Bozza del libro 100 - Unione Sportiva Derviese
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L’<strong>Unione</strong> <strong>Sportiva</strong> <strong>Derviese</strong> continua a crescere<br />
Nel 1974 si formò nella società la nuova sezione di atletica quando era presidente Luigi Balbi.<br />
Nel 1976, mentre era presidente Luigi Raschi, venne accolta nella società la sezione di ciclismo. In<br />
seguito, con la presidenza di Rinaldo Anselmini nel 1979, l’U.S. <strong>Derviese</strong> si riorganizzò dandosi un<br />
nuovo statuto.<br />
Sotto la presidenza di Paolo Sandonini, sia la sezione di pallavolo (1984) che quella di pallacanestro<br />
(1987), si affiliarono alle rispettive Federazioni Nazionali.<br />
Ancora oggi l’U.S. <strong>Derviese</strong> è costituita da cinque sezioni: atletica, calcio, ciclismo, pallacanestro e<br />
pallavolo.<br />
Nell’anno <strong>del</strong> Centenario tutte le sezioni hanno più squadre agonistiche che gareggiano in varie<br />
categorie o specialità.<br />
La sezione Ciclismo<br />
In questi cento anni di storia il ciclismo è sempre stato presente nelle varie attività.<br />
I primi ciclisti derviesi furono Primo Rigamonti, Giuseppe Locatelli, Gino Orrigoni e Nini<br />
Raimondi. I loro nomi compaiono tra i partecipanti di quella prima gara organizzata nel 1913, in<br />
una successiva nel 1914, in occasione <strong>del</strong> 40° <strong>del</strong>la ditta Redaelli e in altre occasioni successive.<br />
Nini Raimondi ricorda una sua avventura ciclistica:<br />
“Mi divertivo a correre in bicicletta e ho partecipato anche a gare importanti sul territorio: in<br />
particolare, ho preso parte alla Coppa Venini sul tratto di strada Varenna-Sondrio, oppure alla<br />
Chiavenna-Lecco. Ho vinto parecchie medaglie e coppe, ma soprattutto sfilze de lüganèch, soldi<br />
invece non ne ho mai visti. Spesso lo sponsor era lo stesso Nèto di Corenno. Ricordo che una volta<br />
all’entrata di Bellano dove c’è una piccola discesa sono sfrecciato come un fulmine e sono scivolato<br />
(sbrésigâ), sono caduto e ho rotto completamente la ruota <strong>del</strong>la bicicletta. Ricordo che verso gli<br />
anni ‘30 èl Nèto per una corsa mi aveva comprato due banane. Io non sapevo nemmeno che cosa<br />
fossero, non le avevo mai viste. “Mangiale prima <strong>del</strong>la partenza”, mi assicurò, “e vedrai che ti<br />
faranno bene”, allora, ubbidiente al mio manager, le ho mangiate lentamente quasi fossero un<br />
alimento miracoloso. Siamo partiti da Varenna per andare su a Esino, è una bella salita. Io<br />
pedalavo di gran lena ed ero sempre tra i primi, ma quando sono arrivato in cima, all’entrata <strong>del</strong><br />
paese mi sono sentito male e sô travacâ là (sono caduto). La banana mi aveva rovinato la corsa. Mi<br />
hanno dovuto portare d’urgenza giù a Bellano e lì in una trattoria mi hanno curato.”<br />
Con l'avvento <strong>del</strong>la motorizzazione lo sport, inteso come attività sportiva, ebbe un periodo di<br />
pausa. Fu solo nel 1976 che venne ricostituita la Ciclistica <strong>Derviese</strong>. Per desiderio degli amici<br />
Natta, Stropeni, Bari e con la preziosa collaborazione di Gianfranco Seghezzi la ditta Redaelli,<br />
produttrice dei “Raggi Lario”, divenne sponsor.<br />
La sera <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong>la Ciclistica <strong>Derviese</strong>, con la presenza <strong>del</strong>le autorità Regionali,<br />
Provinciali e <strong>del</strong> Sindaco venne anche presentata la nuova maglia sponsorizzata dalla “Formaggi<br />
Ciresa”.<br />
Da allora sono state organizzate 269 gare: corse in linea, cronoscalate, gare di fondo, di<br />
mountain bike, a cui hanno potuto partecipare tutti i ciclisti: professionisti, dilettanti, juniores,<br />
allievi, giovanissimi, cicloamatori, ciclo sportivi.<br />
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