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La paura del terrore - Bel Paese Web

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113 Primo febbraio 2010 piano 26 maggio 2012 Lecce<br />

1<br />

STATALE 275, LA NUOVA<br />

GUERRA TRA LE IMPRESE<br />

SUI RIBASSI D’ASTA<br />

Tiziana Colluto pag. 9<br />

PALAZZO CARAFA, 26 CANDIDATI<br />

CONSIGLIERI HANNO CHIESTO<br />

IL RICONTEGGIO DEI VOTI<br />

Eleonora L. Moscara pag. 12<br />

Settimanale<br />

d’informazione <strong>del</strong> Salento<br />

Anno XI n. 461<br />

26.05.2012<br />

Foto: AP Photo - Max Frigione<br />

<strong>La</strong> <strong>paura</strong> <strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />

iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ=áä=íáãçêÉ=éÉê=ä~=åçëíê~=ëíÉëë~=áåÅçäìãáíI=ìå=ëÉåíáãÉåíç<br />

Çá=~åÖçëÅá~=ãáëí~=~Ç=áåÅÉêíÉòò~=~ä=èì~äÉ=äÉ=áëíáíìòáçåá=åçå=ëÉãÄê~åç=ÑçêåáêÉ=êáëéçëíÉ=ê~ëëáÅìê~åíáI=ã~=ÅÜÉ=á=ê~Ö~òòá=Ü~ååç<br />

Çáãçëíê~íç=Çá=îçäÉê=ÅçãÄ~ííÉêÉK=fåí~åíç=Åá∂=ÅÜÉ=≠=ÉãÉêëç=Åçå=Ñçêò~=áå=èìÉëíá=Öáçêåá=≠=ä~=ëÅçåÑáíí~=ÇÉääÛáåÑçêã~òáçåÉ=äçÅ~äÉ<br />

É=å~òáçå~äÉI=ÅÜÉ=íêçééç=ëéÉëëç=Ü~=ÅçããÉëëç=Éêêçêá=~äáãÉåí~åÇç=ìå=Åäáã~=Çá=appleÅ~ÅÅá~=~ääÉ=ëíêÉÖÜÉÒ=<br />

PRIMO PIANO<br />

Nuovo ipermercato a Scorrano: sviluppo<br />

sostenibile o speculazione edilizia?<br />

Tiziana Colluto pag. 10<br />

ALL’INTERNO<br />

<br />

<br />

DA STACCARE E CONSERVARE


2 26 maggio 2012


3 26 maggio 2012<br />

Editoriale<br />

Una scintilla<br />

micidiale<br />

di Giovanni Nuzzo<br />

Commozione e rabbia per l’orrore di Brindisi. Nonostante<br />

sia passata quasi una settimana avvertiamo<br />

ancora un senso di disperazione, sdegno<br />

e dolore, perché non è facile dimenticare<br />

quanto accaduto all’ingresso di un istituto scolastico<br />

a causa di un gesto vile e codardo. Menti<br />

malate, mani inquiete o progetti terroristici, hanno<br />

colpito giovani studenti innocenti spezzando<br />

la loro vita nel fior <strong>del</strong>la loro giovinezza. Un gesto<br />

così vigliacco che ha impressionato non solo il Salento,<br />

ma il tragico attentato ha avuto una risonanza<br />

mondiale senza precedenti.<br />

Comunque sia, o un atto terroristico o un’azione<br />

di uno folle in lotta con se stesso e con gli altri,<br />

certamente non ne ha calcolato le conseguenze,<br />

per cui la rivendicazione non giungerà mai.<br />

Un’eco dirompente che ha colpito tutti noi nel cuore<br />

considerata l’età <strong>del</strong>la giovane vittima e dei feriti.<br />

Non nascondiamo che sui nostri volti è calato un<br />

velo grigio di silenzio e di profonda rabbia per essere<br />

stata bersagliata una scuola, culla di cultura,<br />

legalità e sicurezza, nonché fucina di progetti e<br />

di tanti entusiasmi.<br />

Ora non bisogna intimidirsi di fronte a questa tragedia,<br />

ma reagire con forza continuando a seguire<br />

le lezioni nelle aule scolastiche ai fini <strong>del</strong>la crescita<br />

culturale dei valori etici e dei sani principi.<br />

Il disegno sovversivo di chi vuol distruggere le istituzioni<br />

e i giovani studenti liberi non può mettere<br />

radici nella terra salentina. L’invito che rivolgiamo<br />

è fare di più con impegno, responsabilità<br />

e coraggio per superare questo momento difficile<br />

<strong>del</strong>la vita sociale, economica e politica che stiamo<br />

vivendo.<br />

Gridiamo a gran voce legalità e giustizia per lottare<br />

contro ogni atto di brutalità per individuare<br />

gli esecutori <strong>del</strong>l’infame gesto.<br />

OPINIONI<br />

rå=ÉëÉêÅáíç=Çá=appleéìäáòáçííáÒ=êáéìäáëÅÉ=áä=p~äÉåíç<br />

kÉääç=ëÅçêëç=ÑáåÉ=ëÉííáã~å~=UPQ=îçäçåí~êá=ëá=ëçåç=~êã~íá=Çá=Öì~åíáI=ÄìëíÉ=É=Äìçå~=îçäçåí=Ü~ååç<br />

êáãçëëç=êáÑáìíá=áå=OP=ÇáîÉêëÉ=~êÉÉ=ÇÉää~=åçëíê~=éêçîáåÅá~W=èìÉëíá=á=åìãÉêá=éáª=ÅÜÉ=éçëáíáîá=ÇÉää~=íÉêJ<br />

ò~=ÉÇáòáçåÉ=Çá=applep~äÉåíç=bÅça~óÒI=äÛáåáòá~íáî~=Åìê~í~=Ç~=~äÅìåá=ëíìÇÉåíá=ÇÉääÛfëíáíìíç=apple`çëí~Ò=Çá=iÉÅÅÉK=<br />

L’Anci e i sindaci dei Comuni<br />

pugliesi si mobiliteranno<br />

giovedì 24 maggio a Venezia<br />

per ribadire la protesta e le proposte<br />

concrete sulle questioni di<br />

finanza afferenti l’Imu e il patto<br />

di stabilità interno. Con<br />

l’iniziativa di Venezia i sindaci<br />

diventano animatori di un<br />

movimento che mira a coinvolgere<br />

tutta la società civile.<br />

Cittadini, sindacati, imprese, insieme<br />

ai Comuni, per un’alleanza<br />

che pone al centro <strong>del</strong>l’attenzione<br />

il superamento <strong>del</strong>la<br />

crisi e il rilancio economico<br />

<strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. […] Dobbiamo spiegare<br />

il disagio che viviamo<br />

nelle nostre Comunità e le<br />

gravi situazioni dei nostri bi-<br />

Questa Imu non è dei Comuni<br />

lanci, spesso determinate da<br />

manovre centrali che hanno<br />

tagliato drasticamente i trasferimenti<br />

comunali bloccando la<br />

capacità di investimento e la<br />

spesa per il sociale dei Comuni,<br />

per i quali questa <strong>del</strong> Governo<br />

Monti è una manovra a<br />

saldo negativo. Da stime IFEL<br />

risulta infatti che subiranno<br />

un ulteriore taglio di oltre 2,5<br />

miliardi di euro, circa il 27%<br />

<strong>del</strong>la vecchia ICI su seconda<br />

casa. Ecco perché dobbiamo<br />

dire chiaramente che l’IMU è di<br />

fatto una tassa patrimoniale<br />

reale statale, che serve solo a<br />

risanare i conti <strong>del</strong>lo Stato centrale,<br />

con i sindaci ridotti al ruolo<br />

di gabellieri per conto <strong>del</strong><br />

Governo. Il risultato sarà: più<br />

imposte per i cittadini e meno<br />

autonomia per i Comuni.<br />

[…] I sindaci chiedono al Governo<br />

chiarezza e trasparenza, e<br />

al Parlamento la immediata<br />

approvazione <strong>del</strong>la Carta <strong>del</strong>le<br />

autonomie, per poter svolgere<br />

il proprio ruolo costituzionale<br />

con regole, risorse e funzioni<br />

certe, per essere protagonisti,<br />

insieme alle proprie Comunità,<br />

<strong>del</strong>la ripresa economica <strong>del</strong><br />

<strong>Paese</strong>. E in questo senso, oggi<br />

più che mai, è indispensabile da<br />

parte <strong>del</strong> Governo, sciogliere i<br />

Comuni dai vincoli <strong>del</strong> patto di<br />

stabilità interno.<br />

Associazione Nazionale<br />

Comuni Italiani - sezione Puglia<br />

<strong>La</strong> lucerna<br />

a cura di fra Roberto Francavilla<br />

“Vieni, Spirito Santo, manda a<br />

noi dal cielo un raggio <strong>del</strong>la tua luce. <strong>La</strong>va ciò che<br />

è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.<br />

Dona ai tuoi fe<strong>del</strong>i che solo in te confidano<br />

i tuoi santi doni”.<br />

Cari amici di <strong>Bel</strong>paese, siamo a 50 giorni dalla<br />

Pasqua e celebriamo la Solennità di Pentecoste,<br />

anticipata da una Veglia Diocesana che si usa tenere<br />

come per il Natale e la Pasqua. Vi ho riportato<br />

in alto la “sequentia mirabilis” dei primi<br />

tempi <strong>del</strong>la Chiesa, un’invocazione allo Spirito, con<br />

dei motivi di supplica che sembrano rispondere<br />

alle tribolazioni che ci affliggono, quali l’attentato<br />

alla scuola di Brindisi e il terremoto in Emilia-Romagna.<br />

<strong>La</strong> settimana scorsa ero sulla costa sorrentina per<br />

un corso di aggiornamento spirituale presso un<br />

monastero di suore. Aprivamo i lavori <strong>del</strong> mattino<br />

cantando in gregoriano e in lingua latina questa<br />

antica sequenza.<br />

Vi confesso: mi venivano meno le parole da dire,<br />

dopo questo canto di una suggestione unica nel<br />

testo e nella melodia. Il padre Raniero Cantalamessa,<br />

predicatore apostolico, la utilizzò all’inizio<br />

<strong>del</strong> Conclave per l’elezione di papa Benedetto<br />

XVI (2005), proponendola ai cardinali elettori:<br />

“Davvero, senza Spirito Santo torniamo al caos<br />

primordiale, all’uomo <strong>del</strong>le caverne o, come direbbe<br />

un filosofo, diventiamo ‘homo homini lupus’<br />

(l’uomo lupo per l’uomo)”.<br />

Questo è vero purtroppo nella società, nella famiglia<br />

e nella Chiesa! Assistiamo ad una denigrazione<br />

continua diffusa e generalizzata. I fatti<br />

calamitosi che la cronaca ci costringe a non tacere<br />

sembrano prendere il sopravvento, ma<br />

l’Antico Testamento ci ricorda: “Il Signore non è<br />

nel frastuono o nell’uragano, ma nella brezza leggera<br />

<strong>del</strong> mattino”.<br />

Vi auguro, cari amici, di sperimentare questa presenza<br />

<strong>del</strong>lo Spirito, dandogli stabile dimora nei<br />

vostri cuori per affrontare con serenità gli imprevisti<br />

<strong>del</strong> quotidiano.


4 26 maggio 2012


5 26 maggio 2012


6 26 maggio 2012<br />

in copertina<br />

<strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>terrore</strong><br />

iÛ~ííÉåí~íç=Çá=_êáåÇáëáI=åÉää~=ëì~=Çê~ãã~íáÅáíI=Ü~=Ñ~ííç=ÉãÉêÖÉêÉ<br />

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ÑçêåáêÉ=êáëéçëíÉ=ê~ëëáÅìê~åíáI=ã~=ÅÜÉ=á=Öáçî~åá=Ü~ååç=Çáãçëíê~íç<br />

Çá=îçäÉê=ÅçãÄ~ííÉêÉK=fåí~åíç=Åá∂=ÅÜÉ=≠=ÉãÉêëç=Åçå=Ñçêò~=áå=èìÉëíá<br />

Öáçêåá= ≠= ä~= ëÅçåÑáíí~= ÇÉääÛáåÑçêã~òáçåÉ= äçÅ~äÉ= É= å~òáçå~äÉI= ÅÜÉ<br />

íêçééç= ëéÉëëç= Ü~= ÅçããÉëëç= Éêêçêá= ~äáãÉåí~åÇç= ìå= Åäáã~= Çá<br />

appleÅ~ÅÅá~=~ääÉ=ëíêÉÖÜÉÒ=<br />

In copertina: foto AP Photo - Max Frigione<br />

Sabato 19 maggio, ore 7.45, via<br />

Aldo Moro, Brindisi, Istituto Professionale<br />

“Francesca <strong>La</strong>ura Morvillo<br />

e Giovanni Falcone”. Un pullman<br />

arriva da Mesagne, accompagna<br />

a scuola gli studenti, come<br />

ogni mattina. Melissa Bassi, 16<br />

anni, è la prima a scendere insieme<br />

a Veronica Capodieci, 15 anni. Un<br />

sorriso per cominciare la nuova<br />

giornata e poi, improvvisamente, tutto<br />

diventa nero. Una gigantesca<br />

nuvola di fumo, uno spostamento<br />

violento d’aria, vetri dappertutto,<br />

urla, lacrime. Melissa è morta, Veronica<br />

è molto grave, Vanessa, so-<br />

Foto: www.oltrefreepress.com<br />

Non c’è consolazione per la perdita<br />

di un figlio. Non c’è comprensione.<br />

Non c’è parola. <strong>La</strong> tragedia<br />

consumata sabato a Brindisi, costata<br />

la vita alla piccola mesagnese Melissa<br />

Bassi, è il ritratto perfetto di un<br />

<strong>Paese</strong> che si sfalda giorno dopo giorno,<br />

ora dopo ora. È amaro rileggersi<br />

sulle pagine di quotidiani nazionali,<br />

fa quasi vergogna ritrovarsi in tv,<br />

protagonisti <strong>del</strong>l’ennesimo caso di<br />

orrore che, in una mattina come<br />

tante, ha deciso di fare sponda<br />

proprio qui, nel nostro territorio. Bisogna<br />

dunque ripartire dall’Istituto<br />

rella maggiore di Veronica, Azzurra,<br />

Sabrina, Alessandra e Nicoletta<br />

sono ferite. A loro è andata meglio,<br />

almeno, non sono in pericolo di vita.<br />

All’inizio si vocifera di una strage<br />

mafiosa alla vigilia <strong>del</strong>l’anniversario<br />

<strong>del</strong>l’attentato a Giovanni Falcone cui<br />

l’istituto è intitolato, nel giorno, peraltro,<br />

in cui una manifestazione antimafia<br />

guidata da don Ciotti sarebbe<br />

dovuta passare proprio lì davanti.<br />

Ma non tarda ad arrivare il<br />

“no” dei tanti che sono lì dall’inizio<br />

e che, notizia dopo notizia, hanno<br />

seguito l’evolversi <strong>del</strong>le prime indagini:<br />

“<strong>La</strong> mafia ha un codice etico<br />

cui attenersi e la scuola, e i ragazzini,<br />

sono intoccabili”. Non è la regola,<br />

però, e lo sappiamo tutti, ma<br />

a screditare l’opzione mafiosa sarebbe<br />

anche la tipologia di ordigno<br />

utilizzato.<br />

Le piste ipotizzate sono molteplici,<br />

dalla mafia (peraltro, a detta degli<br />

inquirenti, divenuta sempre meno<br />

credibile) a una strategia di tensione,<br />

all’azione folle di un mitomane,<br />

fatto è che la situazione è davvero<br />

A Brindisi fischiati i politici<br />

E applauditi gli studenti<br />

<strong>La</strong> gente, angosciata per quanto accaduto, non ha gradito<br />

troppo le rassicurazioni <strong>del</strong>le autorità intervenute.<br />

Ma si è commossa ascoltando i rappresentanti<br />

<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />

Morvillo-Falcone per comprendere.<br />

E non sono piaciute le passerelle<br />

politiche, non sono piaciute le ‘telenovele’<br />

mediatiche da giornalismo<br />

‘dopo Avetrana’.<br />

“Lo Stato deve vincere. Per questo<br />

lunedì bisogna tornare sui banchi di<br />

scuola, tutti insieme, perché questo<br />

<strong>Paese</strong> conoscerà il suo futuro più<br />

grande nei nostri giovani”, ha spiegato<br />

alla folla il Ministro all’Istruzione<br />

Francesco Profumo. Parole<br />

che Brindisi ha ascoltato, parole che<br />

Brindisi non ha amato, “perché è<br />

demagogia politica parlare di futu-<br />

complessa e che per ogni pista esiste,<br />

oggi, ancora almeno una contraddizione.<br />

Ci vorrà <strong>del</strong> tempo<br />

per giungere a una conclusione.<br />

Nel frattempo, gli investigatori proseguono<br />

nelle indagini, certi di avere<br />

in mano un video che ritrae<br />

l’identità <strong>del</strong> presunto killer.<br />

Nel frattempo, i giorni corrono, e si<br />

ritorna sui banchi di scuola. Ma<br />

niente è più come prima. <strong>La</strong> <strong>paura</strong><br />

è nell’aria, i ragazzi dimostrano<br />

forza e coraggio ma temono di non<br />

essere al sicuro. I genitori si chiedono<br />

se succederà ancora, se questa volta<br />

non toccherà ai propri figli. Se lo<br />

chiedono, e come dar loro torto. Si<br />

sentono abbandonati, traditi nei<br />

valori, nella democrazia. Non hanno<br />

più fiducia nello Stato, quello Stato<br />

che chiede, sì, ma non restituisce.<br />

Si sono affidati alla legalità che<br />

esso ancora sembrava garantire,<br />

ro in questa terra”, in questo Sud dei<br />

Sud, dimenticato da tutti, dimenticato<br />

dalla politica centrale.<br />

Le contestazioni hanno colpito Profumo,<br />

e poi Ferrarese, Consales, senza<br />

distinzione, e hanno colpito persino<br />

monsignor Rocco Talucci,arcivescovo<br />

<strong>del</strong>la diocesi di Brindisi-<br />

Ostuni. Ma la piazza ha protestato<br />

il sistema, non il singolo. <strong>La</strong> piazza,<br />

la gente, è stufa e ha <strong>paura</strong>. È per<br />

questo che gli unici applausi sono<br />

quella <strong>del</strong>le ‘stanze <strong>del</strong> futuro’, <strong>del</strong>l’educazione,<br />

e, invece, non hanno<br />

trovato neppure giustizia.<br />

Non c’è una sola strada da percorrere<br />

per recuperare fiducia, sono infinite<br />

le opportunità da cogliere<br />

per affrontare il cambiamento; sono<br />

Angoscia, silenzio<br />

Poi il clamore mediatico<br />

Sbarre che si sommano alle sbarre.<br />

Un percorso ad ostacoli <strong>del</strong>la peggior<br />

specie. Era questo via Aldo Moro sabato<br />

19 maggio a Brindisi. Angoscia<br />

e sbigottimento si facevano strada tra<br />

la gente, tra i carabinieri ammutoliti<br />

che presidiavano il posto, gli agenti <strong>del</strong>la<br />

Scientifica che procedevano con i<br />

primi rilievi, i passanti che, impauriti,<br />

si chiedevano quale tragedia si fosse<br />

arrivati per gli interventi degli studenti<br />

<strong>del</strong>l’Istituto mutilato e, in<br />

particolare, per la giovane rappresentante<br />

<strong>del</strong>l’Unione degli Studenti<br />

Martina Carpani che si è fatta sentire<br />

con la sua verità, quella d’innocente,<br />

di disinteressata: “<strong>La</strong> scuola<br />

è sempre stata una zona franca.<br />

Così credono di controllarci ma si<br />

sbagliano”.<br />

E sono stati proprio i ragazzi i veri<br />

‘sconfitti’ di questa tragedia, non i<br />

Foto: Ansa<br />

zero, però, quelle per riavvolgere il<br />

<strong>del</strong>icato nastro <strong>del</strong>la vita, per tornare<br />

indietro. Melissa non c’è più, i suoi<br />

genitori lo ricorderanno per sempre,<br />

la Puglia non lo dimenticherà mai,<br />

lo Stato deve ripartire da qui.<br />

Alessandra Caiulo<br />

consumata dietro tutto quel fumo<br />

nero. Nessuno osava dire nulla, perché<br />

nulla, di fatto, si poteva ancora ipotizzare.<br />

Libri, zainetti, pezzi di cassonetto<br />

e di vetri erano tutto quello che<br />

rimaneva, suggestioni da far rabbrividire<br />

anche l’ultimo dei cinici. E poi<br />

il silenzio. Silenzio prima <strong>del</strong> clamore<br />

mediatico.<br />

Prima che il luogo <strong>del</strong>la tragedia si trasformasse<br />

in “parcheggio” per TgCom,<br />

SkyTg24, Rai, Mediaset. Ed ecco che<br />

la Puglia era di nuovo preda di quel<br />

vortice maledetto, un’altra volta, dopo<br />

Avetrana, dopo Sara, dopo un’altra<br />

morte da dissennatezza, cibo prelibato<br />

in quel momento per il giornalismo più<br />

insano. Il sindaco di Brindisi, Mimmo<br />

Consales, dipanava occhi e orecchie<br />

nell’ascoltare come la sua città in pochissimi<br />

minuti fosse diventata ‘capolista’<br />

<strong>del</strong>la malavita. <strong>La</strong> “Sacra Corona<br />

Unita”, come fosse un tratto di<br />

folclore, una tipicità da mettere in vetrina.<br />

<strong>La</strong> telenovela mediatica si è protratta<br />

per ore, finché è rimasto il dolore.<br />

E la <strong>paura</strong>. (A.Caiulo)<br />

politici, non i ministri. Sono loro che<br />

difficilmente dimenticheranno quanto<br />

accaduto, sono loro che penseranno<br />

che se la scuola non è più<br />

nemmeno sicura, allora, che senso<br />

ha continuare ad andarci.<br />

E non ci è piaciuta la passerella dei<br />

politici sul palco <strong>del</strong> cordoglio alla<br />

famiglia in lutto. Non ci sono piaciuti<br />

i riflettori puntati addosso. “<strong>La</strong><br />

lotta alla criminalità si fa ogni giorno<br />

nei territori, la lotta alla ‘mafia’<br />

si fa soprattutto a Roma” ha dichiarato<br />

Don Ciotti. Il resto è vetrina<br />

mentre il dolore, quello vero,<br />

si consuma all’ombra dei riflettori<br />

e quando conosce la luce, spesso, è<br />

già troppo tardi.<br />

(A. Caiulo)


7 26 maggio 2012<br />

in copertina<br />

Il video incriminante<br />

Per acciuffare l’attentatore gli inquirenti potranno far<br />

uso <strong>del</strong>le immagini dalle videocamere di sorveglianza.<br />

Occorre però agire con molta cautela per non<br />

commettere gravi errori di valutazione<br />

Gli abiti e la fisionomia sono visibili.<br />

Se l’attentatore di Brindisi, il vigliacco<br />

che ha voluto guardare l’orrore<br />

in faccia mentre l’innocenza varcava<br />

la soglia di una scuola, sarà individuato<br />

e consegnato alla giustizia<br />

sarà anche merito dei pochi fotogrammi<br />

sfuggiti ad una preparazione<br />

certosina, quasi da apparato militare.<br />

Si parte dall’identikit <strong>del</strong> presunto killer:<br />

un uomo apparentemente di<br />

mezza età, con indosso una giacca<br />

scura su camicia chiara dal colletto<br />

aperto, pantaloni chiari, scarpe da<br />

ginnastica. È appoggiato a un muretto.<br />

<strong>La</strong> mano sinistra preme un telecomando<br />

o qualcosa di simile.<br />

Immagini terribili che saranno scandagliate<br />

punto per punto per raccogliere<br />

particolari importanti. Un’operazione<br />

che richiede però tempo e che<br />

rischia di non essere presa benissimo<br />

dall’opinione pubblica: gli inquirenti<br />

hanno la necessità di procedere<br />

in maniera sì rigorosa, ma altrettanto<br />

rapida affinché la morte di Melissa<br />

non rimanga uno dei tanti misteri<br />

irrisolti <strong>del</strong>lo stragismo italiano.<br />

E che di tentativo di strage di stampo<br />

terroristico si sia trattato lo ha<br />

Certo che la deontologia<br />

professionale, in pochi casi<br />

come in questo, è andata a<br />

farsi friggere. Gli errori clamorosi,<br />

che hanno segnato il<br />

racconto <strong>del</strong> terribile attentato<br />

di Brindisi, sono stati<br />

dettati più da imprudenza,<br />

più da sensazionalismo, che<br />

da amore per la verità. Il confine<br />

tra la notizia e il rispetto<br />

<strong>del</strong>le persone e <strong>del</strong>le indagini<br />

giudiziarie è stato rovesciato<br />

più e più volte.<br />

Anzi, è stato violato. Alimentando,<br />

in una città tutto<br />

sommato tranquilla quale<br />

il capoluogo messapico,<br />

una vero clima da “caccia<br />

alle streghe”.<br />

Di passi falsi ne sono stati fatti.<br />

Eccome. Innanzitutto nel<br />

ledere la dignità di Melissa e<br />

<strong>del</strong>le sue compagne. A cosa<br />

serviva sbattere in prima pagina<br />

una grande foto in cui<br />

far vedere il cadavere carbonizzato<br />

di una ragazza<br />

così indifesa? A farlo è stato,<br />

ahinoi, un quotidiano molto<br />

letto a Brindisi. Ma anche<br />

le testate nazionali hanno riportato<br />

in gran formato la<br />

sofferenza <strong>del</strong>le sedicenni<br />

colpite in pieno dall’esplosione,<br />

i loro volti anneriti, i<br />

loro capelli bruciati. Serviva<br />

a raccontare un dolore? No.<br />

Ma non si è pensato a questo.<br />

Si è fatto finta di non<br />

confermato anche il Ministro <strong>del</strong>l’Interno,<br />

Annamaria Cancellieri.<br />

Le indagini quindi sono partite proprio<br />

dal video <strong>del</strong> chioschetto: immagini<br />

poco nitide e sfocate con una<br />

definizione <strong>del</strong> volto <strong>del</strong> 50%, che<br />

potrebbe essere migliorata attraverso<br />

un laborioso lavoro di editing. Dai<br />

fotogrammi però sono emersi lo<br />

stesso alcuni dati: si vede l’attentatore<br />

con una mano disabile, soprattutto<br />

nel momento in cui schiaccia il telecomando.<br />

Un punto fondamentale<br />

che rilancia l’ipotesi di un’azione<br />

compiuta da più persone: posizionare<br />

tre bombole di Gpl in un cassonetto<br />

e spostarlo davanti alla scuola rappresenterebbe<br />

un compito gravoso<br />

per un uomo solo, che non ha<br />

un’autonomia completa.<br />

Allo stesso tempo però gli inquirenti<br />

sono consapevoli <strong>del</strong> fatto che basta<br />

pochissimo affinché qualcosa<br />

vada storto e un semplice sospettato<br />

possa diventare quello che tutta<br />

l’Italia va cercando con famelicità: più<br />

che un colpevole, un capro espiatorio.<br />

Il fermo <strong>del</strong> radiotecnico trattenuto<br />

per ore in questura insieme al<br />

fratello e mandato solo a casa a tarda<br />

sera, è l’emblema <strong>del</strong> pericoloso<br />

pensare a questo.<br />

Il clamore mediatico ha, ancora<br />

una volta, dettato i<br />

tempi e i modi di una consapevolezza<br />

collettiva che<br />

avrebbe dovuto maturare e<br />

farsi adulta, invece, comprensibilmente,<br />

in questo<br />

clima, è regredita a forme di<br />

rabbia incontrollate. È stata<br />

“<strong>La</strong>Stampa.it” a diffondere<br />

il primo fotogramma <strong>del</strong> video<br />

che riprende il presunto<br />

killer e che doveva rimanere<br />

riservatissimo in mano<br />

agli inquirenti. Da lì la caccia<br />

al mostro è stata, continua<br />

ad essere, devastante.<br />

Il quotidiano “Senza Colonne”<br />

ha pubblicato una<br />

campo minato su cui gli investigatori<br />

sono costretti a muoversi. Una tensione<br />

crescente che rischia di danneggiare<br />

il corso <strong>del</strong>le indagini: alla<br />

notizia <strong>del</strong> fermo infatti, all’esterno<br />

<strong>del</strong>la Questura, la folla radunatasi per<br />

avere notizie non ha esitato ad assaltare<br />

un’auto <strong>del</strong>la polizia dove si<br />

Funerale di Melissa Bassi - Mesagne, 21 maggio<br />

<strong>La</strong> sconfitta <strong>del</strong>l’informazione<br />

Troppi errori e non sempre in buona fede. Desta perplessità e<br />

preoccupazione il modo in cui una parte <strong>del</strong>la stampa, locale e nazionale,<br />

ha trattato i fatti di Brindisi, alimentando il clima di “caccia alle streghe”<br />

foto a volto scoperto, con<br />

tanto di nome e cognome, di<br />

un uomo che era stato semplicemente<br />

ascoltato dagli<br />

inquirenti e che, invece, è stato<br />

designato come il complice<br />

<strong>del</strong>l’attentatore. Il giorno<br />

successivo, è apparsa la<br />

notizia di una persona iscritta<br />

nel registro degli indaga-<br />

pensava ci fosse il sospettato.<br />

Per questo il video è uno strumento<br />

sì importante, ma allo stesso tempo<br />

così <strong>del</strong>icato perché rappresenta<br />

l’arma che più di ogni altra cosa sarà<br />

utile a sbattere il mostro in galera. Al<br />

di là però di ogni ragionevole dubbio.<br />

ti, smentita direttamente dal<br />

ministro <strong>del</strong>la Giustizia Paola<br />

Severino, durante la conferenza<br />

stampa in Prefettura.<br />

E, poi, il clou. Proprio<br />

mentre si celebravano i funerali<br />

di Melissa, alcuni siti<br />

web locali, incautamente ripresi<br />

dalla stampa nazionale,<br />

hanno nuovamente diffuso<br />

il nome e cognome -che<br />

hanno fatto il giro <strong>del</strong> mondo-<br />

di un altro uomo già<br />

dato per killer. Era stato, invece,<br />

anche lui, semplicemente<br />

ascoltato dai magistrati,<br />

in colloqui continui e<br />

che hanno coinvolto decine<br />

di persone. <strong>La</strong> sua abitazione,<br />

nel quartiere Sant’Elia,<br />

però, è stata presa d’assalto<br />

da cronisti e non solo, senza<br />

considerare che lì ci abitava<br />

anche la compagna con<br />

la figlioletta di tre anni.<br />

Davanti alla Procura, gruppi<br />

di persone arrabbiate hanno<br />

accerchiato un’auto <strong>del</strong>la<br />

polizia, prendendola a<br />

calci. Uno dei boss <strong>del</strong> clan<br />

Brandi ha affermato che anche<br />

la Scu è in cerca <strong>del</strong>l’uomo<br />

per giustiziarlo, alimentando<br />

così il proprio consenso<br />

sociale. Ecco, aver<br />

dato la stura al farsi giustizia<br />

da sé o averla data alla criminalità<br />

è, davvero, una<br />

sconfitta.<br />

Tiziana Colluto<br />

A Mesagne gli anziani<br />

s’interrogano<br />

sul futuro<br />

Ma i giovani non<br />

riescono a vedere<br />

nemmeno il presente<br />

Nel piccolo bar di fronte la Chiesa<br />

madre di Mesagne, cornice <strong>del</strong>l’ultimo<br />

saluto alla sedicenne Melissa<br />

Bassi, un gruppo di anziani commenta<br />

la tragedia. “Che ne sarà di questa terra,<br />

che ne sarà dei nostri giovani”, si<br />

chiedono a voce alta. Chiacchiere di<br />

una giornata qualunque che in questi<br />

giorni, però, portano il valore aggiunto<br />

di una perdita incomprensibile<br />

e riflettono una condizione di disagio<br />

che da tempo, ormai, scalpita per venire<br />

alla luce. Interrogativi legittimi in<br />

un momento storico in cui i cittadini<br />

sono lasciati soli in balia di una<br />

precarietà che parte dalla Puglia<br />

per estendersi all’Europa. È il male<br />

<strong>del</strong>l’oggi, il cancro <strong>del</strong> futuro. Chissà<br />

se questo <strong>Paese</strong> riuscirà più a risalire<br />

la china, certo è che qualcosa si<br />

è rotto se a scontarne le pene è una<br />

ragazzina di appena 16 anni. Non ci<br />

sono ragioni capaci di spiegare la follia<br />

di un ‘mezzo uomo’ che sabato ha<br />

deciso per la vita di altri. Ci sono ragioni,<br />

però, per guardare alla disperazione<br />

che imperversa dal capoluogo<br />

di Provincia fino alla capitale.<br />

“Lo Stato si è dimenticato di noi” raccontava<br />

agli amici un ragazzino seduto<br />

sui gradoni <strong>del</strong>la Chiesa. Era un<br />

coetaneo di Melissa, e in Melissa, in<br />

quel momento, lui riconosceva una<br />

sconfitta <strong>del</strong> <strong>Paese</strong>. Occhi inesperti<br />

che hanno, però, sviscerato, in poche<br />

parole, una verità da ‘vecchio’ <strong>del</strong>la<br />

vita. E così, a Mesagne, mentre gli anziani<br />

s’interrogavano sul futuro, i<br />

giovani dimostravano di non vedere<br />

nemmeno il presente. (A.Caiulo)


8 26 maggio 2012


9 26 maggio 2012<br />

primo piano<br />

DALLA GUERRA TRA AMBIENTALISTI E ANAS ALLA GUERRA TRA IMPRESE<br />

Statale 275, la nuova contesa<br />

sui ribassi eccessivi<br />

Sarà una battaglia giudiziaria serrata quella che, ancora una volta, si prepara<br />

sulla 275. Nel mirino stavolta finiscono i ribassi d’asta. A conti fatti, l’opera si<br />

potrebbe fare con la metà dei soldi stanziati. E in che modo?<br />

Sul raddoppio <strong>del</strong>la Statale 275 ritorna lo<br />

scontro giudiziario. Stavolta riguarda i ribassi<br />

contenuti nelle offerte economiche per il<br />

mega appalto, che ha un importo a base<br />

d’asta di 200milioni di euro.<br />

A presentare il primo ricorso è il raggruppamento<br />

costituito dalla Coedisal, vale a dire<br />

il gruppo Palumbo, lo stesso che si è aggiudicato<br />

i lavori per l’ampliamento <strong>del</strong>la Maglie-Otranto<br />

e <strong>del</strong>la Regionale 8, che va da<br />

Lecce agli Alimini, passando per Melendugno<br />

e Vernole. <strong>La</strong> Coedisal, in associazione<br />

temporanea d’imprese con la “Salvatore Matarrese”,<br />

è arrivata quarta nella graduatoria<br />

formulata dall’Anas <strong>del</strong>le ditte ammesse alla<br />

gara. Il provvedimento di aggiudicazione è<br />

stato, infatti, firmato a favore <strong>del</strong> raggruppamento<br />

Intini-Igeco, che ha presentato un<br />

Mazzette e inchieste: l’allarme <strong>del</strong> Comitato Sos 275<br />

Cosa c’entrano le cooperative rosse, le presunte<br />

mazzette milanesi, le inchieste sulla sanità barese con<br />

l’ampliamento <strong>del</strong>la 275? A tracciare il filo rosso tra<br />

queste storie è il Comitato Sos 275, quello che da anni<br />

porta avanti la battaglia contro ciò che ritiene un incredibile<br />

“ecomostro” e tuttora non si rassegna all’idea<br />

di un Capo di Leuca sventrato da una quattro corsie.<br />

Il Comitato ricostruisce i pregressi <strong>del</strong>l’associazione di<br />

imprese che, per il momento, è arrivata prima nella graduatoria<br />

stilata dall’Anas: “<strong>La</strong> Igeco, fresca di condanna<br />

in primo grado a Milano per corruzione, si è aggiudicato<br />

l’appalto per il progetto esecutivo e la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la nuova 275. Ha vinto in cordata con la Ccc di Bologna,<br />

ossia le cooperative rosse già impegnate nel Tav<br />

e il cui vicepresidente è indagato dalla Procura di Monza<br />

per il giro di tangenti sull’area ex Falck di Sesto San<br />

Giovanni (2,4 mln di euro), e in gruppo con la Intini di<br />

Noci. Enrico Intini è indagato dalla procura di Bari per<br />

turbativa d’asta nel settore <strong>del</strong>la Sanità e anche lui è<br />

coinvolto nel “Sistema Sesto” su cui indaga la Procura<br />

di Monza”.<br />

Fatti chiari, precisi, notizie non smentibili, per quanto<br />

dall’altra parte si sia tacciato il Comitato niente poco<br />

di meno che di “concorrenza sleale” e di voler favori-<br />

re un gruppo imprenditoriale piuttosto che un altro. Gli<br />

ambientalisti, invece, vanno avanti, è proprio il caso di<br />

dirlo, per la loro strada. Continuano i sit-in, continuano<br />

le loro escursioni di protesta, la domenica mattina,<br />

sui luoghi che saranno travolti dalla nuova arteria,<br />

a sud di Montesano. Hanno dovuto, però, incassare<br />

un’altra sconfitta sul piano giudiziario. Il Tar di Lecce,<br />

infatti, ha rigettato tutti i ricorsi proposti dai 26 proprietari<br />

<strong>del</strong>le particelle interessate al passaggio <strong>del</strong>la statale,<br />

poiché giudicati tardivi rispetto alle <strong>del</strong>ibere <strong>del</strong><br />

Cipe <strong>del</strong> 2005 e <strong>del</strong> 2009. Eppure- e questa è la replica-<br />

nelle gazzette ufficiali di quegli anni non è stato<br />

mai pubblicato l’elenco <strong>del</strong>le parcelle interessate,<br />

pertanto presentare ricorso prima sarebbe stato impossibile.<br />

Ma tant’è. 900mila metri quadri di territorio vergine sono<br />

pronti per essere cementificati. In nome di interessi che<br />

adesso iniziano a diventare ancora più chiari. (T.C.)<br />

ribasso d’asta <strong>del</strong> 44,88%. <strong>La</strong> seconda<br />

classificata, l’ati Fincosit-Socostramo, si è<br />

spinta al 41,32%, mentre la terza, la Salini<br />

con sede a Milano, è arrivata al 40,99%.<br />

“<strong>La</strong> stazione appaltante ha ritenuto non anomalo<br />

un ribasso <strong>del</strong> 45%, così come non<br />

anomale sono state giudicate le offerte <strong>del</strong>la<br />

seconda e <strong>del</strong>la terza con un ribasso <strong>del</strong><br />

41%. L’ati ricorrente ha, invece, offerto un<br />

ribasso <strong>del</strong> 35%, che secondo l’analisi dei<br />

prezzi e <strong>del</strong>le condizioni di mercato è il massimo<br />

ribasso ragionevolmente ammissibile,<br />

considerato che i prezzi <strong>del</strong> capitolato a base<br />

di gara risalgono al 2009 e che l’andamento<br />

<strong>del</strong> mercato non permette obiettivamente<br />

economie di tale entità”. C’è scritto questo<br />

nel ricorso di 50 pagine redatto dagli avvocati<br />

Pietro e Luigi Quinto, dove si fa anche<br />

“espressa riserva di motivi aggiunti” fino<br />

a quando Anas non metterà a disposizione<br />

“tutta la documentazione da tempo richiesta<br />

ma non ancora consegnata integralmente”.<br />

Il nodo dei ribassi eccessivi, per quanto per<br />

il momento ritenuti non anomali, getta<br />

così nuove ombre sull’opera pubblica più costosa<br />

prevista nel Salento negli ultimi anni.<br />

37 km da Maglie a Leuca su cui, ancora una<br />

volta, saranno i tribunali a decidere, più dei<br />

cittadini e <strong>del</strong>la politica. Certo, scoprire poi<br />

che, a conti fatti, quei lavori faraonici si potrebbero<br />

fare con la metà dei soldi stanziati<br />

solleva almeno tre dubbi: il margine di guadagno<br />

previsto per le aziende era esageratamente<br />

alto, a discapito <strong>del</strong>le casse pubbliche?<br />

Oppure si recupereranno quelle<br />

somme abbattendo altri costi, quali quelli <strong>del</strong><br />

lavoro e dei materiali? Oppure, ancora, per<br />

sostenere finanziariamente quell’opera, si rimetteranno<br />

in circolo soldi di altra provenienza?<br />

Tiziana Colluto


10 26 maggio 2012<br />

primo piano<br />

Avrà anche una spa, per il relax di<br />

lusso. E avrà pure un nuovo cinema,<br />

ovviamente multisala. In più,<br />

qualche area verde, forse. Il nuovo<br />

centro commerciale, il più grande<br />

<strong>del</strong> Salento, potrebbe sorgere a<br />

Scorrano, a ridosso <strong>del</strong>la statale<br />

275. Sei ettari in zona P.i.p. saranno<br />

destinati ad accogliere le strutture<br />

<strong>del</strong>l’iperstore che non venderà<br />

generi alimentari, bensì articoli <strong>del</strong><br />

settore moda e, dunque, abbigliamento,<br />

scarpe, accessori, grandi<br />

marche a piccoli prezzi. Quali marche?<br />

Ancora non è dato saperlo.<br />

Ancora, in realtà, non si sa. “Questo<br />

dettaglio verrà concordato<br />

dopo, ad autorizzazioni ottenute”,<br />

ha risposto a nostra domanda<br />

il neosindaco Antonio Mariano. Eppure,<br />

tanto piccolo questo dettaglio<br />

non sarebbe. “L’appetibilità di un<br />

struttura <strong>del</strong> genere e la sua sostenibilità<br />

sul territorio si dovrebbero<br />

basare proprio su questo”, ha re-<br />

plicato Salvatore Sanghez, presidente<br />

Anva-Confesercenti Puglia.<br />

Nel frattempo, tuttavia, si aspetta<br />

a giorni la chiusura <strong>del</strong> procedimento<br />

di Vas, vale a dire la valutazione<br />

ambientale strategica, aperta<br />

in Regione e in via di conclusione.<br />

È da lì che potrebbe arrivare il<br />

definitivo semaforo verde alla realizzazione,<br />

proprio alle spalle <strong>del</strong> cimitero,<br />

di una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet,<br />

sul mo<strong>del</strong>lo di quella di<br />

Molfetta. <strong>La</strong> strada, per il resto, è<br />

spianata, grazie alla convenzione tra<br />

il Comune e la società che ha presentato<br />

il progetto, la I.E.A. Srl con<br />

sede a Roma e amministrata dalla<br />

trentunenne barese Elisabetta Fuzio.<br />

Poche settimane dopo la presentazione<br />

<strong>del</strong>la proposta, il 29 novembre<br />

scorso, infatti, l’ente locale ha<br />

adottato la variante al proprio<br />

strumento urbanistico, per consentire<br />

un insediamento commerciale<br />

di questo tipo in una zona da<br />

sempre classificata soltanto come artigianale<br />

e industriale.<br />

Una nuova vocazione messa nero su<br />

bianco, con tanto di individuazione<br />

già dei terreni e degli incassi che<br />

ne deriverebbero dalla vendita ai romani.<br />

In tutto, si tratta di 32 lotti<br />

di proprietà comunale. Saranno<br />

ceduti al prezzo complessivo di<br />

1.191.908 euro, con un contratto<br />

che sarà perfezionato se e quando<br />

il progetto verrà approvato a Bari.<br />

Anche in vista di questo introito,<br />

l’amministrazione comunale è assolutamente<br />

convinta <strong>del</strong>la necessità<br />

e bontà <strong>del</strong>l’operazione.<br />

Si pensa alle possibili- sebbene non<br />

quantificate- ricadute occupazionali<br />

a Scorrano, dimenticando tuttavia<br />

che la priorità nelle assunzioni, secondo<br />

l’ultimo Regolamento regionale<br />

<strong>del</strong> dicembre scorso, spetta<br />

ai lavoratori a rischio nello stesso<br />

settore <strong>del</strong> commercio. Per intenderci,<br />

qui dovrebbero essere ri-<br />

L’area nella periferia di Scorrano dove dovrebbe sorgere l’ipermercato<br />

Davide contro Golia, arriva un altro<br />

centro commerciale a Scorrano<br />

Sarà esteso su 6 ettari e sarà una sorta di citta<strong>del</strong>la <strong>del</strong>l’outlet.<br />

Ma sul nuovo centro commerciale <strong>del</strong> Salento si addensano i dubbi: è sostenibile o è mera speculazione edilizia?<br />

collocati, prima degli altri, i dipendenti<br />

in mobilità <strong>del</strong>l’ipermercato<br />

Billa di San Cesario. I però,<br />

dunque, non sono tardati ad arrivare.<br />

In primis da Italia Nostra, storica<br />

associazione ambientalista, che<br />

all’ex sindaco Mario Pendinelli ha<br />

riconosciuto quest’anno il Premio<br />

“Attila <strong>del</strong> Salento”, in quanto<br />

“particolarmente capace e determinato<br />

nella devastazione degli ultimi<br />

lacerti di suolo salentino non<br />

ancora cementificati o desertificati”.<br />

Poi, a storcere il naso è stato il<br />

vicino comune di Maglie, infine sindacati,<br />

Federconsumatori e Confesercenti.<br />

Una pioggia di “no” che ha rimarcato<br />

un rischio concreto, quello di<br />

una speculazione edilizia sui terreni,<br />

ipotesi lanciata per prima dal sindaco<br />

dirimpettaio, Antonio Fitto.<br />

Una struttura di queste dimensioni,<br />

in un periodo di contrazione dei<br />

consumi e in un territorio così de-<br />

I precedenti<br />

e le prospettive<br />

Galatina, Maglie, Tricase. <strong>La</strong>ddove si è<br />

compreso che il bene da tutelare sta<br />

nei “centri commerciali all’aperto”, in<br />

quella serie di negozi e botteghe dislocate<br />

nei centri storici e che fanno<br />

l’ossatura <strong>del</strong> commercio di vicinato,<br />

lì si è sbarrata la strada alle grandi strutture<br />

di vendita. Avrebbero risucchiato<br />

tutte le risorse, avrebbero svuotato le<br />

città, confinando i consumi in un’isola<br />

estranea al tessuto urbano, dirottando<br />

la prosperità nelle tasche di pochi<br />

imprenditori venuti da fuori, il più<br />

<strong>del</strong>le volte dall’estero.<br />

<strong>La</strong> ricchezza diffusa, invece, è concepita<br />

come antidoto al saccheggio. È su<br />

questo che sta cercando di lavorare, forse<br />

a rilento, la Regione Puglia, dando<br />

le gambe per camminare ai distretti <strong>del</strong><br />

commercio, concepiti proprio secondo<br />

quell’ottica sovracomunale che<br />

impedisce le guerre di campanile. A<br />

questi verranno destinate le somme<br />

provenienti dall’apertura di nuove<br />

eventuali grandi strutture di vendita, 50<br />

euro a metro quadro. Per il resto, la licenza<br />

dovrebbe essere assegnata innanzitutto<br />

a quei centri commerciali che<br />

rispetteranno tre requisiti: essere a impatto<br />

ambientale zero, avere lavoratori<br />

con regolare contratto e privilegiare la<br />

vendita di prodotti locali sia alimentari<br />

che d’altro tipo. (T.C.)<br />

licato, è finanziariamente sostenibile?<br />

È questa la domanda che circola<br />

insistentemente. Non si tiene<br />

conto, e questo è palese, <strong>del</strong>l’ottica<br />

sovracomunale, la stessa che evidenzierebbe<br />

l’esistenza, a pochi<br />

km, <strong>del</strong> centro commerciale di Surano.<br />

<strong>La</strong> stessa che eviterebbe di far<br />

finire, nel tritacarne di uno “sviluppo”<br />

non governato, la risorsa <strong>del</strong><br />

piccolo commercio. Quello, appunto,<br />

<strong>del</strong>la vicinissima Maglie<br />

sarà il primo fra gli altri, con il suo<br />

reticolato di piccole strutture di vendita<br />

<strong>del</strong> sottore moda che si snoda<br />

nel suo centro storico. “Il coordinamento<br />

di operazioni di tale portata<br />

spetterebbe alla Regione e alla<br />

Provincia -ha commentato Daniela<br />

Campobasso <strong>del</strong>la Cgil-. È impensabile<br />

che ognuno vada per la<br />

sua strada, agevolando gli investimenti<br />

forestieri a discapito dei piccoli<br />

dettaglianti locali”.<br />

Tiziana Colluto


11 26 maggio 2012


12 26 maggio 2012<br />

lecce<br />

Corsi e ricorsi a Palazzo Carafa<br />

In attesa <strong>del</strong>la nuova Giunta, 26 candidati alle ultime amministrative hanno chiesto il riconteggio dei voti.<br />

Oronzino Tramacere entra così in Consiglio e scavalca Gianluca Borgia<br />

Si dovrà aspettare ancora per la<br />

nuova giunta di Palazzo Carafa<br />

a Lecce (il giorno tanto atteso<br />

dovrebbe essere martedì 29<br />

maggio). Un’attesa certamente<br />

giustificata che ha visto in queste<br />

due settimane oltre al meritato<br />

“riposo <strong>del</strong> guerriero” (il<br />

sindaco Paolo Perrone ha scelto<br />

la Croazia per una breve vacanza<br />

con le famiglie e gli amici<br />

di sempre, come Attilio Monosi<br />

e Roberto Marti) soprattutto<br />

il tragico attentato di<br />

Brindisi in cui ha perso la vita<br />

Melissa Bassi, evento questo<br />

che ha visto il sindaco più suffragato<br />

d’Italia presente in diversi<br />

impegni istituzionali, a<br />

rallentare tutta la macchina<br />

amministrativa ci sarebbero le<br />

lamentele poste da alcuni candidati<br />

<strong>del</strong>l’ultima<br />

tornata elettorale<br />

in merito ai<br />

possibili errori di<br />

trascrizione <strong>del</strong><br />

voto compito che<br />

costituiva oggetto<br />

<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la<br />

commissione.<br />

Stando alle informazionigiunte<br />

negli uffici di<br />

Palazzo Carafa,<br />

sarebbero infatti<br />

26 (5 rappresentanti<br />

di lista e 21 aspiranti consiglieri)<br />

i candidati che avrebbero<br />

affidato ai loro avvocati e<br />

al Tar il conteggio effettivo <strong>del</strong>-<br />

<strong>La</strong> vicenda dei lavoratori ex Bat, ora incorporati<br />

nella Ip Srl, è transitata nuovamente<br />

in Prefettura, dove il prefetto Giuliana<br />

Perrotta ha convocato nei giorni scorsi<br />

tutte le parti in causa, dai sindacati ai vertici<br />

<strong>del</strong>l’azienda fino a Confindustria. Presenti<br />

anche le istituzioni, con presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia, Antonio Gabellone, ed il sindaco<br />

di Lecce, Paolo Perrone. Il tutto nonostante<br />

l’inattesa interruzione <strong>del</strong>la settimana<br />

scorsa, quando proprio i sindacati<br />

hanno abbandonato i lavori in virtù <strong>del</strong>la<br />

presenza ritenuta “incongrua” di alcuni avvocati<br />

in rappresentanza di determinati lavoratori.<br />

Durante l’incontro, il senatore Filippo Pic-<br />

le preferenze per mezzo dei reclami<br />

presentati all’ufficio centrale.<br />

58 voti “dimenticati” e<br />

non portati nei verbali in possesso<br />

<strong>del</strong> Comune permetteranno<br />

ad esempio Oronzino<br />

Tramacere (nella foto), commercialista<br />

e consigliere d’amministrazione<br />

<strong>del</strong>la Sgm, di scavalcare<br />

Gianluca Borgia <strong>del</strong>la lista<br />

Lecce città <strong>del</strong> mondo che da<br />

quarto degli eletti diventerà<br />

quinto. Ma Borgia scatterebbe<br />

comunque nel momento in cui<br />

Andrea Guido fosse nominato<br />

assessore. A tentare la carta<br />

<strong>del</strong> reclamo sono per lo più candidati<br />

di centrodestra, i quali<br />

per un pugno di voti potrebbero<br />

perdere il posto in Consiglio:<br />

dovranno essere 32 infatti i<br />

consiglieri e 9 gli assessori <strong>del</strong>la<br />

nuova Giunta<br />

compreso il vicesindaco.<br />

Stando ai risultati<br />

elettorali 9<br />

sono anche i volti<br />

nuovi, mentre<br />

23 le vecchie conoscenze:<br />

sono<br />

tutti ex amministratori,<br />

sei dei<br />

quali assessori<br />

uscenti. <strong>La</strong> lista<br />

<strong>del</strong> sindaco Lecce<br />

città <strong>del</strong> mondo<br />

porta Andrea Guido, Antonio<br />

<strong>La</strong>mosa, il “nuovo” Fernando<br />

Calò e Oronzino Tramacere.<br />

Grande Lecce porta<br />

Nuovo Piano industriale<br />

in arrivo per gli ex lavoratori Bat<br />

Produzione di infissi in alluminio: questo, nelle intenzioni dei<br />

dirigenti <strong>del</strong>la Ip Srl, il futuro <strong>del</strong>la ex Manifattura Tabacchi,<br />

i cui lavoratori attendono da tempo garanzie<br />

invece Luca Pasqualini (già dipendente<br />

Lupiae), il giovanissimo<br />

Paride Mazzotta, figlio <strong>del</strong><br />

sindaco di Carmiano, e l’uscente<br />

Daniele Montinaro. <strong>La</strong> lista<br />

di Raffaele Fitto <strong>La</strong> Puglia prima<br />

di tutto porta: l’architetto<br />

Rocco Ciardo e Paolo Cairo. Io<br />

Sud: l’ex assessore Luciano<br />

Battista e Gianpaolo Scorrano.<br />

Poi c’è Alessandro Delli<br />

Noci di Fli al quale probabilmente<br />

andranno le Politiche<br />

giovanili e qualche altra <strong>del</strong>ega<br />

e Alfredo Pagliaro <strong>del</strong> Movimento<br />

Regione Salento.<br />

All’opposizione, nel caso in cui<br />

Loredana Capone e Luigi Melica<br />

dovessero rinunciare, al<br />

loro posto subentrerebbero, ri-<br />

cone, titolare <strong>del</strong>l’azienda, ha<br />

assicurato l’esistenza di un Piano<br />

industriale volto alla realizzazione<br />

di infissi d’alluminio.<br />

Piano che sarà vagliato attentamente<br />

dai sindacati. Intanto,<br />

per lunedì è stata convocata<br />

un’assemblea in Confindustria e con l’occasione<br />

i lavoratori, così come i loro rappresentanti,<br />

potranno toccare con mano la<br />

veridicità <strong>del</strong>le intenzioni <strong>del</strong>l’azienda.<br />

Una diffidenza, quella dei lavoratori, dovuta<br />

alla lunga attesa ed a “promesse mai mantenute”.<br />

Basti pensare che nell’ex stabilimento<br />

Bat, la Ip ha portato “un solo macchinario,<br />

utilizzato una sola volta e già rot-<br />

spettivamente, Gabriella Rizzo<br />

(lista Lecce democratica) e Guido<br />

Gustapane (Udc). Tra Giunta,<br />

commissioni consiliari e società<br />

partecipate, gli incarichi<br />

che spettano alla maggioranza<br />

di centrodestra di Palazzo Carafa<br />

saranno 22. Molto più ridotta<br />

la parte spettante all’opposizione.<br />

Tra le partecipate<br />

da riempire c’è la Sgm -l’ex presidente<br />

Peyla infatti si è dimesso<br />

al momento <strong>del</strong>la candidatura-,<br />

poi ci sono anche la presidenza<br />

e vicepresidenza <strong>del</strong><br />

Consiglio che spetta alla maggioranza,<br />

mentre il vicepresidente<br />

vicario in genere spetta all’opposizione.<br />

Eleonora L. Moscara<br />

to, con il risultato che gli operai si recano<br />

sul posto di lavoro per fare praticamente<br />

nulla. <strong>La</strong> giornata trascorre a braccia conserte,<br />

pur essendo regolarmente retribuiti:<br />

una situazione paradossale su cui occorre far<br />

chiarezza”, parola di Maurizio Longo di Fim<br />

Cisl. Anche Salvatore Bergamo, di Fiom<br />

Cgil, sembra attendere fatti concreti: “È<br />

chiaro che tutto sarebbe dovuto partire già<br />

Intanto sul web impazza<br />

il video-parodia <strong>del</strong><br />

risultato elettorale<br />

Un’autentica analisi<br />

<strong>del</strong> voto in salsa<br />

satirica, il video<br />

già cliccatissimo<br />

su YouTube (come<br />

d’altronde lo sono<br />

stati anche tutti<br />

gli altri come il<br />

“Party Rock Salento”<br />

e la parodia<br />

di Michele Misseri)<br />

sancisce ancora<br />

una volta l’ingegno<br />

e il talento<br />

di Giampaolo Morelli Catalano (nella foto), attore<br />

leccese doc. Il titolo <strong>del</strong> nuovo montaggio<br />

è Hitler sclera scoprendo che la Capone ha perso<br />

contro Perrone.<br />

Dopo la versione satirica di tutti i manifesti elettorali<br />

l’ultima “genialata” di Morelli è tratta dal<br />

film <strong>La</strong> caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Der Untergang),<br />

un film <strong>del</strong> 2004 diretto da Oliver Hirschbiegel<br />

che ripropone gli ultimi dieci giorni di<br />

vita di Adolf Hitler fino al suicidio nel bunker di<br />

Berlino. Questa la trama (<strong>del</strong>la parodia): dopo<br />

avere appurato che in tutta Italia il Pdl ha perso<br />

punti, l’Hitler “salentino” chiede di sapere di<br />

Lecce e di quanto la Capone abbia stravinto contro<br />

il sindaco spettinato, quello che gli ha messo<br />

i pali <strong>del</strong> filobus dentro casa. Ma la sorpresa<br />

è amara e Hitler, ormai fuori di s,e sciorina<br />

tutti gli “errori” <strong>del</strong>le candidature <strong>del</strong> centrosinistra<br />

leccese.<br />

Un video esilarante che riporta punto per punto<br />

in maniera ironica e dissacrante le varie analisi<br />

<strong>del</strong> voto dopo la sconfitta di Loredana Capone<br />

a Lecce, quelle vere, degli esperti <strong>del</strong>la politica<br />

locale, e quelle <strong>del</strong> popolo, secondo il detto vox<br />

populi, vox dei. E l’unica soluzione possibile per<br />

il nostro Hitler -salentino e di sinistra- è proprio<br />

quella di… beh, buona visione!<br />

<strong>La</strong> voce <strong>del</strong> Fuhrer è <strong>del</strong>lo stesso Giampaolo Morelli<br />

Catalano, il testo e il montaggio sono di Morelli,<br />

Alex Sisto, Federico De Salvatore, Alessio Silvello<br />

e Roberto Miceli.<br />

Per vedere il videoclip l’indirizzo è www.youtube.com/watch?v=rhb9jm-rsu4.<br />

(E.L.M.)<br />

da prima, così come una data d’inizio doveva<br />

essere precisata nell’accordo ministeriale.<br />

Secondo il senatore Piccone, la produzione<br />

dovrà partire gradualmente perché<br />

le attività <strong>del</strong>lo stabilimento di Sabaudia, di<br />

proprietà <strong>del</strong> gruppo non si possono interrompere<br />

e bisogna trasferire a Lecce i<br />

macchinari”. E, ancora: “Attendiamo di vedere<br />

il tanto annunciato Piano industriale,<br />

che per noi è soltanto un punto di partenza.<br />

È passato tanto, troppo tempo. Adesso<br />

la patata bollente e nelle nostre mani, attendiamo<br />

solo che le promesse vengano<br />

mantenute. Ripeto: per noi il Piano è solo<br />

un punto di partenza”.<br />

Francesco Covella


13 26 maggio 2012<br />

Grazie ai tanti volontari, alla Caritas<br />

Diocesana di Lecce e alla Comunità<br />

Emmanuel il 19 maggio scorso è stata<br />

realizzata la raccolta alimentare solidale.<br />

Circa cento i quintali di prodotti<br />

alimentari raccolti che contribuiranno<br />

all’approvvigionamento <strong>del</strong>l’Emporio<br />

solidale in via <strong>del</strong>la Ferrandina a Lecce.<br />

Nello specifico, la struttura si trova<br />

sulla S.P. Lecce-Novoli ed è aperta<br />

al pubblico il lunedì, il mercoledì e il venerdì<br />

dalle 9 alle 14.<br />

L’Emporio solidale è un vero e proprio<br />

supermercato di medie dimensioni<br />

(circa 500 metri quadrati) necessario ad<br />

assicurare la spesa, a titolo gratuito, alle<br />

oltre 250 famiglie bisognose che vi hanno<br />

accesso (altre 400 hanno fatto richiesta<br />

di accesso). A chi è in possesso<br />

dei requisiti fissati per il riconoscimento<br />

<strong>del</strong> credito di spesa viene infatti<br />

consegnata una card che consente di<br />

accedere all’Emporio. Si tratta di una<br />

sorta di carta di credito a punti, che può<br />

essere ricaricata presso gli uffici preposti,<br />

alla scadenza <strong>del</strong> periodo. <strong>La</strong><br />

card, oltre che l’accesso all’Emporio, è<br />

un ulteriore strumento per iniziative di<br />

solidarietà e di inclusione sociale e permette<br />

inoltre, a tutti gli organismi<br />

Borgoinfesta: non una festa, ma un messaggio<br />

Più di cento ospiti<br />

per l’VIII edizione<br />

di Borgoinfesta<br />

di scena a Borgagne<br />

dal 1° al 3 giugno<br />

Solo quando nelle tarde ore <strong>del</strong>la<br />

sera, proprio quelle a ridosso <strong>del</strong>le<br />

prime <strong>del</strong>la notte, ci si riunisce intorno<br />

al vecchio e grande olmo ai<br />

piedi <strong>del</strong> borgo, ammaliati e coinvolti<br />

dal suono <strong>del</strong>le note di trascinanti<br />

musiche che ti parlano di popoli, origini<br />

e radici, e tutto all’improvviso di-<br />

Foto G. Sacchi<br />

COFFEE AND DRINKS,<br />

DA CONFCOMMERCIO<br />

UN CORSO PER<br />

ASPIRANTI BARMAN<br />

aderenti alla rete, di conoscere gli interventi<br />

effettuati a favore <strong>del</strong> titolare,<br />

monitorando così il percorso di promozione<br />

ed assistenza ed evitando<br />

sprechi e sovrapposizioni.<br />

L’organizzazione <strong>del</strong>l’Emporio è pensata<br />

nella logica di un sistema integrato<br />

di accoglienza, ascolto e distribuzione<br />

di beni e servizi che non va a sostituire<br />

i servizi attualmente attivi<br />

(mense, centri di accoglienza, comunità,<br />

ambulatori , consultori, ecc.), ma vuole<br />

integrarsi con essi per un’evoluzione<br />

complessiva <strong>del</strong> sistema-territorio in<br />

grado di migliorare l’emergenza po-<br />

venta magico quasi fuori dal tempo<br />

e dallo spazio, solo allora si potrà capire<br />

fino in fondo il vero spirito di questa<br />

manifestazione.<br />

Giunta quest’anno all’ottava edizione,<br />

Borgoinfesta è un appuntamento<br />

di spessore che va vissuto appieno<br />

fin dal primo giorno.<br />

Per alcuni versi, con le dovute proporzioni<br />

e differenze, Borgoinfesta ricorda<br />

l’atmosfera <strong>del</strong>le prime edizioni<br />

di Umbria Jazz degli anni ’80,<br />

prima <strong>del</strong>l’arrivo <strong>del</strong>le multinazionali,<br />

quando la musica si diffondeva nell’aria,<br />

con gli artisti agli angoli dei vicoli<br />

rapiti dal loro stesso strumento,<br />

soli o attorniati da altrettanti appassionati<br />

che insieme a loro tiravano<br />

sino a tardi accompagnando<br />

quei ritmi con gli occhi chiusi, scandendone<br />

il suono con le mani o con<br />

il corpo, ritmi che ti seguivano sino<br />

a casa per poi addormentarsi con la<br />

finestra aperta estasiati da quelle<br />

note che continuavano sino all’alba.<br />

Ma al contrario Borgoinfesta non è<br />

una kermesse musicale. Borgoinfesta<br />

è cultura e letteratura ad ampio<br />

raggio, con le sue mostre d’arte,<br />

scultoree e pittoriche, il teatro,<br />

l’artigianato, i laboratori enoga-<br />

Partirà il prossimo 28 maggio il corso Coffee and drinks organizzato<br />

da <strong>La</strong> Fabbrica <strong>del</strong> <strong>La</strong>voro, lo sportello ideato dalla<br />

Confcommercio di Lecce e dedicato disoccupati, inoccupati<br />

e studenti. L’obiettivo <strong>del</strong>la Fabbrica è quello di formare<br />

dei veri e propri barman, facendo loro acquisire le conoscenze<br />

fondamentali per lavorare nel mondo <strong>del</strong>la ri-<br />

Cresce l’Emporio <strong>del</strong>la solidarietà<br />

Oltre cento i quintali di prodotti<br />

alimentari raccolti nello scorso<br />

fine settimana che andranno<br />

rifornire la struttura che assiste<br />

oltre 250 famiglie bisognose<br />

vertà. Per quest’ultima raccolta si sono<br />

attivati l’Ufficio Scolastico Territoriale<br />

di Lecce che ha sollecitato Dirigenti,<br />

Docenti, alunni e genitori di oltre 180<br />

scuole ad aiutare le tante famiglie in difficoltà<br />

e 200 Volontari <strong>del</strong>la Protezione<br />

Civile, che insieme al gruppo dei volontari<br />

<strong>del</strong>l’Emporio Solidale, hanno<br />

avuto il compito di accogliere, informare<br />

e sensibilizzare la clientela dei supermercati<br />

“Eurospin” e gestire la<br />

raccolta dei prodotti donati.<br />

Per ulteriori informazioni e donazioni:<br />

0832.358231, www.camminiamoinsieme.org.<br />

(E.L.M.)<br />

stronomici, itinerari, stage, solidarietà,<br />

oltre alla musica e alla danza.<br />

Borgoinfesta è riscoperta <strong>del</strong> passato<br />

in tutte le sue forme.<br />

Promossa e portata avanti con passione<br />

dall’Associazione Ngracalati di<br />

Borgagne, Borgoinfesta si può sintetizzare<br />

nelle parole di Angelo Pellegrino,<br />

direttore artistico e portavoce<br />

<strong>del</strong> popolo di Borgoinfesta:<br />

“Non un evento, non un festival, non<br />

una semplice festa. Borgoinfesta è<br />

un messaggio dato da una piccola<br />

comunità <strong>del</strong>la Terra che invita a fermarsi<br />

e riflettere su quanto di bello<br />

ci circonda, non in un raggio infinito<br />

ma a soli pochi centimetri. Un<br />

invito a riappropriarsi orgogliosamente<br />

<strong>del</strong> proprio passato difendendolo<br />

ed onorandolo; un invito ad<br />

ascoltare le idee <strong>del</strong>la gente e a dare<br />

loro voce e corpo, a gustare e riscoprire<br />

il proprio passato attraverso<br />

ricordi fatti di sapori, colori e odori.<br />

Un invito a non dilaniare il proprio<br />

mare e la propria terra con veleni,<br />

colture e specie monopolizzanti e<br />

globalizzanti ridando vita alla diversità<br />

colturale un tempo, non lontano,<br />

gelosamente custodita nello<br />

scrigno <strong>del</strong>le nostre comunità, par-<br />

tendo semplicemente dal proprio orticello<br />

o dal proprio balcone per scoprire<br />

la gioia di veder nascere un<br />

frutto, raccoglierlo, assaporarlo.<br />

Borgoinfesta -continua il direttoreè<br />

un invito all’incontro e al confronto<br />

senza barriere grazie alla forza<br />

<strong>del</strong>la solidarietà, <strong>del</strong>l’arte, <strong>del</strong>la<br />

musica, <strong>del</strong>la danza, <strong>del</strong>l’amore per<br />

il prossimo e <strong>del</strong>la propria terra.<br />

Questo messaggio è stato compreso<br />

e sposato da oltre 100 ospiti che<br />

vivranno insieme alla Comunità di<br />

Borgagne e <strong>del</strong> Salento questa edi-<br />

storazione. Le lezioni -6 incontri da 4 ore- avranno un taglio<br />

prettamente pratico e saranno tenute da barman professionisti<br />

che operano nel settore da molti anni. Il corso<br />

si terrà presso le Officine Cantelmo avrà un costo di 300<br />

euro iva inclusa. Info: 0832.240169, 320.0887818,<br />

lafabbrica<strong>del</strong>lavoro@confcommerciolecce.it.<br />

A Lecce il Festival<br />

<strong>del</strong>la “Dieta Med-Italiana”<br />

Fino al 27 maggio il centro storico<br />

<strong>del</strong> capoluogo ospiterà la kermesse<br />

dedicata alla dieta patrimonio <strong>del</strong>l’umanità<br />

Un festival da tripla<br />

A: agricoltura,<br />

alimentazione,<br />

ambiente. È quello<br />

<strong>del</strong>la “Dieta<br />

Med-Italiana”, in<br />

programma a Lecce<br />

fino al 27 maggio.<br />

Da piazza<br />

Sant’Oronzo a Porta<br />

San Biagio<br />

un intero centro<br />

storico è al servizio <strong>del</strong> palato (e<br />

<strong>del</strong>la salute). Tra vino, formaggi e<br />

pasta, sono attesi 15mila giornalisti<br />

e blogger italiani, 8.200 stranieri,<br />

3.200 operatori nazionali e<br />

1.400 esteri e oltre 250mila visitatori.<br />

Il programma è molto ricco e variegato,<br />

prevede degustazioni ed<br />

esposizioni attraverso le quali le<br />

aziende agricole di produzione e<br />

trasformazione <strong>del</strong> territorio possono<br />

interagire in maniera diretta<br />

con il pubblico partecipante.<br />

Non manca l’aspetto legato al business<br />

con l’incontro tra produttori<br />

e buyer italiani e stranieri e tanti<br />

sono i momenti di meeting di molteplice<br />

natura, convegni, seminari,<br />

dibattiti e workshop. E non poteva<br />

certo mancare la formazione,<br />

sia rivolta ad esperti di cucina e<br />

chef che al pubblico in generale.<br />

Di particolare importanza poi è<br />

l’Agrimercato di Campagna Amica<br />

in cui gli agricoltori di Coldiretti,<br />

per tutta la durata <strong>del</strong> Festival, offriranno<br />

a prezzi concorrenziali<br />

prodotti eccellenti a km 0. A corredo<br />

e a cornice <strong>del</strong> tutto vi sono<br />

poi i momenti espositivi legati strettamente<br />

alla cultura che ruota intorno<br />

agli argomenti trattati, parliamo<br />

di libri, di fotografie, di arte<br />

e <strong>del</strong>le scuole specifiche di settore.<br />

L’evento è promosso dalla Provincia<br />

di Lecce (Assessorato alle<br />

Politiche Agricole), Comune di<br />

Lecce, Camera di Commercio di<br />

Lecce, Industria e Artigianato di<br />

Lecce e l’associazione “Arianoa”.<br />

Per info: www.dietameditaliana.it.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

Foto: A. Pellegrino<br />

zione di Borgoinfesta: musici, cantori,<br />

artisti, operatori culturali, giornalisti<br />

che giungeranno da ogni<br />

parte d’Italia semplicemente per la<br />

gioia di stare insieme e aiutarci a<br />

dare forza e voce a questo messaggio<br />

che nasce dal cuore <strong>del</strong>la<br />

gente”.<br />

Appuntamento dunque ogni sera,<br />

dalle 20.30 sino all’alba, per tre<br />

giorni a partire dal primo di giugno.<br />

Per info sul programma e contatti:<br />

www.borgoinfesta.it.<br />

Giuseppe <strong>Bel</strong>limbeni


14 26 maggio 2012<br />

maglie<br />

Ancora incerta la sede<br />

<strong>del</strong>la nuova farmacia<br />

Il Comune ha ricevuto parere contrario all’apertura<br />

<strong>del</strong>la nuova rivendita nella frazione di Morigino.<br />

Ci si orienterà per una zona periferica all’interno perimetro urbano<br />

<strong>La</strong> quinta farmacia magliese non aprirà nella<br />

frazione di Morigino. L’Amministrazione<br />

ha ricevuto un parere sostanzialmente negativo<br />

da parte <strong>del</strong>la Asl e <strong>del</strong>l’Ordine dei<br />

Farmacisti riguardo alla nuova ubicazione.<br />

Come sottolineato dal consigliere Antonio<br />

Giannuzzi “sulla localizzazione <strong>del</strong>la nuova<br />

farmacia, gli organi preposti danno torto<br />

al sindaco, che aveva individuato Morigino<br />

come sede.<br />

Anche l’Asl conferma che la proposta <strong>del</strong><br />

sindaco non garantisce “un’equa distribuzione<br />

sul territorio”, considerato anche l’esi-<br />

guo numero di residenti nella frazione<br />

pari a solo 146 abitanti. Sempre la Asl ha<br />

ribadito che ribadito che bisogna tener conto<br />

<strong>del</strong>l’accessibilità al servizio farmaceutico<br />

da parte dei residenti nel capoluogo, sulla<br />

base <strong>del</strong>le caratteristiche urbanistiche attuali<br />

e future <strong>del</strong> territorio comunale. Si aggiunga,<br />

che come ricordavo nella stessa mia<br />

nota, era necessario considerare anche le<br />

prospettive edilizie approvate e contenute<br />

nel Prg”.<br />

Insomma, l’Amministrazione dopo aver valutato<br />

assieme ai farmacisti la possibilità di<br />

insediare la nuova rivendita di medicinali<br />

a Morigino ha riavviato l’iter individuando<br />

una nuova sede più orientata verso la periferia<br />

magliese. L’area prescelta dovrebbe<br />

ricadere nella parte sud-ovest <strong>del</strong>la città, in<br />

una zona compresa tra la via di Scorrano<br />

e la via di Gallipoli, vista anche l’espansione<br />

urbanistica che procede proprio in quella<br />

“Il senso <strong>del</strong>la vita, poesie per ricordare Marilena Agrosì”<br />

Appuntamento sabato 26 maggio alle<br />

10 presso l’aula magna <strong>del</strong>l’Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”<br />

con la premiazione <strong>del</strong>le alunne<br />

e degli alunni <strong>del</strong>le quattro scuole magliesi<br />

(Ipsia “E. <strong>La</strong>noce”, Liceo “F. Capece”,<br />

Liceo “A. Moro” e It “E. Mattei”)<br />

che nell’a.s. 2011/2012 hanno aderito<br />

alla proposta <strong>del</strong>la famiglia Agrosì<br />

nella realizzazione <strong>del</strong>la seconda edizione<br />

<strong>del</strong> concorso di poesia dedicato<br />

a Marilena, scomparsa 5 anni fa.<br />

Il programma <strong>del</strong>la giornata, condotto<br />

dalla giornalista e scrittrice Giuliana<br />

Coppola, prevede l’intervento <strong>del</strong>la<br />

psicoterapeuta Tessa Montinaro che potrà<br />

offrire utili spunti di riflessione sulle<br />

“dipendenze affettive”, condizioni<br />

emotive che non favoriscono lo sviluppo<br />

<strong>del</strong> benessere psico-fisico <strong>del</strong>le<br />

persone, limitando il processo di crescita<br />

e di autonomia. Previsti anche alcuni<br />

momenti musicali, curati da un<br />

Il Liceo “Da Vinci” trionfa<br />

al certamen “Fabiana D'Arpa”<br />

L'eccellenza <strong>del</strong>l'istituto superiore nei risultati di una sua studentessa,<br />

Nirvana Coppola, che si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento<br />

Una studentessa <strong>del</strong> liceo scientifico<br />

“Leonardo da Vinci” di Maglie vince<br />

l’undicesima edizione <strong>del</strong> certamen<br />

fisico-matematico “Fabiana<br />

D’Arpa”. Si tratta di Nirvana Coppola<br />

(nella foto) che con 91 punti su 100<br />

è arrivata prima <strong>del</strong> suo collega<br />

Mario Angelelli <strong>del</strong> liceo “Giuseppe<br />

Stampacchia” di Tricase e di Giulio<br />

Del Corso <strong>del</strong> “Filippo Buonarroti” di<br />

Pisa. Vince il premio speciale “Città<br />

di Vernole”, riservato alla candidata<br />

meglio classificata e più giovane<br />

d’età Francesca Cazzato, sempre<br />

<strong>del</strong> liceo tricasino.<br />

<strong>La</strong> commissione tecnica che ha valutato<br />

gli elaborati, composta da<br />

Cosimo De Mitri e Alessandro Portaluri<br />

(ricercatori e docenti di Analisi<br />

matematica presso la Facoltà di<br />

Scienze <strong>del</strong>l’Università <strong>del</strong> Salento),<br />

Pietro Siciliano (dirigente di ricerca<br />

e direttore <strong>del</strong>l’Istituto per la Microelettronica<br />

e i Microsistemi <strong>del</strong><br />

Cnr di Lecce) ha <strong>del</strong>iberato, inoltre,<br />

di conferire una menzione di merito<br />

ai candidati che hanno riportato un<br />

punteggio pari o superiore a 70/100,<br />

cioè Andrea Ricci da Brescia, Michele<br />

Celentano da Minturno in provincia<br />

di <strong>La</strong>tina, Massimo Mariella da Gal-<br />

lipoli, Paolo Franceschini da Brescia,<br />

Federico Pasquali da Brescia e Davide<br />

Martella da Tricase.<br />

<strong>La</strong> cerimonia di premiazione si terrà<br />

presso il “Leonardo da Vinci” di<br />

Maglie il 3 giugno alle 20.30, con la<br />

consegna dei premi. Per l’undicesima<br />

edizione sono pervenute 89 domande<br />

di partecipazione da 29 scuole<br />

di 18 differenti province: Puglia<br />

(Lecce, Bari, Foggia), Sicilia (Agrigento,<br />

Caltanissetta, Catania, Messina,<br />

Siracusa), Campania (Avellino),<br />

Abruzzo (Chieti, Pescara), <strong>La</strong>zio<br />

(Roma, <strong>La</strong>tina), Toscana (Pisa), Emilia-Romagna<br />

(Bologna), Lombardia<br />

(Brescia, Lodi), Veneto (Treviso).<br />

<strong>La</strong> prova, riguardante argomenti di<br />

Matematica e Fisica inclusi nei programmi<br />

ministeriali di matematica<br />

e fisica dei trienni degli studi secondari<br />

di secondo grado, è stata<br />

predisposta da Renato Orta, professore<br />

ordinario nel Dipartimento<br />

gruppo di giovanissimi musicisti studenti<br />

<strong>del</strong>le scuole.<br />

Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare<br />

le giovani generazioni ai valori<br />

<strong>del</strong>la vita e al rispetto reciproco, puntando<br />

sul dialogo e sull’autodeterminazione,<br />

promuovendo una cultura di<br />

prevenzione <strong>del</strong>le varie forme di prevaricazione<br />

e di violenza, che si perpetuano<br />

quotidianamente soprattutto<br />

nei riguardi <strong>del</strong>le donne.<br />

di Elettronica e Telecomunicazioni<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />

di Torino, da Luisella Caire<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong> Politecnico<br />

di Torino e da Elena Tresso<br />

<strong>del</strong> Politecnico di Torino. Il certamen<br />

nasce dall’esperienza di Fabiana<br />

D’Arpa, giovanissima ex studentessa<br />

<strong>del</strong>lo scientifico, scomparsa prematuramente<br />

alla vigilia <strong>del</strong>la laurea<br />

in Ingegneria, che incarna l’impegno<br />

e la pervicacia nello studio:<br />

una donna, come pure una donna è<br />

direzione e che coinvolge il comparto Policarita.<br />

Il sindaco Antonio Fitto non vede particolari<br />

problemi per la conclusione <strong>del</strong>l’iter ma<br />

sottolinea la bontà <strong>del</strong>la procedura avviata:<br />

“Si tratta di ascoltare le esigenze <strong>del</strong>l’intero<br />

territorio agendo con cautela e attenzione.<br />

Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori<br />

incontri e attenderemo i pareri da<br />

parte degli organi preposti”. <strong>La</strong> scelta <strong>del</strong>la<br />

sede infatti dovrà essere nuovamente valutata<br />

dalla Asl e dall’Ordine dei Farmacisti<br />

che dovranno esprimere un parere di merito<br />

su quanto deciso dall’Amministrazione.<br />

Una volta avuto il via libera la Giunta<br />

firmerà la <strong>del</strong>iberazione che dovrà essere inviata<br />

alla Regione Puglia per il nulla osta<br />

regionale.<br />

Seminario di violino presso<br />

la scuola Harmonium<br />

Sono aperte le iscrizioni al seminario di<br />

Violino tenuto dalla maestra Paola Vizzi<br />

presso la Scuola Superiore di Musica<br />

Harmonium sede di Maglie. Il seminario<br />

si terrà il 9 e 10 giugno, e le iscrizioni dovranno<br />

pervenire entro il 7 giugno. Quota<br />

di partecipazione: 50 euro.<br />

Per info e iscrizioni: 338.4980333,<br />

francesca.maglie@tiscali.it.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

vincitrice quest‘anno, a sottolineare<br />

che la scienza non ha barriere che riguardano<br />

il sesso, ma solo l’impegno<br />

scolastico può permettere a<br />

tutti di raggiungere determinati risultati<br />

accademici. È su questo che<br />

basa la propria didattica lo scientifico<br />

di Maglie, che è sempre più spinto<br />

verso l’eccellenza, grazie anche a<br />

questi esempi virtuosi, che testimoniano<br />

la preparazione dei docenti<br />

e la voglia di apprendere degli<br />

studenti.


Una Fondazione<br />

per l’Alzheimer<br />

anche nel Salento<br />

A breve anche nel Salento la Fondazione Alzheimer<br />

Gianni Perilli Onlus metterà a disposizione i propri servizi<br />

a sostegno degli ammalati e <strong>del</strong>le loro famiglie. Assistenza<br />

domiciliare di emergenza, incontri informativi<br />

per i familiari al fine di gestire al meglio il malato a<br />

casa, aggiornamento formativo per operatori, sportello<br />

legale sono alcuni dei servizi gratuiti che la FAGP Onlus<br />

offre.<br />

<strong>La</strong> missione <strong>del</strong>la Fondazione, nata a Milano nel<br />

2008, è “portare una carezza”ai malati affetti da Alzheimer<br />

o altra demenza: per fare ciò si promuovono<br />

iniziative di solidarietà anche a beneficio dei loro familiari,<br />

aiutando entrambi alla migliore gestione dei loro<br />

problemi di salute, economici e familiari o comunque<br />

dei problemi di disagio psicologico e/o sociale.<br />

Tale opera vuole concretamente tutelare la dignità dei<br />

malati e lasciare accesa nei familiari la speranza che esista<br />

ancora nel loro futuro una vita degna di essere vissuta.<br />

Per informazioni numero verde 800.034.427 o<br />

www.fagp.org. Per donare il 5X1000: Fondazione Alzheimer<br />

Gianni Perilli, Codice fiscale 97507530158.<br />

inSalute<br />

Supplemento a <strong>Bel</strong>paese n. 461 <strong>del</strong> 26 maggio 2012 Coordinamento editoriale: Mariateresa Scrutinio<br />

`ÜÉê~íçéä~ëíáÅ~=éÉê=ÇÉÄÉää~êÉ=áéÉêãÉíêçéá~=É=éêÉëÄáçéá~<br />

<strong>La</strong> Cheratoplastica Ottimale<br />

(Opti-K) è un trattamento<br />

<strong>del</strong>la cornea effettuato<br />

mediante laser senza<br />

effettuare tagli e asportazioni<br />

ma semplicemente<br />

modificando termicamente<br />

il profilo corneale in soli<br />

3 secondi per occhio e permette di correggere<br />

alcuni dei più comuni difetti visivi<br />

come l'ipermetropia e la presbiopia.<br />

<strong>La</strong> Tv può arrivare al punto di cadenzare le nostre giornate,<br />

la nostra vita, dettando dei comportamenti in maniera<br />

subdola ed un suo abuso può creare anche seri danni<br />

alla nostra salute, addirittura al metabolismo, per non<br />

parlare <strong>del</strong>le ricorrenti patologie agli occhi e quelle di tipo<br />

ansiogene. Il professor Marco Distort, docente di Filosofia<br />

e Teologia <strong>del</strong>la Famiglia presso l’Ibei di Roma lo<br />

definisce “un elettrodomestico particolare che va preso<br />

Individuato il gene <strong>del</strong>lo<br />

scarso sviluppo psicomotorio<br />

È stato scoperto in Italia da ricercatori<br />

<strong>del</strong>la Facoltà di Medicina<br />

e chirurgia <strong>del</strong>l'Università<br />

Cattolica di Roma il<br />

gene responsabile di una malattia<br />

congenita chiamata<br />

''sindrome da <strong>del</strong>ezione<br />

17q21.31''.<br />

Si tratta di una <strong>del</strong>le più comuni<br />

patologie di natura genetica,<br />

è un'anomalia cromosomica<br />

che si distingue<br />

per ritardo <strong>del</strong>lo sviluppo,<br />

ipotonia nell'infanzia, dismorfismi<br />

facciali, comportamento<br />

amichevole/amabile<br />

e spesso epilessia, cardiopatie<br />

congenite e difetti <strong>del</strong> sistema<br />

nervoso centrale.<br />

Nei soggetti ipermetropi i<br />

raggi luminosi si concentrano<br />

dietro la retina rendendo<br />

la visione sfuocata<br />

sia da lontano che da vicino,<br />

soprattutto con l’avanzare<br />

<strong>del</strong>l’età.<br />

I presbiti hanno difficoltà<br />

a mettere a fuoco da vicino in quanto la<br />

lente all'interno <strong>del</strong>l’occhio perde gradualmente<br />

la capacità di cambiare la pro-<br />

f=éÉêáÅçäá=ÇÉää~=appleëÅ~íçä~=ã~ÖáÅ~Ò<br />

<strong>La</strong> scoperta è stata effettuata<br />

dall'equipe <strong>del</strong>la dottoressa<br />

Marcella Zollino, professore<br />

associato presso l'Istituto<br />

di Genetica medica <strong>del</strong>l'Università<br />

Cattolica, e pubblicata<br />

sulla prestigiosa rivista<br />

Nature Genetics. Il gene<br />

responsabile (''KANSL1'') produce<br />

una proteina importante<br />

nella regolazione <strong>del</strong>l'attività<br />

di altri geni. Nei casi in<br />

cui la proteina KANSL1 è in<br />

quantità dimezzata rispetto al<br />

normale, risultaconseguentemente<br />

deregolata l'attività<br />

di molti altri geni importanti<br />

per lo sviluppo, e questo provoca<br />

la sindrome.<br />

con le pinze” nel corso <strong>del</strong> convegno “Tv <strong>del</strong>le mie brame,<br />

le sorprese <strong>del</strong>la scatola magica” tenutosi presso la<br />

chiesa evangelica di Termoli. L’esperto si è soffermato<br />

in particolare sull’argomento ‘baby consumatori’. Pur<br />

non volendo demonizzare la “scatola magica” sostiene<br />

che sono i nostri figli, i bambini, i soggetti maggiormente<br />

esposti ai rischi e la prima regola per non degenerare è<br />

quella di non guardarla più di 2 ore al giorno.<br />

Pubblicità ingannevole anche<br />

nel settore salute e benessere<br />

Il “dio Denaro” non guarda<br />

in faccia nessuno, così si verifica<br />

che anche grosse aziende<br />

cadano nel tranello di<br />

pubblicizzare alcuni prodotti<br />

come “salutistici” o che<br />

contribuiscono al benessere<br />

ed alla forma fisica senza che<br />

questi lo siano realmente<br />

quindi ingannando di proposito<br />

i potenziali fruitori.<br />

Ma negli Stati Uniti già diverse<br />

aziende, come ad esempio<br />

la Reebok, durante lo<br />

scorso anno, sono state costrette<br />

a pagare per i loro errori.<br />

Oggi succede ad un gigante<br />

<strong>del</strong>l'abbigliamento sportivo<br />

pria forma per mettere a fuoco. <strong>La</strong> correzione<br />

di questa condizione avviene generalmente<br />

attraverso l’uso di lenti a contatto<br />

o di occhiali.<br />

I difetti visivi descritti oggi si possono correggere<br />

anche in Italia attraverso la<br />

Cheratoplastica Ottimale non invasiva,<br />

in particolare l'Istituto Europeo di Microchirurgia<br />

Oculare (IEMO) di Udine<br />

sarà il primo centro ad offrire ai pazienti<br />

questo trattamento.<br />

americano: Skechers. Dovrà<br />

rimborsare gli acquirenti <strong>del</strong>le<br />

scarpe 'basculanti' mo<strong>del</strong>lo<br />

'Shape-Up', pubblicizzate<br />

in televisione da Kim<br />

Kardashian come dotate di<br />

un sistema in grado di far dimagrire<br />

e di rendere il fondoschiena<br />

più tonico. "Lo<br />

slogan di queste scarpe -ha<br />

dichiarato il direttore <strong>del</strong><br />

Bureau of Consumer Protection<br />

<strong>del</strong>la Ftc- è infondato<br />

perché va al di là <strong>del</strong>la promessa<br />

di muscoli più forti e<br />

tonici. Si fa infatti riferimento<br />

anche alla perdita di<br />

peso e al miglioramento <strong>del</strong>la<br />

salute cardiovascolare".


II 26 maggio 2012 inSalute<br />

Pronto Bio sceglie il meglio per te<br />

Malattie e problemi di salute<br />

nascono soprattutto mangiando<br />

cibo proveniente da<br />

coltivazioni in cui si fa uso di<br />

pesticidi, diserbanti e concimi<br />

chimici di sintesi, conservanti,<br />

coloranti e OGM (Organismi<br />

Geneticamente Modificati).<br />

Così come si crea la malattia<br />

mangiando cibo avvelenato da<br />

queste sostanze tossiche, la si<br />

può eliminare (si può mantenere<br />

e riavere la salute) mangiando<br />

cibo biologico certificato,<br />

esente da sostanze chi-<br />

miche e OGM, quindi sano e<br />

ricco di tutte le sostanze nutritive<br />

necessarie per la nostra<br />

salute.<br />

Chi è veramente attento alle<br />

esigenze <strong>del</strong> proprio corpo e<br />

<strong>del</strong>la propria mente e desidera<br />

nutrirli di purezza e sana<br />

energia, ha il diritto di avere “il<br />

meglio”, di conoscere e affidarsi<br />

a qualcuno che, nel vasto<br />

e complesso mercato <strong>del</strong><br />

biologico e <strong>del</strong>la cosmesi naturale,<br />

ricerchi e selezioni per<br />

lui i prodotti migliori.<br />

Pronto Bio lo ha fatto per te!<br />

Nel nostro negozio a Maglie in via Garibaldi, 59<br />

potrai scegliere tra una vasta gamma di prodotti alimentari,<br />

anche per i diabetici, intolleranti e celiaci<br />

Un vasto assortimento di frutta e verdura fresca<br />

Prodotti per l’igiene <strong>del</strong>la persona e per la casa<br />

Offriamo anche prodotti da forno di nostra produzione:<br />

pane a lievitazione naturale con farine di grano, farro,<br />

segale e kamut, pasta fresca, pizza, dolci anche per diabetici<br />

e intolleranti (su ordinazione)<br />

Pronto Bio ha una lunga e affidabile esperienza<br />

anche nella consegna a domicilio<br />

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III 26 maggio 2012 inSalute<br />

Il mercato <strong>del</strong>le diete<br />

Attenzione alle truffe!<br />

Il sistema dimagrante più alla moda<br />

che pretende di far perdere i fatidici<br />

“sette chili in sette giorni” continua<br />

ad illudere molti italiani. Con<br />

l’estate si moltiplicano le proposte <strong>del</strong><br />

mercato <strong>del</strong>le diete, un settore tutt’altro<br />

che in crisi e dai bilanci stratosferici.<br />

Con l’avvicinarsi <strong>del</strong>la bella stagione,<br />

infatti, la metà degli abitanti <strong>del</strong>la<br />

Penisola, dagli adolescenti agli anziani,<br />

prova a perdere peso. Un’esigenza<br />

sempre più diffusa alimentata<br />

anche da un marketing sempre più<br />

vasto e aggressivo per prodotti che<br />

promettono miracoli: metodi ‘garantiti’,<br />

alimenti dietetici o addirittura<br />

dimagranti, sistemi infallibili, pil-<br />

lole, integratori, creme e tanto altro.<br />

Una miriade di proposte tra le quali<br />

è difficile orientarsi e che possono<br />

nascondere molte insidie, per la salute<br />

e il portafogli.<br />

Anche per gli stessi medici non è facile<br />

tenere lontani i propri pazienti<br />

dalla dieta <strong>del</strong> momento o da prodotti<br />

‘pompati’ dalla pubblicità o dal<br />

web. <strong>La</strong> dieta Dukan è in grado di<br />

‘muovere’ 100 milioni di euro l’anno,<br />

la Tisanoreica, apre diverse possibilità<br />

di mercato grazie ai prodotti<br />

dedicati. E i rischi non mancano.<br />

Anche quelli più inattesi: come quelli<br />

psicologici, legati all’abbassamento<br />

<strong>del</strong>l’autostima con la ripresa dei<br />

chili perduti. Oppure quelli estetici:<br />

“Un intervento di chirurgia plastica<br />

su 4 è legato ai danni <strong>del</strong>le diete sbagliate”,<br />

ha spiegato Maurizio Valeriani,<br />

chirurgo plastico <strong>del</strong> San Filippo<br />

Neri di Roma.<br />

E non mancano, a fronte <strong>del</strong>la forte<br />

domanda di ‘dimagrimento facile’,<br />

truffe e raggiri. Sono molte le possibili<br />

trappole in questo settore,<br />

come spiegano i carabinieri dei Nas.<br />

Falsi specialisti, prescrizioni di sostanze<br />

vietate, centri non in regola,<br />

alimenti spacciati come ‘naturali’, ma<br />

fin troppo attivi perché arricchiti di<br />

farmaci pericolosi per la salute. Solo<br />

tra il 2010 e il 2012 i Nas, oltre ai<br />

controlli ordinari, hanno condotto<br />

una decina di operazioni su diete e<br />

Alle porte <strong>del</strong>l’estate scorpacciate di frutti di mare<br />

Ma attenzione all’epatite A<br />

Si trasmette attraverso l’ingestione di cibi e bevande contaminate da acque sporche<br />

Il fegato è l’organo più resistente che abbiamo,<br />

grazie alla sua alta capacità rigenerativa. Quest’organo<br />

demolisce i rifiuti prodotti nel sangue<br />

ma quando si infiamma non è più in grado di<br />

svolgere correttamente le sue funzioni. Una sostanza<br />

di scarto chiamata bilirubina comincia<br />

ad accumularsi nel sangue e nei tessuti rendendo<br />

la pelle di colore giallo (ittero).<br />

L’epatite A ha un periodo di incubazione che va<br />

da 15 a 50 giorni. Generalmente il contagio avviene<br />

per contatto diretto da persona a persona<br />

o attraverso il consumo di acqua o cibi cru-<br />

di o non cotti a sufficienza, soprattutto molluschi,<br />

contaminati con materiale fecale contenente<br />

il virus. Sono piuttosto frequenti le forme<br />

asintomatiche, soprattutto nel corso di epidemie<br />

e nei bambini ma a volte si possono avere<br />

forme più gravi con decorso più lungo ed anche<br />

forme fulminanti.<br />

In percentuale la malattia è letale in un numero<br />

di casi che si attesta fra lo 0,1% e lo 0,3%, ma<br />

può arrivare fino all’1,8% negli adulti sopra ai<br />

50 anni.<br />

In genere la malattia che dura 1-2 settimane<br />

prodotti dimagranti.<br />

I rischi<br />

maggiori dalla<br />

vendita di anoressizzanti<br />

via Internet,<br />

mercato vastissimo.<br />

Questi pericolosi<br />

farmaci sono stati<br />

trovati persino in barrette<br />

dietetiche spacciate<br />

come naturali.<br />

(fonte: Adnkronos)<br />

si manifesta con febbre,<br />

malessere, nausea, dolori<br />

addominali ed ittero, accompagnati<br />

da elevazioni <strong>del</strong>le transaminasi e<br />

<strong>del</strong>la bilirubina. I pazienti guariscono completamente<br />

senza mai cronicizzare: non esiste<br />

lo stato di portatore cronico <strong>del</strong> virus A. <strong>La</strong> trasmissione<br />

avviene per via oro-fecale. Il virus è<br />

presente nelle feci 7-10 giorni prima <strong>del</strong>l’esordio<br />

dei sintomi e fino a una settimana<br />

dopo, mentre è presente nel sangue solo per pochi<br />

giorni.<br />

Per quanto riguarda la prevenzione,<br />

in Italia sono disponibili<br />

due vaccini che<br />

forniscono una protezione<br />

dall’infezione già dopo 14-<br />

21 giorni. <strong>La</strong> vaccinazione è<br />

raccomandata, nei soggetti<br />

a rischio, fra cui coloro che<br />

sono affetti da malattie epatiche<br />

croniche, gli omosessuali,<br />

coloro che viaggiano in<br />

paesi dove l’epatite A è endemica, per coloro<br />

che lavorano in ambienti a contatto con il virus,<br />

i tossicodipendenti, ed i contatti familiari<br />

di soggetti con epatite acute A. Molto importanti<br />

sono pure le norme igieniche generali per la prevenzione<br />

<strong>del</strong>l’infezioni oro-fecali (igiene personale,<br />

lavaggio e cottura <strong>del</strong>le verdure, molluschi<br />

ecc.) ed il controllo <strong>del</strong>la coltivazione e<br />

<strong>del</strong>la commercializzazione dei frutti di mare.


IV 26 maggio 2012 inSalute<br />

Schizofrenia, un test per prevederne il rischio<br />

I ricercatori <strong>del</strong>l’Indiana University<br />

negli Stati Uniti hanno sviluppato<br />

un nuovo test genetico per prevedere<br />

il rischio di schizofrenia. Il test<br />

si basa su un’analisi di un set specifico<br />

di geni e genera un punteggio<br />

indicativo <strong>del</strong> livello di rischio.<br />

“Per la prima volta possediamo<br />

una lista approfondita dei geni che<br />

sono implicati nella schizofrenia”,<br />

ha detto Alexander B. Niculescu, a<br />

capo <strong>del</strong>lo studio pubblicato sulla<br />

rivista MolecularPsychiatry. “Si trat-<br />

ta di varianti genetiche presenti in<br />

tutta la popolazione, ma che mes-<br />

se assieme si sommano e determinano<br />

un rischio maggiore. Questo<br />

non significa che un risultato positivo<br />

al test indica la certezza di sviluppare<br />

la schizofrenia, ma che il<br />

proprio cervello ha un’attività neuronale<br />

differente, più suscettibile<br />

allo sviluppo <strong>del</strong>la malattia”, ha precisato<br />

Niculescu. Il prototipo <strong>del</strong><br />

test è stato finora in grado di prevedere<br />

l’insorgenza <strong>del</strong>la schizofrenia<br />

in due terzi dei casi.<br />

(fonte: Agi)<br />

Osteoporosi acuta<br />

Ne soffre il 30% <strong>del</strong>le donne over 50<br />

È un problema che riguarda il 30% <strong>del</strong>la popolazione<br />

femminile in menopausa eppure<br />

se ne parla troppo poco. Vivono in perenne<br />

rischio frattura le donne colpite da fragilità<br />

ossea: una conseguenza <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

grave. Non solo anziane, ma anche donne<br />

che hanno appena superato la soglia dei<br />

50 anni.<br />

Femori, polsi e vertebre sono le parti <strong>del</strong>lo<br />

scheletro più a rischio e il pericolo aumenta<br />

per le donne troppo magre o che sbagliano<br />

stili di vita (dieta povera di calcio, fumo, alcol),<br />

o che soffrono di altre malattie e assumono<br />

particolari farmaci (cortisonici,<br />

anticoagulanti, diuretici).<br />

Per sensibilizzare le italiane torna per il secondo<br />

anno la campagna “Stop alle fratture”,<br />

con test di autodiagnosi online e possibilità<br />

di consulti via web e visite nei centri<br />

specializzati.<br />

Dall’home page di www.stopallefratture.it<br />

si può accedere direttamente al test di autodiagnosi<br />

ideato e validato da Sir e<br />

Siommms. Basta rispondere ad alcune domande<br />

su stili di vita e abitudini personali,<br />

e sul fatto di aver già subìto o meno fratture,<br />

e inserire se disponibile il valore <strong>del</strong>l’ultima<br />

Moc (Mineralometria ossea computerizzata)<br />

effettuata, per scoprire il rischio di incorrere<br />

in un frattura da fragilità ossea nei<br />

10 anni successivi. A seconda <strong>del</strong> risultato<br />

ottenuto (livello di rischio basso, medio, elevato,<br />

molto elevato), si riceveranno raccomandazioni<br />

ad hoc e consigli<br />

di prevenzione.<br />

L’iniziativa è promossa<br />

dalle cinque principali<br />

società scientifiche che<br />

si occupano di malattie<br />

metaboliche <strong>del</strong>l’osso:<br />

Siommms (Società italiana<br />

di osteoporosi, metabolismo<br />

minerale e malattie<br />

<strong>del</strong>lo scheletro),<br />

Siot (Società italiana di<br />

ortopedia e traumatologia),<br />

Sir (Società italiana<br />

di reumatologia), Ortomed<br />

(Società italiana di<br />

ortopedia e medicina) e<br />

Gisoos (Gruppo italiano<br />

di studio in ortopedia<br />

<strong>del</strong>l’osteoporosi severa).<br />

Gli specialisti sottolineano che, in questi casi,<br />

non sempre c’è un trauma dietro una frattura.<br />

Ossa tanto ‘friabili’ non sono in grado<br />

di tollerare nemmeno urti minimi e si fratturano<br />

per traumi banali che in condizioni<br />

di normalità sarebbero stati sopportati senza<br />

alcun problema.<br />

“Solo una corretta e tempestiva diagnosi, seguita<br />

da un adeguato percorso terapeutico<br />

-avvertono gli esperti- può evitare a tutte le<br />

donne in post-menopausa di incorrere nel rischio<br />

di frattura”. “Lo strumento on line -<br />

precisa Luigi Sinigaglia, presidente<br />

Siommms- si basa su un algoritmo che consente<br />

di documentare in maniera oggettiva<br />

la gravità e il potenziale impatto <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

nella singola utente. Inserire i<br />

dati di una Moc già effettuata (è uno degli<br />

esami di routine per diagnosticare l’osteoporosi)<br />

consente di definire questo rischio<br />

ancora più precisamente ma è molto importante<br />

anche la valutazione di abitudini<br />

personali, prima tra tutte la propensione al<br />

fumo.<br />

Anche la considerazione <strong>del</strong>lo stato fisico generale<br />

<strong>del</strong>la donna, cioè se è molto magra,<br />

se è andata in menopausa precoce, se c’è una<br />

storia familiare di fratture o se ha patologie<br />

correlabili all’osteoporosi, quali quelle reumatiche,<br />

sono variabili importanti che condizionano<br />

il risultato finale.<br />

Mettendo a disposizione <strong>del</strong>l’intera popolazione<br />

femminile over 50 anni questo test,<br />

le associazioni contribuiscono a migliorare<br />

la gestione <strong>del</strong>l’osteoporosi severa, aumentando<br />

la percezione <strong>del</strong> rischio sia da parte<br />

<strong>del</strong>le pazienti che degli altri operatori sanitari.<br />

<strong>La</strong> novità di quest’anno è che a tutte le<br />

donne che risulteranno ad alto rischio frattura<br />

verrà offerto un consulto personalizzato<br />

via e-mail con uno degli specialisti certificati<br />

“Stop alle fratture”. “In caso di fragilità ossea<br />

-concludono gli esperti- la visita con uno<br />

specialista di riferimento è il passo imprescindibile<br />

per evitare il rischio di frattura. Per<br />

questo, sul sito <strong>del</strong>la campagna è disponibile<br />

il primo database nazionale di centri autorizzati<br />

per il trattamento <strong>del</strong>l’osteoporosi<br />

severa: oltre 580 strutture in tutte le regioni<br />

italiane, complete di indirizzi e riferimenti<br />

per prenotare una visita”.


15 26 maggio 2012<br />

poggiardo<br />

Due giornate per l’ambiente<br />

Il 27 maggio e il 1° giugno in programma “Le Verdi Stanze” e “Poggiardo Pro Eco”<br />

per sensibilizzare visitatori e studenti alla salvaguardia <strong>del</strong> territorio<br />

Attraverso due distinte manifestazioni,<br />

Poggiardo vuole sensibilizzare<br />

la propria cittadinanza alle tematicche<br />

ambientali. Si comincia il<br />

domenica 27 maggio con la terza<br />

edizione de “Le Verdi Stanze”, manifestazione<br />

che vuole dare risalto a<br />

Les Fabriques in giardino, gli elementi<br />

architettonici tipici dei giardini<br />

<strong>del</strong>l’ottocento. Per domenica 27<br />

sono quindi previste <strong>del</strong>le visite guidate<br />

a Villa Zaira di Muro Leccese,<br />

Parco Tamborino di Maglie e, appunto,<br />

Parco Episcopo (nella foto)<br />

per Poggiardo. L’iniziativa è organizzata<br />

dalla cooperativa Fluxus in<br />

collaborazione con i Comuni di<br />

Poggiardo, Maglie e Muro Leccese,<br />

con “Freeplan - viaggi e turismo” e<br />

con l’Istituto Giovanni Presta di<br />

Lecce.<br />

Il prossimo 1° giugno, invece, sarà<br />

la volta <strong>del</strong>la “Poggiardo Pro Eco”,<br />

la prima Giornata <strong>del</strong>l’Ambiente <strong>del</strong>la<br />

città organizzata dalla locale Pro<br />

Loco, dall’Istituto Comprensivo e<br />

dallo stesso Comune di Poggiardo.<br />

L’iniziativa è rivolta ai ragazzi frequentanti<br />

la I media attraverso un<br />

particolare programma: alle 8.30<br />

alunni, insegnanti, amministratori e<br />

volontari <strong>del</strong>la Pro Loco si impegneranno<br />

nella pulizia <strong>del</strong>l’area archeologica;<br />

per l’occasione, i ragazzi<br />

saranno dotati di berretti, cappellini,<br />

magliette, pinzette e guanti<br />

forniti dalla Pro Loco e con lo slogan<br />

“pro loco-pro eco”. Dopo una<br />

breve pausa presso l’area SS. Stefani,<br />

tutto il gruppo si trasferirà presso<br />

l’impianto di biostabilizzazione<br />

per una visita guidata e una lezione<br />

tenuta da responsabili <strong>del</strong>la Lombardi<br />

Ecologia. In serata, infine, alle<br />

ore 19, i protagonisti <strong>del</strong>l’iniziativa<br />

si ritroveranno presso il Palazzo<br />

<strong>del</strong>la Cultura per un incontro su “Il<br />

ciclo e il riciclo dei rifiuti”. Parteciperanno<br />

il sindaco Giuseppe Colafati,<br />

l’assessore alla Pubblica Istruzione<br />

Giuseppe Orsi, l’assessore all’Ambiente<br />

Alessandro De Santis, il<br />

preside <strong>del</strong>l’Istituto Comprensivo<br />

Ubaldo Cursano, il presidente <strong>del</strong>la<br />

Pro Loco Fernando Tarantino,<br />

nonché l’ingegnere Ban<strong>del</strong>lo e l’ingegnere<br />

Antonazzo che, con un video<br />

a cartoni animati, spiegheranno<br />

ai ragazzi il ciclo e il riciclo dei rifiuti.<br />

Importanti le collaborazioni di Lombardi<br />

Ecologia, Progetto Ambiente<br />

Lecce 2 e Sole Vento Energia.<br />

“Nostro obiettivo -spiega l’assessore<br />

De Santis- è l’istituzionalizzazione<br />

di questa giornata, così che ogni<br />

anno i ragazzi possano approfondire<br />

corsano<br />

Vittime <strong>del</strong>l’Eternit, i familiari vogliono giustizia<br />

Sala gremita all’auditorium comunale “L’Orologio”<br />

di Corsano per l’assemblea organizzata<br />

dalla neo-costituita Associazione “Emigranti<br />

esposti e familiari salentini vittime<br />

amianto Svizzera” guidata da Christian<br />

Marini. Sabato scorso si è tornato a parlare<br />

di un processo che ha fatto e farà discutere:<br />

quello contro l’Eternit e i suoi responsabili.<br />

All’assemblea erano presenti il<br />

consigliere provinciale Biagio Ciardo; il sindaco<br />

di Salve Vincenzo Passaseo per<br />

l’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, il vice<br />

sindaco di Corsano Biagio Palumbo; il direttore<br />

provinciale patronato INCA (Istituto<br />

Nazionale Confederale di Assistenza) Gioacchino<br />

Marsano, il vice presidente <strong>del</strong>l’associazione<br />

Familiari vittime amianto<br />

Bari, Lillo Mendola, il coordinatore vertenza<br />

amianto di Casale Monferrato, Bruno Pesce,<br />

e il presidente <strong>del</strong>l’associazione “Emigranti<br />

nel mondo” di Corsano Biagio Mastria.<br />

Lo scopo <strong>del</strong>l’assemblea è stato coinvolgere<br />

il più alto numero di ex lavoratori <strong>del</strong>l’azienda<br />

Eternit, prima di decidere se costituirsi parte<br />

civile o meno: su quasi 800 inviti a ex lavoratori,<br />

ci sono 200 iscritti di cui -segnale<br />

significativo- una cinquantina erano presenti<br />

durante la serata di sabato. Que-<br />

durante l’anno scolastico ogni argomento<br />

trattato nella Poggiardo<br />

Pro Eco e possano così sensibilizzarsi<br />

A Corsano si è svolta un’assemblea per valutare le prossime strategie in vista <strong>del</strong>la seconda<br />

fase <strong>del</strong> processo di Torino contro il colosso svizzero<br />

st’ultimo dato indica che bisogna ancora divulgare<br />

per essere forza d’urto sul fronte legale.<br />

Dalle istituzioni presenti è arrivata massima<br />

collaborazione; da parte sua, il direttore<br />

provinciale INCA ha confermato la disponibilità<br />

a mettere a disposizione gratuitamente<br />

i propri legali.<br />

L’intervento più atteso è stato quello <strong>del</strong> coordinatore<br />

vertenza amianto di Casale<br />

Monferrato, che ha portato un vento di speranza<br />

tra gli sfiduciati: se nella seconda fase<br />

<strong>del</strong> processo la condanna non sarà di omicidio<br />

colposo ma, come più ovvio, di omicidio<br />

con dolo e aggravante, gli anni <strong>del</strong>la<br />

verso la <strong>del</strong>icata e imprescindibile tematica<br />

ambientale”.<br />

Alessandro Chizzini<br />

prescrizione passeranno da 10 a 30, con<br />

il risultato che anche i familiari di alcune vittime<br />

decedute anni fa, entreranno a far parte<br />

<strong>del</strong> processo. Il prossimo step entrerà nel<br />

merito operativo <strong>del</strong>la causa con un convegno<br />

a cui parteciperanno epidemiologi e<br />

avvocati: ciò è però subordinato alla seconda<br />

fase processuale a cui la procura di Torino<br />

sta già lavorando.<br />

M. Maddalena Bitonti


16 26 maggio 2012<br />

tricase<br />

Il ritorno di Antonio Coppola<br />

a Palazzo Gallone<br />

Il centrosinistra inizialmente sembrava<br />

frantumato, ma man mano che si è avvicinata<br />

l’ora <strong>del</strong>la chiamata alle urne tutto è<br />

rientrato nei ranghi facendo confluire i suffragi<br />

su Antonio Coppola, 59 anni, ingegnere,<br />

già primo cittadino di Tricase da<br />

maggio 2001 a maggio 2007 e consigliere<br />

comunale nei banchi <strong>del</strong>l’opposizione con<br />

l’amministrazione Musarò. Coppola ha<br />

ottenuto 4.852 voti pari al 50,71% e guida<br />

un gruppo di maggioranza formato da<br />

10 consiglieri comunali. Due seggi vanno<br />

Il centrosinistra vince al fotofinish con 136 voti di scarto. Il neo sindaco: “Alla mia<br />

vittoria ha certamente contribuito il consenso di una parte <strong>del</strong> centrodestra”<br />

alla civica Terra di Leuca (Guerino Alfarano,<br />

Antonio Nuccio), quattro alla Civica<br />

per Tricase (Maria Assunta Panico,<br />

Adolfo Scolozzi, Teodoro Giudice, Rocco<br />

Marra), tre al Pd (Carmine Zocco, Rocco<br />

Indino, Fernando Chiuri) e uno a Sinistra<br />

ecologia e libertà (Sergio Fracasso). All’opposizione<br />

Nunzio Dell’Abate ottiene<br />

4.716 voti, pari al 49,28% e si porta dietro<br />

tre consiglieri <strong>del</strong>l’Udc (Pasquale De<br />

Marco, Gianluigi Forte, Vito Zocco) e<br />

uno <strong>del</strong>la civica Insieme (Pasquale Scarascia).<br />

Nella minoranza anche Tony Scarcella<br />

<strong>del</strong> Pdl. Rimangono al palo L’Italia dei valori,<br />

Azzurro popolare e Futuro e Libertà.<br />

Abbiamo rivolto alcune domande a caldo<br />

al neo eletto sindaco Antonio Coppola.<br />

Coppola, una vittoria di popolo?<br />

Certamente una vittoria fatta di tanta partecipazione<br />

ed affetto, consolidato negli anni<br />

e diventato sempre più profondo da parte<br />

di tanti amici e ricambiato. <strong>La</strong> gente di Tricase<br />

ha accettato ed abbracciato la nostra<br />

proposta che, lentamente ma costantemente,<br />

è cresciuta fino a questa bellissima<br />

vittoria.<br />

Il centrosinistra è partito in difficoltà, poi<br />

è cresciuto notevolmente. Quale la chiave<br />

di tanto successo?<br />

<strong>La</strong> paziente ricerca <strong>del</strong>l’unità, il dialogo con-<br />

tinuo senza mai perdere di vista l’obiettivo<br />

comune, il desiderio forte di lavorare,<br />

mettendo da parte personalismi ed egoismi.<br />

Una bella esperienza umana e politica.<br />

Dopo quattro anni ritorna a Palazzo Gallone<br />

con la fascia tricolore. Con quale spirito?<br />

E quali i primi provvedimenti amministrativi?<br />

Lo spirito carico di entusiasmo e di energia.<br />

<strong>La</strong> tanta esperienza accumulata negli<br />

anni mi renderà meno gravoso un lavoro<br />

difficilissimo. Ho la fortuna di essere circondato<br />

da tante belle persone piene di energia<br />

e di entusiasmo. I primi provvedimenti<br />

saranno legatati all’avvio <strong>del</strong>la programmazione<br />

ed all’indispensabile impegno<br />

per riportare a Tricase molti dei servizi che<br />

le sono stati inspiegabilmente sottratti.<br />

Consensi anche dal centrodestra?<br />

Ritengo di sì. Non sono valutabili numericamente,<br />

ma è evidente che alla vittoria<br />

abbia contribuito il consenso di una parte<br />

<strong>del</strong> centrodestra. Il fenomeno, già manifestatosi<br />

nel primo turno, con numerosi voti<br />

disgiunti in mio favore, si è consolidato al<br />

ballottaggio. È abbastanza frequente nelle<br />

elezioni amministrative. Il mio grazie va comunque<br />

a tutta la città di Tricase che ha voluto,<br />

di nuovo, darmi fiducia.<br />

Giovanni Nuzzo<br />

Tony Scarcella:<br />

“I sostenitori di Dell’Abate<br />

hanno ritenuto di poter<br />

fare a meno <strong>del</strong> Pdl”<br />

Il Pdl ribadisce che in<br />

occasione <strong>del</strong> secondo<br />

turno di ballottaggio<br />

tra i due candidati<br />

sindaci, lo stesso ha<br />

ritenuto di lasciare il<br />

proprio elettorato libero<br />

di decidere chi<br />

votare. “Coloro i quali<br />

muovono accuse -<br />

spiega Tony Scarcella<br />

(nella foto)- di mancato sostegno da parte <strong>del</strong><br />

Pdl al candidato Dell’Abate, omettono di riferire<br />

che mai è stato chiesto al Pdl tale sostegno,<br />

né mai è stato da loro realmente voluto. Sostenevano<br />

che, <strong>del</strong> Pdl, si poteva tranquillamente<br />

fare a meno, e anche senza il Pdl Dell’Abate<br />

avrebbe vinto il ballottaggio. Pertanto -continua<br />

Scarcella- gli amici <strong>del</strong>l’Udc, <strong>del</strong> Gat e lo stesso<br />

Dell’Abate non possono oggi scaricare ad altri,<br />

e al Pdl in particolare, la responsabilità per la<br />

loro sconfitta elettorale. Tale responsabilità andrebbe<br />

ricercata tra coloro i quali non hanno posto<br />

le condizioni (o meglio non hanno voluto) che<br />

si raggiungesse un qualsiasi accordo di apparentamento<br />

tra i due schieramenti”.


17 26 maggio 2012<br />

casarano<br />

Stefàno: “Adesso possiamo ridare<br />

speranza a questa città”<br />

Con il 66,03% di preferenze l’assessore provinciale Gianni Stefàno è il nuovo primo cittadino di Casarano.<br />

Monitoraggio <strong>del</strong>le finanze comunali e lotta alla crisi occupazionale i primi impegni da affrontare<br />

Dopo un quindicennio di governi di centrosinistra,<br />

Casarano passa nelle mani <strong>del</strong> centrodestra:<br />

Gianni Stefàno (nella foto) ha sconfitto<br />

al turno di ballottaggio Attilio De Marco,<br />

che ha ricevuto 3.457 voti, pari al<br />

33,96% <strong>del</strong>le preferenze. Da segnalare l’alta<br />

quota di astensionismo: solo il 55,54% dei<br />

votanti, su 18.915 elettori, si è recato alle urne<br />

(al primo turno, i votanti erano stati il<br />

69,75% degli aventi diritto). A sostenere Stefàno<br />

sono stati Pdl, Cdc, <strong>La</strong> Puglia prima di<br />

tutto, Verdi e la civica Gianni Stefano sindaco.<br />

A fianco di Attilio De Marco si sono schierati<br />

Udc, Pd, Idv, Api e la civica Con Attilio<br />

De Marco.<br />

Che le speranze <strong>del</strong> candidato di centrosinistra<br />

non fossero tante, lo si era intuito già al<br />

primo turno, quando le preferenze per Stefàno<br />

erano state 5.928 (pari al 46,65%) contro<br />

le 2.406 (pari al 18,93%) di De Marco.<br />

Lo stesso candidato di centrodestra non si dice<br />

meravigliato <strong>del</strong> risultato ottenuto, che corona,<br />

a suo avviso, una campagna elettorale<br />

condotta con “concretezza e trasparenza”.<br />

Al neo sindaco di Casarano abbiamo rivolto<br />

alcune domande sui difficili compiti che lo<br />

attendono.<br />

Sindaco Stefàno, quale sarà il suo primo atto<br />

amministrativo?<br />

Innanzitutto bisogna capire quale sia la si-<br />

tuazione in cui versa l’ente. Non si può programmare<br />

seriamente, senza conoscere quale<br />

sia la condizione di partenza. Dopo di che<br />

bisognerà ripianare un debito enorme per una<br />

città come Casarano ed affrontare, una per<br />

una, tutte le emergenze di questo territorio.<br />

Quindi si parte da una ricognizione sullo stato<br />

di salute <strong>del</strong>l’ente?<br />

Sì. Non credo si possa fare diversamente. È<br />

necessario avere una fotografia chiara <strong>del</strong>la<br />

situazione, per capire come muoversi e quali<br />

sono i margini di manovra.<br />

Sono anni che si parla di debito plurimilionario<br />

<strong>del</strong> Comune, senza mai riuscire a<br />

quantificarlo. Nel concreto come intende agire<br />

per venire a capo di questa situazione?<br />

Inizierò con il chiedere a tutti i responsabili<br />

di servizio una dettagliata relazione, per poter<br />

acquisire quanti più elementi possibili. Valuteremo<br />

come agire, in base ai risultati ottenuti.<br />

Crede, come da più parti si vocifera, che lo<br />

spettro <strong>del</strong> dissesto finanziario incomba su<br />

Casarano?<br />

<strong>La</strong> dichiarazione di dissesto non è discrezionale.<br />

<strong>La</strong> legge prevede specifici casi per i quali<br />

si deve procedere in quella direzione. Al momento,<br />

non ho gli elementi per dire se Casarano<br />

rientra o meno in questi casi. Spero<br />

solo di riuscire a scongiurare questo rischio,<br />

non fosse altro che per le<br />

pesanti ricadute che la dichiarazione<br />

di dissesto<br />

avrebbe sui cittadini.<br />

Qual è, fatte salve le finanze<br />

comunali, la priorità alla<br />

quale presterà maggiore<br />

attenzione e per la quale si<br />

metterà subito al lavoro?<br />

Senz’altro, la crisi occupazionale.<br />

Si tratta di un problema<br />

drammatico che, a<br />

seguito <strong>del</strong>la crisi <strong>del</strong> Tac, si è abbattuto su<br />

Casarano e sull’intero territorio salentino. Su<br />

questo fronte posso garantire che il comune<br />

si farà carico, anche al di là <strong>del</strong>le sue competenze,<br />

<strong>del</strong> problema, per rendere Casarano<br />

un luogo in cui investire e fare impresa.<br />

<strong>La</strong> campagna elettorale ha registrato nelle ultime<br />

settimane toni molto aspri. Che tipo di<br />

opposizione si attende?<br />

Mi aspetto una opposizione dura. Ai consiglieri<br />

di minoranza, però, chiedo collaborazione,<br />

pur nel ruolo che ha loro affidato la<br />

città.<br />

Ha già in mente quale sarà la squadra di governo<br />

che la affiancherà?<br />

Non abbiamo mai parlato di composizione<br />

<strong>del</strong>la Giunta prima <strong>del</strong> responso <strong>del</strong>le urne.<br />

Non c’è alcun accordo pre-elettorale da ri-<br />

spettare. L’esecutivo nascerà da un confronto<br />

libero e diretto con tutte le forze di coalizione.<br />

In base a quali criteri nominerà i suoi assessori?<br />

I criteri principali saranno la competenza,<br />

l’esperienza ed il consenso elettorale. Quel che<br />

è certo è che quest’ultimo non sarà l’unico criterio<br />

in base al quale individuerò i componenti<br />

<strong>del</strong>la Giunta comunale.<br />

Quale messaggio vuole rivolgere agli elettori?<br />

Agli elettori ed ai cittadini tutti voglio rivolgere<br />

l’invito a non cadere negli errori <strong>del</strong> passato:<br />

non lasciateci soli ad operare. <strong>La</strong> strada<br />

che abbiamo dinnanzi è difficile, ma insieme<br />

possiamo percorrerla, per ridare speranza<br />

a questa città.


18 26 maggio 2012<br />

galatina<br />

Montagna: “<strong>La</strong> mia forza?<br />

<strong>La</strong> coalizione che mi ha sostenuto”<br />

Vittoria netta quella <strong>del</strong> candidato <strong>del</strong> centrosinistra con il 55,03% dei consensi.<br />

E si sussurra che il vicesindaco sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione <strong>del</strong>la Sinistra, Roberta Forte<br />

Ha vinto il dottore, ma lui continua<br />

a mantenere un profilo basso:<br />

com’è nel suo stile. Si dice emozionato,<br />

il neo sindaco Cosimo<br />

Montagna (nella foto), che ripor-<br />

ta il centrosinistra a Palazzo Orsini.<br />

Non ha conosciuto l’ansia <strong>del</strong>lo<br />

spoglio, né al primo turno, né al<br />

ballottaggio. Al primo turno si è<br />

piazzato incontrastato al primo posto<br />

lasciando alle sue spalle il candidato<br />

sindaco <strong>del</strong>la Casa <strong>del</strong>le Civiche,<br />

Carlo Gervasi, e il candidato<br />

<strong>del</strong> centrodestra, Antonio Pepe,<br />

che hanno lottato testa a testa<br />

sino all’ultima scheda. Al ballottaggio<br />

è finita con 6.635 voti per<br />

Montagna (pari al 55,03%) e<br />

5.423 voti per Gervasi (pari al<br />

44,97%).<br />

Intanto si sussurra che il vicesindaco<br />

sarà la capolista <strong>del</strong>la Federazione<br />

<strong>del</strong>la Sinistra, Roberta<br />

Forte: ancora una volta una donna<br />

a occupare la seconda carica istituzionale.<br />

Montagna è stato il collante<br />

<strong>del</strong>la sua coalizione e ora si<br />

prepara ad essere l’uomo che riapre<br />

il dialogo con i Socialisti. Ma<br />

intanto chiede sobrietà per onorare<br />

la memoria di Melissa Bassi, la<br />

studentessa sedicenne deceduta<br />

nell’attentato all’Istituto “Morvillo<br />

Falcone” di Brindisi.<br />

Che sapore ha una vittoria che si<br />

festeggia mentre si celebrano i funerali<br />

di Melissa Bassi?<br />

Un sapore amaro. Sono padre e<br />

comprendo il dolore di quei genitori.<br />

Ho chiesto agli amici e ai supporter<br />

sobrietà nei festeggiamenti<br />

e appena abbiamo avuto la certezza<br />

<strong>del</strong>la vittoria abbiamo osservato un<br />

minuto di silenzio. C’è la gioia naturale<br />

per la vittoria, innegabile<br />

dopo tre mesi di una campagna<br />

elettorale che è stata molto impegnativa,<br />

ma non possiamo dimenticare<br />

che tutto coincide con il momento<br />

drammatico di un sabato funestato<br />

dall’attentato di Brindisi e<br />

dal terremoto in Emilia-Romagna.<br />

Sono andato a Brindisi sabato<br />

scorso proprio perché dobbiamo<br />

stringerci tutti attorno a quelle<br />

famiglie e alla città.<br />

Secondo il suo punto di vista,<br />

qual è stata la carta vincente in queste<br />

elezioni?<br />

Non ho dubbi: l’asso nella manica<br />

è stata la mia coalizione. Ci siamo<br />

presentati alla città coesi e in armonia,<br />

ma soprattutto capaci di far<br />

prevalere il gioco di squadra. Chiudendo<br />

la campagna elettorale a<br />

Noha un contadino mi ha detto<br />

che all’inizio <strong>del</strong>la campagna elettorale<br />

non avrebbe scommesso<br />

sulla mia elezione e che invece a pochi<br />

giorni dal voto tutti mi davano<br />

per vincente. Evidentemente in<br />

questi due mesi abbiamo saputo<br />

spiegare il nostro programma elettorale<br />

e dimostrato che abbiamo<br />

imparato dagli errori <strong>del</strong> passato.<br />

In alcuni momenti mi sono anche<br />

preoccupato per l’assenza di conflitti<br />

nella coalizione (ride, ndr).<br />

A dire il vero la lite l’avete rischiata<br />

quando nel ballottaggio lei ha incontrato<br />

i Socialisti.<br />

Dopo il primo turno c’è stata la<br />

mia apertura alle forze politiche<br />

perché era evidente che partivamo<br />

dal 30% e dovevamo arrivare al<br />

50%, ma non abbiamo fatto apparentamenti<br />

o accordi. In questo<br />

momento è esclusa qualsiasi possibilità<br />

di apertura gestionale ai socialisti,<br />

ma è evidente che il dialogo<br />

politico deve essere riaperto: è<br />

un’anomalia che i Socialisti non<br />

facciano parte <strong>del</strong>lo schieramento<br />

di centrosinistra. È frutto di anni<br />

di mancato dialogo e di risentimenti<br />

che, spesso, sono di natura<br />

personale e non politica. Ora si<br />

apre una nuova fase politica e<br />

dalle ceneri può ricominciare un<br />

dialogo politico.<br />

Quanto hanno pesato le dichiarazioni<br />

con cui Sandra Antonica ha<br />

sfatato la “leggenda” di un suo appoggio<br />

a Gervasi?<br />

Non ho mai affrontato con Antonica<br />

questo problema perché ritenevo<br />

di fare un’offesa alla sua e alla<br />

mia intelligenza. Ha ritenuto di<br />

mettere fine a queste voci insistenti,<br />

ma non ho mai dubitato che fossero<br />

fondate.<br />

Chi le è stato più vicino dal momento<br />

in cui ha deciso di candidarsi?<br />

Mio figlio Vincenzo che ha una<br />

passione per la politica e poi naturalmente<br />

mia moglie. <strong>La</strong> scelta di<br />

candidarmi non è stata facile perché<br />

dovrò fare grandi sacrifici per<br />

conciliare la professione con il<br />

ruolo di sindaco, ma ho sentito di<br />

dovermi fare carico di questa responsabilità<br />

e ora bisogna rimboccarsi<br />

le maniche.<br />

E la Giunta?<br />

Non possiamo indugiare troppo<br />

perché abbiamo già importanti<br />

scadenze da affrontare. Non ci<br />

sono ancora i nomi, ma il profilo<br />

sì: saranno competenti e non frutto<br />

di logiche squisitamente politiche.<br />

Maddalena Mongiò


19 26 maggio 2012


20 26 maggio 2012<br />

gallipoli<br />

È Francesco Errico (nella foto) il nuovo sindaco<br />

<strong>del</strong>la “Città <strong>Bel</strong>la”. Il centrosinistra torna<br />

quindi alla guida di Palazzo Balsamo. 47<br />

anni, medico odontoiatra, Errico vince il ballottaggio<br />

alla guida di una coalizione formata<br />

Francesco Errico al lavoro<br />

per la “Città <strong>Bel</strong>la”<br />

Alla guida di una coalizione Pd-Udc-liste civiche, Errico è il nuovo sindaco <strong>del</strong>la città.<br />

Da segnalare la scarsa affluenza alle urne: 46,72%, il dato più basso in provincia<br />

da Pd, Udc e civiche. Percentuale schiacciante:<br />

66,7%, 5.908 preferenze. Distanziato di<br />

oltre 2mila voti lo sfidante Salvatore Di Mattina,<br />

candidato <strong>del</strong> centrodestra lanciatosi nell’agone<br />

politico sotto l’egida <strong>del</strong> parlamentare<br />

gallipolino Vincenzo Barba.<br />

E c’è già chi, nelle immancabili<br />

“moviole” postvoto,<br />

vede nella debacle <strong>del</strong><br />

centrodestra proprio la sconfitta<br />

personale di Barba. Di<br />

Mattina si ferma infatti al<br />

33,2% dei consensi, raccogliendo<br />

2.937 voti.<br />

Gallipoli ha dunque scelto per<br />

i prossimi cinque anni, dopo<br />

che nella passata amministrazione<br />

aveva vissuto una<br />

sorta di “altalena politica”,<br />

prima eleggendo un sindaco<br />

di centrodestra (Venneri), poi<br />

provocando una sorta di ribaltone (lo stesso<br />

Venneri alla guida di una maggioranza di<br />

centrosinistra) e poi la caduta <strong>del</strong>la giunta e<br />

il relativo commissariamento. Il nuovo Consiglio<br />

comunale che prenderà forma a Palazzo<br />

Balsamo, a cui la città chiede da subito concretezza<br />

amministrativa e solidità politica,<br />

sarà quindi formato da dieci consiglieri di<br />

maggioranza e sei di opposizione.<br />

<strong>La</strong> maggioranza sarà composta da tre seggi<br />

Udc (Salvatore Guglielmetti, Giancarlo Padovano<br />

e Luigi Caiffa), tre seggi per la civica<br />

Errico Sindaco (Giovanni Fiore, Cosimo<br />

Giungato e Maria Teresa Perrone), due seggi<br />

al Pd (Antonella Greco e Vincenzo Mariello),<br />

un seggio a testa per le civiche Volta<br />

la carta e Gallipoli è tua (rispettivamente Tony<br />

Piteo e Cristian Carroccia). In minoranza siederanno<br />

invece Toti Di Mattina, Antonio Barba<br />

e Rosario Polidoro per il Pdl, Giuseppe<br />

Coppola per <strong>La</strong> Puglia Prima di Tutto, Aldo<br />

Petrucci per Gallipoli 2012 e Titti Cataldi per<br />

Tutto Cambia.<br />

Da registrare con amarezza il dato riguardante<br />

l’affluenza alle urne. A Gallipoli infatti<br />

si registra la più bassa percentuale di votanti<br />

al ballottaggio. Una cifra che non va oltre il<br />

46,72%, contro il 62,42% ottenuto da Tricase,<br />

che è il comune salentino che nel ballottaggio<br />

ha registrato la più alta affluenza.<br />

Ma il tempo per il neo-sindaco non è tanto:<br />

Errico, come ogni primo cittadino eletto al<br />

ballottaggio, è già alle prese con la Giunta da<br />

comporre e soprattutto con una stagione estiva<br />

alle porte che va pianificata al più presto.<br />

Stefano Manca<br />

nardò<br />

Discarica di Castellino,<br />

via libera alla bonifica<br />

C’è l’accordo tra l’assessore regionale Nicastro<br />

e il presidente <strong>del</strong>la Provincia Gabellone.<br />

Frasca (Pdl): “Finalmente Castellino<br />

finirà di essere una bomba ecologica”<br />

“<strong>La</strong> discarica di Castellino<br />

verrà bonificata e messa in sicurezza”.<br />

È ciò che la città voleva<br />

sentirsi dire. In un incontro<br />

tenutosi nei giorni<br />

scorsi a Palazzo Adorno, il<br />

presidente <strong>del</strong>la Provincia Antonio<br />

Gabellone ha incassato<br />

il sì <strong>del</strong>l’assessore regionale all’Ambiente<br />

Lorenzo Nicastro<br />

alla bonifica di Castellino.<br />

Un impegno tutt’altro che<br />

scontato, visto che le varie<br />

emergenze rifiuti che si presentano<br />

ogni anno nel Salento,<br />

per molti si dovrebbero risolvere<br />

riaprendo Castellino.<br />

Un’ipotesi che per Nardò è<br />

sempre suonata come una<br />

minaccia.<br />

L’impianto, va ricordato, è<br />

stato coraggiosamente chiuso<br />

galatone<br />

nel febbraio 2007, dopo anni<br />

di battaglie civili e politiche per<br />

dire “basta” ad una <strong>del</strong>le più<br />

imponenti “pattumiere” salentine,<br />

distante solo pochi<br />

metri dall’ospedale e dal centro<br />

urbano. Anche per questo<br />

non nasconde la sua contentezza<br />

il neretino Mino Frasca,<br />

consigliere provinciale Pdl:<br />

“Nardò ringrazia il presidente<br />

Gabellone -si legge in una<br />

nota- per aver posto definitiva<br />

conclusione alla lunga e tormentata<br />

vicenda <strong>del</strong>la discarica<br />

di Castellino. Dinanzi all’assessore<br />

regionale Nicastro<br />

il presidente <strong>del</strong>la Provincia ha<br />

ottenuto la definitiva bonifica<br />

e messa in sicurezza <strong>del</strong>la discarica,<br />

dopo anni di pericoloso<br />

abbandono e altrettanto<br />

<strong>La</strong> città ha<br />

scelto Livio Nisi<br />

È il consigliere provinciale <strong>del</strong> Pdl il<br />

nuovo primo cittadino: per lui oltre<br />

4.600 voti al turno di ballottaggio<br />

Livio Nisi, consigliere provinciale Pdl, è diventa sindaco<br />

di Galatone ottenendo al ballottaggio il<br />

51,91%, per complessivi 4.623 voti. Si ferma al<br />

48,98% invece il centrosinistra di Cosimo Casilli.<br />

L’ex parlamentare <strong>del</strong>l’Ulivo ottiene in tutto 4.282<br />

voti.<br />

È stata, quella galatonese, una campagna elettorale<br />

molto difficile e accesa, con toni spesso polemici<br />

e aggressivi. Nisi guiderà una coalizione composta<br />

da 10 esponenti di maggioranza. Conquistano<br />

infatti un posto in consiglio comunale<br />

Giorgio Stapane, Francesco De Mitri e Francesco<br />

Frezza (lista Livio Nisi Sindaco), Claudio Botrugno,<br />

Stefania Mariano, Giuseppe Bondì, Annamaria Campa,<br />

Roberto Antico e Antonio Bentivenga (Pdl) e<br />

Aurelio Colazzo (lista Impegno politico).<br />

<strong>La</strong> minoranza sarà invece formata, oltre che dagli<br />

altri candidati a sindaco che si sono presentati<br />

al primo turno (e cioè Tundo, Miceli e Casilli, ma<br />

nessun seggio invece per i grillini e per Anna Maria<br />

Spirito), da Roberto Bove (Fli), Biagio Gatto (Insieme<br />

per Galatone) e Caterina Dorato (Pd). Ovviamente<br />

si tratta di un elenco che, specie nella<br />

parte che riguarda la maggioranza, potrebbe subire<br />

modifiche a causa <strong>del</strong>le nomine assessorili,<br />

a cui Nisi sta già lavorando. Buona -almeno se paragonata<br />

al resto d’Italia e <strong>del</strong> Salento- l’affluenza<br />

alle urne, attestatasi ad un 61,55%. (S.M.)<br />

pericoloso degrado”.<br />

A Frasca fa eco un altro neretino<br />

a Palazzo dei Celestini,<br />

il consigliere provinciale Giovanni<br />

Siciliano, vicepresidente<br />

<strong>del</strong>la Commissione Ambiente.<br />

Siciliano ha infatti dichiarato:<br />

“È doveroso dare<br />

atto al Presidente Gabellone di<br />

non essersi risparmiato nell’affrontare<br />

il problema <strong>del</strong>la<br />

messa in sicurezza e successiva<br />

post gestione <strong>del</strong>l’impianto<br />

di Castellino. Ora è necessario<br />

che l’assessore regionale<br />

Nicastro si prodighi affinché<br />

le giuste istanze <strong>del</strong> presidente<br />

Gabellone si concretizzino<br />

celermente”. (S.M.)


21 26 maggio 2012<br />

taurisano<br />

Raid vandalici<br />

senza sosta<br />

nel centro storico<br />

“Si intervenga con le telecamere”: è la richiesta<br />

dei cittadini e <strong>del</strong>le forze politiche<br />

Prima cinque auto gravemente<br />

danneggiate, poi i lampioni <strong>del</strong>la<br />

piazza, gli elementi di arredo urbano<br />

e le fioriere distrutti: il centro<br />

storico di Taurisano, nell’ultimo<br />

periodo, è stato oggetto di atti<br />

di vandalismo che hanno destato<br />

clamore tra la cittadinanza ed<br />

suscitato lo sdegno dei giovani e<br />

<strong>del</strong>le autorità cittadine. Nella notte<br />

<strong>del</strong> 1° maggio qualcuno -si ritiene<br />

che si tratti di un gruppo di<br />

giovanissimi- in piazza Castello,<br />

cuore <strong>del</strong>la città, ha prima divelto<br />

la portiera di un Ape, dal quale<br />

ha prelevato una tanica di olio<br />

alliste<br />

e <strong>del</strong>le can<strong>del</strong>e. Con queste ultime,<br />

poi, ha rotto i vetri di cinque automobili,<br />

versando all’interno e<br />

sulla carrozzeria di alcune l’olio<br />

rubato in precedenza. Sul cofano<br />

anteriore di un’altra auto, poi, è<br />

comparsa una parola offensiva, incisa<br />

nella vernice, mentre, nelle vicinanze,<br />

è stato danneggiato un<br />

quadro elettrico <strong>del</strong>l’Enel. Solo alcuni<br />

giorni prima erano state imbrattate<br />

le pareti <strong>del</strong> palazzo comunale<br />

che si affacciano sulla<br />

piazzetta <strong>del</strong>l’anfiteatro.<br />

Nella notte tra il 14 e il 15 maggio,<br />

invece, a finire nel mirino dei<br />

vandali sono stati i lampioni <strong>del</strong>la<br />

villetta comunale: ne sono andati<br />

distrutti almeno 3 o 4, ognuno<br />

con due grandi lampade in vetro.<br />

Nello stesso «raid» è stato distrutto<br />

anche un cestino per i rifiuti.<br />

Alcuni mesi fa, nella notte di<br />

capodanno, andò in fiamme il presepe<br />

allestito nella villetta comunale.<br />

L’ultimo episodio risale alla<br />

Il “Pansorriso” di Giovanni Venneri per la dieta mediterranea<br />

Olio extravergine al posto <strong>del</strong><br />

burro e miele al posto <strong>del</strong>lo<br />

zucchero: sono<br />

questi gli ingredienti<br />

di base <strong>del</strong> “Pansorriso”,<br />

il dolce<br />

studiato per la dieta<br />

mediterranea dal<br />

pasticcere allistino<br />

Giovanni Venneri<br />

(nella foto). <strong>La</strong> creazione sarà<br />

presentata a Lecce durante la<br />

prima edizione <strong>del</strong><br />

festival “Dieta Med-<br />

Italiana”, dal 24 al<br />

27 maggio.<br />

L’olio usato al posto<br />

<strong>del</strong> burro, come<br />

ha affermato lo<br />

stesso Venneri, non<br />

è a chilometro zero, ma addirittura<br />

a “metro 100”, nel senso<br />

che “viene prodotto a non<br />

più di cento metri dal mio laboratorio:<br />

ho scelto infatti l’olio<br />

prodotto dall’azienda agricola<br />

Adamo, uno dei più premiati<br />

<strong>del</strong> Salento”. Di produzione locale<br />

anche il miele e gli altri ingredienti<br />

<strong>del</strong> neonato dolce.<br />

“In che modo può un pasticciere<br />

dare una mano nel diffondere<br />

i benefici salutari <strong>del</strong>la<br />

dieta mediterranea italiana,<br />

se non cimentandosi nella<br />

creazione di un nuovo prodotto<br />

basato quasi esclusivamente<br />

su sani e genuini prodotti<br />

locali?”. Ai golosi l’ardua<br />

sentenza. (P.T.)<br />

notte tra il 20 e il 21 maggio,<br />

quando sono state distrutte le<br />

fioriere di piazza Fontana ed è finito<br />

in frantumi il lunotto di<br />

un’auto.<br />

Su tutti gli episodi stanno indagando<br />

gli agenti <strong>del</strong> commissariato<br />

di polizia, guidati dal vicequestore<br />

Salvatore Federico. Ma la cittadinanza<br />

da più parti invoca<br />

l’installazione di un sistema di videosorveglianza,<br />

soluzione che<br />

vedono come improrogabile anche<br />

gli esponenti politici. Il vicesindaco<br />

Claudio Scor<strong>del</strong>la ha affermato<br />

che “in fase di approvazione <strong>del</strong><br />

bilancio, si cercherà di tenere in<br />

conto l’esigenza <strong>del</strong>la videosorveglianza”,<br />

mentre dall’opposizione<br />

il consigliere <strong>del</strong> Prc Salvatore<br />

Rocca ha chiesto al sindaco<br />

un’ordinanza che vieti la vendita<br />

di alcolici ai minorenni e la firma<br />

<strong>del</strong> Patto per Taurisano sicura<br />

tra il prefetto, il sindaco e le forze<br />

<strong>del</strong>l’ordine.<br />

Pierangelo Tempesta<br />

ugento<br />

L’opposizione<br />

chiede più<br />

parcheggi gratuiti<br />

nelle marine<br />

Istituzione di parcheggi gratuiti nelle immediate<br />

vicinanze di quelli a pagamento:<br />

è la richiesta che il consigliere di opposizione<br />

Angelo Minenna ha lanciato al<br />

sindaco di Ugento Massimo Lecci in<br />

un’interrogazione. “Nelle marine di Torre<br />

San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini<br />

-ha scritto Minenna- esistono solo<br />

parcheggi a pagamento, facilmente riconoscibili<br />

dalle strisce blu. Svariate sentenze<br />

di giudici di pace, invece, impongono<br />

la presenza, accanto ai parcheggi<br />

a pagamento, o nelle immediate vicinanze,<br />

di aree per la sosta e il parcheggio<br />

dei mezzi libere ed esenti dal pagamento<br />

di ticket o pedaggio”.<br />

Strisce blu facilmente riconoscibili e strisce<br />

bianche pressoché assenti: sarebbe<br />

questa, per Minenna, la situazione nelle<br />

marine di Ugento. L’esponente politico<br />

chiama a sostegno <strong>del</strong>la sua richiesta<br />

anche il Codice <strong>del</strong>la Strada, che all’articolo<br />

7 impone la presenza di parcheggi<br />

gratuiti nelle vicinanze di quelli a<br />

pagamento. “Ogni atto amministrativo<br />

che violi queste norme -sottolinea- è da<br />

considerarsi palesemente illegittimo,<br />

con il conseguente annullamento dei verbali<br />

elevati nel corso <strong>del</strong> tempo”. (P.T.)


22 26 maggio 2012<br />

Undici tracce per Arriva la banda!,<br />

il nuovo album di BandAdriatica. Il<br />

disco sarà presentato il 25 maggio<br />

presso le Officine Ergot a Lecce: il<br />

cd si pone come una sorta di viaggio<br />

tra terre di confine, una parabola<br />

<strong>del</strong> Salento, che da sempre è luogo<br />

di scambi culturali, incontri. È così<br />

che il musicista diventa navigatore,<br />

interprete di un ritmo che va dal Salento<br />

ai Balcani, con al timone<br />

Claudio Prima. <strong>La</strong> Bandadriatica è<br />

infatti composta da Claudio Prima<br />

(organetto e voce), Emanuele Coluccia<br />

(sax), Redi Hasa (violoncello),<br />

Vincenzo Grasso (clarinetto),<br />

Andrea Perrone (tromba), Gaetano<br />

Carrozzo (trombone), Giuseppe<br />

Spedicato (basso) e Ovidio Venturoso<br />

(batteria).<br />

Non manca nel nuovo disco, che<br />

proviene da una stagione di successi,<br />

una rivisitazione rebetika di un<br />

classico <strong>del</strong> compianto Lucio Dalla,<br />

Ma come fanno i marinai, ma anche<br />

altre tracce che strizzano l’occhio<br />

alle commistioni con la discomusic<br />

con A14 o con la danza <strong>del</strong>le spade<br />

in Valzebù. Non mancano controcanti<br />

femminili, come quelli di<br />

Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani<br />

e Maria Mazzotta nella canzone Jatatorce.<br />

“Abbiamo avuto la fortuna<br />

-ha dichiarato Claudio Prima- di<br />

conoscere dei musicisti e <strong>del</strong>le tradizioni<br />

musicali che naturalmente<br />

hanno incontrato. Questo ha crea-<br />

spettacolo<br />

to la nostra passione per la ricerca<br />

e la nostra voglia di metterci in viaggio,<br />

spesso controcorrente”.<br />

Seguire le note è come affrontare di<br />

persona quel viaggio ideale nella<br />

musica che la BandAdriatica ha voluto<br />

percorrere con Arriva la banda!:<br />

come quando si è bambini, tutto<br />

appare nuovo, da esplorare, e la<br />

musica diventa il mezzo perfetto per<br />

navigare, come se le note fossero <strong>del</strong>le<br />

coordinate di bordo, per non viaggiare<br />

alla cieca, ma farsi guidare, tra<br />

onda e onda. Un concept album, Arriva<br />

la banda!, che consta anche di<br />

parole intense, e che scorre, scorre<br />

come un’amicizia. Perché cos’è<br />

l’amicizia, in fondo, se non incontrarsi<br />

per poco e poi salutarsi per<br />

sempre, giusto il tempo di un cd, che<br />

però resta nel cuore, come il ricordo<br />

di un caro confidente?<br />

(A.Leu.)<br />

Per segnalazioni:<br />

REDAZIONE DI BELPAESE<br />

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le<br />

Tel./Fax: 0836.426350<br />

e-mail: redazione@belpaeseweb.it<br />

a cura di Claudia Mangione<br />

^êêáî~=ä~=Ä~åÇ~>I=áä=åìçîç=îá~ÖÖáç<br />

ëìääÉ=åçíÉ=ÇÉää~=_~åÇ^Çêá~íáÅ~<br />

Presentazione ufficiale venerdì 25 maggio alle Officine Ergot di Lecce per il terzo cd <strong>del</strong>la band salentina<br />

LIBRO<br />

Le recensioni di Libri&Musica<br />

<strong>La</strong> musica è leggera – Luigi Manconi<br />

Luigi Manconi si è occupato<br />

di politica e di giustizia. Ma<br />

durante la sua vita non ha<br />

mai trascurato la passione<br />

per la musica leggera italiana.<br />

Come afferma Sandro<br />

Veronesi nella prefazione a<br />

<strong>La</strong> musica è leggera, edito da<br />

Il Saggiatore, “la cosa più<br />

prodigiosa testimoniata da<br />

questo libro, e cioè: il potere<br />

di Luigi Manconi di incontrare<br />

per caso i cantanti a lui<br />

cari” lascia effettivamente<br />

I Tamburellisti di Otranto ospiti alla Bidas di Monza<br />

Il suono di tante piccole manine ritmiche<br />

risuonerà a Monza dal 24 al 27 maggio.<br />

Le manine in questione sono quelle dei<br />

piccoli Tamburellisti di Otranto guidati dal<br />

maestro Massimo Panarese, che si esibiranno<br />

a Monza nel corso <strong>del</strong>la Bidas,<br />

Borsa Italiana <strong>del</strong>lo Spettacolo. Per l'occasione<br />

i piccoli musicisti si esibiranno<br />

insieme a Elisabetta Guido <strong>del</strong> coro go-<br />

senza parole, pensando piuttosto<br />

ad una costruzione narrativa<br />

che non alla effettiva e<br />

reale storia di vita <strong>del</strong>lo scrittore.<br />

Così si susseguono nel<br />

libro, ricostruendo la storia<br />

recente <strong>del</strong>la musica leggera<br />

italiana, incontri con Fiorella<br />

Mannoia, Fabri Fibra,<br />

Lucio Dalla, Giovanna Marini,<br />

Elio e le Storie tese. Un libro<br />

che racconta una vita attraverso<br />

le canzoni a noi più<br />

care. Da leggere e ascoltare.<br />

CD<br />

spel leccese “A. M. Family” e con la pianista<br />

di origine croata Jelena Vještica.<br />

Sembra quasi impossibile che talenti così<br />

in gamba siano giovanissimi, ma la<br />

passione per la musica non ha età e il<br />

ritmo -si sa- è qualcosa che si ha nel sangue:<br />

il ritmo, infatti, è una <strong>del</strong>le caratteristiche<br />

principali di chi suona il tamburello,<br />

uno strumento <strong>del</strong>la famiglia dei<br />

Fimmana, mare e focu! – Anna Cinzia Villani<br />

Fimmana, mare e focu!, ultimo<br />

cd di Anna Cinzia Villani è<br />

stato presentato lo scorso 6<br />

maggio presso i Teatri Koreja,<br />

insieme alla MacuranOrchestra:<br />

non abbiamo resistito<br />

e lo abbiamo ascoltato tutto<br />

d’un fiato appena arrivato in<br />

libreria. Attraverso la voce di<br />

una <strong>del</strong>le più importanti interpreti<br />

<strong>del</strong>la scena<br />

musicale salentina,<br />

abbiamo<br />

scoperto testi in-<br />

Tour de France<br />

per Dario Muci<br />

Il musicista sarà in Francia<br />

a maggio e giugno per poi<br />

tornare a esibirsi nel Salento<br />

Sulu e Tradizionale Salentina Dop di Dario<br />

Muci, valicano le Alpi e giungono in<br />

Francia per una tournée che parte il 26<br />

maggio. Muci non è nuovo a esibirsi in<br />

Francia, dove ha riscosso infatti grande<br />

successo lo scorso gennaio. Stavolta presenterà<br />

entrambi i suoi progetti, insieme<br />

ai compagni Massimiliano Morabito<br />

(organetti) e Giancarlo Paglialunga<br />

(voce, tamburelli).<br />

Al ritorno nel Salento, salirà sul palco con<br />

un progetto speciale assieme assieme<br />

ai Tenores d’Orosei, Sorelle Gaballo, Antonello<br />

Salis e Marco Bardoscia, il 22 giugno<br />

a Copertino, mentre si esibirà anche<br />

il 23 giugno a Santa Maria al Bagno.<br />

Muci lancia inoltre il suo nuovo sito<br />

www.dariomuci.net, in italiano, francese<br />

e inglese, che contiene anche alcuni<br />

risultati <strong>del</strong>la ricerca tra i portatori <strong>del</strong>la<br />

tradizione salentina. (A.Leu.)<br />

membranofoni, che risulta fondamentale<br />

nell'esecuzione <strong>del</strong>la musica popolare<br />

salentina, che costituisce a tutti gli effetti<br />

il retroterra culturale di questi piccoli talenti.<br />

Che infatti sono una presenza all'interno<br />

degli eventi che caratterizzano<br />

la scena <strong>del</strong>la musica popolare in provincia<br />

di Lecce, stupendo talvolta gli<br />

astanti proprio per la loro giovane età.<br />

Informazione pubblicitaria<br />

soliti, nei quali a parlare è la prospettiva<br />

femminile, in contrasto<br />

con la maggior parte dei canti da<br />

noi conosciuti. Anna Cinzia Villani,<br />

da anni ricercatrice oltre<br />

che musicista, cantante e ballerina,<br />

è riuscita a mettere insieme<br />

pezzi di storia tradizionale<br />

tutta in rosa. Con gli arrangiamenti<br />

tipici <strong>del</strong>le sue reinterpretazioni<br />

e la voce penetrante<br />

quasi di donna d’altri<br />

tempi, gustiamo un lavoro vecchio<br />

e nuovo allo stesso tempo.<br />

MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642<br />

info@libriemusica.it


23 26 maggio 2012<br />

appuntamenti_eventi_curiosità<br />

Sabato 26<br />

Amici a 4 zampe<br />

BORGAGNE,<br />

Oratorio - ore 15.30<br />

Un intero pomeriggio<br />

dedicato agli amici<br />

cani. Si tratta di una<br />

manifestazione multiattività<br />

organizzata<br />

dalle associazioni I Volontari<br />

<strong>del</strong> Randagio e<br />

Zampalibera per una<br />

crescita <strong>del</strong> paese, per<br />

una sensibilizzazione culturale, per evitare inutili abbandoni,<br />

per contribuire a rispettare le persone che<br />

amano e non amano gli animali: il tutto in un paese<br />

che ha vissuto la mattanza dei cani. È previsto un<br />

incontro rivolto ai ragazzi dal titolo “Chi è il nostro<br />

amico a 4 zampe”, la proiezione di un film a tema,<br />

dei lavoretti didattici per i ragazzi da 6 a 10 anni,<br />

una caccia al tesoro per i ragazzi <strong>del</strong>le scuole medie<br />

e infine una gara canina per eleggere il più simpatico<br />

meticcio. Info: 338.2994409.<br />

URBAN LIFE<br />

LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />

Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />

e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo di<br />

relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />

venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />

10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />

PHOTOSINTESI<br />

CASARANO, Associazione Photosintesi<br />

Seconda edizione per il concorso di fotografia, che quest'anno<br />

prevede che tutti i partecipanti si confrontino sul tema "Fotoquadriamo".<br />

Ciascun concorrente infatti, traendo spunto<br />

da un quadro d'autore, è invitato a fotografarne il suo contenuto.<br />

Info: www.photosintesi.it/concorso-2012/photosintesi-2012.<br />

ROCKIN’ MOOD<br />

MAGLIE, Art Cafè - ore 22<br />

Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno <strong>del</strong>l’happy<br />

hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescoleranno<br />

in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, per<br />

uno degli appuntamenti immancabili <strong>del</strong>la movida magliese.<br />

Per essere sempre “in the mood for rock”. Info: 388.1154924.<br />

SABATO 26<br />

MOSTRA ANTOLOGICA<br />

CAVALLINO, Palazzo Ducale<br />

Ultimi due giorni a disposizione per visitare “Spedicato. Sculture<br />

1956-2011”, la mostra antologica che propone circa<br />

cento opere realizzate dallo scultore Salvatore Spedicato, già<br />

direttore <strong>del</strong>l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce e docente di<br />

Scultura presso la stessa. Orario: 9.30/12.30 e 17.30/20.<br />

Info: 0832.617228.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, centro storico – ore 20<br />

<strong>La</strong> rassegna, organizzata da J.as.s - Le Caveau (la neonata<br />

associazione che riunisce circa 60 jazzisti salentini) in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo <strong>del</strong><br />

Comune di Lecce, propone nella sua serata d’apertura una<br />

serie di jazz set sparsi nei locali <strong>del</strong>la città. Info: 0832.246517.<br />

INAUGURAZIONE GUENDALINA<br />

SANTA CESAREA TERME, Guendalina – ore 21<br />

Start up per la stagione 2012 <strong>del</strong> Guendalina, che si prepara<br />

a regalare emozioni forti grazie ad una programmazione<br />

davvero speciale. In paricolare, ad esibirsi nella prima notte<br />

di questo tempio <strong>del</strong>la musica underground pugliese saranno<br />

tre importanti dj: Alex Neri, Idriss D e Marco Faraone.<br />

Info: 340.8090351.<br />

PRATICA DI MINDFULNESS<br />

LECCE, via Gabriele D’Annunzio n. 63 – ore 19<br />

Condotto da Silvia Perrone, il corso si svolge in incontri di gruppo<br />

settimanali durante i quali si apprenderanno: competenze<br />

pratiche specifiche per imparare ad affrontare situazioni stressanti;<br />

tecniche per divenire più coscienti <strong>del</strong>l'interazione mente/corpo<br />

e mantenere un equilibrio interiore. Info: 349.1562893.<br />

CRITICA DELLA RAGIONE ARTISTICA<br />

LECCE, Convento dei Teatini – ore 19<br />

Si chiude “Critica <strong>del</strong>la ragione artistica”, a cura di Tommaso<br />

Ariemma e Anna Maria Lifonso. Una collettiva di artisti emergenti,<br />

tutti formatisi presso l’Accademia di <strong>Bel</strong>le Arti di Lecce,<br />

che ha voluto farsi carico di dare una risposta alla domanda<br />

“Cos'è l'arte”. <strong>La</strong> mostra rientra nell’ambito <strong>del</strong>l’iniziativa “Non<br />

capisco l’arte contemporanea”.<br />

LA SEDIA<br />

LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3<br />

Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “<strong>La</strong> sedia”,<br />

diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fondazione<br />

canadese Musagetes (dai creatori di BlackBerry), che<br />

da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città <strong>del</strong><br />

mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso la ricerca<br />

culturale e artistica. Info: 0832520532.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />

Chiusura in grande stile per il LJF, che porta sul palco <strong>del</strong><br />

Paisiello tre set che passano dall'improvvisazione al rigore<br />

hard bop, fino a esplodere in una caleidoscopica festa<br />

d'orchestra: Roberto Gagliardi quartet (I set), Andrea Favatano<br />

trio feat. Max Ionata (nella foto, II set), Jazzisti Associati<br />

Orchestra meets Sun Ra (III set). Info: 0832.246517.<br />

DOMENICA 27 LUNEDI 28<br />

PUGLIA NOSTRA. VISITA GUIDATA A LECCE<br />

LECCE, Porta Napoli – ore 11<br />

Da Bari a Lecce, da Otranto a Taranto, da Manduria a Trani,<br />

la Puglia è una regione dai mille volti da scoprire continuamente.<br />

L’itinerario “Passeggiata per Lecce” propone un percorso<br />

guidato che da Porta Napoli si snoderà nell’affascinante<br />

cuore <strong>del</strong> centro storico. Prenotazione obbligatoria a info@pugliarte.it.<br />

Info: 340.3394708.<br />

BICICLETTATA SPECCHIESE<br />

SPECCHIA, Piazza <strong>del</strong> Popolo – ore 15.30<br />

Una divertente passeggiata cicloturistica, ecologica e sportiva,<br />

non competitiva aperta a tutti e dedicata alle famiglie, a bambini<br />

e ragazzi e a tutti i cittadini interessati a uno stile di vita sostenibile,<br />

con l’obiettivo di sensibilizzare ad avere una città a<br />

misura d'uomo, dove i pedoni possano camminare liberamente<br />

e i ciclisti possano pedalare in libertà. Info: 339.1603065.<br />

LECCE JAZZ FESTIVAL<br />

LECCE, Teatro Paisiello - ore 20<br />

Per la seconda giornata <strong>del</strong> LJF 3 set di grande jazz. Si parte<br />

col Stefano Pellegrino trio + Valeria Noceto e Kinga Peterfy<br />

(I set), seguiti da Emanuele Coluccia quartet (II set). Conclude<br />

Mauro Tre trio feat. Marco Tamburini e Andrea Sabatino<br />

(III set). Info: 0832.246517.<br />

150 ANNI DI STORIA<br />

TRICASE, Palazzo Gallone<br />

Organizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Donato<br />

Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune di<br />

Tricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, immagini,<br />

reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visitabile<br />

dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 sabato e domenica.<br />

Info: 334.3701914.<br />

REVOLVER IN CONCERTO<br />

CORIGLIANO, Malisud – ore 22<br />

Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradizione<br />

<strong>del</strong> live <strong>del</strong> giovedì sera, tra una pizza e uno chartreuse tonic,<br />

arriva una cover band che esplora i pezzi storici di molti<br />

gruppi rock italiani, non solo contemporanei, ma anche<br />

“storici”. Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442.<br />

LUCIA MANCA IN CONCERTO<br />

LECCE, Corto Maltese – ore 22<br />

Un concerto con l'atmosfera <strong>del</strong> “non amplificato” con la<br />

voce di Lucia Manca. Continua così la proposizione di musicisti<br />

e cantanti jazz nello storico locale leccese devoto a<br />

questo genere musicale, spesso ritenuto di nicchia, ma che<br />

nel Salento ha trovato una <strong>del</strong>le sue terre d'elezione.<br />

Info: 327.8782454.<br />

FOTOGRAFO DI SCENA<br />

LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4<br />

Aperte le iscrizioni a “Fotografo di scena”, il percorso formativo<br />

per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti arte<br />

e tecnica <strong>del</strong>la fotografia di scena. Gli allievi avranno, infatti,<br />

la possibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione<br />

Teatrale. A cura di Stefano Tamborino.<br />

Info: 347.5424126.<br />

URBAN LIFE<br />

LECCE, PrimoPiano Living Gallery<br />

Curata da Dores Sacquegna, la mostra sviluppa la tematica<br />

<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la città, facendo riflettere sull’uso <strong>del</strong>le tecnologie<br />

e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo<br />

di relazionarci ad esse. Il tutto alla presenza di artisti italiani,<br />

venezuelani e giapponesi. Orari: da lunedì a venerdì<br />

10/13 e 17/20; sabato 17/20. Info: 0832.304014.<br />

MUST<br />

LECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18<br />

Sono due le mostre visitabili presso il Must, il museo storico<br />

ospitato dall'ex Monastero di Santa Chiara, una sulle<br />

creazioni realizzate dallo scultore salentino Cosimo Carlucci,<br />

l’altra <strong>del</strong>la fotografa d’arte ed architettura Jenny<br />

Okun. Info: 0832.682111.<br />

MARTEDI 29 MERCOLEDI 30<br />

GIOVEDI 31 VENERDI 1<br />

Lunedì 28<br />

BORGOINFESTA<br />

BORGAGNE, Piazza Sant’Antonio – ore 21<br />

L’Associazione ‘Ngracalati presenta Borgoinfesta, il festival<br />

d’apertura <strong>del</strong>l’estate salentina giunto alla sua VIII edizione.<br />

Un progetto socioculturale che va oltre la festa, ispirandosi<br />

alle varie declinazioni <strong>del</strong>la cultura: sostenibilità, ecologia<br />

e solidarietà per interpretare in modo creativo il territorio e<br />

valorizzarne la biodiversità culturale. Info: 389.4668904.<br />

PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI<br />

LECCE, Politeama Greco – ore 21<br />

Il Teatro Politeama Greco di Lecce ospita la prova finale <strong>del</strong>la<br />

IX Ed. <strong>del</strong> Premio Nazionale <strong>del</strong>le Arti – sez. Canto Lirico,<br />

in cui i candidati finalisti, provenienti dalle varie Istituzioni<br />

AFAM italiane, si sfideranno per aggiudicarsi il Primo Premio,<br />

alla presenza <strong>del</strong> Direttore Generale <strong>del</strong> MIUR Giorgio<br />

Civello. Info: 0832.344267.<br />

GIANFRANCO BASILE DJ SET<br />

MAGLIE, Art Cafè - ore 22.30<br />

Tutta la musica elettronica che volete all’interno di un dj set<br />

pensato e dedicato al relax <strong>del</strong> venerdì sera e accompagnato<br />

da un happy cocktail, in cui la buona arte <strong>del</strong> preparare drink<br />

si fonde con <strong>del</strong>l’ottima musica di ambiente, per una serata<br />

ricca di emozioni. Info: 388.1154924.


24 26 maggio 2012<br />

sport<br />

Il futuro <strong>del</strong> Lecce è<br />

tutto da scrivere.<br />

Dopo la retrocessione<br />

in serie B, il<br />

club giallorosso è<br />

in attesa di conoscere<br />

la propria sorte<br />

legata al doppio<br />

filo <strong>del</strong>le sentenze<br />

sul “calcio-scommesse”<br />

e sulla presunta<br />

combine Bari-<br />

Lecce <strong>del</strong>lo scorso<br />

15 maggio. Dai<br />

prossimi verdetti<br />

<strong>del</strong>la Procura Federale<br />

si potrà conoscere<br />

la categoria, a<br />

cui apparterrà il<br />

club giallorosso.<br />

Serie B o Lega Pro<br />

Prima Divisione?<br />

Aspetteremo di conoscere<br />

a quale<br />

campionato parteciperà la squadra<br />

salentina, che entro questo fine settimana,<br />

o al massimo fine mese,<br />

dovrebbe registrare l’avvicendamento<br />

societario di Savino Tesoro<br />

(nella foto in alto) al posto di Giovanni<br />

Semeraro (nella foto in basso).<br />

L’imprenditore bergamasco, originario<br />

di Spinazzola, dovrebbe ufficializzare<br />

nei prossimi giorni<br />

l’acquisto <strong>del</strong>le<br />

quote <strong>del</strong> sodalizio,<br />

anche se il prezzo<br />

<strong>del</strong>l’operazione varierà<br />

a secondo <strong>del</strong>la<br />

categoria e dei<br />

vari punti di penalizzazione.Sicuramente<br />

la nuova<br />

proprietà non è rimasta<br />

a guardare<br />

ed avrà ovviamente<br />

programmato i<br />

progetti differenti<br />

a secondo <strong>del</strong>le varie<br />

opzioni (B o Prima<br />

Divisione?). Si<br />

punterà molto probabilmente<br />

su un<br />

allenatore abile a<br />

lavorare con i giovani<br />

e con un giocato<br />

votato al calcio<br />

spettacolare ed<br />

offensivo. Lo ha sottolineato lo<br />

stesso Tesoro nella sua ammirazione<br />

evidenziata per il lavoro e le<br />

idee di Zeman. Ma pare davvero<br />

difficile, se non praticamente impossibile,<br />

ipotizzare il nuovo ritorno<br />

<strong>del</strong> boemo in giallorosso. Vedremo<br />

allora chi sarà il nuovo allenatore.<br />

Della squadra di Serse Cosmi, retrocessa<br />

matematicamente all’ul-<br />

tima giornata da terzultima di serie<br />

A, rimarrà molto probabilmente<br />

ben poco. Nonostante il<br />

grande rapporto di stima reciproca<br />

con l’ambiente giallorosso, al<br />

momento è difficile immaginare un<br />

Lecce con i big Giacomazzi e Di<br />

Michele. Il primo, salentino d’adozione,<br />

si dice pronto a 35 anni a rivestire<br />

la maglia giallorossa dinanzi<br />

alla presenza di progetti societari<br />

validi. Il secondo vuole rinnovare<br />

un contratto in scadenza il 30 giugno.<br />

È in dubbio la presenza <strong>del</strong> difensore<br />

Andrea Esposito.<br />

Tra i partenti c’è il portiere Max<br />

Benassi. Visto il suo rendimento<br />

a cura di<br />

Pasquale Marzotta<br />

Il Lecce passa dai Semeraro ai Tesoro<br />

Sarà serie B o Lega Pro Prima Divisione?<br />

Dopo la retrocessione in B, il club giallorosso registrerà forse in questo fine settimana il passaggio di proprietà.<br />

Mentre si attende di conoscere quale campionato affronteranno i giallorossi nella prossima stagione e con quali giocatori<br />

stagionale ed il cartellino di proprietà<br />

<strong>del</strong> club, la sua cessione potrebbe<br />

regalare un tesoretto alla società<br />

salentina. Per la porta i salentini<br />

possono vantare in casa portieri<br />

<strong>del</strong> proprio vivaio di grandi<br />

avvenire come Davide Petrachi<br />

(in scadenza il 30 giugno) e Ugo<br />

Gabrieli.<br />

In partenza Tomovic e Seferovic,<br />

nonostante il diritto <strong>del</strong> riscatto<br />

<strong>del</strong>la loro metà rispettivamente<br />

con Genoa e Fiorentina. Hanno già<br />

salutato i colombiani <strong>del</strong>l’Udinese,<br />

Juan Cuadrado e Luis Muriel<br />

(ora in nazionale); Manuel Giandonato<br />

(Juventus), Christian Obo-<br />

fä=éçéçäç=Öá~ääçêçëëç=~ííÉåÇÉ=ä~=ÅÜáìëìê~=<br />

ÇÉääÉ=áåÇ~Öáåá=ëìä=Å~äÅáçJëÅçããÉëëÉ<br />

Il futuro <strong>del</strong> Lecce passa anche e soprattutto<br />

dagli esiti <strong>del</strong>le indagini <strong>del</strong>la<br />

giustizia ordinaria, riguardo al “calcio-scommesse”<br />

ed alla presunta<br />

combine di Bari-Lecce <strong>del</strong> 15 maggio<br />

<strong>del</strong>lo scorso anno. In merito al derby,<br />

secondo l’Ansa, i carabinieri avrebbero<br />

concluso gli accertamenti sui conti<br />

bancari sull’ex presidente <strong>del</strong> Lecce<br />

<strong>del</strong>la scorsa stagione, Pierandrea Semeraro,<br />

ed avrebbero trovato degli ele-<br />

menti utili d’indagine.<br />

Sarà la Procura di Bari a valutare la situazione<br />

<strong>del</strong>l’ex presidente <strong>del</strong> club<br />

giallorosso, dopo aver espresso nei<br />

giorni scorsi il parere favorevole per la<br />

richiesta di rimessione in libertà ed il<br />

patteggiamento <strong>del</strong>la pena proposte<br />

dai legali difensori <strong>del</strong> calciatore Andrea<br />

Masiello (un anno e dieci mesi di<br />

reclusione) e dai suoi due amici, Gianni<br />

Carella e Fabio Giacobbe (un anno<br />

do (Udinese), Andrea Bertolacci<br />

(Roma); oltre a Leonardo Miglionico,<br />

Luca Di Matteo e Valeri<br />

Bojinov. Carrozzieri approderà in<br />

Messico nella Primera Division.<br />

Tra i contratti da monetizzare ci<br />

sono quelli di Manuele Blasi, Gennaro<br />

Delvecchio, Edward Ofere,<br />

Daniele Corvia, Carlos Grossmuller<br />

e Ignacio Piatti. I loro<br />

contratti rappresentano un grosso<br />

far<strong>del</strong>lo da sopportare per una<br />

squadra retrocessa ed in attesa di<br />

conoscere il proprio destino. Non<br />

ritorneranno con molte probabilità<br />

Cacia (Padova), Jeda (Novara) e<br />

Ferrario (Parma).<br />

e cinque mesi ciascuno). Dopo l’ok <strong>del</strong>la<br />

Procura, il gip Ambrogio Marrone,<br />

però, ha rigettato la richiesta di scarcerazione<br />

dei tre (tutti attualmente ai<br />

domiciliari) ed ha fissato l’udienza<br />

sui patteggiamenti per il prossimo 27<br />

giugno. Tutto ciò dopo che l’ex biancorosso<br />

ed i suoi due amici sono stati<br />

arrestati lo scorso 2 aprile con l’accusa<br />

di associazione a <strong>del</strong>inquere finalizzata<br />

alla frode sportiva nell’ambito<br />

<strong>del</strong>l’inchiesta sulle partite combinate<br />

con particolare riferimento a Udinese-<br />

Bari 3-3 (<strong>del</strong> campionato 2009-10);<br />

Bari-Lecce, Bologna-Bari e Cesena-Bari<br />

(2010-11).


25 26 maggio 2012<br />

Anche il Salento si prepara a vivere<br />

le sue olimpiadi. Ad organizzarle<br />

sono l’Associazione Culturale e<br />

Sportiva Dilettantistica Explorart<br />

con la collaborazione <strong>del</strong>la Regione<br />

Puglia, <strong>del</strong>la Provincia di Lecce,<br />

<strong>del</strong> Coni di Lecce, <strong>del</strong> Comitato Italiano<br />

Paralimpico (Cip), <strong>del</strong>le Federazione<br />

Sportive, <strong>del</strong>l’Acsi e dei<br />

Comuni ospitanti i giochi dal 1 al<br />

23 agosto a Diso, Maglie, Nociglia,<br />

Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano.<br />

<strong>La</strong> kermesse si aprirà il 29 luglio con<br />

una “maratonina” di 10 km per<br />

una grande manifestazione polisportiva<br />

non agonistica, che afferma<br />

e consolida i valori <strong>del</strong>lo sport<br />

coniugando passione, fair-play e rispetto.<br />

Le olimpiadi salentine saranno<br />

ospitate su 8 impianti sportivi,<br />

proporranno al momento 42 discipline<br />

sportive e verranno animate<br />

ATLETICA<br />

fä=p~äÉåíç=qçìê=OMNO=Ñ~=í~éé~=~=qìÖäáÉ<br />

Forte <strong>del</strong>la simpatia e <strong>del</strong> successo sempre in piena crescita in<br />

queste prime sette edizioni, il “Salento Tour 2012” fa tappa nell'ultima<br />

domenica di maggio a Tuglie per la quarta tappa. Il progetto<br />

provinciale <strong>del</strong>la Fidal di Lecce <strong>del</strong> presidente Sergio Perchia<br />

riscuote sempre più consensi negli appassionati <strong>del</strong> podismo<br />

<strong>del</strong>le province di Lecce, Brindisi e Taranto.<br />

Olimpiadi <strong>del</strong> Salento,<br />

la grande festa <strong>del</strong>lo sport<br />

Dal 1° al 23 agosto la kermesse vedrà la partecipazione<br />

di 1.200 atleti e sarà ospitata a Diso, Maglie, Nociglia,<br />

Poggiardo, Salve, San Cassiano e Supersano<br />

da 40 tornei. Si conteranno<br />

alla fine 150<br />

ore di sport alla presenza<br />

di 180 squadre,<br />

300 partite e la<br />

partecipazione di<br />

1200 atleti.<br />

A sfidarsi saranno i<br />

cittadini di tutto il<br />

Salento, che scenderanno in campo<br />

per difendere i colori <strong>del</strong>la propria<br />

città nel Calcio a 5, Pallamano, Volley,<br />

Beach Volley, Beach Rugby, Basket,<br />

Tennis, Tennistavolo, Judo,<br />

Karate, Bocce, Maratona, Pesistica,<br />

Danza Sportiva, Tiro con l’arco,<br />

Scacchi, Bridge, Dama, Mountain<br />

Bike. Non ci saranno solo tornei,<br />

ma anche esibizioni di altri sport,<br />

come Badmington, Pugilato, Taekwondo,<br />

Capoeira, Twirling, Tango,<br />

Automobilismo, Pattinaggio artistico,<br />

Scherma, Ginnastica artistica,<br />

Dopo le prime tre tappe si contano complessivamente circa 1.600<br />

presenze.<br />

E domenica scorsa ci sono state le vittorie a Melissano di Ivano<br />

Musardo e Paola Bernardo al terzo trofeo podistico “Unione<br />

dei Comuni”. Musardo (Taranto Sportiva) ha coperto il percorso<br />

di 10 km in 31'25''05.<br />

Aikido, Kung fu, Ju Jitsu, Muai<br />

Thai, Basket Paralimpico, Basball,<br />

Parkour, Danza.<br />

“Le Olimpiadi <strong>del</strong> Salento sono caratterizzate<br />

dal forte coinvolgimento<br />

<strong>del</strong>le realtà associazionistiche<br />

locali e finalizzate alla valorizzazione<br />

dei territorio, rappresentando un<br />

mo<strong>del</strong>lo di integrazione tra sport e<br />

cultura, tra turismo ed eccellenze locali<br />

-affermano i promotori-. Un<br />

grande evento unico nel suo genere<br />

che si candida per diventare un<br />

appuntamento biennale”.<br />

Luigi Coluccio giovane<br />

promessa <strong>del</strong> kart<br />

Il baby driver magliese frequenta la terza elementare<br />

e vuole crescere anche nel mondo dei motori<br />

KART Ha solo 8 anni, eppure ha già<br />

scelto come suo idolo il ferrarista Alonso<br />

e si diverte sul kart. Il baby personaggio<br />

salentino <strong>del</strong> mondo dei motori<br />

è il magliese Luigi Coluccio, che frequenta<br />

la terza elementare e da circa un anno<br />

e mezzo ha scoperto la passione per le<br />

“quattro-ruote” nella pista a pochi passi<br />

da casa <strong>del</strong> circuito internazionale “<strong>La</strong><br />

Conca” di Muro Leccese. “Per certi versi<br />

sono stato io a trasmettere la passione<br />

dei motori, e soprattutto <strong>del</strong> kart, a mio<br />

figlio Luigi -sottolinea papà Salvatore-.<br />

Qualche anno fa ci siamo presentati insieme<br />

a passare un po’ di tempo divertendoci<br />

presso la pista di Muro Leccese,<br />

sfruttando così la possibilità di poter<br />

avere un circuito internazionale a pochi<br />

passi da casa. Da allora è cresciuta<br />

in mio figlio Luigi questa passione per il<br />

kart”.<br />

Così in questi mesi è cresciuto il baby Luigi<br />

Coluccio a bordo <strong>del</strong> kart, con cui registra<br />

la sua crescita nei risultati sulla pista<br />

di Ugento. Ora, intanto, si prepara alla<br />

gara interregionale di domenica prossima<br />

in vista <strong>del</strong> campionato italiano, sotto<br />

la guida sapiente <strong>del</strong> suo preparato-<br />

re Manuel Polimeno. “In questo momento<br />

fa piacere che Luigi si diverta a correre<br />

ed a crescere sul kart. Voglio ringraziare<br />

i titolari de <strong>La</strong> Conca per la disponibilità<br />

dimostrata”, aggiunge il padre <strong>del</strong> baby<br />

driver salentino. Così cresce nel nostro<br />

territorio la passione per uno sport che<br />

coinvolge sempre più appassionati di motori.<br />

E proprio da queste competizioni e<br />

da questi bolidi hanno spiccato il volo<br />

molti degli attuali protagonisti <strong>del</strong>la Formula<br />

1. Non a caso, proprio Alonso (idolo<br />

di Coluccio) ha iniziato la propria carriera<br />

proprio nel karting sino ad approdare<br />

nel circus <strong>del</strong>la F1.


26 26 maggio 2012<br />

Il tratto principale <strong>del</strong> tuo carattere.<br />

L’ostinazione.<br />

Il tuo principale difetto.<br />

L’ostinazione.<br />

<strong>La</strong> qualità che preferisci in una donna?<br />

Freschezza e rigore morale.<br />

E in un uomo?<br />

Entusiasmo e rigore morale.<br />

Cosa ci vuole per esserti amico?<br />

Ci vuole poco, sono aperto al mondo.<br />

Cos’è la felicità?<br />

È quella condizione che si verifica nel<br />

soddisfacimento <strong>del</strong> bisogno, ma<br />

nella nostra società i bisogni e la felicità<br />

sono illusori. Se tutti lavorassimo<br />

per un mondo migliore, potremmo<br />

conquistare insieme quella felicità<br />

che solo una concreta libertà può<br />

dare.<br />

L’ultima volta che hai pianto?<br />

Un paio di mesi fa.<br />

Di cosa hai <strong>paura</strong>?<br />

Della cattiveria.<br />

Canzone che canti sotto la doccia?<br />

Tantissime, da Guccini a De Andrè,<br />

oppure improvviso.<br />

Musicisti o cantanti preferiti?<br />

Wes Montgomery, Pat Metheny, Bill<br />

Evans, Sonny Rollins, Miles Davis,<br />

Fabrizio de Andrè, Francesco Guccini,<br />

Il Teatro degli Orrori.<br />

Poeti preferiti?<br />

io io<br />

PROPRIO<br />

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust<br />

Foto: Federica Greco<br />

Pasolini, Leopardi.<br />

Autori preferiti in prosa?<br />

Piran<strong>del</strong>lo, Brecht<br />

Libri preferiti.<br />

<strong>La</strong> dialettica <strong>del</strong>l’Illuminismo di<br />

Horkheimer e Adorno.<br />

Attori e attrici preferiti.<br />

Ninetto Davoli, Anna Magnani,<br />

Roberto Benigni, Vittorio Gassman,<br />

Franco Citti.<br />

Chi potrebbe interpretarti sul grande<br />

schermo?<br />

Uno bravo!<br />

Film preferiti.<br />

Teorema, Bird, Nuovo Cinema Paradiso.<br />

I tuoi pittori preferiti.<br />

Manet, Monet, Matisse, Magritte, Picasso.<br />

Il colore che preferisci.<br />

Rosso. Oppure il blue.<br />

Se fossi un animale, saresti?<br />

Un cane.<br />

Cosa sognavi di fare da grande?<br />

Prima il medico, poi il musicista!<br />

L’incontro che ti ha cambiato la<br />

vita?<br />

Ne ho avuti diversi, ma l’incontro che<br />

più di ogni altro mi ha cambiato è stato<br />

quello con gli scritti di Adorno.<br />

<strong>La</strong> persona a cui chiederesti consiglio<br />

in un momento difficile?<br />

Fortunatamente ne ho più d’una.<br />

Quel che detesti più di tutto.<br />

Andrea<br />

Favatano<br />

Chitarrista, segretario <strong>del</strong>l’Associazione Jazzisti Associati Salentini – Le Caveau, inizia<br />

a suonare all’età di 16 anni. Avvicinatosi al jazz a 19 anni, studia con Fabio Zeppetella,<br />

Guido Di Leone, Alex Milella e frequenta importanti seminari con Barry<br />

Harris, Greg Burk, Jonathan Kreisberg, Frank Gambale, Piotr Wojtasik, Maurizio Colonna,<br />

Lucio Ferrara, Antonio Ciacca e Flavio Boltro. Nel 2006, in 5etto, è primo<br />

classificato nella rassegna “Jazz in Veglie”. Tra le collaborazioni <strong>del</strong> panorama <strong>del</strong>la<br />

world music spicca quella con l’Ensamble <strong>del</strong>la Notte <strong>del</strong>la Taranta. Dal 2005 svolge<br />

attività didattica, oggi insegna presso l’Accademia Musicale Mandonion di Manduria.<br />

Nel 2009 consegue la laurea in Estetica e Filosofia <strong>del</strong>la Musica al Dams <strong>del</strong>l’Università<br />

di Tor Vergata a Roma. Vanta collaborazioni e progetti originali: ha<br />

suonato, infatti, in Italia e all’estero con Stewart Copeland, Vittorio Cosma, Mauro<br />

Pagani, Vito Di Modugno, Nicola Andrioli, Raffaele Casarano, Dario Congedo, Camillo<br />

Pace, Marco Bardoscia, Marcello Nisi, Ettore Carucci, Radiodervish, ecc.<br />

L’indifferenza.<br />

Quanto tempo dedichi alla cura <strong>del</strong><br />

tuo corpo?<br />

Meno di una donna.<br />

Piatto preferito.<br />

In generale amo la dieta mediterranea.<br />

Il profumo preferito.<br />

Quello <strong>del</strong> mare.<br />

Il fiore che ami.<br />

I fiori non colti.<br />

<strong>La</strong> tua stagione preferita?<br />

Il momento in cui la primavera cede<br />

il passo all’estate.<br />

Il paese dove vorresti vivere?<br />

Se l’Italia non fosse così malata di<br />

malaffare, corruzione, se non fosse<br />

così nemica <strong>del</strong>la cultura, dei diritti,<br />

<strong>del</strong>l’uguaglianza, vivere in Italia mi piacerebbe.<br />

Oggi però non è così, per<br />

tanto guardo alla Francia o all’America<br />

<strong>La</strong>tina.<br />

In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?<br />

Negli anni ’70, quando ancora in Italia<br />

c’era un senso di partecipazione<br />

alla vita sociale: la musica di quegli<br />

anni rifletteva pienamente quest’urgenza.<br />

Personaggi storici che ammiri di<br />

più.<br />

Coloro che hanno lottato per il miglioramento<br />

<strong>del</strong>la vita di tutti.<br />

Personaggi storici detestati.<br />

Il profilo morale è quello degli stessi<br />

che detesto oggi, cambia solo il loro<br />

nome anagrafico e il periodo in cui<br />

sono vissuti.<br />

Cosa faresti per sostenere ciò in cui<br />

credi?<br />

Stare tra la gente, discutere, proporre…<br />

suonare!<br />

Chi è il tuo eroe vivente?<br />

Partiamo da chi non è un eroe:<br />

Mangano non lo è. Per il resto, invito<br />

tutti a sentire la bella canzone di Caparezza<br />

dal titolo Eroe.<br />

Il tuo sogno ad occhi aperti?<br />

Sogno un’Italia diversa, dove i diritti<br />

e la felicità non siano solo per chi<br />

ha il denaro per poterli acquistare, ma<br />

siano di tutti.<br />

Il tuo rimpianto più grande?<br />

Non credo di averne, se ho fatto errori<br />

o se ho mancato appuntamenti<br />

con la vita sono comunque contento<br />

<strong>del</strong> percorso che ho fatto finora.<br />

Cos’è l’amore?<br />

È dedizione pulita a qualcuno o<br />

qualcosa.<br />

Stato attuale <strong>del</strong> tuo animo.<br />

In corsa.<br />

Il tuo motto.<br />

Rock&roll!<br />

Come vorresti morire?<br />

Non vorrei morire per la verità, ma<br />

se proprio dev’essere spero che accada<br />

serenamente.<br />

Anno XI - n. 461<br />

Reg. Trib. Lecce 778 <strong>del</strong> 18.01.2002<br />

Direttore Responsabile<br />

Giovanni Nuzzo<br />

Gli articoli non firmati si intendono<br />

a cura <strong>del</strong>la redazione<br />

Editore: <strong>Bel</strong>paese srl<br />

Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le -<br />

Tel./Fax 0836.426350<br />

e-mail: redazione@belpaeseweb.it<br />

Stampa: Master Printing Srl,<br />

Modugno (Bari)<br />

<strong>Bel</strong>paese è un settimanale distribuito<br />

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per il contenuto di dette inserzioni<br />

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Periodico associato all’Unione<br />

Stampa Periodica Italiana<br />

Tessera n.<br />

14594


27 26 maggio 2012


28 26 maggio 2012

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