,<br />
abbiamo<br />
scoperto testi in-<br />
Tour de France<br />
per Dario Muci<br />
Il musicista sarà in Francia<br />
a maggio e giugno per poi<br />
tornare a esibirsi nel Salento<br />
Sulu e Tradizionale Salentina Dop di Dario<br />
Muci, valicano le Alpi e giungono in<br />
Francia per una tournée che parte il 26<br />
maggio. Muci non è nuovo a esibirsi in<br />
Francia, dove ha riscosso infatti grande<br />
successo lo scorso gennaio. Stavolta presenterà<br />
entrambi i suoi progetti, insieme<br />
ai compagni Massimiliano Morabito<br />
(organetti) e Giancarlo Paglialunga<br />
(voce, tamburelli).<br />
Al ritorno nel Salento, salirà sul palco con<br />
un progetto speciale assieme assieme<br />
ai Tenores d’Orosei, Sorelle Gaballo, Antonello<br />
Salis e Marco Bardoscia, il 22 giugno<br />
a Copertino, mentre si esibirà anche<br />
il 23 giugno a Santa Maria al Bagno.<br />
Muci lancia inoltre il suo nuovo sito<br />
www.dariomuci.net, in italiano, francese<br />
e inglese, che contiene anche alcuni<br />
risultati <strong>del</strong>la ricerca tra i portatori <strong>del</strong>la<br />
tradizione salentina. (A.Leu.)<br />
membranofoni, che risulta fondamentale<br />
nell'esecuzione <strong>del</strong>la musica popolare<br />
salentina, che costituisce a tutti gli effetti<br />
il retroterra culturale di questi piccoli talenti.<br />
Che infatti sono una presenza all'interno<br />
degli eventi che caratterizzano<br />
la scena <strong>del</strong>la musica popolare in provincia<br />
di Lecce, stupendo talvolta gli<br />
astanti proprio per la loro giovane età.<br />
Informazione pubblicitaria<br />
soliti, nei quali a parlare è la prospettiva<br />
femminile, in contrasto<br />
con la maggior parte dei canti da<br />
noi conosciuti. Anna Cinzia Villani,<br />
da anni ricercatrice oltre<br />
che musicista, cantante e ballerina,<br />
è riuscita a mettere insieme<br />
pezzi di storia tradizionale<br />
tutta in rosa. Con gli arrangiamenti<br />
tipici <strong>del</strong>le sue reinterpretazioni<br />
e la voce penetrante<br />
quasi di donna d’altri<br />
tempi, gustiamo un lavoro vecchio<br />
e nuovo allo stesso tempo.<br />
MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642<br />
info@libriemusica.it
23 26 maggio 2012<br />
appuntamenti_eventi_curiosità<br />
Sabato 26<br />
Amici a 4 zampe<br />
BORGAGNE,<br />
Oratorio - ore 15.30<br />
Un intero pomeriggio<br />
dedicato agli amici<br />
cani. Si tratta di una<br />
manifestazione multiattività<br />
organizzata<br />
dalle associazioni I Volontari<br />
<strong>del</strong> Randagio e<br />
Zampalibera per una<br />
crescita <strong>del</strong> paese, per<br />
una sensibilizzazione culturale, per evitare inutili abbandoni,<br />
per contribuire a rispettare le persone che<br />
amano e non amano gli animali: il tutto in un paese<br />
che ha vissuto la mattanza dei cani. È previsto un<br />
incontro rivolto ai ragazzi dal titolo “Chi è il nostro<br />
amico a 4 zampe”, la proiezione di un film a tema,<br />
dei lavoretti didattici per i ragazzi da 6 a 10 anni,<br />
una caccia al tesoro per i ragazzi <strong>del</strong>le scuole medie<br />
e infine una gara canina per eleggere il più simpatico<br />
meticcio. Info: 338.2994409.<br />
URBAN LIFE<br />
LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />
Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />
<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />
e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo di<br />
relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />
venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />
10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />
PHOTOSINTESI<br />
CASARANO, Associazione Photosintesi<br />
Seconda edizione per il concorso di fotografia, che quest'anno<br />
prevede che tutti i partecipanti si confrontino sul tema "Fotoquadriamo".<br />
Ciascun concorrente infatti, traendo spunto<br />
da un quadro d'autore, è invitato a fotografarne il suo contenuto.<br />
Info: www.photosintesi.it/concorso-2012/photosintesi-2012.<br />
ROCKIN’ MOOD<br />
MAGLIE, Art Cafè - ore 22<br />
Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno <strong>del</strong>l’happy<br />
hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescoleranno<br />
in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, per<br />
uno degli appuntamenti immancabili <strong>del</strong>la movida magliese.<br />
Per essere sempre “in the mood for rock”. Info: 388.1154924.<br />
SABATO 26<br />
MOSTRA ANTOLOGICA<br />
CAVALLINO, Palazzo Ducale<br />
Ultimi due giorni a disposizione per visitare “Spedicato. Sculture<br />
1956-2011”, la mostra antologica che propone circa<br />
cento opere realizzate dallo scultore Salvatore Spedicato, già<br />
direttore <strong>del</strong>l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce e docente di<br />
Scultura presso la stessa. Orario: 9.30/12.30 e 17.30/20.<br />
Info: 0832.617228.<br />
LECCE JAZZ FESTIVAL<br />
LECCE, centro storico – ore 20<br />
<strong>La</strong> rassegna, organizzata da J.as.s - Le Caveau (la neonata<br />
associazione che riunisce circa 60 jazzisti salentini) in collaborazione<br />
con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo <strong>del</strong><br />
Comune di Lecce, propone nella sua serata d’apertura una<br />
serie di jazz set sparsi nei locali <strong>del</strong>la città. Info: 0832.246517.<br />
INAUGURAZIONE GUENDALINA<br />
SANTA CESAREA TERME, Guendalina – ore 21<br />
Start up per la stagione 2012 <strong>del</strong> Guendalina, che si prepara<br />
a regalare emozioni forti grazie ad una programmazione<br />
davvero speciale. In paricolare, ad esibirsi nella prima notte<br />
di questo tempio <strong>del</strong>la musica underground pugliese saranno<br />
tre importanti dj: Alex Neri, Idriss D e Marco Faraone.<br />
Info: 340.8090351.<br />
PRATICA DI MINDFULNESS<br />
LECCE, via Gabriele D’Annunzio n. 63 – ore 19<br />
Condotto da Silvia Perrone, il corso si svolge in incontri di gruppo<br />
settimanali durante i quali si apprenderanno: competenze<br />
pratiche specifiche per imparare ad affrontare situazioni stressanti;<br />
tecniche per divenire più coscienti <strong>del</strong>l'interazione mente/corpo<br />
e mantenere un equilibrio interiore. Info: 349.1562893.<br />
CRITICA DELLA RAGIONE ARTISTICA<br />
LECCE, Convento dei Teatini – ore 19<br />
Si chiude “Critica <strong>del</strong>la ragione artistica”, a cura di Tommaso<br />
Ariemma e Anna Maria Lifonso. Una collettiva di artisti emergenti,<br />
tutti formatisi presso l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce,<br />
che ha voluto farsi carico di dare una risposta alla domanda<br />
“Cos'è l'arte”. <strong>La</strong> mostra rientra nell’ambito <strong>del</strong>l’iniziativa “Non<br />
capisco l’arte contemporanea”.<br />
LA SEDIA<br />
LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3<br />
Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “<strong>La</strong> sedia”,<br />
diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fondazione<br />
canadese Musagetes (dai creatori di BlackBerry), che<br />
da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città <strong>del</strong><br />
mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso la ricerca<br />
culturale e artistica. Info: 0832520532.<br />
LECCE JAZZ FESTIVAL<br />
LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />
Chiusura in grande stile per il LJF, che porta sul palco <strong>del</strong><br />
Paisiello tre set che passano dall'improvvisazione al rigore<br />
hard bop, fino a esplodere in una caleidoscopica festa<br />
d'orchestra: Roberto Gagliardi quartet (I set), Andrea Favatano<br />
trio feat. Max Ionata (nella foto, II set), Jazzisti Associati<br />
Orchestra meets Sun Ra (III set). Info: 0832.246517.<br />
DOMENICA 27 LUNEDI 28<br />
PUGLIA NOSTRA. VISITA GUIDATA A LECCE<br />
LECCE, Porta Napoli – ore 11<br />
Da Bari a Lecce, da Otranto a Taranto, da Manduria a Trani,<br />
la Puglia è una regione dai mille volti da scoprire continuamente.<br />
L’itinerario “Passeggiata per Lecce” propone un percorso<br />
guidato che da Porta Napoli si snoderà nell’affascinante<br />
cuore <strong>del</strong> centro storico. Prenotazione obbligatoria a info@pugliarte.it.<br />
Info: 340.3394708.<br />
BICICLETTATA SPECCHIESE<br />
SPECCHIA, Piazza <strong>del</strong> Popolo – ore 15.30<br />
Una divertente passeggiata cicloturistica, ecologica e sportiva,<br />
non competitiva aperta a tutti e dedicata alle famiglie, a bambini<br />
e ragazzi e a tutti i cittadini interessati a uno stile di vita sostenibile,<br />
con l’obiettivo di sensibilizzare ad avere una città a<br />
misura d'uomo, dove i pedoni possano camminare liberamente<br />
e i ciclisti possano pedalare in libertà. Info: 339.1603065.<br />
LECCE JAZZ FESTIVAL<br />
LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />
Per la seconda giornata <strong>del</strong> LJF 3 set di grande jazz. Si parte<br />
col Stefano Pellegrino trio + Valeria Noceto e Kinga Peterfy<br />
(I set), seguiti da Emanuele Coluccia quartet (II set). Conclude<br />
Mauro Tre trio feat. Marco Tamburini e Andrea Sabatino<br />
(III set). Info: 0832.246517.<br />
150 ANNI DI STORIA<br />
TRICASE, Palazzo Gallone<br />
Organizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Donato<br />
Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune di<br />
Tricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, immagini,<br />
reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visitabile<br />
dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 sabato e domenica.<br />
Info: 334.3701914.<br />
REVOLVER IN CONCERTO<br />
CORIGLIANO, Malisud – ore 22<br />
Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradizione<br />
<strong>del</strong> live <strong>del</strong> giovedì sera, tra una pizza e uno chartreuse tonic,<br />
arriva una cover band che esplora i pezzi storici di molti<br />
gruppi rock italiani, non solo contemporanei, ma anche<br />
“storici”. Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442.<br />
LUCIA MANCA IN CONCERTO<br />
LECCE, Corto Maltese – ore 22<br />
Un concerto con l'atmosfera <strong>del</strong> “non amplificato” con la<br />
voce di Lucia Manca. Continua così la proposizione di musicisti<br />
e cantanti jazz nello storico locale leccese devoto a<br />
questo genere musicale, spesso ritenuto di nicchia, ma che<br />
nel Salento ha trovato una <strong>del</strong>le sue terre d'elezione.<br />
Info: 327.8782454.<br />
FOTOGRAFO DI SCENA<br />
LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4<br />
Aperte le iscrizioni a “Fotografo di scena”, il percorso formativo<br />
per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti arte<br />
e tecnica <strong>del</strong>la fotografia di scena. Gli allievi avranno, infatti,<br />
la possibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione<br />
Teatrale. A cura di Stefano Tamborino.<br />
Info: 347.5424126.<br />
URBAN LIFE<br />
LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />
Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />
<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />
e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo<br />
di relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />
venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />
10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />
MUST<br />
LECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18<br />
Sono due le mostre visitabili presso il Must, il museo storico<br />
ospitato dall'ex Monastero di Santa Chiara, una sulle<br />
creazioni realizzate dallo scultore salentino Cosimo Carlucci,<br />
l’altra <strong>del</strong>la fotografa d’arte ed architettura Jenny<br />
Okun. Info: 0832.682111.<br />
MARTEDI 29 MERCOLEDI 30<br />
GIOVEDI 31 VENERDI 1<br />
Lunedì 28<br />
BORGOINFESTA<br />
BORGAGNE, Piazza Sant’Antonio – ore 21<br />
L’Associazione ‘Ngracalati presenta Borgoinfesta, il festival<br />
d’apertura <strong>del</strong>l’estate salentina giunto alla sua VIII edizione.<br />
Un progetto socioculturale che va oltre la festa, ispirandosi<br />
alle varie declinazioni <strong>del</strong>la cultura: sostenibilità, ecologia<br />
e solidarietà per interpretare in modo creativo il territorio e<br />
valorizzarne la biodiversità culturale. Info: 389.4668904.<br />
PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI<br />
LECCE, Politeama Greco – ore 21<br />
Il Teatro Politeama Greco di Lecce ospita la prova finale <strong>del</strong>la<br />
IX Ed. <strong>del</strong> Premio Nazionale <strong>del</strong>le Arti – sez. Canto Lirico,<br />
in cui i candidati finalisti, provenienti dalle varie Istituzioni<br />
AFAM italiane, si sfideranno per aggiudicarsi il Primo Premio,<br />
alla presenza <strong>del</strong> Direttore Generale <strong>del</strong> MIUR Giorgio<br />
Civello. Info: 0832.344267.<br />
GIANFRANCO BASILE DJ SET<br />
MAGLIE, Art Cafè - ore 22.30<br />
Tutta la musica elettronica che volete all’interno di un dj set<br />
pensato e dedicato al relax <strong>del</strong> venerdì sera e accompagnato<br />
da un happy cocktail, in cui la buona arte <strong>del</strong> preparare drink<br />
si fonde con <strong>del</strong>l’ottima musica di ambiente, per una serata<br />
ricca di emozioni. Info: 388.1154924.
24 26 maggio 2012<br />
sport<br />
Il futuro <strong>del</strong> Lecce è<br />
tutto da scrivere.<br />
Dopo la retrocessione<br />
in serie B, il<br />
club giallorosso è<br />
in attesa di conoscere<br />
la propria sorte<br />
legata al doppio<br />
filo <strong>del</strong>le sentenze<br />
sul “calcio-scommesse”<br />
e sulla presunta<br />
combine Bari-<br />
Lecce <strong>del</strong>lo scorso<br />
15 maggio. Dai<br />
prossimi verdetti<br />
<strong>del</strong>la Procura Federale<br />
si potrà conoscere<br />
la categoria, a<br />
cui apparterrà il<br />
club giallorosso.<br />
Serie B o Lega Pro<br />
Prima Divisione?<br />
Aspetteremo di conoscere<br />
a quale<br />
campionato parteciperà la squadra<br />
salentina, che entro questo fine settimana,<br />
o al massimo fine mese,<br />
dovrebbe registrare l’avvicendamento<br />
societario di Savino Tesoro<br />
(nella foto in alto) al posto di Giovanni<br />
Semeraro (nella foto in basso).<br />
L’imprenditore bergamasco, originario<br />
di Spinazzola, dovrebbe ufficializzare<br />
nei prossimi giorni<br />
l’acquisto <strong>del</strong>le<br />
quote <strong>del</strong> sodalizio,<br />
anche se il prezzo<br />
<strong>del</strong>l’operazione varierà<br />
a secondo <strong>del</strong>la<br />
categoria e dei<br />
vari punti di penalizzazione.Sicuramente<br />
la nuova<br />
proprietà non è rimasta<br />
a guardare<br />
ed avrà ovviamente<br />
programmato i<br />
progetti differenti<br />
a secondo <strong>del</strong>le varie<br />
opzioni (B o Prima<br />
Divisione?). Si<br />
punterà molto probabilmente<br />
su un<br />
allenatore abile a<br />
lavorare con i giovani<br />
e con un giocato<br />
votato al calcio<br />
spettacolare ed<br />
offensivo. Lo ha sottolineato lo<br />
stesso Tesoro nella sua ammirazione<br />
evidenziata per il lavoro e le<br />
idee di Zeman. Ma pare davvero<br />
difficile, se non praticamente impossibile,<br />
ipotizzare il nuovo ritorno<br />
<strong>del</strong> boemo in giallorosso. Vedremo<br />
allora chi sarà il nuovo allenatore.<br />
Della squadra di Serse Cosmi, retrocessa<br />
matematicamente all’ul-<br />
tima giornata da terzultima di serie<br />
A, rimarrà molto probabilmente<br />
ben poco. Nonostante il<br />
grande rapporto di stima reciproca<br />
con l’ambiente giallorosso, al<br />
momento è difficile immaginare un<br />
Lecce con i big Giacomazzi e Di<br />
Michele. Il primo, salentino d’adozione,<br />
si dice pronto a 35 anni a rivestire<br />
la maglia giallorossa dinanzi<br />
alla presenza di progetti societari<br />
validi. Il secondo vuole rinnovare<br />
un contratto in scadenza il 30 giugno.<br />
È in dubbio la presenza <strong>del</strong> difensore<br />
Andrea Esposito.<br />
Tra i partenti c’è il portiere Max<br />
Benassi. Visto il suo rendimento<br />
a cura di<br />
Pasquale Marzotta<br />
Il Lecce passa dai Semeraro ai Tesoro<br />
Sarà serie B o Lega Pro Prima Divisione?<br />
Dopo la retrocessione in B, il club giallorosso registrerà forse in questo fine settimana il passaggio di proprietà.<br />
Mentre si attende di conoscere quale campionato affronteranno i giallorossi nella prossima stagione e con quali giocatori<br />
stagionale ed il cartellino di proprietà<br />
<strong>del</strong> club, la sua cessione potrebbe<br />
regalare un tesoretto alla società<br />
salentina. Per la porta i salentini<br />
possono vantare in casa portieri<br />
<strong>del</strong> proprio vivaio di grandi<br />
avvenire come Davide Petrachi<br />
(in scadenza il 30 giugno) e Ugo<br />
Gabrieli.<br />
In partenza Tomovic e Seferovic,<br />
nonostante il diritto <strong>del</strong> riscatto<br />
<strong>del</strong>la loro metà rispettivamente<br />
con Genoa e Fiorentina. Hanno già<br />
salutato i colombiani <strong>del</strong>l’Udinese,<br />
Juan Cuadrado e Luis Muriel<br />
(ora in nazionale); Manuel Giandonato<br />
(Juventus), Christian Obo-<br />
fä=éçéçäç=Öá~ääçêçëëç=~ííÉåÇÉ=ä~=ÅÜáìëìê~=<br />
ÇÉääÉ=áåÇ~Öáåá=ëìä=Å~äÅáçJëÅçããÉëëÉ<br />
Il futuro <strong>del</strong> Lecce passa anche e soprattutto<br />
dagli esiti <strong>del</strong>le indagini <strong>del</strong>la<br />
giustizia ordinaria, riguardo al “calcio-scommesse”<br />
ed alla presunta<br />
combine di Bari-Lecce <strong>del</strong> 15 maggio<br />
<strong>del</strong>lo scorso anno. In merito al derby,<br />
secondo l’Ansa, i carabinieri avrebbero<br />
concluso gli accertamenti sui conti<br />
bancari sull’ex presidente <strong>del</strong> Lecce<br />
<strong>del</strong>la scorsa stagione, Pierandrea Semeraro,<br />
ed avrebbero trovato degli ele-<br />
menti utili d’indagine.<br />
Sarà la Procura di Bari a valutare la situazione<br />
<strong>del</strong>l’ex presidente <strong>del</strong> club<br />
giallorosso, dopo aver espresso nei<br />
giorni scorsi il parere favorevole per la<br />
richiesta di rimessione in libertà ed il<br />
patteggiamento <strong>del</strong>la pena proposte<br />
dai legali difensori <strong>del</strong> calciatore Andrea<br />
Masiello (un anno e dieci mesi di<br />
reclusione) e dai suoi due amici, Gianni<br />
Carella e Fabio Giacobbe (un anno<br />
do (Udinese), Andrea Bertolacci<br />
(Roma); oltre a Leonardo Miglionico,<br />
Luca Di Matteo e Valeri<br />
Bojinov. Carrozzieri approderà in<br />
Messico nella Primera Division.<br />
Tra i contratti da monetizzare ci<br />
sono quelli di Manuele Blasi, Gennaro<br />
Delvecchio, Edward Ofere,<br />
Daniele Corvia, Carlos Grossmuller<br />
e Ignacio Piatti. I loro<br />
contratti rappresentano un grosso<br />
far<strong>del</strong>lo da sopportare per una<br />
squadra retrocessa ed in attesa di<br />
conoscere il proprio destino. Non<br />
ritorneranno con molte probabilità<br />
Cacia (Padova), Jeda (Novara) e<br />
Ferrario (Parma).<br />
e cinque mesi ciascuno). Dopo l’ok <strong>del</strong>la<br />
Procura, il gip Ambrogio Marrone,<br />
però, ha rigettato la richiesta di scarcerazione<br />
dei tre (tutti attualmente ai<br />
domiciliari) ed ha fissato l’udienza<br />
sui patteggiamenti per il prossimo 27<br />
giugno. Tutto ciò dopo che l’ex biancorosso<br />
ed i suoi due amici sono stati<br />
arrestati lo scorso 2 aprile con l’accusa<br />
di associazione a <strong>del</strong>inquere finalizzata<br />
alla frode sportiva nell’ambito<br />
<strong>del</strong>l’inchiesta sulle partite combinate<br />
con particolare riferimento a Udinese-<br />
Bari 3-3 (<strong>del</strong> campionato 2009-10);<br />
Bari-Lecce, Bologna-Bari e Cesena-Bari<br />
(2010-11).
25 26 maggio 2012<br />
Anche il Salento si prepara a vivere<br />
le sue olimpiadi. Ad organizzarle<br />
sono l’Associazione Culturale e<br />
Sportiva Dilettantistica Explorart<br />
con la collaborazione <strong>del</strong>la Regione<br />
Puglia, <strong>del</strong>la Provincia di Lecce,<br />
<strong>del</strong> Coni di Lecce, <strong>del</strong> Comitato Italiano<br />
Paralimpico (Cip), <strong>del</strong>le Federazione<br />
Sportive, <strong>del</strong>l’Acsi e dei<br />
Comuni ospitanti i giochi dal 1 al<br />
23 agosto a Diso, Maglie, Nociglia,<br />
Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano.<br />
<strong>La</strong> kermesse si aprirà il 29 luglio con<br />
una “maratonina” di 10 km per<br />
una grande manifestazione polisportiva<br />
non agonistica, che afferma<br />
e consolida i valori <strong>del</strong>lo sport<br />
coniugando passione, fair-play e rispetto.<br />
Le olimpiadi salentine saranno<br />
ospitate su 8 impianti sportivi,<br />
proporranno al momento 42 discipline<br />
sportive e verranno animate<br />
ATLETICA<br />
fä=p~äÉåíç=qçìê=OMNO=Ñ~=í~éé~=~=qìÖäáÉ<br />
Forte <strong>del</strong>la simpatia e <strong>del</strong> successo sempre in piena crescita in<br />
queste prime sette edizioni, il “Salento Tour 2012” fa tappa nell'ultima<br />
domenica di maggio a Tuglie per la quarta tappa. Il progetto<br />
provinciale <strong>del</strong>la Fidal di Lecce <strong>del</strong> presidente Sergio Perchia<br />
riscuote sempre più consensi negli appassionati <strong>del</strong> podismo<br />
<strong>del</strong>le province di Lecce, Brindisi e Taranto.<br />
Olimpiadi <strong>del</strong> Salento,<br />
la grande festa <strong>del</strong>lo sport<br />
Dal 1° al 23 agosto la kermesse vedrà la partecipazione<br />
di 1.200 atleti e sarà ospitata a Diso, Maglie, Nociglia,<br />
Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano<br />
da 40 tornei. Si conteranno<br />
alla fine 150<br />
ore di sport alla presenza<br />
di 180 squadre,<br />
300 partite e la<br />
partecipazione di<br />
1200 atleti.<br />
A sfidarsi saranno i<br />
cittadini di tutto il<br />
Salento, che scenderanno in campo<br />
per difendere i colori <strong>del</strong>la propria<br />
città nel Calcio a 5, Pallamano, Volley,<br />
Beach Volley, Beach Rugby, Basket,<br />
Tennis, Tennistavolo, Judo,<br />
Karate, Bocce, Maratona, Pesistica,<br />
Danza Sportiva, Tiro con l’arco,<br />
Scacchi, Bridge, Dama, Mountain<br />
Bike. Non ci saranno solo tornei,<br />
ma anche esibizioni di altri sport,<br />
come Badmington, Pugilato, Taekwondo,<br />
Capoeira, Twirling, Tango,<br />
Automobilismo, Pattinaggio artistico,<br />
Scherma, Ginnastica artistica,<br />
Dopo le prime tre tappe si contano complessivamente circa 1.600<br />
presenze.<br />
E domenica scorsa ci sono state le vittorie a Melissano di Ivano<br />
Musardo e Paola Bernardo al terzo trofeo podistico “Unione<br />
dei Comuni”. Musardo (Taranto Sportiva) ha coperto il percorso<br />
di 10 km in 31'25''05.<br />
Aikido, Kung fu, Ju Jitsu, Muai<br />
Thai, Basket Paralimpico, Basball,<br />
Parkour, Danza.<br />
“Le Olimpiadi <strong>del</strong> Salento sono caratterizzate<br />
dal forte coinvolgimento<br />
<strong>del</strong>le realtà associazionistiche<br />
locali e finalizzate alla valorizzazione<br />
dei territorio, rappresentando un<br />
mo<strong>del</strong>lo di integrazione tra sport e<br />
cultura, tra turismo ed eccellenze locali<br />
-affermano i promotori-. Un<br />
grande evento unico nel suo genere<br />
che si candida per diventare un<br />
appuntamento biennale”.<br />
Luigi Coluccio giovane<br />
promessa <strong>del</strong> kart<br />
Il baby driver magliese frequenta la terza elementare<br />
e vuole crescere anche nel mondo dei motori<br />
KART Ha solo 8 anni, eppure ha già<br />
scelto come suo idolo il ferrarista Alonso<br />
e si diverte sul kart. Il baby personaggio<br />
salentino <strong>del</strong> mondo dei motori<br />
è il magliese Luigi Coluccio, che frequenta<br />
la terza elementare e da circa un anno<br />
e mezzo ha scoperto la passione per le<br />
“quattro-ruote” nella pista a pochi passi<br />
da casa <strong>del</strong> circuito internazionale “<strong>La</strong><br />
Conca” di Muro Leccese. “Per certi versi<br />
sono stato io a trasmettere la passione<br />
dei motori, e soprattutto <strong>del</strong> kart, a mio<br />
figlio Luigi -sottolinea papà Salvatore-.<br />
Qualche anno fa ci siamo presentati insieme<br />
a passare un po’ di tempo divertendoci<br />
presso la pista di Muro Leccese,<br />
sfruttando così la possibilità di poter<br />
avere un circuito internazionale a pochi<br />
passi da casa. Da allora è cresciuta<br />
in mio figlio Luigi questa passione per il<br />
kart”.<br />
Così in questi mesi è cresciuto il baby Luigi<br />
Coluccio a bordo <strong>del</strong> kart, con cui registra<br />
la sua crescita nei risultati sulla pista<br />
di Ugento. Ora, intanto, si prepara alla<br />
gara interregionale di domenica prossima<br />
in vista <strong>del</strong> campionato italiano, sotto<br />
la guida sapiente <strong>del</strong> suo preparato-<br />
re Manuel Polimeno. “In questo momento<br />
fa piacere che Luigi si diverta a correre<br />
ed a crescere sul kart. Voglio ringraziare<br />
i titolari de <strong>La</strong> Conca per la disponibilità<br />
dimostrata”, aggiunge il padre <strong>del</strong> baby<br />
driver salentino. Così cresce nel nostro<br />
territorio la passione per uno sport che<br />
coinvolge sempre più appassionati di motori.<br />
E proprio da queste competizioni e<br />
da questi bolidi hanno spiccato il volo<br />
molti degli attuali protagonisti <strong>del</strong>la Formula<br />
1. Non a caso, proprio Alonso (idolo<br />
di Coluccio) ha iniziato la propria carriera<br />
proprio nel karting sino ad approdare<br />
nel circus <strong>del</strong>la F1.
26 26 maggio 2012<br />
Il tratto principale <strong>del</strong> tuo carattere.<br />
L’ostinazione.<br />
Il tuo principale difetto.<br />
L’ostinazione.<br />
<strong>La</strong> qualità che preferisci in una donna?<br />
Freschezza e rigore morale.<br />
E in un uomo?<br />
Entusiasmo e rigore morale.<br />
Cosa ci vuole per esserti amico?<br />
Ci vuole poco, sono aperto al mondo.<br />
Cos’è la felicità?<br />
È quella condizione che si verifica nel<br />
soddisfacimento <strong>del</strong> bisogno, ma<br />
nella nostra società i bisogni e la felicità<br />
sono illusori. Se tutti lavorassimo<br />
per un mondo migliore, potremmo<br />
conquistare insieme quella felicità<br />
che solo una concreta libertà può<br />
dare.<br />
L’ultima volta che hai pianto?<br />
Un paio di mesi fa.<br />
Di cosa hai <strong>paura</strong>?<br />
Della cattiveria.<br />
Canzone che canti sotto la doccia?<br />
Tantissime, da Guccini a De Andrè,<br />
oppure improvviso.<br />
Musicisti o cantanti preferiti?<br />
Wes Montgomery, Pat Metheny, Bill<br />
Evans, Sonny Rollins, Miles Davis,<br />
Fabrizio de Andrè, Francesco Guccini,<br />
Il Teatro degli Orrori.<br />
Poeti preferiti?<br />
io io<br />
PROPRIO<br />
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust<br />
Foto: Federica Greco<br />
Pasolini, Leopardi.<br />
Autori preferiti in prosa?<br />
Piran<strong>del</strong>lo, Brecht<br />
Libri preferiti.<br />
<strong>La</strong> dialettica <strong>del</strong>l’Illuminismo di<br />
Horkheimer e Adorno.<br />
Attori e attrici preferiti.<br />
Ninetto Davoli, Anna Magnani,<br />
Roberto Benigni, Vittorio Gassman,<br />
Franco Citti.<br />
Chi potrebbe interpretarti sul grande<br />
schermo?<br />
Uno bravo!<br />
Film preferiti.<br />
Teorema, Bird, Nuovo Cinema Paradiso.<br />
I tuoi pittori preferiti.<br />
Manet, Monet, Matisse, Magritte, Picasso.<br />
Il colore che preferisci.<br />
Rosso. Oppure il blue.<br />
Se fossi un animale, saresti?<br />
Un cane.<br />
Cosa sognavi di fare da grande?<br />
Prima il medico, poi il musicista!<br />
L’incontro che ti ha cambiato la<br />
vita?<br />
Ne ho avuti diversi, ma l’incontro che<br />
più di ogni altro mi ha cambiato è stato<br />
quello con gli scritti di Adorno.<br />
<strong>La</strong> persona a cui chiederesti consiglio<br />
in un momento difficile?<br />
Fortunatamente ne ho più d’una.<br />
Quel che detesti più di tutto.<br />
Andrea<br />
Favatano<br />
Chitarrista, segretario <strong>del</strong>l’Associazione Jazzisti Associati Salentini – Le Caveau, inizia<br />
a suonare all’età di 16 anni. Avvicinatosi al jazz a 19 anni, studia con Fabio Zeppetella,<br />
Guido Di Leone, Alex Milella e frequenta importanti seminari con Barry<br />
Harris, Greg Burk, Jonathan Kreisberg, Frank Gambale, Piotr Wojtasik, Maurizio Colonna,<br />
Lucio Ferrara, Antonio Ciacca e Flavio Boltro. Nel 2006, in 5etto, è primo<br />
classificato nella rassegna “Jazz in Veglie”. Tra le collaborazioni <strong>del</strong> panorama <strong>del</strong>la<br />
world music spicca quella con l’Ensamble <strong>del</strong>la Notte <strong>del</strong>la Taranta. Dal 2005 svolge<br />
attività didattica, oggi insegna presso l’Accademia Musicale Mandonion di Manduria.<br />
Nel 2009 consegue la laurea in Estetica e Filosofia <strong>del</strong>la Musica al Dams <strong>del</strong>l’Università<br />
di Tor Vergata a Roma. Vanta collaborazioni e progetti originali: ha<br />
suonato, infatti, in Italia e all’estero con Stewart Copeland, Vittorio Cosma, Mauro<br />
Pagani, Vito Di Modugno, Nicola Andrioli, Raffaele Casarano, Dario Congedo, Camillo<br />
Pace, Marco Bardoscia, Marcello Nisi, Ettore Carucci, Radiodervish, ecc.<br />
L’indifferenza.<br />
Quanto tempo dedichi alla cura <strong>del</strong><br />
tuo corpo?<br />
Meno di una donna.<br />
Piatto preferito.<br />
In generale amo la dieta mediterranea.<br />
Il profumo preferito.<br />
Quello <strong>del</strong> mare.<br />
Il fiore che ami.<br />
I fiori non colti.<br />
<strong>La</strong> tua stagione preferita?<br />
Il momento in cui la primavera cede<br />
il passo all’estate.<br />
Il paese dove vorresti vivere?<br />
Se l’Italia non fosse così malata di<br />
malaffare, corruzione, se non fosse<br />
così nemica <strong>del</strong>la cultura, dei diritti,<br />
<strong>del</strong>l’uguaglianza, vivere in Italia mi piacerebbe.<br />
Oggi però non è così, per<br />
tanto guardo alla Francia o all’America<br />
<strong>La</strong>tina.<br />
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?<br />
Negli anni ’70, quando ancora in Italia<br />
c’era un senso di partecipazione<br />
alla vita sociale: la musica di quegli<br />
anni rifletteva pienamente quest’urgenza.<br />
Personaggi storici che ammiri di<br />
più.<br />
Coloro che hanno lottato per il miglioramento<br />
<strong>del</strong>la vita di tutti.<br />
Personaggi storici detestati.<br />
Il profilo morale è quello degli stessi<br />
che detesto oggi, cambia solo il loro<br />
nome anagrafico e il periodo in cui<br />
sono vissuti.<br />
Cosa faresti per sostenere ciò in cui<br />
credi?<br />
Stare tra la gente, discutere, proporre…<br />
suonare!<br />
Chi è il tuo eroe vivente?<br />
Partiamo da chi non è un eroe:<br />
Mangano non lo è. Per il resto, invito<br />
tutti a sentire la bella canzone di Caparezza<br />
dal titolo Eroe.<br />
Il tuo sogno ad occhi aperti?<br />
Sogno un’Italia diversa, dove i diritti<br />
e la felicità non siano solo per chi<br />
ha il denaro per poterli acquistare, ma<br />
siano di tutti.<br />
Il tuo rimpianto più grande?<br />
Non credo di averne, se ho fatto errori<br />
o se ho mancato appuntamenti<br />
con la vita sono comunque contento<br />
<strong>del</strong> percorso che ho fatto finora.<br />
Cos’è l’amore?<br />
È dedizione pulita a qualcuno o<br />
qualcosa.<br />
Stato attuale <strong>del</strong> tuo animo.<br />
In corsa.<br />
Il tuo motto.<br />
Rock&roll!<br />
Come vorresti morire?<br />
Non vorrei morire per la verità, ma<br />
se proprio dev’essere spero che accada<br />
serenamente.<br />
Anno XI - n. 461<br />
Reg. Trib. Lecce 778 <strong>del</strong> 18.01.2002<br />
Direttore Responsabile<br />
Giovanni Nuzzo<br />
Gli articoli non firmati si intendono<br />
a cura <strong>del</strong>la redazione<br />
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Tessera n.<br />
14594
27 26 maggio 2012
28 26 maggio 2012