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Parte relativa al WiMax - "Palla" Palladino

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mentre nel dominio della frequenza per mezzo di sottoportanti. Per <strong>al</strong>locare singoli utenti le<br />

risorse (sia tempo che frequenza) sono organizzate in sottocan<strong>al</strong>i in modo da permettere a +<br />

utenti di usare le risorse contemporaneamente(OFDMA). Diverse sottoportanti saranno<br />

assegnati a diversi utenti a seconda delle condizioni del can<strong>al</strong>e e del servizio che l'utente<br />

richiede.(in fin<strong>al</strong>e l'OFDMA è come il CDMA per l'UMTS: assegna le risorse a utenti<br />

contemporaneamente).<br />

Il s-OFMDA è una modulazione usata per superare le problematiche delle diverse dimensioni<br />

di can<strong>al</strong>e in paesi diversi essendo in grado di supportare i formati dei can<strong>al</strong>i che vanno da<br />

1,25 Mhz fino a 20 Mhz. Questo viene effettuato modificando la dimensione della FFT a<br />

seconda della dimensione del can<strong>al</strong>e o della larghezza di banda, mantenendo fissa la<br />

frequenza della sottoportante a 10.94 kHz. Grazie <strong>al</strong> fissaggio sia della larghezza di banda<br />

della sottoportante che della velocità di trasmissione, l'impatto nei livelli superiori in presenza<br />

di sc<strong>al</strong>abilità risulta minimo.<br />

Per effettuare la divisione in sottoportanti ci sono 2 tecniche di <strong>al</strong>locazione(chiamate tecniche<br />

di permutazione):<br />

1. Sottoportanti distribuite(es PUSC o FUSC[solo in DL]) : traccia sottoportanti<br />

pseudo-casu<strong>al</strong>i per formare un sottocan<strong>al</strong>e. Questo fornisce distribuzione della<br />

frequenza e minimizzazione dell'interferenza. Più adatto per la mobilità<br />

2. Sottoportanti contigue(es AMC) : raggruppa un blocco contiguo per formare un<br />

sottocan<strong>al</strong>e. Questa tecnica ottimizza l'<strong>al</strong>locazione multi-utente, facendo scegliere a<br />

quest'ultimo il can<strong>al</strong>e con il segn<strong>al</strong>e migliore. Più adatto per i fissi e portatili con<br />

bassa mobilità.<br />

Il Wimax supporta tecniche di codifica QPSK 16 QAM e 64 QAM(obbligatoriamente) in DL,<br />

mentre in UL 64 QAM è opzion<strong>al</strong>e. Sono supportati Codici Convoluzione e Codici Turbo.<br />

Per garantire robustezza agli ambienti mobili <strong>WiMax</strong> combina l'HARQ,AMC e CQICH.<br />

AMC=Adaptive Modulation Coding è usato per denotare il matching fra<br />

modulazione,codifica e parametri di protocollo nel radio link<br />

HARQ= è un sistema di ritrasmissione(asincrona) veloce di pacchetti in presenza di errori<br />

CQICH= è un can<strong>al</strong>e di monitoraggio sullo stato di qu<strong>al</strong>ità dei can<strong>al</strong>i utente mandato <strong>al</strong>lo<br />

scheduler della stazione base. Trasporta informazioni rivelanti qu<strong>al</strong>i il CINR(rapporto<br />

portante/interferenza), se si è effettuata una selezione in mod<strong>al</strong>ità MIMO e selezione del<br />

sottocan<strong>al</strong>e.<br />

LIVELLO MAC<br />

Il livello di DataLink nel <strong>WiMax</strong> si suddivide in 2 parti: LLC(Logic<strong>al</strong> Link control) e<br />

MAC(Media Access Comtrol).<br />

Il MAC funge come interfaccia fra il livello fisico e il LLC. Si occupa di controllare se è<br />

possibile la comunicazione fra termin<strong>al</strong>i(e fra termin<strong>al</strong>e/rete)con meccanismi di controllo sia<br />

sui can<strong>al</strong>i che sugli indirizzi. Inoltre fornisce il protocollo per la condivisione dello stesso<br />

mezzo fisico.<br />

Le caratteristiche princip<strong>al</strong>i sono:

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