“LA RIGENERAZIONE DEL CENTRO STORICO DI NAPOLI” - Forges ...
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COMPLESSO DEI GEROLOMINI<br />
CENNI STORICI<br />
il complesso monumentale dei Gerolamini<br />
Il complesso monumentale dei Gerolomini, fondato<br />
nel XVI secolo, comprende la chiesa omonima, il<br />
convento e due chiostri, detti “Maiolicato” e “degli<br />
Aranci”.<br />
La chiesa basilicale, costruita tra il 1592 ed il 1619,<br />
mostra l’adesione ai modelli del Rinascimento toscano,<br />
presentando una pianta a croce latina suddivisa in<br />
tre navate. Su quelle laterali si aprono sei cappelle<br />
per ciascun lato, decorate quasi omogeneamente da<br />
artisti di estrazione toscana, romana ed emiliana.<br />
Il monumentale transetto è coperto da una cupola<br />
affrescata. Le pareti della chiesa sono sontuosamente<br />
rivestite da marmi policromi e da ricchi stucchi<br />
decorativi dorati. La chiesa, arricchita da opere di<br />
Luca Giordano, del Bernini, di Cosimo Fanzago,<br />
Giuseppe Sammartino. Tra la navata centrale e quella<br />
a sinistra, lungo il colonnato, è visibile la tomba di<br />
Giambattista Vico che riordinò la vasta biblioteca del<br />
monastero.<br />
Posti dietro all’altare maggiore, i sotterranei dei<br />
Girolamini rappresentano un luogo esoterico: la<br />
cripta, in particolare, è costituita da due stanze<br />
che servivano come sepoltura nella terra dei padri<br />
oratoriani e come luogo di custodia di centinaia di<br />
ossa.<br />
Il complesso ospita una importante quadreria con tele della scuola napoletana (Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione,<br />
Francesco Solimena e Luca Giordano) e di altri autori operanti in città (Jusepe de Ribera, Guido Reni e Francesco Gessi),<br />
nonché sculture lignee medievali ed opere di Giuseppe Sammartino.<br />
Di notevole interesse è anche la Cappella dell’Assunta, detta “degli artigiani e dei commercianti” perché in essa, per oltre<br />
tre secoli, si riunivano tutti i maggiori artigiani e commercianti napoletani.<br />
INTERVENTO PREVISTO<br />
Il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso sono finalizzati all’ampliamento dell’offerta di spazi per attività didatticoformative<br />
e di accoglienza.<br />
IMPORTO PREVISTO € 5.000.000<br />
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